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    La VNL cambia formula: dal 2025 sarà a 18 squadre

    Altra novità nel regolamento della VNL: a partire dall’edizione 2025 la manifestazione estiva organizzata da Volleyball World vedrà la partecipazione di 18 nazionali, non più 16, sia nella versione maschile sia in quella femminile. Sparirà, inoltre, la distinzione tra i cosiddetti “core team” e “challenger team“: in sostanza, chi arriverà ultimo in classifica in ogni edizione sarà condannato alla “retrocessione” e quindi all’esclusione dalla competizione dell’anno successivo.

    Quest’anno, invece, le retrocessioni saranno cancellate proprio per consentire l’ampliamento del numero di squadre ammesse: alle 16 nazionali attuali si aggiungeranno la vincitrice della Challenger Cup e la miglior classificata nel ranking FIVB tra quelle ancora escluse. Un sistema che dal 2025 diventerà l’unico per qualificarsi alla Volleyball Nations League (sparirà, quindi, la Challenger Cup e perderanno rilevanza i tornei collegati, come la European Golden League).

    Anche la formula della fase preliminare verrà cambiata per adattarsi al nuovo numero di squadre: in ogni settimana di gare si giocherà in tre diverse sedi (invece delle due attuali) e ogni tappa sarà condensata in 5 giorni anziché 6. Ciascuna nazionale continuerà comunque a disputare 12 partite nell’arco delle tre settimane di gioco e avrà anche a disposizione una settimana di riposo dopo la seconda tappa maschile. Il numero totale di partite giocate salirà quindi da 216 a 232. Resterà immutata, invece, la formula delle Finals.

    Nella tabella qui sopra le date delle prossime tre stagioni: l’edizione 2028 della Volleyball Nations League avrà un formato speciale (ancora da definire) per adattarsi alle tempistiche delle Olimpiadi di Los Angeles. Secondo gli organizzatori, la formula garantirà “un maggiore impatto della VNL nel mondo, una programmazione più snella, la disponibilità di tempo aggiuntivo per la preparazione e il recupero degli atleti e un maggior potenziale commerciale, e migliorerà l’esperienza della VNL per giocatori, pubblico, città ospitanti e per tutti gli interessati“.

    (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Si giocheranno in Thailandia le Finals della VNL femminile

    Sarà Bangkok, capitale della Thailandia, la sede delle prossime Finals di VNL femminile, in programma dal 20 al 24 giugno. L’annuncio ufficiale di Volleyball World non è ancora arrivato, ma è stato “spoilerato” dall’agenzia di advertising che sta commercializzando i pacchetti di sponsorizzazione per l’evento nel mercato del Sud-Est asiatico. Una piazza in cui c’è un’attesa spasmodica per il grande volley, come dimostrano i numeri dello scorso anno, quando i biglietti per i match casalinghi della nazionale thailandese andarono esauriti in 90 minuti dall’apertura delle vendite.

    Le partite della fase finale si disputeranno all’Huamark Stadium, un impianto dalla capacità di 8000 spettatori. La formula è confermata rispetto agli scorsi anni: le prime 8 classificate della fase iniziale (o le prime 7 più la nazionale del paese ospitante) si affronteranno nei quarti di finale a eliminazione diretta, giovedì 20 e venerdì 21 giugno. Le semifinali sono in programma sabato 22 giugno e le finali per le medaglie domenica 23. LEGGI TUTTO

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    VNL 2024: ecco il calendario delle nazionali azzurre

    La FIVB ha ufficializzato il calendario e gli orari di gioco dell’edizione 2024 della Volleyball Nations League.

    La nazionale azzurra femminile inizierà il proprio percorso ad Antalya (Turchia), contro la Polonia il 14 maggio, mentre la data d’esordio degli azzurri è fissata per il 22 maggio a Rio de Janeiro, in Brasile contro la Germania.

    L’atto conclusivo della manifestazione femminile si terrà dal 20 al 23 giugno; la sede non è ancora stata resa nota dalla federazione internazionale. Il torneo maschile si concluderà invece dal 27 al 30 giugno a Lodz, Polonia. 

    Il calendario completo della VNL 2024.

