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    Garlasco, Stipe Peric completa il reparto centrali: “Onorato di giocare qui”

    Di Redazione Ufficializzato l’arrivo di Stipe Perić, nazionale croato classe 1997 che va a completare il reparto centrali già composto da Giampietri, Pecoraro e Romagnoli. Il centro mancino, originario di Kaštela, città sulla costa della Dalmazia centrale fra Traù e Spalato, ha attaccato il suo primo pallone a 15 anni e in meno di 5 stagioni è arrivato a vestire la maglia del Mladost Ribola Kaštela, tra i top team del massimo campionato croato. Dal 2018 conquista stabilmente anche un posto nella nazionale maggiore. Sin dalle prime battute, il posto 3 croato ci tiene a smentire l’atavico pregiudizio che riguarda i centrali mancini: “Chi conosce bene la pallavolo dice che è più difficile giocare al centro attaccando di sinistro. Personalmente non ho trovato difficoltà: con un po’ di lavoro per trovare la gusta intesa con il palleggiatore, sono sempre riuscito ad avere buoni risultati in attacco e sfruttare questa mia peculiarità – commenta Perić – conto di potermi esprimere al meglio anche con i miei nuovi compagni”. Il gigante di 204 cm arriva a Pavia per la sua prima esperienza in Italia, dopo una stagione con il Deya Volley, club della massima serie bulgara: “Per qualsiasi giocatore di pallavolo poter giocare nella Lega italiana è un vero e proprio sogno, essendo la Lega migliore al mondo – commenta il nuovo acquisto – sono davvero onorato di poter giocare in Italia. In nazionale ci sono alcuni compagni che hanno giocato o giocano tutt’ora in Italia e mi hanno sempre parlato bene dell’ambiente, del livello di gioco e della professionalità. Mi aspetto dunque un campionato con molte squadre competitive e di alto livello: in Croazia ci sono 3 o 4 team di alto livello, mentre in Italia c’è qualità e professionalità in tutta l’A3”. Aspettando di vederlo presto a Garlasco, quella del centro croato è una lunga estate con la nazionale: “A dire il vero la mia stagione non è ancora finita, non mi fermo dall’estate scorsa – confessa Perić – terminata la stagione col club ho iniziato ad allenarmi con la nazionale per i Giochi del Mediterraneo, in cui abbiamo vinto l’oro, e per l’European Golden League, in cui ci siamo fermati al bronzo. Siamo ora impegnati con un altro grande obiettivo di questi tre mesi di lavoro: la qualificazione agli Europei del 2023. Come ogni giocatore sono fiero di far parte della nazionale, è un vero e proprio riconoscimento per i sacrifici e la fatica fatti ed è uno sprone a dare sempre il meglio nella stagione successiva”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    A3: Stipe Perić, un nazionale croato per Garlasco

