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Challenger Genova, Braga, Columbus 2, Sibiu e Villa Maria: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni

Scritto da MM&I

Scritto da sergio
che sistema marcio che ne challenger argentini ci siano praticamente solo argentini. Ed i panda ecuadoregni che non hanno possibilità di emergere. Gombloddo!!!!!!

…il loro livello,si è visto nelle quali degli Us Open,ricordo a tutti gli utenti poco attenti di questo forum,che tra italici eroi e peones sud americani erano in 40 su 128 e i 4 che sono passati Galan,senza i danni fatti dal don Abbondio italico sarebbe nei 100 da mesi,e Delbonis,Bagnis e Jarry non dovrebbero stare fuori dai 100 per il loro livello…
…tutto questo grazie a classifiche sempre più falsate ormai da tre anni…
…MEDITATE GENTE,MEDITATE!!!

Basta pu*t*nate! Adrenokromo e Dex Donders li batto anch’io – se non arrivano è perché non son capaci. Zandschmuck e Griekspoor quando han cominciato a vincere hanno salutato rapidamente futures e challenger e son arrivati dove gli compete. È vero, i molti challenger aiutano i nostri giovani ad emergere e a darsi un’opportunità nel tennis che conta – è pacifico, e loro stessi sono i primi ad ammetterlo. Ma la domanda è… che c’è di male??? Ben venga qualsiasi iniziativa che aiuta il nostro movimento. Abbiamo criticato per 30 anni la federazione e il movimento tennistico nazionale perché non metteva gli Italiani nelle condizioni di vincere, e quando invece prova a fare qualcosa dobbiamo rompere anche per quello? Cioè, che senso ha la tua crociata?? Se vorresti vedere più challenger in Olanda, vai a spaccare i maroni agli olandesi e lascia in pace i tuoi connazionali! Certo, avresti poca fortuna anche lì, perché agli olandesi di questa cosa non gliene frega una mazza. Neanche la mamma di Dex Donders è infervorata quanto te. Ed è proprio lì la chiave di tutta la questione… l’interesse. L’altro giorno mi son sintonizzato su una finale futures, Ferrari contro Fede Arnaboldi mi pare, e c’era la tribuna GREMITOlA. Ci son duemila challenger in Italia, è vero, ma son tutti PIENI. C’è più gente a vedere i tuoi odiati challenger italici che in tanti tornei ATP. Per la Davis a Bologna o L’ATP di Firenze possono permettersi di chiedere cifre letteralmente da rapina, perché in questo paese c’è una grandissima fame di tennis, ed è quella la chiave di tutto. Se vuoi salvare i panda olandesi, vai a lavorare per riaccendere l’interesse dei tulipani per il tennis. E, ribadisco, SMETTI DI SPACCARE I MARONI A NOI.


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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