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F1, il verdetto della Fia sul caso Red Bull: niente stangata, è “infrazione minore”

ROMALa Red Bull ha sì violato il budget cap in Formula 1, ma difficilmente subirà conseguenze pesanti. La Fia, tramite un comunicato, ha infatti affermato che la scuderia di Milton Keynes ha commesso una violazione procedurale, ma con un’infrazione di tipo minore. La Fia – si legge nella nota – conferma che la sua amministrazione sul budget cap ha completato la revisione della documentazione di rendicontazione presentata da ciascun partecipante al Mondiale di F1  e relativo al periodo di rendicontazione terminato il 31 dicembre 2021. L’amministrazione ha rilasciato il certificato di conformità a 7 dei 10 partecipanti: Aston Martin Aramco Cognizant Formula One Team è stata considerata in violazione procedurale del regolamento finanziario. Oracle Red Bull Racing è stata considerata in violazione procedurale e in violazione di spesa minore del regolamento finanziario.

Il comunicato della Fia

Non solo Red Bull e Aston Martin: nel comunicato, infatti, si fa menzione anche della Williams ma per una violazione decisamente meno rilevante. Williams Racing – recita il comunicato – ha rispettato i regolamenti finanziari in relazione al periodo di rendicontazione 2021 a eccezione di una precedente violazione procedurale”. Le conseguenze di quanto evidenziato, però, non sono ancora note: La Fia Cost Cap Administration – conclude la Fia – sta attualmente determinando la linea d’azione appropriata da intraprendere ai sensi del Regolamento finanziario in relazione ad Aston Martin e Red Bull e ulteriori informazioni saranno comunicate in conformità con il Regolamento”.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/formula-1


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