    GARLASCO, 9 agosto 2022 – Ufficializzato l’arrivo di Stipe Perić, nazionale croato classe 1997 che arriva a completare il reparto centrali già composto da Giampietri, Pecoraro e Romagnoli. Il centro mancino, originario di Kaštela, città sulla costa della Dalmazia centrale fra Traù e Spalato, ha attaccato il suo primo pallone a 15 anni e in meno di 5 stagioni è arrivato a vestire la maglia del Mladost Ribola Kaštela, tra i top team del massimo campionato croato. Dal 2018 conquista stabilmente anche un posto nella nazionale maggiore
    Sin dalle prime battute, il posto 3 croato ci tiene a smentire l’atavico pregiudizio che riguarda i centrali mancini: “Chi conosce bene la pallavolo dice che è più difficile giocare al centro attaccando di sinistro. Personalmente non ho trovato difficoltà: con un po’ di lavoro per trovare la gusta intesa con il palleggiatore, sono sempre riuscito ad avere buoni risultati in attacco e sfruttare questa mia peculiarità – commenta Perić – conto di potermi esprimere al meglio anche con i miei nuovi compagni”.
    Il gigante di 204 cm arriva a Pavia per la sua prima esperienza in Italia, dopo una stagione con il Deya Volley, club della massima serie bulgara: “Per qualsiasi giocatore di pallavolo poter giocare nella Lega italiana è un vero e proprio sogno, essendo la Lega migliore al mondo– commenta il nuovo acquisto – sono davvero onorato di poter giocare in Italia. In nazionale ci sono alcuni compagni che hanno giocato o giocano tutt’ora in Italia e mi hanno sempre parlato bene dell’ambiente, del livello di gioco e della professionalità. Mi aspetto dunque un campionato con molte squadre competitive e di alto livello: in Croazia ci sono 3 o 4 team di alto livello, mentre in Italia c’è qualità e professionalità in tutta l’A3”.
    Aspettando di vederlo presto a Garlasco, quella del centro croato è una lunga estate con la nazionale: “A dire il vero la mia stagione non è ancora finita, non mi fermo dall’estate scorsa – confessa Perić – terminata la stagione con il club ho iniziato ad allenarmi con la nazionale per i Giochi del Mediterraneo, in cui abbiamo vinto l’oro, e per l’European Golden League, in cui ci siamo fermati al bronzo. Siamo ora impegnati con un altro grande obiettivo di questi tre mesi di lavoro: la qualificazione agli Europei del 2023. Come ogni giocatore sono fiero di far parte della nazionale, è un vero e proprio riconoscimento per i sacrifici e la fatica fatti ed è uno sprone a dare sempre il meglio nella stagione successiva”.
    SCHEDA TECNICAStipe PerićNato a Kastela (Croazia)Il 7 maggio 1997Ruolo centraleAltezza 204 cmNelle passate stagioni:2021/2022 Deya Volley (BUL)2016/2020 Mladost Ribola Kaštela (CRO) LEGGI TUTTO

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    Il centrale Paolo Pecoraro vestirà la casacca di Garlasco

    Di Redazione Paolo Pecoraro vestirà la casacca del Volley 2001 Garlasco per la stagione 2022/23. Classe ‘87, il centrale nato a Salerno fa il salto di categoria, forte delle molteplici esperienze maturate in serie B. Dopo esser stato protagonista nell’ultima stagione con il SACS Team Volley Napoli, giunto sino ai play-off di serie B, Pecoraro si aggiunge ai compagni di reparto Giampietri e Romagnoli. Come molti atleti nati alla fine degli anni ‘80, anche il centrale salernitano (197 cm) ha conosciuto la pallavolo intorno ai 10 anni, quando in televisione riecheggiavano le gesta della “generazione dei fenomeni” e il volley iniziava così a guadagnarsi la sua popolarità: “Ho iniziato perché avevo qualche problema alla schiena – confessa Pecoraro – e mi avevano consigliato di praticare sport. Ai tempi si sentiva parlare ovunque della generazione dei fenomeni e così la scelta è stata semplice. Nelle giovanili sono stato prima attaccante, poi opposto e anche palleggio. Dopodiché da centro ho giocato prevalentemente in B1 e B2 (prima che fosse istituita l’A3) tra Campania e dintorni”. Oltre ad un’insolita tranquillità nella gestione del secondo tocco, il nuovo atleta giunto alla corte di coach Bertini mette in luce le sue qualità: “Sono un giocatore che si dedica al lavoro sporco, soprattutto a muro, e poi cercando di garantire costanza ed efficacia al servizio. Mi definisco un “centrale operaio” che cerca sempre di toccare a muro per semplificare il lavoro alla difesa e mettere gli attaccanti nella condizione di fare la differenza e concretizzare l’azione”. Forte della lunga esperienza in serie B, Pecoraro ha dunque scelto Garlasco per la sua prima avventura al nord: “Devo ammettere che non conosco i compagni e le altre formazioni, non essendomi mai spinto con la serie B oltre Lazio o Abruzzo. Non so che livello aspettarmi, anche se ho saggiato il volley lombardo già lo scorso gennaio, quando mi sono trasferito a Milano per lavoro e ho iniziato ad allenarmi con il Gonzaga e il Vittorio Veneto, scendendo a Napoli solo per il campionato. Ho potuto apprezzare la grande attenzione ai giovani, che troverò sicuramente anche a Garlasco – commenta il nuovo acquisto – avendo coinvolto anche ragazzi che hanno appena terminato le giovanili. Credo che vedendo dei giovani impegnarsi con dedizione, i più piccoli possano avvicinarsi a questo sport anche in quei territori, come Pavia, in cui a livello maschile il movimento ha ancora tanti passi da fare. Dovremo essere noi bravi a farli divertire con una pallavolo di alto livello“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Garlasco, Stefano Giannotti approda alla corte di coach Bertini

