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Us Open: Qualificazioni Maschili. Boom di italiani al via. 18 ai nastri di partenza. Vediamo le loro possibilità di approdare al Md

Da un paio d’anni la superficie degli Us Open è cambiata, accantonando lo storico Decoturf (1978-2019) per il Laykold una superficie che stressa meno le articolazioni dei tennisti. Tuttavia, la superficie diventa più lenta nelle fasi avanzate del torneo, mentre il Decoturf era una superficie più veloce che avvantaggiava maggiormente i giocatori offensivi.
Sono 18 gli italiani al via, dire quanti accederanno al tabellone principale è davvero difficile, non mi sbilancio, ma dovrebbero esserci delle piacevoli sorprese.

VAVASSORI ANDREA
Passare le qualificazioni di uno slam di per sé è un’impresa e non va dimenticato che Andrea a Wimbledon è riuscito a fare qualcosa di straordinario, al primo turno affronta la tds n.1 che nel periodo è particolarmente in forma ed in fiducia venendo da 4 finali challenger su cemento di cui 3 vinte. Vavassori come di consueto si è concentrato nei challenger di casa su terra rossa, ma avrà avuto sicuramente il tempo di prepararsi. Purtroppo, per lui non sarà una partita facile e qualora dovesse superare lo scoglio Lestienne nel suo slot avrebbe Struff, anche se è in un periodaccio e non so in quali condizioni si presenti e Klahn di certo non offre così tante certezze. Almeno sulla carta il vincitore del match tra Vavassori e Lestienne avrebbe buone chance di accedere al Main draw.

(1) C. Lestienne vs A. Vavassori
G. Blancaneaux vs O. Crawford
E. Couacaud vs M. Pucinelli De Almeida
B. Klahn vs (23) J. Struff

ARNALDI MATTEO – LUCIANO DARDERI
Nel secondo slot abbiamo due giovanissimi azzurri alle prese con una superficie al momento per loro non congeniale o comunque una superficie dove giocano poco. Darderi incrocia il colombiano Galan, gran lavoratore, giocatore che si appoggia bene alla palla dell’avversario ed ha due buoni fondamentali, anche lui lo si vede parecchio on clay, tuttavia su cemento a questi livelli è un cliente scomodo in virtù anche di un buon servizio. A inizio 2022 Arnaldi ha provato tornei indoor con pessimi risultati e al primo turno incontra un brutto cliente come Peniston, che non gioca da Wimbledon in realtà e quindi non sappiamo come si è preparato e in che condizioni si presenta, ma è un giocatore che come la maggior parte dei britannici ha un tennis offensivo adatto alle superfici veloci. Se ciò non dovesse bastare ci sarebbe Simon anche se in fase calante ma rimane un cagnaccio e Purcell che comunque su queste superfici è molto pericoloso e fastidioso e non è un semplice doppista.

(2) D. Galan vs L. Darderi
M. Purcell vs N. Milojevic
M. Mmoh vs G. Simon
M. Arnaldi vs (24) R. Peniston

RAUL BRANCACCIO
Stessa situazione di cui sopra, pochi tornei su cemento, stagione necessariamente improntata sui challenger nostrani, per l’italiano che dovrà vedersela al primo turno con Koepfer. Non sarà una passeggiata, anzi sarà difficile portare a casa un secondo turno visto che il tedesco, malgrado non sia in un periodo florido, è pur sempre giocatore da campi rapidi. Lo spot è presieduto da Eubanks e Varillas, in particolare il primo se in vena ha un tennis molto votato allo scambio breve.

(5) J. Varillas vs G. Barrere
S. Rodriguez Taverna vs C. Eubanks
R. Brancaccio vs D. Koepfer
M. Moraing vs (22) J. Ficovich

FLAVIO COBOLLI
Già qui la musica un pochino cambia, agli AusOpen è arrivato al terzo turno delle qualificazioni. Qui se la vedrà con Saffiulin, che viene dall’ottima performance nel challenger di Chicago e su cemento è un cliente ostico anche a livelli più alti. Per il resto, al netto di Machac, non è uno spot impossibile ma il russo rimane forse uno scoglio troppo impervio.

(6) R. Safiullin vs F. Cobolli
R. Ramanathan vs B. Kuzuhara
G. Melzer vs J. Kovalik
Z. Kolar vs (20) T. Machac

ANDREA ARNABOLDI – FRANCESCO MAESTRELLI
Questo spot vede uno spiraglio, Arnaboldi non è in fiducia ma se c’è un giocatore da veloce a questi livelli Arnaboldi può fare al caso nostro. Nanda al primo turno non è irresistibile, anche se questi sono i suoi campi, poi Rybakov o Borges non sono giocatori imbattibili. D’altro canto Maestrelli incontra un giocatore che indoor ha ottenuto buoni risultati malgrado bazzichi parecchio on clay. Per entrambi ci sarebbe Elias Ymer, che se centrato diventa parecchio temibile sia per Arnaboldi che Maestrelli. Questo è uno spot aperto, anche se Arnaboldi per poter centrare la qualificazione deve alzare il livello e non so se sarà in grado di farlo.