    IL CALENDARIO DELLE AZZURRE (orari di gioco italiani) 

    Week 1 (Antalya, Turchia)14 maggio: Italia-Polonia ore 1916 maggio: Germania-Italia ore 1317 maggio: Italia-Bulgaria ore 1918 maggio: Italia-Turchia ore 19

    Week 2 (Macao, Hong Kong)29 maggio: Italia-Francia ore 1030 maggio: Repubblica Dominicana-Italia ore 6.301 giugno: Brasile-Italia ore 6.302 giugno: Italia-Cina ore 13.30

    Week 3 (sede da definire, Giappone)11 giugno: Italia-Canada ore TBD14 giugno: Italia-Corea ore TBD15 giugno: Italia-USA ore TBD16 giugno: Serbia-Italia ore TBD

    Fase finale: sede da definire

    Quarti di finale 20 giugno ore TBD21 giugno ore TBD

    Semifinali 22 giugno ore TBD

    Finali 23 giugno ore TBD

    IL CALENDARIO DEGLI AZZURRI (orari di gioco italiani)

    Week 1 (Rio de Janeiro, Brasile)22 maggio: Germania – Italia ore 22.3024 maggio: Iran – Italia ore 22.3025 maggio: Giappone – Italia ore 1926 maggio: Brasile – Italia ore 15

    Week 2 (Ottawa, Canada)6 giugno: Francia – Italia ore 26 giugno: Usa – Italia ore 22.307 giugno: Cuba – Italia ore 179 giugno: Italia – Olanda ore 17

    Week 3 (Lubiana, Slovenia)19 giugno: Italia – Polonia ore 20.3020 giugno: Bulgaria – Italia ore 16.3022 giugno: Slovenia – Italia ore 20.3023 giugno: Turchia – Italia ore 16.30

    Quarti di finale (Lodz, Polonia)27 giugno ore 17 e 2028 giugno ore 17 e 20

    Semifinali (Lodz, Polonia)29 giugno ore 17 e 20

    Finali (Lodz, Polonia)30 giugno ore 17 e 20

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il programma della nuova VNL: l’Italia parte da Ottawa e Ankara

    Foto Federazione Italiana Pallavolo Di Redazione La FIVB ha pubblicato il calendario ufficiale dell’edizione 2023 della Volleyball Nations League, la manifestazione annuale che coinvolge 16 nazionali maschili e altrettante femminili. La VNL femminile inizierà il 30 maggio e si concluderà con le finali dal 12 al 16 luglio, mentre il torneo maschile partirà il 6 […] LEGGI TUTTO

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    Gli azzurri perdono una posizione nel ranking mondiale

    Di Redazione La doppia sconfitta subita nella fase finale della VNL maschile costa cara all’Italia, che scivola al sesto posto nel nuovo ranking FIVB. Gli azzurri vengono infatti scavalcati dagli USA, capaci di conquistare la quinta posizione grazie alla splendida performance che li ha portati fino alla finale persa al tie break con la Francia. I vincitori del torneo, a loro volta, salgono al secondo posto sorpassando il Brasile, eliminato nei quarti di finale. Resiste in vetta alla classifica mondiale la Polonia, medaglia di bronzo a Bologna. IL RANKING AGGIORNATO1. Polonia 385 punti; 2. Francia 373; 3. Brasile 360; 4. Russia 352; 5. USA 340; 6. Italia 332; 7. Argentina 280; 8. Iran 278; 9. Giappone 273; 10. Slovenia 259; 11. Serbia 246; 12. Cuba 215; 13. Olanda 215; 14. Canada 190; 15. Tunisia 189; 16. Germania 188. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Giuseppe Manfredi promuove le VNL Finals: “Che pubblico alla Unipol Arena”

