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Cupra Ateca, più connessa dopo il restyling

In scia ad Ateca restyling si fa largo Cupra Ateca 2020. Stesso volto, stessi contenuti evoluti su guida assistita di Livello 2, connettività, stile. Diversissima per obiettivo, una missione che nel 2019 ha convinto 10 mila clienti a guidare una sigla simbolo divenuta marchio a sé: Cupra. Ateca, il primo di una serie di modelli, che andrà ad arricchirsi con le proposte Leon, proseguendo con l’inedita Formentor.

Il restyling Cupra Ateca insiste nella definizione di un frontale tutto nuovo, molto più accattivante e omogeneo, con i fari ridisegnati, sempre full led ma di chiara ispirazione Seat Tarraco. La griglia sulla calandra ripete il motivo sull’intera fascia paraurti, dove il portatarga appare quasi un elemento sospeso.

Gli accenti color rame, tanto fuori che dentro l’abitacolo, continuano a restare caratteristici del brand, in uno sfoggio sui cerchi da 19 pollici di serie – con freni Brembo da 18 pollici, a richiesta – e sui loghi. A bordo, presenza standard per i sedili sportivi a guscio, specifica in alternativa alla quale si potrà scegliere una proposta in pelle Petrol Blue, ad alto contenimento e regolazione elettrica con funzione memoria.

Motore, 300 cavalli per scatti fulminei

Invariata la componente tecnica, in un motore 2 litri turbo benzina da 300 cavalli e 400 Nm, scaricati sulle quattro ruote dallo schema 4Drive. Scatta come non t’aspetteresti da un suv compatto, sullo zero-cento orari bastano 4”9 e un paio di marce del DSG 7 rapporti snocciolate in sequenza dalle palette al volante. Corre veloce fino a 247 km/h, mentre spetta al controllo elettronico degli ammortizzatori – di tipo adattivo, il DCC – regolare la rigidità dell’assetto, personalizzabile in sei modi di guida: Normal, Sport, Cupra, Individual, Snow, Off-Road. Sospensioni e non solo, erogazione del motore, sound, cambiate, taratura dello sterzo ad assistenza progressiva.

Adas, avanti col Livello 2

Lo zampino inedito dell’elettronica è sul fronte Adas, dove si registra l’introduzione del cruise control adattivo predittivo, grazie ai dati ricavati dal navigatore satellitare; al Travel Assist, invece, il compito di realizzare il Livello 2 di assistenza alla guida, tra cruise adattivo predittivo e mantenimento attivo della corsia di marcia: opera fino ai 210 km/h.

Sempre connesso con la eSIM

Il progresso tecnologico non è solo su aspetti strettamente legati alla guida, interessa la connettività, i servizi accessibili dall’abitacolo come via app per smartphone. Si potrà controllare lo status dell’auto, il posizionamento una volta parcheggiato, il superamento di eventuali limiti di velocità o aree geografiche di movimento. Il tutto grazie alla presenza di una eSIM integrata a bordo, modulo Online Connectivity funzionale anche alla chiamata d’emergenza in caso di incidente o richiesta di assistenza. Da non dimenticare la possibilità di ampliamento delle funzioni, over-the-air, per un sistema infotainment sempre aggiornato.

Apple CarPlay e Android Auto operano in modalità wireless e replicano i contenuti sullo schermo dell’infotainment da 9,2 pollici, accostato al Digital Cockpit da 10,25 pollici.

Sfumature, per un pubblico che apprezzerà anche la conferma dello scarico sportivo Akrapovic tra i contenuti optional.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori


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