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Rublev manda messaggi di pace: “La mia partita non conta nulla. La pace nel mondo è la cosa più importante”

L’Europa e il mondo intero stanno seguendo con apprensione la terribile escalation militare in Ucraina. Una situazione gravissima che avrà sicure ripercussioni anche nel mondo del tennis.

Andrey Rublev ha rivelato oggi a Dubai di esser stato bersagliato da molta gente sui social, per il solo fatto di essere russo. Per ora è stato l’unico tennista ad esprimersi sulla guerra in atto. L’ha fatto con la seguente dichiarazione, e prima di scendere in campo aveva pubblicato una storia su Instagram per esprimere la sua vicinanza al popolo ucraino, ingiustamente attaccato dalle milizie di Putin.

“In questi momenti ti rendi conto che la mia partita non conta niente” ha affermato Rublev. “Quello che sta succedendo è terribile. Ti rendi conto di quanto sia importante la pace nel mondo e rispettarsi a vicenda, qualunque cosa accada, essere uniti. Dovremmo prenderci cura della nostra terra e gli uni degli altri”.


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