    Di Redazione Malgrado la delusione per la doppia sconfitta subita dagli azzurri, che non sono andati oltre il quarto posto finale, l’Italia ha di che festeggiare per l’andamento delle VNL Finals alla Unipol Arena: l’evento è stato decisamente un successo di pubblico, perlomeno nel weekend, e ha premiato lo “show” organizzato da Volleyball World per la nuova edizione della manifestazione. Il bilancio di Giuseppe Manfredi, presidente della Federazione Italiana Pallavolo, è in questo senso molto positivo: “È stata davvero bellissima la cornice di pubblico dell’Unipol Arena. I nostri tifosi sono stati fantastici, sia per quanto riguarda l’incitamento nei confronti della nazionale azzurra, sia per le presenze durante tutti i match delle finali. In quattro giorni di manifestazione abbiamo registrato un totale di oltre 25000 spettatori: la gente ha dimostrato per l’ennesima volta il grande attaccamento che prova verso il nostro sport, e come la maglia azzurra eserciti sempre un fascino fortissimo“. Sul piano tecnico, naturalmente, la soddisfazione è minore: “Come ho detto ieri sera ai ragazzi dopo la partita – commenta Manfredi – l’importante ora è mettersi alle spalle questa parentesi e, dopo il periodo di riposo, ripartire ancora più carichi. La squadra ovviamente era dispiaciuta per le gare contro Francia e Polonia, però ci siamo confrontati con le squadre più forti al mondo e bisogna accettare il verdetto del campo. Dobbiamo sfruttare questa esperienza per crescere ulteriormente, c’è tutto il tempo per prepararsi bene e farsi trovare pronti in vista del grande appuntamento dell’anno, i Mondiali in Slovenia e Polonia. Questo quarto posto non deve scoraggiare il gruppo, anche perché nelle prime 28 partite ufficiali della gestione De Giorgi sono arrivate 23 vittorie e 5 sconfitte, un cammino assolutamente positivo che ci fa ben sperare per il futuro“. Il numero uno della Fipav conclude dedicando un pensiero alla nazionale Under 17 femminile, fresca vincitrice del titolo europeo: “Per le formazioni azzurre giovanili si tratta della quarta medaglia d’oro stagionale. Un risultato assolutamente straordinario e meritato. Bravissimi i tecnici e le ragazze, dietro ogni successo c’è un lungo e accurato programma di lavoro, che sta permettendo di confermarci ai vertici europei e mondiali in ogni categoria. Le vittorie di quest’ultimo periodo devono essere uno sprone per migliorarsi ulteriormente e di conseguenza far crescere ancora di più tutto il nostro grande movimento“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Giannelli nervoso, Balaso perde la bussola

