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Il diario di Madison Bugg: “La vita in Italia è tutto, tranne che noiosa”

Di Redazione

Madison Bugg è approdata all’Acqua & Sapone Volley Roma Club per rafforzare la cabina di regia, nella prima stagione del club romano nella massima serie della A1 femminile.

In arrivo dal Mullhouse, in Francia, Bugg ha vinto con questi colori la Coppa di Francia e il Campionato di Ligue A, senza contare il premio individuale come miglior palleggiatrice della Lega Francese.

Ma ora inizia un altro capitolo della carriera della giovane Madison Bugg: l’arrivo a Roma è per lei un sogno, tanto come squadra che come città, ed affida ad un diario le sue prime impressioni da romana.

“Ciao a tutti. Il mio nome è Maddi e sno uno dei volti nuovi del Roma Volley Club questa stagione. Sono una palleggiatrice e vengo dal North Carolina. Prima di venire a Roma, ho giocato in Svizzera, Germania e Francia. Ci stiamo preparando ormai già da tre settimane, e la vita qui è tutto tranne che noiosa. La prima settimana ci siamo allenate sulla spiaggia di Ostia, ci tengo a chiarire che pallavolo indoor e beach volley sono due sport completamente diversi e penso pure che il beach sia decisamente più difficile. Per fortuna abbiamo iniziato ad allenarci in sala pesi e la squadra ora sembra molto più atletica di quello che era sulla sabbia.

Sfortunatamente – continua Bugg – per me la mia borsetta e il mio telefono sono stati rubati una settimana fa, te l’ho detto: tutto, tranne che noioso. Quindi, ho provato a riprendere in mano la mia vita: una gita all’Ambasciata americana con Barbara martedì, un nuovo telefono, molte telefonate con i miei genitori, un sacco di tempo speso su internet a “googlare” “Cosa devi fare se non hai i documenti in un paese straniero?”. Ognuno nella squadra mi è stato accanto e mi ha aiutata, sono davvero grata di far parte di una squadra del genere.

Si potrebbe notare che questo diario è scritto in inglese, non sono ancora molto pratica con l’italiano. Lo sto studiando, ma devo ammettere che tre sole settimane non sono sufficienti a comprendere tutta una discussione durante l’aperitivo. Tuttavia, sono molto brava con i nomi dei colori in italiano, numeri e parti del corpo… passo dopo passo. Per il momento, continuo a usare Google traduttore e a ridere quando gli altri ridono.

Una menzione speciale a Giorgia Avenia, per essere l’altra metà del mio cervello, a Alice Pamio, per avermi portata all’Ikea e a Maila Venturi, per farmi ridere ogni giorno. Vi aggiornerò presto, ciao!!”

(Fonte: Facebook Roma Volley Club)


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