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    Nadal lunedì volarà a Londra e proverà ad allenarsi per giocare a Wimbledon

    Nadal nel corso della conferenza stampa

    Rafael Nadal andrà a Londra con la speranza di giocare a Wimbledon. L’ha affermato il 22 volte campione Slam nella conferenza stampa indetta al Maiorca Country Club, nel quale ha parlato degli ultimi giorni e del suo trattamento. Rafa ha assicurato di sentirsi molto meglio dopo il trattamento ricevuto, di avere buone sensazioni e che i primi allenamenti su erba sono stati positivi. Tuttavia non è ancora certo al 100% di giocare ai Championships.
    Il suo programma è di volare a Londra lunedì, continuare fisioterapia e allenamenti, e valutare nel corso della settimana le sue condizioni. La sua idea è di giocare a Wimbledon, ma nel caso in cui non si convinto della condizione del suo piede, rinuncerà allo Slam su erba e se ne tornerà a casa. “Ho avuto un po di riposo che per me è qualcosa di molto importante” ha dichiarato Nadal, che in questi giorni sta anche giocando a golf, sua nota e grande passione. LEGGI TUTTO

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    Wimbledon: Ecco tutte le wild card Main Draw e Qualificazioni

    Tim Van Rijthoven NED, 1997.04.24 – Foto Getty Images

    GENTLEMEN’S SINGLES1 Liam Broady2 Jay Clarke3 Alastair Gray4 Paul Jubb5 Ryan Peniston6 Tim Van Rijthoven7 Stan Wawrinka8 da annunciare
    LADIES’ SINGLES1 Katie Boulter2 Jodie Burrage3 Sonay Kartal4 Yuriko Miyazaki5 Katie Swan6 Serena Williams7 da annunciare8 da annunciare
    QUALIFYING GENTLEMEN’S SINGLES1. FERY, Arthur (GBR)2. GILL, Felix (GBR)3. HARRIS, Billy (GBR)4. MCHUGH, Aidan (GBR)5. POW, Luca (GBR)6. To be announced7. To be announced8. Wild Card Play-off place9. Wild Card Play-off place
    QUALIFYING LADIES’ SINGLES1. GREY, Sarah Beth (GBR)2. NEILSON GATENBY, Talia (GBR)3. SILVA, Eden (GBR)4. STOIBER, Ranah Akua (GBR)5. XU, Mingge (GBR)6. To be announced7. To be announced8. Wild Card Play-off place9. Wild Card Play-off place
    GENTLEMEN’S DOUBLES1 BROADY, Liam (GBR) / CLARKE, Jay (GBR)2. CASH, Julian (GBR) / PATTEN, Henry (GBR)3. GRAY, Alastair (GBR) / PENISTON, Ryan (GBR)4. O’MARA, Jonny (GBR) / SKUPSKI, Ken (GBR)5. To be announced6. To be announced7. To be announced
    LADIES’ DOUBLES1. BARNETT, Alicia (GBR) / NICHOLLS, Olivia (GBR)2. BURRAGE, Jodie (GBR) / SILVA, Eden (GBR)3. DART, Harriet (GBR) / WATSON, Heather (GBR)4. GREY, Sarah Beth (GBR) / MIYAZAKI, Yuriko (GBR)5. To be announced6. To be announced7. To be announced LEGGI TUTTO

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    Jannik, meglio saltare Wimbledon?