    Di Paolo Cozzi Si concludono purtroppo nel peggiore dei modi le VNL Finals per i ragazzi dell’Italia, che chiudono mestamente con un doppio tre a zero subito e si devono accontentare della medaglia di legno in un torneo in cui sono stati comunque a lungo protagonisti. E quello che spiace di più è proprio l’involuzione del gioco della nostra nazionale che, dopo aver stupito nei gironi preliminari per continuità di rendimento, è crollata alle prime difficoltà in ricezione e in attacco, senza dimenticare un problema ormai non più da sottovalutare, ovvero che al centro ci manca un giocatore che garantisca almeno 3 muri a partita. Eccezion fatta per Anzani che a muro comunque è un buon interprete e uno dei migliori nel nostro campionato, Galassi e Russo sono apparsi molto lontani dal valore dei centrali avversari, ma se Galassi grantisce almeno credibilità in attacco, Russo deve riprendere quel percorso di crescita arenatosi negli ultimi anni anche causa dei tanti infortuni. È parso in grande difficoltà anche Giannelli, poco propenso a velocizzare il gioco al centro (va detto, anche a causa di palloni spesso molto staccati da rete), e anche parecchio nervoso, come si è visto nel terzo set della finale quandd, dopo un attacco di prima intenzione, è rimasto provocatoriamente a guardare Kurek per lungo tempo. Che dire quindi? Le aspettative erano alte, e forse ci si è dimenticati che questa è una squadra nata da pochi mesi che ha fondamenta ancora pericolanti. Il quarto posto è di per se un buon piazzamento, viste le ultime VNL, ma se ai Mondiali si vuole puntare alla medaglia bisogna analizzare bene queste gare e ripartire, sperando che Lavia e Michieletto, usurati dagli ultimi 12 mesi infernali fra partite, trasferte e allenamenti, riescano a ritrovare quella facilità di gioco e condizione fisica che sono mancate in questi giorni. Foto Zani/Fipav M veniamo alle pagelle degli azzurri nella finale per il terzo posto contro la Polonia. Giannelli voto 5,5. Quando nessun attaccante supera il 50% è normale che la partita del palleggiatore venga messa in discussione. Però di Simone mi è piaciuto molto l’atteggiamento tenuto in campo, soprattutto in difesa, dove ha preso palloni che sembravano già persi. Lo screzio con Kurek mette in mostra tuttavia un Giannelli non sereno, che patisce la situazione, e questo sicuramente lo rallenta. Romanò voto 6. Parte forte nel primo set e sembra possa essere il bomber a cui appoggiarsi per rientrare nel match, invece nel secondo si perde e comincia a sbagliare tanto. Per lui, comunque, mai titolare in Superlega e con poche presenze in nazionale ,una bella esperienza che gli tornerà utile nelle partite a venire. Michieletto voto 5. Giornata complicata per il nostro “pennellone”, che fatica in tutti i fondamentali, a partire dalla battuta e passando per una ricezione che non riesce mai a contrastare le folate polacche. Il suo talento è immenso, normale ci sia stanchezza soprattutto mentale, speriamo ricarichi in fretta le batterie perché ci serve come l’ossigeno. Lavia voto 6 .Dopo la partitaccia di sabato è bravo a rialzare la testa; i primi due set non sono esaltanti, ma con umiltà cerca di rimanere aggrappato al match e di rendersi utile alla causa. Anche per lui serve urgentemente ricaricare le batterie e ritrovare quella fiducia e quella serenità che lo hanno portato a essere titolare a Trento e in nazionale. Anzani voto 4,5. Dopo la panca anche abbastanza a sorpresa in semifinale, mi aspettavo un Simone sugli scudi, soprattutto a muro, e invece patisce il gioco di Janusz per tutto il tempo e in attacco chiude con un mesto 14%. Galassi voto 5. De Giorgi lo schiera per regalare alternative a Giannelli nella scelta delle bocche da fuoco, ma vuoi la ricezione, vuoi il muro polacco, non gli permettono mai di incidere. A muro deve fare ancora uno step per arrivare al livello dei migliori. Russo voto 5. Un set e poco più, ma la sensazione è che il suo livello al momento sia lontano da quello dei top player mondiali. Balaso voto 4,5. Due giorni in grande sofferenza per il nostro libero, che contro i polacchi perde completamente la bussola e regala ben 6 ace. In grande difficoltà anche in difesa, fondamentale nel quale è maestro, ma che gli vede perdere palloni che per lui normalmente sono routine. De Giorgi voto 5,5. Dopo la perfezione dell’Europeo e della prima parte di VNL, si trova a far fronte ai primi veri momenti di difficoltà di questo gruppo. Sabato è sembrato essere rimasto sorpreso anche lui dalla differenza di valori nella partita contro i francesi, decidendo tardivamente alcuni cambi. In finale è sembrato più sul pezzo, capace di alternare bastone a carota e di alleggerire la tensione nei momenti più duri. Per lui comunque tanti spunti su cui lavorare nel futuro immediato, per riportare l’Italia sui gradini del podio e colmare il gap con le nazionali al vertice del volley mondiale. LEGGI TUTTO

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    L’albo d’oro della VNL maschile: primo trionfo per i transalpini

    Di Redazione

    Sarebbe stata comunque una prima volta quella festeggiata domenica sera alla Unipol Arena: nessuna delle quattro nazionali arrivate in semifinale aveva mai vinto la VNL maschile, anche se tutte si erano imposte almeno una volta nella “vecchia” World League. Per la Francia, vittoriosa al tie break nella finale contro gli USA, si tratta quindi del primo successo in VNL e del terzo in assoluto, dopo quelli del 2015 e del 2017. Seconda sconfitta in finale, invece, per gli statunitensi, dopo quella casalinga del 2019 contro la Russia.

    Per l’Italia la competizione, che una volta l’aveva vista dominare, rimane stregata: l’ultimo successo risale addirittura al 2000 e l’ultima medaglia, di bronzo, al 2014, anche se la squadra di De Giorgi può comunque festeggiare la prima qualificazione alle semifinali dall’introduzione del nuovo format.

    VOLLEYBALL NATIONS LEAGUE2018 Russia2019 Russia2020 non disputata2021 Brasile2022 FRANCIA

    WORLD LEAGUE1990 Italia1991 Italia1992 Italia1993 Brasile1994 Italia1995 Italia1996 Olanda1997 Italia1998 Cuba1999 Italia2000 Italia2001 Brasile2002 Russia2003 Brasile2004 Brasile2005 Brasile2006 Brasile2007 Brasile2008 USA2009 Brasile2010 Brasile2011 Russia2012 Polonia2013 Russia2014 USA2015 Francia2016 Serbia2017 Francia LEGGI TUTTO