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Coach Ortenzi nel post Videx-Aci Castello

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Pro e contro di una partita sofferta che è comunque valsa la seconda vittoria consecutiva nel girone di ritorno.

Una battaglia più ardua del previsto e qualche leggerezza di troppo che ha rischiato di complicare più del dovuto un match, almeno sulla carta, decisamente alla portata. La Videx ha centrato un altro successo importante, Tuscania e Galatina si sono sottratti punti a vicenda mentre Pineto prosegue in una marcia apparentemente inarrestabile. Risultato? Quattro squadre appaiate a quota 29 punti in testa al girone blu ed un intero calendario di ritorno da vivere tutto d’un fiato.

Tuttavia nelle parole di coach Massimiliano Ortenzi, a margine del match di domenica, non c’è stato spazio per i facili entusiasmi ma soltanto per un’analisi fredda e lucida della prestazione dei suoi ragazzi: “Abbiamo avuto un brutto approccio alla gara, entrando in campo nervosi e contratti. Siamo riusciti a portare a casa il primo set con un po’ di attenzione nel finale ma poi la partita è cambiata. I nostri avversari ci hanno messo in difficoltà ed a quel punto è subentrata un po’ di paura che onestamente faccio fatica a spiegarmi – ha proseguito il coach –. Credo che abbiamo fatto un passo indietro dal punto di vista del gioco ma siamo comunque stati bravi nel prosieguo del match a mantenere i nervi saldi, affrontando una partita punto a punto, che non ci aspettavamo, soffrendo e giocando quasi sempre sotto nel punteggio.

Una matassa che capitan Vecchi, vero faro della squadra nei momenti più complicati, è riuscito a sbrigliare con alcuni colpi dei suoi: “In questa prima parte di campionato abbiamo avuto la fortuna di poterci aggrappare a dei punti fermi che nei momenti di maggior difficoltà ci hanno dato qualcosa in più – ha continuato il coach grottese – Domenica è stato Riccardo (Vecchi ndr) a toglierci le castagne dal fuoco gestendo tanti palloni di contrattacco importanti nel finale di terzo e quarto set. Ad ogni modo l’obiettivo che dobbiamo raggiungere è quello di diventare squadra soprattutto in momenti come questi per poter puntare non solo sull’esperienza e la qualità del singolo ma sull’apporto di tutti.

Un obiettivo importante che passa inevitabilmente dal giusto atteggiamento da adottare al momento dell’ingresso in campo: “Partite del genere devono farci capire che non possiamo pensare di essere presuntuosi e di fallire l’approccio alla gara perché il rischio di incappare in brutte figure è dietro l’angolo – ha continuato Ortenzi -. Non possiamo prescindere dalla giusta aggressività, dalla giusta voglia di fare e soprattutto di cancellare gli errori senza farceli pesare perché altrimenti diventa davvero faticoso stare in campo.

Michael Gambini

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Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


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