    Di Redazione

    L’esperto opposto Stefano Giannotti (Padova, 14 maggio 1989, 197cm) approda alla corte di coach Bertini.

    “Mi godo qualche weekend al mare con amici in attesa dell’inizio preparazione in programma per il 23 agosto – spiega il gigante veneto – la trattativa è partita da una telefonata di Savino che da ex giocatore mi è subito parso una persona alla mano, dimostrando al contempo grande interesse. La squadra allestita con più calma rispetto alla scorsa stagione mi fa pensare che troverò grande entusiasmo ed impegno, ci sono tanti elementi giovani e senz’altro queste componenti non dovranno mancare”. 

    “Il volley per me è ancora divertimento e passione: negli anni ho costruito una carriera apprezzando sempre il fattore umano ed il gruppo di lavoro. Di fatto siamo dei privilegiati a poter vivere di questo: è per questo che per me il rispetto dei ruoli e la professionalità vanno al primo posto come valori da mettere in campo, poi se c’è da fare la battuta non mi tiro indietro. Sono diventato capitano nella squadra della mia città a 27 anni e inizialmente cercavo di replicare quello che avevo visto fare agli altri prima di me: poi ho capito che ci sono uomini spogliatoio che sono fondamentali in campo, ma che sanno anche far cambiare l’umore allo spogliatoio con la loro presenza. Non aspiro a questo, ma senz’altro insieme a Puliti, rimasto dalla scorsa stagione e anche lui non di primo pelo, cercheremo di dare una mano ai giovani. Nel volley tutti gli ingranaggi devono girare e ognuno deve dare il suo meglio in allenamento come in partita”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    A3: Stefano Giannotti sceglie Garlasco

    GARLASCO, 6 agosto 2022 – L’esperto opposto Stefano Giannotti (Padova, 14 maggio 1989, 197cm) approda alla corte di coach Bertini.
    “Mi godo qualche weekend al mare con amici in attesa dell’inizio preparazione in programma per il 23 agosto – spiega il gigante veneto – la trattativa è partita da una telefonata di Savino che da ex giocatore mi è subito parso una persona alla mano, dimostrando al contempo grande interesse. La squadra allestita con più calma rispetto alla scorsa stagione mi fa pensare che troverò grande entusiasmo ed impegno, ci sono tanti elementi giovani e senz’altro queste componenti non dovranno mancare”. 
    “Il volley per me è ancora divertimento e passione: negli anni ho costruito una carriera apprezzando sempre il fattore umano ed il gruppo di lavoro. Di fatto siamo dei privilegiati a poter vivere di questo: è per questo che per me il rispetto dei ruoli e la professionalità vanno al primo posto come valori da mettere in campo, poi se c’è da fare la battuta non mi tiro indietro. Sono diventato capitano nella squadra della mia città a 27 anni e inizialmente cercavo di replicare quello che avevo visto fare agli altri prima di me: poi ho capito che ci sono uomini spogliatoio che sono fondamentali in campo, ma che sanno anche far cambiare l’umore allo spogliatorio con la loro presenza. Non aspiro a questo, ma senz’altro insieme a Puliti, rimasto dalla scorsa stagione e anche lui non di primo pelo, cercheremo di dare una mano ai giovani. Nel volley tutti gli ingranaggi devono girare e ognuno deve dare il suo meglio in allenamento come in partita”. LEGGI TUTTO