    Jannik Sinner

    Il titolo può sembrare una provocazione. E in un certo senso lo è. Per un tennista rinunciare al torneo più importante, storico e prestigioso dell’annata può risultare un controsenso. Ipotesi drastica, fastidiosa. Ma vedendo la situazione attuale di Jannik Sinner, potrebbe essere una scelta saggia. Il fisico del talento altoatesino ha problemi. Tanti sono stati i momenti di difficoltà nel 2022 (e non solo), culminati nell’ultimo ritiro a Roland Garros contro Rublev. Momento doloroso, in tutti i sensi, visto che nel primo set Jannik aveva fatto “scoppiare” la palla con una progressione di colpi che aveva disarmato il forte rivale russo. Si è fatto domande l’azzurro ai microfoni dopo quell’amara sconfitta, chiedendo per prima a se stesso cosa non vada, visto che il livello di gioco e la testa per fare molto bene ci sono.
    Recentemente c’è stato il cambio nel suo staff, con l’ingresso di un nuovo fit trainer/fisio, che tutti ci auguriamo possa aiutare Sinner a rimettersi a posto e restare sano, per competere ai massimi livelli. Tuttavia, tornando alla contingenza del momento, con i Championships alle porte, ha un senso andare sull’erba a giocare questo importantissimo Slam, magari con una preparazione scarsa? Non avendo giocato alcun evento sui prati, forse potrebbe essere più cauto rinunciare, seppur a malincuore, all’edizione 2022 di Wimbledon – che tra l’altro non assegna punti ATP e quindi è “meno interessante” almeno a livello di classifica – e concentrarsi sulla fisioterapia, recupero e preparazione per presentarsi tirato a lucido in estate sul sintetico in Nord America, dove c’è da difendere molti punti e c’è la possibilità di fare molto bene se sarà in ottima condizione.
    In molti si sono chiesti se i problemi sofferti da Jannik in questa primavera siano dipesi dal repentino cambio di staff al rientro dalla trasferta in Australia, che magari ha compromesso quella preparazione fisico-atletica che Riccardo Piatti aveva rivelato di esser stata programmata proprio per il mese di febbraio. Certamente Sinner non sarà stato fermo in quel periodo – anche se ha avuto il Covid – ma una frattura c’è stata, è cambiato tutto e probabilmente qualcosa non è andato nel verso giusto. Ci sono stati degli scompensi che forse ha pagato poi.
    Il tennis di Sinner quanto è adatto al gioco su erba? Finora i suoi risultati sui prati sono minimi, ma ha giocato pochissimo sulla superficie più antica del gioco, quindi non resta solo che aspettarlo quest’anno e in futuro per verificare la sua attitudine. Di sicuro non dovrebbe aver problemi di appoggi e mobilità, vista la sua innata elasticità e reattività; c’è qualche dubbio in più sui colpi e sull’adattamento alle mutevoli condizioni di rimbalzo, come sulla qualità dei suoi colpi di inizio gioco, non ancora così performanti come altri settori del suo gioco. Solo il campo, partite e tornei possono fornire spunti e risposte a queste domande.
    La domanda principale degli appassionati in questi giorni resta quella del titolo: giocherà Wimbledon? Conviene giocare anche se in condizioni precarie? Rinunciare al torneo di Londra costa molto, che piaccia o meno è l’evento più nobile e storico dell’annata. Ma considerando il contesto, le difficoltà, i problemi che Sinner sta attraversando, una sua eventuale rinuncia forse non dovrebbe esser criticata o considerata una sconfitta, qualora sia funzionale a ritrovare salute e forma atletica. Piuttosto restano molti dubbi sulla opportunità di giocare sulla terra battuta in estate, invece di concentrarsi sui grandi tornei americani. Si parla di una presenza ad Umago. Non resta che attendere una comunicazione ufficiale, per Londra e il resto, per capire quello che sarà il programma di Sinner da qua a US Open. L’unica cosa che conta è che ritrovi la miglior condizione, perché rivedere in campo uno Jannik perennemente incerottato è il peggior scenario possibile.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Wimbledon: La situazione aggiornata ad una settimana dall’inizio delle Qualificazioni

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Ad una settimana dall’inizio delle qualificazioni vediamo la situazione aggiornata del torneo di Wimbledon che quest’anno non vedrà la partecipazione di russi e bielorussi per decisione del governo britannico dopo l’attacco della Russia all’Ucraina evento iniziato lo scorso 22 febbraio.Il torneo non assegnerà punti ATP-WTA per decisioni delle due organizzazioni.
    Wimbledon F (MD)Main DrawC. Giorgi, J. Paolini, L. Bronzetti, M. Trevisan, E. Cocciaretto, Alternates/Forfait1 Cutoff113Wimbledon F (Q)Main DrawL. Stefanini, S. Errani, F. Di Sarra, C. Ferrando, AlternatesG. Gatto-Monticone (19), J. Pieri (22), M. Di Giuseppe (39), Forfait3 Cutoff255Wimbledon M (MD)Main DrawM. Berrettini, J. Sinner, L. Sonego, F. Fognini, L. Musetti, AlternatesS. Travaglia (11), Forfait8 Cutoff101Wimbledon M (Q)Main DrawS. Travaglia, A. Seppi, F. Cobolli, F. Agamenone, A. Giannessi, F. Gaio, T. Fabbiano, S. Caruso, L. Giustino, G. Zeppieri, R. Marcora, A. Arnaboldi, A. Pellegrino, M. Arnaldi, AlternatesR. Bonadio, A. Vavassori, L. Darderi (26), R. Brancaccio (36), Forfait7 Cutoff241

