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Bari ci prova ma Arzano ha qualcosa in più: quinta sconfitta per le volpi, ora penultime

Di Redazione

La Pharma Volley Giuliani Bari non ferma la corsa della Luvo Barattoli Arzano che supera le foxes con un secco e rapido 3-0 vincendo la settima partita consecutiva. Un ruolino di marcia opposto a quello della Pvg che, dopo la quinta sconfitta di fila, perde una posizione in classifica: infatti la 19a giornata di B1 femminile vede le dirette concorrenti Palmi e Lamezia portare a casa un punto dalle rispettive sfide contro Modica e Lamezia. Classifica che si fa ancora più difficile per le baresi, ora penultime a 13 punti, sorpassate da Lamezia (a 14) e con un solo punto di vantaggio sull’ultimo posto che vuol dire retrocessione, occupato da Palmi (a 12). Pane per denti da veterano come quelli del nuovo tecnico Piero Zambetta arrivato da meno di una settimana sulla panchina Pvg per dare una sterzata netta alla stagione di Binetti e compagne. Ma il calendario ha messo spietatamente sulla loro strada, una dopo l’altra, le squadre migliori del girone D in lotta per agguantare una delle tre posizioni di vertice valide per la promozione diretta (la prima) e per l’accesso ai playoff per l’A2 (seconda e terza). E sabato prossimo, 16 marzo, al Palamartino spazio al derby pugliese di ritorno nella B1 femminile: arriva la quarta in classifica Cannone Libera Cerignola, reduce dalla vittoria contro la capolista Aprilia e a caccia di punti per acciuffare il terzo posto di Arzano.

Coach Piscopo schiera Arzano con Coppola in regia, Zonta opposto, di banda Campolo e Aquino, centrali Passante e Postiglione, libero Guida; Zambetta tiene a riposo Minervini e risponde con la diagonale Romanazzi-Peonia, al centro Labianca e Piemontese, laterali Cariello e Caputo, libero Valecce.

Le atlete di casa guidano i giochi sin dal primo set, però Pvg è in partita. Ace di Coppola per l’11-8. Muro e poi fast di Labianca per il quasi-aggancio 12-11. Ci pensa Cariello a portare il set sul 12-12. L’equilibrio dura poco. Il break decisivo di Arzano, guidata da Nunzia Campolo, arriva sul 18-13. Le campane approfittano dei molti errori difensivi delle ospiti (8 ace per Arzano). L’ace di Romanazzi limita i danni: 20-15. Primo tempo di Postiglione e ace di Coppola: 23-17.  Martina Labianca (miglior realizzatrice tra le baresi con 12 punti) ferma l’avanzata arzanese con due acuti dal centro, ma è troppo tardi: Campolo la chiude in parallela 25-19.

Nel secondo parziale la partenza sprint delle foxes fa sperare in un andamento differente: muro di Labianca e ace di Piemontese per lo 0-3. Trattasi di fuoco di paglia: Arzano è abile a sfruttare le tante imprecisioni delle ospiti che spesso si fanno del male da sole. Zonta prima scaraventa con rabbia una palla vagante nel campo opposto, poi colpisce con un ace avvelenato: 9-6. Due volte Passante in fast e ancora Zonta con un servizio vincente per l’allungo decisivo: 15-6. Pvg è al palo e subisce i continui attacchi delle atlete di casa, riceve male e non difende con la consueta attenzione. Al primo tempo di Piemontese, risponde un’altra fast di Passante per il 17-9. Coppola beffa Pvg di seconda e muro di Campolo, top scorer del match con 18 punti: 21-10. Pallonetto di Cariello, ma ad ogni punto delle ospiti ne corrispondono due-tre delle avversarie. Muro di Postiglione e ace di Campolo: 23-11. Il tentativo di rimonta delle baresi arriva sull’orlo del precipizio con due ace di Labianca e un muro di Piemontese. Dopo il time-out di Piscopo, Zonta la chiude sul 25-17.

La terza frazione non si differenzia rispetto al set precedente. L’equilibrio è spezzato da errori e imprecisioni delle foxes che lasciano campo aperto alle incursioni napoletane. Il vantaggio si fa subito corposo: 11-4. Primo tempo di Piemontese e blockout di Cariello: 14-8. Il risveglio delle baresi è confermato dal muro vincente di Peonia, seguito dal primo tempo di Labianca: 15-10. Ma Arzano non va mai in affanno. Ace di Campolo, cui risponde la fast di Labianca: 16-11. Due acuti di Caputo, seguiti dai colpi di Aquino e Campolo in zone di conflitto: 23-16. Due muri vincenti di Peonia e Labianca fanno ben sperare (24-19). Ma non c’è tempo per le speranze di riaprire il match che si conclude con il primo tempo di Postiglione sul 25-20.

(Fonte: comunicato stampa)


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