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    Gabriele Calitri nuovo libero di Garlasco: “La difesa mi stimola più della ricezione”

    Di Redazione

    Gabriele Calitri è il nuovo padrone della seconda linea del Volley 2001 Garlasco. Il libero pugliese classe 1996 approda in terra pavese dopo tre stagioni in A3 tra Aversa e Palmi. Specialista della categoria, Calitri ha avuto modo di interpretare il ruolo sin dalla prima stagione di Serie A3 nel 2019-2020: “Dal mio punto di vista in A3 è fondamentale la fase break. Se una squadra difende tanto l’avversario si demoralizza ed è portato a sbagliare o regalare delle occasioni per chiudere il punto” spiega il libero foggiano.

    Libero d’esperienza che, in una metafora tutta culinaria, reputa il suo ruolo equiparabile a quello di un garzone, cui spetta un gran lavoro lontano dai riflettori per far sì che in “cucina” tutto giri correttamente per lo “chef” (l’allenatore) e il suo “sous chef” (il palleggiatore). Ma lungi dall’essere meno protagonista degli altri compagni, anche Calitri trova il suo modo di sfidare l’avversario: “Sono stimolato più dalla difesa, che dalla ricezione. Amo difendere con muro a uno: l’attaccante è portato a chiudere molto il colpo e io lo sfido mettendo tutto il corpo per cercare di farmi colpire. Questo è il mio modo di essere offensivo, perché le grandi difese danno fiducia alla squadra“.

    Oltre alla difesa, l’attenzione si pone anche sulla ricerca di sintonia con il palleggiatore: “Credo che palleggio e libero siano ruoli cruciali – spiega il classe 1996 – si dividono il campo a metà e se c’è qualità in seconda linea, poi anche la prima gira a dovere. Personalmente mi piace un palleggiatore che rischia la giocata e sono più stimolato a trovare l’intesa con questo tipo di giocatore, cercando di servirlo vicino al net in modo da rendere credibili tutte le opzioni“.

    Guardando alla prossima stagione, le aspettative rimangono alte: “Ogni anno la categoria sembra sempre più difficile – commenta Calitri – i roster, mano a mano che arrivano giocatori dalla A2, diventano sempre più competitivi. La società ha fatto un bel lavoro durante il mercato e sono entusiasta per questo primo anno in terra pavese. Sarà una battaglia ogni domenica e avremo bisogno del coinvolgimento di un palazzetto pieno per una carica in più“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A3 Volley 2001 Garlasco: a Gabriele Calitri lo scettro della seconda linea

