consigliato per te

  • in

    Il nazionale cinese Wang Dongchen giocherà in Giappone nei Wolfdogs Nagoya

    Di Redazione La crescita della nazionale maschile della Cina passa anche attraverso l’esperienza dei suoi giocatori in campionati più performanti (o che, perlomeno, si disputino regolarmente…): così, al di là del progetto di “esportare” l’intera rappresentativa nella Ligue A francese, la Federazione cinese ha dato il via libera anche al trasferimento di alcuni dei suoi giocatori di punta in Giappone. All’opposto Jiang Chuan, annunciato nei giorni scorsi dagli JT Thunders, si unirà dunque in V.League anche il collega di nazionale Wang Dongchen. Il centrale classe 2000, anche lui protagonista dell’ultima VNL, sarà alle dipendenze del tecnico italiano Valerio Baldovin nei Wolfdogs Nagoya: Wang sarà il secondo straniero della squadra insieme al polacco Bartosz Kurek. (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

  • in

    Valerio Baldovin sulla via dell’Oriente: “Voglio imparare molto e portare la mia esperienza”

    Di Redazione La sua partenza per il Giappone è stata una delle grandi notizie del mercato 2022-2023: Valerio Baldovin allenerà per la prima volta all’estero e lo farà nel contesto più distante possibile dall’Italia, quello della V.League nipponica, sulla panchina dei Wolfdogs Nagoya. L’ex tecnico di Padova e Vibo Valentia ha già preso contatto con il paese del Sol Levante, come racconta in un’intervista a Il Giornale di Vicenza: “Sono arrivato a fine giugno e sono molto contento di iniziare questo nuovo capitolo della mia carriera. È un’esperienza totalmente diversa da quelle intraprese in precedenza e quindi diventa molto interessante e accattivante“. “Sto cercando di imparare molto sui loro sistemi di lavoro e di organizzazione – spiega Baldovin – ma voglio portare anche la mia esperienza personale maturata in questi anni, perché è quello che mi chiedono. Certamente sarà anche un’esperienza di vita: la cultura orientale e in particolare quella giapponese mi hanno sempre attirato. Sto osservando molti aspetti positivi della società, per esempio il rimanere in fila in grande silenzio senza lamentarsi. Hanno un senso civico molto alto, sono molto rispettosi degli altri, abituati a seguire le regole e avere un’organizzazione molto precisa: questo facilita anche il mio lavoro“. Il tecnico veneto non nega che la possibilità di allenare due fuoriclasse giapponesi come Yuki Ishikawa (a Padova) e Yuji Nishida (a Vibo) lo abbia avvantaggiato: “Quando ho avuto il piacere di lavorare con loro, parlando, mi hanno spesso descritto il loro campionato; sapevo di arrivare in un ‘mondo’ con molta passione da parte dei media e dei fan e con molta organizzazione. Aver allenato i giocatori più forti del Giappone immagino abbia creato anche interesse intorno al mio nome“. LEGGI TUTTO

  • in

    Valerio Baldovin vola in Giappone: guiderà i Wolfdogs Nagoya

    Di Redazione

    Il fatto che abbia allenato giocatori come Yuki Ishikawa e Yuji Nishida è sicuramente un dettaglio non di poco conto per il futuro professionale di Valerio Baldovin. A 55 anni, infatti, l’ex allenatore di Padova e Vibo Valentia è pronto alla svolta più importante della sua carriera: nella prossima stagione allenerà i Wolfdogs Nagoya, squadra di punta della V.League giapponese. Sarà lui a sostituire lo statunitense Christopher McGown alla guida della formazione di Bartosz Kurek, che lo scorso anno ha disputato la finale scudetto e vinto la Coppa dell’Imperatore.

    Un bel salto per un tecnico che fino al 2020, anno del trasferimento a Vibo Valentia, non si era mai spostato dal Veneto. Baldovin, però, spiega: “Sono da tempo interessato alla cultura giapponese, ho sentito parlare della V.League e ho sempre pensato che fosse un campionato di alto livello, con squadre ben organizzate. Dovrò imparare cose nuove e adattarmi a situazioni diverse, ma sono pronto a farlo con l’aiuto dello staff e dei giocatori“.

    (fonte: Wolfdogs Nagoya) LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone: il Golden Set incorona ancora i Suntory Sunbirds

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Emozioni fino all’ultimo punto in Giappone nella decisiva Gara 2 di finale della V.League maschile: ad aggiudicarsi il titolo, per il secondo anno consecutivo, sono i Suntory Sunbirds, che ribaltano il risultato di Gara 1 e vincono il decisivo Golden Set contro i Wolfdogs Nagoya. Sconfitta per 3-0 una settimana prima, la squadra di Dmitry Muserskiy si è rifatta con gli interessi, dominando l’incontro in tre set (16-25, 21-25, 17-25) e restando sempre avanti anche nel parziale di spareggio, chiuso sul 17-25. Si tratta del nono titolo nazionale conquistato dalla formazione di Osaka. L’opposto russo è stato ancora una volta il protagonista della finale con 25 punti, di cui 8 nel solo Golden Set, ma tutti i Sunbirds hanno giocato una partita eccezionale in attacco, con percentuali di poco inferiori al 70%, e a muro con 14 block vincenti (7 del cinese Peng Shikung). I Wolfdogs, invece, sono risultati praticamente nulli al servizio, con 15 errori e neppure un ace, e poco incisivi in attacco nonostante la prova generosa di Bartosz Kurek (27 punti). (fonte: Vleague.jp) LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone: Wolfdogs Nagoya e Hisamitsu Springs vincono il primo round delle finali

    Di Redazione All’indomani delle due incandescenti semifinali, decise soltanto al Golden Set, sono già iniziate in Giappone le serie decisive per il titolo della V.League. Nel campionato maschile i Wolfdogs Nagoya si sono portati subito in vantaggio sconfiggendo i Suntory Sunbirds con un secco 3-0 (25-19, 28-26, 25-21): ancora una sfida spettacolare tra Bartosz Kurek, con 20 punti e il 67% in attacco, e Dmitry Muserskiy, a quota 21 con il 61%, ma a fare la differenza per la squadra di Nagoya è stato il servizio (8 ace, 3 a testa per Takanashi e Denda). Al ritorno, domenica 17 aprile, i Sunbirds avranno bisogno di vincere la partita e il Golden Set di spareggio per conservare il titolo. Foto Twitter Hisamitsu Springs In campo femminile continuano a sorprendere le Hisamitsu Springs, che dopo aver superato le Toray Arrows si impongono anche nella prima finale contro le JT Marvelous con il punteggio di 1-3 (23-25, 25-23, 22-25, 23-25). Partita combattutissima tra due squadre sostanzialmente alla pari in tutti i fondamentali: spicca la performance di Foluke Akinradewo, che con 20 punti (69% in attacco e 5 muri) diventa la seconda realizzatrice delle Springs dopo Arisa Inoue (24), mentre dall’altra parte Annie Drews tocca i 32 centri. Sabato 16 aprile la decisiva Gara 2 con eventuale Golden Set in caso di successo delle Marvelous, campionesse uscenti. (fonte: Vleague.jp) LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone: Wolfdogs Nagoya già in finale, Sunbirds e Panthers ai playoff

    Di Redazione Finale con le calcolatrici in mano in Giappone per la V.League maschile: a causa delle numerose partite rinviate per casi di Covid e non più recuperare, per definire la classifica della regular season si è adottato il criterio della percentuale di vittorie sul numero di gare giocate. In questo modo i Wolfdogs Nagoya di Bartosz Kurek, i più colpiti dal virus nell’arco della stagione, sono riusciti a centrare il primo posto che vale la qualificazione diretta alla finale per il titolo, grazie a una serie di 7 vittorie consecutive interrotta soltanto dall’ultimo match perso per 1-3 contro i Panasonic Panthers. Proprio i Panthers, con questo successo, arpionano il terzo posto per miglior quoziente set ai danni dei Toray Arrows (69,4% di vittorie per entrambe) e raggiungono in semifinale i campioni in carica Suntory Sunbirds; restano fuori dai playoff le due squadre che per tutta la stagione si erano alternate in vetta, gli stessi Arrows e i Sakai Blazers. Le ultime due della classifica, Nagano Tridents e Oita Miyoshi, giocheranno i playout contro Fujitsu Kawasaki Red Spirits e Voreas Hokkaido, le migliori di V.League 2. La semifinale tra Panthers e Sunbirds è in programma sabato 9 aprile in gara unica: in caso di vittoria nei cinque set, la squadra di Laurent Tillie e Michal Kubiak dovrà poi passare anche da un Golden Set di spareggio per qualificarsi. Il giorno successivo, domenica 10, si giocherà subito Gara 1 della finale contro i Wolfdogs, mentre Gara 2 è in programma domenica 17. Già assegnati i premi individuali a Krisztian Padar (Toray Arrows) come miglior realizzatore e miglior battitore e a Bartosz Kurek come miglior attaccante (54,7%); miglior muro per Kentaro Takahashi, sempre degli Arrows, e miglior ricettore Tomohiro Ogawa dei Wolfdogs. (fonte: Vleague.jp) LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone: Dmitry Muserskiy torna in campo ed è subito protagonista

    Di Redazione La prima giornata del 2022 nella V.League maschile giapponese ha segnato anche il ritorno in campo di Dmitry Muserskiy: il gigante russo è stato nuovamente tesserato dai Suntory Sunbirds dopo il lungo stop a cui lo ha costretto la squalifica “retroattiva” per doping subita per un caso del 2013. Muserskiy è stato subito protagonista della doppia sfida con i Wolfdogs Nagoya: nel primo match ha messo a segno 36 punti (contro i 35 del rivale Bartosz Kurek) trascinando i suoi alla vittoria per 3-2 (25-23, 23-25, 25-19, 23-25, 15-13), anche se nel secondo non è riuscito a evitare la sconfitta dei campioni in carica per 1-3 (25-23, 20-25, 18-25, 20-25). In testa alla classifica tornano i Sakai Blazers, grazie al perentorio doppio 3-0 sugli JTEKT Stings di Faggiani. La squadra di Osaka, a parità di punti, ha una vittoria in più rispetto ai Toray Arrows, sconfitti per 3-2 dagli JT Thunders nella prima delle due sfide del weekend (30 punti per Thomas Edgar) e faticosamente a segno al tie break nella seconda, malgrado i 35 punti dell’australiano. Salgono i Panasonic Panthers, che grazie alle due affermazioni sull’FC Tokyo (3-0, 3-1) si lasciano alle spalle Wolfdogs e Sunbirds. (fonte: Vleague.jp) LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone: a Wolfdogs Nagoya e Hisamitsu Springs la Coppa dell’Imperatore

    Di Redazione Primo trofeo stagionale assegnato in Giappone: nel weekend a Takasaki si sono disputate le finali delle Coppe nazionali. Ad aggiudicarsi la Coppa dell’Imperatore maschile sono stati i Wolfdogs Nagoya, che si sono imposti per 3-2 (25-22, 27-29, 25-18, 21-25, 19-17) in un’accesa finale ai danni dei Sakai Blazers, attuali numero uno del campionato. In semifinale i Wolfdogs avevano sconfitto i Toray Arrows per 3-0, mentre i Blazers si erano imposti sugli JT Thunders, sempre in tre set; eliminati già nei quarti di finale i Panasonic Panthers e i Suntory Sunbirds. Mattatore della sfida decisiva per il titolo è stato il polacco Bartosz Kurek, che ha ricevuto anche il premio di MVP. Per la squadra di Nagoya si tratta del primo successo nella storia della competizione. Foto JVA Ottavo successo, invece, nella Coppa dell’Imperatrice femminile per le Hisamitsu Springs, che hanno avuto la meglio sempre al tie break (18-25, 25-21, 25-18, 25-27, 15-11) sulle Toray Arrows: il capitano delle Springs, Arisa Inoue, è stata premiata come MVP, mentre Yuki Ishii ha siglato il punto decisivo per la vittoria. A sorpresa, Hisamitsu aveva eliminato già nei quarti le JT Marvelous, assolute dominatrici del campionato; in semifinale, invece, sono uscite di scena PFU Bluecats e NEC Red Rockets. Alle squadre vincitrici delle due Coppe è andato anche un premio in denaro di 10 milioni di yen (circa 78mila euro). (fonte: JVA) LEGGI TUTTO