    (Clicca per vedere l’entry list) Wimbledon M (MD) Inizio torneo: 04/07/2022 | Ultimo agg.: 13/06/2022 00:04Main Draw (cut off: 101 – Data entry list: 03/06/22 – Special Exempts: 0/0)

    Alternates LEGGI TUTTO

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    Pronto per Wimbledon? Rafael Nadal si allenerà sull’erba già da lunedì

    Rafael Nadal – Foto Antonio Fraioli

    Rafa Nadal continua a recuperare dopo il trattamento al piede e la prossima settimana potrebbe portare importanti novità sulla sua partecipazione a Wimbledon.
    Sembra che il tennista di Maiorca effettuerà la sua prima sessione di allenamento sull’erba lunedì, cosa che potrebbe dare una prima indicazione se giocherà o meno il terzo Grande Slam della stagione.
    L’assicurazione è stata data dallo zio Toni Nadal. “All’inizio Rafa mi ha detto che gli faceva male tutto, ma quando abbiamo parlato ieri mi ha detto che stava molto meglio. Se avrà una piccola possibilità, giocherà a Wimbledon. Scenderà in campo lunedì” ha detto Toni in dichiarazioni raccolte da tennisnet. LEGGI TUTTO

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    Bach (CIO) punta il dito contro Londra: “Nessuno può essere punito per il suo passaporto”

    Wimbledon, niente russi in gara quest’anno

    Non si placa la polemica nel mondo del tennis per la clamorosa decisione di Londra di escludere dalle competizioni i giocatori russi e bielorussi, per colpa dell’aggressione all’Ucraina. In un discorso tenuto a Parigi, il Presidente del Comitato Olimpico Internazionale Thomas Bach ha puntato il dito senza mezzi termini contro Wimbledon, la LTA e il governo britannico, ammonendo sul ruolo della politica e quello dello sport, che deve restare un veicolo trasversale di unità tra i popoli. Ecco un estratto del pensiero del massimo dirigente sportivo internazionale.
    “Come possiamo garantire una competizione internazionale corretta se i Governi decidono in base ai propri interessi politici chi può e chi non può partecipare? Abbiamo bisogno che i Governi ci rispettino per il nostro ruolo. Guardate cosa sta succedendo nel tennis. Al Roland Garros, i giocatori hanno partecipato come atleti neutrali. Ma a Wimbledon il Governo ha detto di no, non c’è spazio per loro. Se permettiamo tutto questo, allora siamo perduti. Se oggi lo permettiamo contro la Russia e la Bielorussia, domani succederà contro la vostra nazione, perché nessun Paese al mondo è amato da tutti gli altri Governi. Se lasciamo queste scelte ai Governi, allora diventiamo anche noi uno strumento politico e questo va contro tutti i nostri principi. Se lasciamo che succeda, non potremo più garantire una corretta competizione sportiva. È importante per tutto il mondo avere un ponte, qualcosa su cui tutti possono trovarsi d’accordo. L’elemento più naturale per far questo è lo sport, visto che può essere apprezzato da tutti e praticato senza interessi politici, senza alcun tipo di discriminazione. Dure misure sono necessarie contro chi è responsabile della palese violazione della Tregua Olimpica. Chiunque supporta la guerra, deve essere sanzionato. Ma i diritti di chi non lo fa devono essere rispettati, nessuno può essere punito per il suo passaporto”.
    Torna in mente la aspra polemica scoppiata poco prima dell’avvio degli Internazionali a Roma, con il Presidente del CONI Malagò deciso sostenitore dell’esclusione dei tennisti russi e bielorussi, mentre il Presidente FIT Binaghi difese a spada tratta la libertà dello sport e del torneo. LEGGI TUTTO

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    Wimbledon: Dopo quasi 1 mese esce l’entry list. Ecco tutte le entry Md e Qualificazioni Maschili e Femminili. Non ci sarà il rientro di Roger Federer. Esclusi russi e bielorussi

