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La Futura cerca il riscatto contro il Club Italia: “Deve venir fuori la grinta”

Foto Futura Volley Giovani

Di Redazione

Ultimo atto del girone di andata tra le mura amiche per la Futura Giovani Busto Arsizio che, dopo il passo falso nel derby con Albese, avrà subito l’occasione di riscatto contro il Club Italia. Balboni e compagne, smaltita la serata no, sono tornate subito al lavoro in palestra con intensità e tanta voglia di reagire, sfruttando anche l’elemento in più del fattore campo, in questa stagione decisamente favorevole alle cocche, che hanno fatto del PalaBorsani un fortino sicuro con 4 vittorie su 4 match disputati. A provare a rovinare la festa pre-natalizia, ci saranno le azzurrine del team federale, anch’esse certamente con tanta voglia di invertire il trend negativo delle due sconfitte consecutive rimediate contro Sassuolo e Brescia.

Il fischio d’inizio dell’incontro è fissato per le 17 di domenica 18 dicembre al PalaBorsani di Castellanza. L’acquisto dei biglietti sarà possibile, online, dal portale www.ticketmaster.it, o in alternativa il giorno della gara direttamente alle casse del palasport a partire dalle 15.30. Il match sarà trasmesso in diretta streaming in chiaro sul canale Youtube di Volleyball World Italia ed in contemporanea su Volleyball TV.

Guardando i precedenti, l’ago della bilancia pende decisamente in favore delle bustocche: due gare ufficiali disputate alla seconda giornata della stagione 2020 e due vittorie proprio delle cocche. Passando alle protagoniste sul campo, passato azzurro per la centrale Botezat, che iniziò a spiccare il volo della sua carriera proprio con la maglia azzurra del Club Italia nelle tre stagioni dal 2014 al 2017 disputate tra A1 e A2. Tra le fila avversarie, graditissimo ritorno sul teraflex del PalaBorsani per il gioiello di casa Futura, la centrale classe 2006 Maia Monaco, cresciuta nella “cantera” biancorossa e già lo scorso anno aggregata alla prima squadra, capace nella stagione in corso di ritagliarsi già 7 presenze.

Il tecnico Daris Amadio presenta così la sfida: “Credo che il Club Italia, per quanto non occupi una posizione di classifica molto positiva, possa contare comunque su ottime individualità, come Viscioni e Giuliani, per fare qualche nome, che sono sicuri prospetti per il futuro. Sono molto giovani e dunque con poca esperienza nella categoria, starà a noi indirizzare la partita e metterla sui giusti binari, così come vogliamo noi. Dovremo essere brave e aggressive fin da subito a partire dalla battuta, provando fin da subito a imporre il nostro gioco. Potrà aiutarci il fatto di giocare in casa, però dovrà venire fuori anche singolarmente la grinta e la determinazione, senza paura“.

Il Club Italia – continua Amadio – è una buona squadra che lasciata libera di esprimersi gioca veloce, ed è pronto ad andare dritto come un treno qualora ci sia spazio. Dovremo essere bravi quindi a non lasciare loro questa possibilità, perché se non trovano ostacoli non si fanno problemi a continuare a correre. Noi, guardando al nostro campo, dobbiamo trovare continuità nel gioco, a prescindere totalmente dall’avversario, ed anche tranquillità nel fare quello che sappiamo e su cui lavoriamo giorno dopo giorno, senza aver paura di farlo e senza fossilizzarci sui nostri errori o le nostre mancanze“.

Abbiamo tanta voglia di riscattarci dopo la sconfitta contro Albese – conferma Alexandra Botezat e vogliamo chiudere al meglio questo girone di andata. Sarà importante approcciare la gara nel modo giusto ed entrare in campo con la giusta aggressività fin dal primo pallone, senza concedere campo alle avversarie. Sappiamo che sono una squadra molto ben organizzata e strutturata, dotata di ottima fisicità e ottimi attaccanti. Daremo il massimo per cercare di limitare al massimo i cali di troppo che stiamo avendo in queste ultime uscite, cercando di mantenere il nostro ritmo di gioco sempre alto e portando così a casa la vittoria“.

Per me sarà emozionante – ammette la centrale – giocare contro il Club Italia, così come tutte le volte da ex, sono stati 3 anni veramente importanti e di crescita sia personale che come atleta. Quegli anni hanno rappresentato proprio la tappa del passaggio da ragazzina ad adulta e mi hanno aiutato poi ad intraprendere la carriera da professionista. Ho quindi dei bellissimi ricordi legati proprio a quella maglia“.

(fonte: Comunicato stampa)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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