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Old Boys, gli evergreen di Treviso: “L’età non ferma la nostra voglia di volley”

Di Redazione

Una squadra che ha molto da insegnare, soprattutto per la passione messa in campo, ai più giovani pallavolisti che incontreranno anche nel prossimo campionato. La formazione maschile della Volley Lupino, con base nella scuola primaria Azzoni nel quartiere San Giuseppe a Treviso, può vantare infatti atleti di lungo corso. Neo promossi, nella stagione che ha appena preso il via, nel torneo di prima divisione FIPAV, si autodefiniscono gli “Old Boys” della pallavolo trevigiana.

Una delle colonne portanti è sicuramente Omar de March classe 1963, presidente della stessa società: “Qui cerchiamo di mantenere intatto lo spirito che ha sempre incarnato la Polisportiva fin dalla sua fondazione nel 1944.  Vogliamo essere sempre quel punto di riferimento e di incontro per fare sport, divertirsi e stare insieme. La pallavolo per me è un piacere personale, è un impegno che prendo prima con me stesso.”

A non mancare mai ad un allenamento o una partita è anche il libero Antonio Milano, per tutti “Tony”, classe 1964:

“Ogni stagione penso sia l’ultima, me lo ripeto ormai da 10 anni. Ma ho ancora la voglia di giocare di un ragazzino, e finché la testa e il fisico me lo permetteranno credo che sarà davvero difficile smettere. E non nascondo di essermi tolto più di qualche soddisfazione tenendo vivi palloni schiacciati da atleti che hanno l’età delle mie figlie”.

A spiegare il segreto che tiene unito questo speciale team è il centrale Enrico Renosto, da trent’anni sottorete: “All’inizio di ogni anno non è mai facile fare una previsione di quanti saremo in palestra. Ma a smentire i nostri dubbi è sempre la passione che la pallavolo sa trasmettere e che noi vogliamo sia praticata anche da chi magari non è più di primo pelo. Nel comune di Treviso siamo la seconda società ad avere una squadra maschile che milita in un campionato federale. Questo ci riempie di orgoglio, ma il nostro scopo è anche dare una possibilità a quei ragazzi che dopo le giovanili vogliano continuare a praticare il volley e magari non trovano dove accasarsi. Qui le porte sono sempre aperte a tutti.”

Ulteriore segno particolare degli “Old Boys” è Marco Mestriner, unico atleta portatore di trapianto renale a prendere parte a un torneo agonistico di volley in tutta la provincia e già componente della Nazionale Italiana Pallavolo trapiantati e dializzati. Insomma una squadra che riesce ad abbattere molte barriere, non solo legate all’età.

(Fonte: comunicato stampa)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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