(7) N. Borges vs A. Rybakov
G. Nanda vs A. Arnaboldi
F. Maestrelli vs M. Guinard
D. Masur vs (29) E. Ymer

ANDREAS SEPPI
Qui il profumo d’impresa ci potrebbe essere, Horansky oggettivamente si deve battere, stanno faticando entrambi a trovare risultati accettabili, ma se Seppi si è preparato a dovere ed ha ancora qualche cartuccia può far bene. In seguito, ci sarebbe Pospisil, visto in ripresa a Vancouver e forse è il vero favorito dello spot, però le carte in regola un buon/ottimo Seppi le avrebbe per portare a casa il match. Infine, c’è Bagnis che on clay è decisamente meglio che su cemento.

(8) F. Bagnis vs T. Wu
K. Uchida vs D. Sela
A. Seppi vs F. Horansky
S. Nagal vs (26) V. Pospisil

GIANMARCO MORONI
Difficile anche per lui riuscire a superare le qualificazioni: Collarini al primo turno è abbordabile ma poi ci sono Zhang o un ritrovato Trungelliti che su cemento si sa districare bene ed infine Albot, ma qui ci vorrebbe davvero un’impresa per riuscire ad entrare in tabellone.

(9) R. Albot vs Y. Bhambri
Z. Bergs vs R. Olivo
G. Moroni vs A. Collarini
M. Trungelliti vs (32) Z. Zhang

FRANCO AGAMENONE – ROBERTO MARCORA
Svajda e Vukic sono i veri spauracchi di questo slot, alla fine Agamenone con Comesa può fare match in quanto ho dubbi sulle reali condizioni dell’argentino venendo da un ritiro contro Quiroz a Cali e un mese e mezzo dopo racimola tre game con Trungelliti. Che dire di Marcora, ha giocato poche partite nel 2022 vincendo solo con Lacko, sui campi in cemento Roberto ha una buonissima attitudine, l’avversario ha accantonato i tornei su terra e si è concentrato giustamente su quelli in cemento senza strabiliare.

(10) F. Agamenone vs F. Comesana
R. Marcora vs G. Olivieri
A. Ritschard vs E. Furness
Z. Svajda vs (28) A. Vukic

STEFANO TRAVAGLIA
Stefano è in striscia aperta di 8 sconfitte consecutive tra terra ed erba, avrebbe di sicuro le qualità e la propensione per poter far bene nelle qualificazioni. Al primo turno pesca il belga Geerts che è un osso duro su questi campi e viene da semifinali e match lottato a Segovia contro Lestienne, poi incontrerebbe Berakins che nel periodo non brilla particolarmente ma su cemento a questi livelli è ancora un giocatore da battere. Difficile non tanto per gli avversari quanto per lo stato di forma psicofisico.

(11) C. Moutet vs N. Serdarusic
F. Misolic vs M. Damm
S. Travaglia vs M. Geerts
Y. Wu vs (18) R. Berankis

GIANLUCA MAGER
Gian è in striscia negativa più corta, solo 6 match persi consecutivi, su cemento avrebbe tutte le carte in regola per potersela giocare con quel servizio di una bellezza stordente (esecuzione) e quei colpi d’attacco mai banali di mezzo anticipo. Ho un debole per il gioco di Mager da sempre, se migliorasse ulteriormente la mobilità e riuscisse a spantanarsi dai Challenger potrebbe anche ritoccare il BR con i giusti accorgimenti tattici. Per me Mager è un giocatore che su cemento, se lo si fa giocare con continuità, lo si può solo esaltare. Purtroppo, al primo turno pesca Verdasco che pur in fase calante rimane un mancino scorbutico e con un background da top ten. Se riuscisse nel miracolo potrebbe trovare Kukushkin che come secondo turno non è un brutto abbinamento.

(12) P. Kotov vs F. Meligeni Alves
S. Ofner vs Y. Hanfmann
N. Kicker vs M. Kukushkin
G. Mager vs (19) F. Verdasco

LUCA NARDI
Forse tra i giovanissimi è quella da cui ci aspettiamo qualcosina in più, infatti sui campi veloci ha dimostrato di essere a suo agio. Al primo turno un Kuzmanov in ripresa è un accoppiamento accessibile, anche se il bulgaro su queste superfici è tutt’altro che un pesce fuor d’acqua. Al secondo turno Broady è decisamente più ostico e almeno in partenza non sarà favorito, però il britannico durante il match accusa alti e bassi e Nardi potrebbe approfittarne.

(14) E. Gomez vs M. Krueger
A. Muller vs B. Holt
D. Kuzmanov vs L. Nardi
M. Cassone vs (25) L. Broady

ANDREA PELLEGRINO – FRANCESCO PASSARO – GIULIO ZEPPIERI
Spot zeppo di italiani. Polmans utilizza la classifica protetta e se la vedrà con Passaro, l’australiano non gioca un match singolo da Marzo. Popko è giocatore da veloce abbastanza temibile malgrado Pellegrino su cemento ci giochi ovviamente poco. Zeppieri su cemento è tutto da scoprire e Grenier forse è un giocatore non ancora alla sua portata su questi campi. A mio avviso dei 3 Passaro ha le maggiori chance di passare il turno.

(13) N. Gombos vs J. Clarke
A. Pellegrino vs D. Popko
M. Polmans vs F. Passaro
G. Zeppieri vs (17) H. Grenier

RICCARDO BONADIO
E infine Bonadio dovrebbe essere chiuso comunque da Gojo qualora dovesse bissare il successo con Forejtek

(15) C. Taberner vs T. Tirante
D. Dutra da Silva vs M. Marterer
J. Forejtek vs R. Bonadio
B. Gojo vs (21) D. Stricker


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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