    GARLASCO, 28 luglio 2022 – Gabriele Calitri è il nuovo padrone della seconda linea del Volley 2001 Garlasco. Il libero pugliese classe 1996 approda in terra pavese dopo tre stagioni in A3 tra Aversa e Palmi. Specialista della categoria, Calitri ha avuto modo di interpretare il ruolo sin dalla prima stagione di Serie A3 nel 2019/2020: “Dal mio punto di vista in A3 è fondamentale la fase break: se una squadra difende tanto l’avversario si demoralizza ed è portato a sbagliare o regalare delle occasioni per chiudere il punto” spiega il libero foggiano.
    Libero d’esperienza che da buon appassionato di cucina, in una metafora tutta culinaria, reputa il suo ruolo equiparabile a quello di un garzone, cui spetta un gran lavoro lontano dai riflettori per far sì che in cucina (in campo) per lo chef (allenatore) e il suo sous chef (palleggiatore) tutto giri correttamente. Ma lungi dall’essere meno protagonista degli altri compagni, anche Calitri trova il suo modo di sfidare l’avversario: “Sono stimolato più dalla difesa, che dalla ricezione. Amo difendere con muro a uno: l’attaccante è portato a chiudere molto il colpo e io lo sfido mettendo tutto il corpo per cercare di farmi colpire. Questo è il mio modo di essere offensivo, perché le grandi difese danno fiducia alla squadra”.
    Oltre alla difesa, l’attenzione si pone anche sulla ricerca di sintonia con il palleggiatore: “Credo che palleggio e libero siano ruoli cruciali – spiega il classe 1996 – si dividono il campo a metà e se c’è qualità in seconda linea, poi anche la prima gira a dovere. Personalmente mi piace un palleggiatore che rischia la giocata e sono più stimolato a trovare l’intesa con questo tipo di giocatore, cercando di servirlo vicino al net in modo da rendere credibili tutte le opzioni”.
    Guardando alla prossima stagione, le aspettative rimangono alte, dovendo tener fede a una rosa che sulla carta promette tanto: “Ogni anno la categoria sembra sempre più difficile: i roster, mano a mano che arrivano giocatori dalla A2, diventano sempre più competitivi. La società ha fatto un bel lavoro durante il mercato e sono entusiasta per questo primo anno in terra pavese. Sarà una battaglia ogni domenica e avremo bisogno del coinvolgimento di un palazzetto pieno per una carica in più” conclude l’energico libero pugliese.
    SCHEDA TECNICAGabriele CalitriNato a FoggiaIl 15 aprile 1996Ruolo liberoAltezza 178 cm
    Nelle passate stagioni:2021/2022 A3 Wow Green House Aversa2020/2021 A3 Normanna Aversa Academy2019/2020 A3 Golem Palmi LEGGI TUTTO

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    Il centrale Romagnoli presentato da Garlasco: “Come gioco? Meglio in attacco che a muro”

    Di Redazione Volley 2001 Garlasco ha presentato Giulio Romagnoli, atleta classe 1998 che va ad arricchire il comparto centrali della rosa di coach Bertini, aggiungendosi al confermato Giampietri e in attesa della presentazione di un terzo interprete di primo tempo. L’atleta originario di Fermo attacca il suo primo pallone a 16 anni e, dopo appena tre stagioni tra giovanili e campionati regionali, entra nella rosa di A2 della Videx Grottazzolina, società nella quale rimane sino allo scorso anno. Nella stagione 2021/2022 fa la sua prima esperienza fuori dalle Marche con la Delta Group Porto Viro, annata che descrive come “una vera e propria presa di coscienza. Ho lavorato molto, anche a livello fisico, e la pallavolo è diventata un impegno a tempo pieno”. Il lavoro fisico non pesa al centrale marchigiano, abituato a sfruttare la sua fisicità e fare dell’attacco il suo fondamentale di punta: “Sono un centrale soprattutto offensivo. Mi reputo poco tecnico, credo anche per il fatto che mi sono approcciato tardi a questo sport; dunque mi esprimo meglio in attacco, piuttosto che a muro” spiega il nuovo arrivato in casa Garlasco. L’efficacia offensiva passa però dalle sapienti mani del regista: “Non ho una palla preferita, dipende molto dall’intesa che si crea con il palleggio: con un alzatore posso trovare sintonia su uno schema, con un altro compagno invece prediligere una palla differente. I primi mesi saranno cruciali per trovare il giusto feeling con Bellucci e Minelli” aggiunge Romagnoli. Ufficializzato il calendario nel contesto del Volley Mercato, consueto appuntamento estivo della Serie A Credem Banca, Romagnoli e compagni scenderanno in campo a Parma il 9 ottobre per la prima giornata: “Incontreremo una mia vecchia conoscenza di Grottazzolina, Alex Reyes. Conosco bene il martello cubano e sarà stimolante cercare di contenerlo a muro. Si preannuncia una prima giornata interessante e non vedo l’ora di iniziare” conclude il centrale marchigiano. SCHEDA TECNICAGiulio RomagnoliNato a JesiIl 2 aprile 1998Ruolo centraleAltezza 197 cm Nelle passate stagioni:2021/2022 A2 Delta Group Porto Viro2017-2021 A2 e A3 Videx Grottazzolina (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO