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Roma, Barbara Rossi: “Il percorso che sta facendo la squadra è ottimo”

Di Redazione

Il 2020 volge finalmente al termine. Un anno complesso sotto tutti i punti di vista che si chiude però con un risultato incoraggiante. L’Acqua & Sapone Roma Volley Club Femminile è in testa alla classifica provvisoria di serie A2.

Nell’attesa del ritorno in campo, la società capitolina ha dato la parola a Barbara Rossi, Direttore Sportivo delle Wolves, per parlare degli aspetti che costituiscono la vera forza di un progetto sportivo di alto livello e del percorso necessario per provare a raggiungerlo.

Terzo anno a Roma per provare a costruire in veste di Direttore Sportivo una squadra vincente. A che punto siamo?

La domanda mi fa immaginare subito una bacchetta magica… E’ vero, ci vuole anche un pizzico di magia nelle grandi imprese, ma credo di più nella concretezza di ciò che si fa nella quotidianità affinché quella magia possa avvenire!
Ancor prima della squadra, ad esser vincente deve essere il contesto in cui si sviluppa un progetto. Si parte dalle fondamenta, l’ambiente e gli stimoli che muovono i protagonisti nel raggiungimento degli obiettivi prefissati. L’individuazione dei loro valori comuni e di una personale impostazione mentale, di vita, prima che sportiva. Tutti tasselli fondamentali per definire il “chi siamo”, il “dove siamo” e il “chi vogliamo essere”. Ci deve essere sempre un forte atto di volontà per realizzare azioni che devono avere una finalità e che non possono dipendere dalla casualità.
Risulta perciò difficile fornire una definizione generale, o ancor meglio, assoluta di come si costruisca una squadra vincente. Se fosse una formula, lo sarebbero tutte le squadre e in tutte le stagioni.
Ogni realtà ha il suo percorso, le sue peculiarità, ma sicuramente il sistema e la struttura che si costruiscono intorno al lavoro dello staff e della squadra incidono notevolmente.
La realtà dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club è una realtà dinamica, le variabili che sono cambiate in questi tre anni sono un po’ la risultante di una complessità necessaria e funzionale all’idea originaria e al percorso che si vuole costruire. Fondamentale è la capacità di adattamento e l’avere dirigenti che continuano a spingere verso la direzione che si vuole raggiungere.

Come valuta il gioco espresso fino ad ora e il primo posto nella classifica provvisoria?

Essere in palestra quasi tutti i giorni mi permette di vedere il quotidiano lavoro tecnico, devo dire che per quanto il gioco che esprimiamo la domenica sia di grande valore, ho visto in diversi allenamenti un livello ed una intensità non ancora visti in partita.
Sono ovviamente di parte, ma il percorso che sta facendo la squadra è ottimo, e non parlo solo dei risultati, ma anche degli aspetti di crescita tecnica delle nostre atlete.
Per quanto riguarda il primo posto, è un ottimo dispensatore di serotonina ed endorfine per il percorso che dobbiamo ancora fare.

(Fonte: comunicato stampa)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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