    Roger Federer nella foto – Foto Getty Images

    Questo venerdì è stata resa nota l’entry list del torneo di Wimbledon, che non comprende, come già si sapeva, nessun tennista russo o bielorusso, decisione che ha portato i circuiti ATP e WTA a ritirare i punti in classifica solitamente attribuiti all’evento.
    Roger Federer e Kei Nishikori sono altri nomi non inclusi nell’elenco iniziale della competizione, che vede alcuni volti noti come Dominic Thiem e Borna Coric utilizzare il ranking protetto. Anche Stan Wawrinka non giocherà il torneo.
    (Clicca per vedere l’entry list) Wimbledon M (MD) Inizio torneo: 04/07/2022 | Ultimo agg.: 03/06/2022 22:30Main Draw (cut off: 101 – Data entry list: 03/06/22 – Special Exempts: 0/0)

    #entrylist_box .reset3797 {
    margin-top: -840px;
    }

    Alternates

    #entrylist_box .resetAlternates3797 {
    margin-top: -240px;
    } LEGGI TUTTO

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    “Brexit tennistica”? No, grazie

    I cancelli di Wimbledon

    No, non ci siamo proprio. La situazione che si è venuta a creare sui Championships  è paradossale. Sbagliata. Che la decisione della LTA di escludere i tennisti russi e bielorussi dagli eventi in UK, e quindi anche da Wimbledon, provocasse un tempesta era certo fin dall’inizio. La tempesta si è trasformata in Tsunami con la durissima (e per una volta anche piuttosto tempestiva) decisione di ATP e WTA di fare “il proprio lavoro”, difendendo a spada tratta i tennisti russi e bielorussi, fino alla scelta dolorosa di non assegnare punti per i ranking ufficiali alla edizione 2022 dei Championships. Si è arrivati ad una rottura che è concettualmente corretta ma, in fin dei conti, finisce per incrementare il danno. Wimbledon viene di fatto declassato a ricchissima esibizione. Nessuno dei giocatori mancherà: il prestigio, una valanga di sterline in palio. Ma… che roba sarà alla fine?
    Alcuni dei giocatori (ormai più che pensionati) che anni fa avevano scelto di boicottare Wimbledon per difendere la posizione di Niki Cilic (reo per l’ITF di non aver giocato in Davis) hanno chiesto a gran voce di fare altrettanto. Niente Wimbledon 2022. Boicottaggio. Scelta drastica, di chiusura totale per una decisione che è totalmente errata. Politica e sport non vanno d’accordo. Le zozze mosse che manovrano popoli, armi e sofferenze, tramate da politici senza scrupoli, sono agli antipodi con i valori dello sport: unione, lealtà, rispetto. Nessuna guerra è giustificabile. Le guerre fanno morti, creano odio e divisioni che diventano cancrene sociali, pericolosissime per futuri problemi, muri, incomprensioni e talora altri conflitti. Lo sport non può disarmare un dittatore impazzito, ma può essere àncora di salvataggio, può trasmettere valori, può essere un esempio di come le persone siano tutte degne di poter svolgere il proprio lavoro e passione in libertà. Come può essere una colpa appartenere ad uno stato dittatoriale? OK per le competizioni a squadre, ma gli sportivi individuali no, vanno protetti e sostenuti. Aiutati. Il contrario di quello che LTA ha deciso di fare con la sua politica di rottura. Una sorta di “Brexit” sportiva, stavolta a livello mondiale, che non funziona. A volte i Brit son strani… Mia figlia chiosa “ma non lo vedi che guidano al contrario? Che vuoi aspettarti…”. Sarcasmo a parte, stavolta la situazione si è fatto brutta, grottesca sbagliata.
    ATP e WTA sono nel giusto. Ma togliere i punti per il ranking, cosa porterà? Nessun tennista importante credo che salterà Wimbledon. Nessuno. Forse qualche “terraiolo” di poca ambizione. Il danno sarà ulteriore. Djokovic perderà quasi sicuramente il n.1. Berrettini avrà una emorragia difficile da fermare, vista pure l’annata complicatissima che sta vivendo per i noti problemi fisici. Aveva puntato tutto sulla difesa della finale a Londra, magari sperando di poter anche far meglio… Niente. Potrà lottare per quella coppa che tutti sognano, ma con la beffa di perdere i punti meritatamente conquistati e che non potrà difendere.
    Cosa si sarebbe potuto fare? Molto difficile… Forse l’unica strada sarebbe stata quella di una difficile, difficilissima trattativa con la LTA perché tornasse sui propri passi. Missione forse disperata, ma così, pur applaudendo la linea intransigente della ATP-WTA come principi, la beffa si aggiunge al danno. La stupidità umana che porta alle guerre è il male assoluto. La storia, purtroppo, non insegna mai abbastanza.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO