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    Mazzanti soddisfatto: “Bravi a mandare la Thailandia fuori giri”. Orro: “Finals? Siamo forti…”

    Di Redazione L’Italia cala il poker di vittorie anche nella week 3 di Volleyball Nations League. Dopo i successi su Polonia, Corea del Sud e Bulgaria, le azzurre hanno regolato anche la Thailandia 3-0 (25-20; 25-14; 25-14). Quattro su quattro a Sofia, ottavo successo consecutivo, vittoria numero dieci in VNL, è questo il bilancio delle azzurre in vista delle Finals in programma ad Ankara dal 13 al 17 luglio. E in attesa della sfida tra USA e Germania, l’Italia chiuderà la fase eliminatoria davanti a Giappone, Serbia, Turchia e Cina (e con ancora in bilico l’ottavo posto) ma con la Turchia che prenderà comunque la posizione 1 (in quanto paese ospitante delle Finals). Le azzurre rientreranno nella mattinata di domani in Italia dove riposeranno fino a giovedì 7 luglio per poi ritrovarsi in collegiale presso il Centro di preparazione olimpica Giulio Onesti di Roma. Davide Mazzanti – “Partita di grande qualità dove tutta la squadra si è mossa con ordine – ha dichiarato il CT azzurro – durante i timeout ho detto alle ragazze che mandare fuori giri la Thailandia non è una cosa da poco anzi direi che nella nostra storia non era mai successo. Abbiamo fatto un super lavoro con approccio giusto e determinazione. Portarle fuori ritmo e averle indotte in errore da ancora più valore a quanto fatto con muro-difesa. Abbiamo gestito bene le forze in questa Pool che era un obiettivo di questa settimana quasi pari ai risultati ed ora arriviamo alle Finals con grande consapevolezza e questo è importante. A tal proposito voglio fare un grosso in bocca al lupo alle ragazze che hanno fatto parte di questo gruppo nelle prime due settimane e che domani giocheranno per l’oro ai Giochi del Mediterraneo, perché anche grazie al loro contributo adesso siamo alle Finals e in questo stato di forma. Siamo un gruppo e tutte sono cresciute facendo esperienza e dando una grossa mano a chi ha giocato dopo ed ora andrà alle finali”. Anna Danesi – “Dal punto di vista personale ho impiegato un po’ a carburare anche se contro la Thailandia non è mai semplice – ha ammesso Anna Danesi – poi però giocando di squadra siamo uscite fuori giocando un’ottima partita. Loro giocano una pallavolo molto veloce ed imprevedibile e lasciarle a 14 nei set significa che abbiamo fatto un ottimo lavoro difendendo bene ed attaccando altrettanto. Adesso dobbiamo voltare pagina, vogliamo sognare in vista delle Finals dove potremo incontrare squadre mai affrontate finora. Però prima lavoreremo una volta in Italia per crescere ulteriormente e poi andremo a giocarci le nostre chance ad Ankara”. Alessia Orro – “Ci siamo divertite tantissimo – ha dichiarato la palleggiatrice italiana, Alessia Orro – contro delle avversarie per niente semplici da affrontare con il loro gioco rapido. Abbiamo fatto bene in muro-difesa e giocato una bella pallavolo divertendoci molto. Questi risultati dicono che siamo forti ma sono certa che anche senza tante vittorie le altre avrebbero guardato a noi come una grande squadra. Adesso però andiamo alle Finals con un pizzico di emozione ma con ancora qualche giorno per migliorare e lavorare. Fisicamente il mio ginocchio sta rispondendo molto bene e non immaginavo di essere già a questo punto. Dal punto di vista tecnico devo ancora migliorare, ho commesso delle sbavature su cui voglio lavorare e che spero che con il passare dei giorni in gruppo saranno superate. Però in generale sono felice di come giochiamo di squadra e per questo ringrazio le mie compagne per come hanno lottato su ogni pallone”. Classifica generale provvisoriaUSA 10 vittorie (29 pt), Brasile 10 vittorie (29 pt), Italia 10 vittorie (29 pt), Giappone 8 vittorie (23 pt), Serbia 8 vittorie (23 pt), Cina 7 vittorie (23 pt), Turchia 7 vittorie (23 pt), Thailandia 5 vittorie (15 pt), Rep. Dominicana 5 vittorie (14 pt), Germania 4 vittorie (14 pt), Canada 4 vittorie (12 pt), Polonia 4 vittorie (11 pt), Olanda 3 vittorie (11 pt), Bulgaria 3 vittorie (9 pt), Belgio 3 vittoire (6 pt), Corea del Sud 0 vittorie (0 pt). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL: 3-0 anche alla Thailandia, l’Italia vola alle Finals con 10 vittorie su 12

    Di Giuliano Bindoni L’Italia chiude nel migliore dei modi questa Week 3 di Volleyball Nations League centrando contro la Thailandia l’ottava vittoria consecutiva, e decima in totale nel torneo. Dopo aver sperimentato nelle precedenti uscite, che hanno dato la possibilità di non spremere troppo alcune giocatrici e di testare l’effettiva compatibilità di altre con il suo sistema di gioco, il ct Mazzanti in quest’ultimo match ha mandato in campo quello che dovrebbe essere lo starting six titolare con cui ad Ankara andrà alla conquista di questa VNL, e poi del Mondiale dopo l’estate. Al di là del risultato, che era comunque scontato, di cose incoraggianti non se ne sono viste però molte. A convincere poco, anche in questa occasione, è stata la regia. Se Orro aveva giocato benissimo la partita di ieri contro la Bulgaria, oggi ha stentato per lunghi tratti a trovare la giusta intesa con alcune compagne (non le centrali), Egonu in primis. La stessa cosa era successa anche a Malinov nel match contro la Corea del Sud. Bisognerà trovare la magia dell’Europeo, e in fretta, ma non abbiamo dubbi che la prossima settimana, quando le azzurre si ritroveranno in palestra per preparare le Final Eight, il ct Mazzanti sarà in grado di accordare i suoi strumenti per trasformare la sua squadra ancora una volta in una vera orchestra. foto Volleyball World STARTING SIX – Come detto, tutte le big in campo per l’Italia, con diagonale Orro-Egonu, Chirichella-Danesi al centro, Sylla e Pietrini in banda e De Gennaro libero. Dall’altra parte della rete Sriwacharamaytakul schiera le sue con Pornpun al palleggio opposta a Pimpichaya, Kaewkalaya e Hattaya centrali, Ajcharaporn e Chatchu-On schiacciatrici e Piyanut libero. 1° SET – Primo punto del match a firma Chirichella, che di polpastrelli trova il block-out del muro avversario. Con la stessa dinamica arriva anche il secondo punto azzurro con Egonu sempre da post 2. Al terzo attacco Orro arma anche la mano al centro di Danesi che non sbaglia. Ma attaccano, e bene, anche le avversarie che restano a contatto e poi addirittura accelerano andando avanti 4-7. Egonu con un attacco dei suoi conquista prima il cambio palla e poi pizzica la linea di fondo dai nove metri mettendo a referto il primo ace della sua partita. In queste prime fasi è principalmente la numero 16 Pimpichaya a creare i maggiori problemi per De Gennaro e compagne, andando a bersaglio con grande efficacia, di forza o di tocco, tanto da posto 4 quanto da posto 2. Il controsorpasso Italia (10-9) arriva con una pipe devastante di Egonu, e poco dopo si brekka (12-10) con un errore delle asiatiche al termine di una lunga azione risolta da Sylla con due difese davvero super. Ace di Orro e il solco aumenta (+3). Un vantaggio che l’Italia riesce a difendere fino alla fine del set, al netto di qualche errore di Egonu, che in un paio di occasioni ci mette del suo, in altre non viene servita alla perfezione da Orro che in questo primo set fatica a trovare la giusta intesa con la nuova giocatrice del VakifBank. L’Italia non benissimo anche nel gioco mura-difesa (1 solo muro punto in tutto il set), merito delle asiatiche che sono brave a muovere la rete, ma compensa con il servizio, che crea alle sempre qualche grattacapo, e si gira così campo con il punteggio di 25-20. foto Volleyball World 2° SET – Anche nel secondo set le thailandesi difendono su tutti i palloni, e si esaltano anche oltre misura quando riescono a contenere una stella mondiale del calibro di Egonu. L’ex Pantera è così costretta ad imprimere ancor più potenza ai suoi colpi e nell’azione che vale il secondo punto azzurro centra violentemente in pieno volto il libero Supattra costringendola a lasciare il campo con la borsa del ghiaccio sulla fronte. Bello il gesto di Paola che passa sotto la rete per scusarsi con l’avversaria e accertarsi delle sue condizioni. Col passare delle azioni ci si rende conto, però, che quella a cui si sta assistendo non è sicuramente una bella partita. Tanti errori da una parte e dall’altra, tante alzate imprecise che costringono le attaccanti a sterili pallonetti. Le Azzurre, in un modo o nell’altro, doppiano le asiatiche sul 12-6 e da metà set in avanti diventano anche più efficaci nel contenere gli attacchi a muro. Il gioco avversario diventa sempre più falloso e poco incisivo, e il risultato è un 25-14 sconsigliato ai puristi della bella pallavolo. 3° SET – Nel terzo parziale si va subito avanti 7-2 ed è subito chiaro che il match non ha più molto da raccontare. L’Italia cerca semplicemente di chiuderla nel modo più rapido possibile, giocando col braccio sciolto e la testa libera (20-10). A svegliare tutti dal torpore ci pensa Moki De Gennaro, che si inventa un’alzata in bagher di spalle per Danesi che schiaccia al centro praticamente una veloce. Alla fine la chiude Sylla (25-14). Com’è, come non è, la miglior marcatrice dell’incontro è comunque sempre lei, Paola Egonu con 24 punti (4 ace e 1 muro). In doppia cifra anche Pietrini (12). THAILANDIA – ITALIA 0-3 (20-25, 14-25, 14-25)THAILANDIA: Chatchu-On 10, Pimpichaya 8, Hattaya 5, Ajcharaporn 4, Kaewkalaya 2, Thanacha 2, Sasipapron 2, Jarasporn 1, Piyanut (L), Pornpun, Sutadta, Supattra, Sirima, Tichakorn. All. SriwacharamaytakulITALIA: Pietrini 11, Danesi 9, Egonu 24, Sylla 8, Chirichella 7, Orro 3, De Gennaro (Libero), Fersino. N.E. Lubian, Gennari, Bonifacio, Degradi, Malinov e Nwakalor. All. MazzantiArbitri: Akrinci Erdal (Tur) e Adler Laszlo (Hun)Durata: 23’, 20’, 22’Spettatori: 150Note: Italia: a 7, bs 7, m 6, et 5. Thailandia: a 3, bs 0, m 0, et 8. LEGGI TUTTO

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    VNL: Sylla e Nwakalor mandano l’Italia alle Finals, ma quanti errori contro le coreane

    Di Giuliano Bindoni Contro la Corea del Sud, cenerentola di questa Volleyball Nations League (unica squadra a zero punti) l’Italia ha la strada spianata per conquistare matematicamente l’accesso alle Finals e non la spreca imponendosi per tre set a uno. Un match che, come si sapeva sin dalla vigilia, avrebbe, e di fatto ha permesso al ct Mazzanti di sperimentare, a partire dal sestetto iniziale che ha visto sì l’esordio da titolare di capitan Sylla, ma ha concesso del meritato riposo a Paola Egonu, Anna Danesi e persino alla stacanovista Moki De Gennaro. Non è tutto oro quello che luccica, però. L’Italia ha conquistato tre punti fondamentali ma senza dominare a modo suo, come ci si sarebbe aspettato, un avversario decisamente modesto, come dimostra la sua classifica. Le azzurre hanno addirittura perso il secondo set e in generale sono risultate per lunghi tratti fallose e poco efficaci, soprattutto in attacco. Degradi (la più fallosa delle azzurre) a corrente alternata per tutto il match, Malinov molto imprecisa in regia, fortunatamente a tenere la barra dritta ci hanno pensato Nwakalor (top scorer del match con 21 punti, di cui 4 a muro), Sylla (17 punti, 4 muri) e Chirichella. Siamo comunque alle Finals, e oggi l’obiettivo da conquistare era solo questo. STARTING SIX – Mazzanti, come detto, schiera una formazione inedita con la diagonale Malinov-Nwakalor, con Chirichella e Bonifacio al centro, Sylla e Degradi in posto 4 e Fersino libero. Ganzalez, coach delle coreane, risponde con la formazione tipo che vede al palleggio Hye Seon opposta a Yerim, Dahyeon e Juah centrali, Jeongah e Show schiacciatrici e infine Dahye libero. 1° SET – Dai nove metri apre le danze la Corea ma il primo punto del match è di Bonifacio al centro. Le azzurre approcciano il match con prudenza e senza strafare, molto attente in difesa con le autocoperture e con Malinov che cerca di variare il gioco in attacco, mentre dall’altra parte della rete le avversarie giocano praticamente solo fast. Il primo vero allungo arriva con due punti in fila di Degradi e vale il +4 Italia (8-4). Ma le coreane non si disuniscono e trovano addirittura un mini break di 3-0 che le riporta sotto di due (10-8). È però un lampo a cui non segue il tuono, perché le azzurre in un amen volano subito sul +9 (8-17) con Sylla e Nwakalor e svariati errori delle asiatiche. L’Italia intravede così il traguardo e lo raggiunge passeggiando serenamente fino al 25-17 finale. 2° SET – Il secondo set si apre subito con un monster block di Nwakalor, poi però le azzurre pasticciano più del consentito in difesa, in attacco (brutta alzata di Malinov per Bonifacio al centro che schiaccia in rete) e al servizio (soprattutto con Degradi), e permettono alle coreane di andare avanti addirittura 3-7. La reazione fortunatamente è immediata, e la parità arriva con Sylla, che buca il muro, e l’ennesimo errore di Hanbi. Poi ancora una gran diagonale di Sylla su una free ball e sorpasso (8-7). Si viaggia punto a punto fino ai 15, con Malinov che sbaglia troppo spesso misura e timing dei suoi appoggi, cosa che fa perdere al gioco azzurro la giusta efficacia in attacco. Fortunatamente il gioco offensivo delle coreane è falloso oltre misura, e contribuisce sensibilmente all’allungo dell’Italia che nel finale di set mette ancora la freccia e vola sul +3 (15-18). Sul 20 pari Malinov si riscatta e con una seconda velenosa riporta avanti le sue. Per Mazzanti però non basta e in cabina di regia sale così Orro. Altra parità a 23, con le coreane che trovano punti pesanti anche a muro (2 in fila ai danni di Nwakalor) e conquistano addirittura per prima il set point con Hanbi, che questa volta trova l’angolo giusto e costringe Mazzanti al timeout. Dentro Gennari per Degradi, Nwakalor non chiude ma la free ball diventa avvelenata: tutte le azzurre guardano la palla ma nessuna la prende e si cambia così campo sull’1-1 e nel più beffardo dei modi. 3° SET – Catechizzata Malinov in panchina, Mazzanti la rimanda in campo nel terzo set insieme a Degradi e in pratica si rivede la stessa formazione di inizio gara. Nwakalor colpisce subito da posto quattro, e poi si ripete anche da posto 2. L’Italia resta aggrappata ai suoi colpi in attacco, ma le difficoltà più evidenti continuano ad essere quelle di Malinov e anche di Degradi, quest’ultima oggi in giornata più no che sì in tutti i fondamentali. Fortunatamente capitan Sylla suona la carica sia a muro che in attacco e l’Italia trova il +5 (10-15). È la scossa giusta. Quantomeno sufficiente per permettere alle ragazze di Mazzanti di conquistare il set senza avere il fiato delle coreane sul collo, anzi. Grazie anche agli ace di Chirichella (due in questo set) e la buona serie dai nove metri di Orro (entrata sul 13-22) si cambia campo con l’Italia avanti 2 set a 1 e le coreane che in questo non vanno oltre i 15 punti. 4° SET – Come nel secondo set, le coreane mettono subito la testa avanti e la perdono, anche se per poco, quando Sylla, ancora lei, regala il primo sorpasso all’Italia sul 10-9. Diventa così una partita Sylla-Nwakalor contro la Corea del Sud, e a vincerla sono le azzurre. Fantastica l’azione che vale il 17° punto, con la nuova schiacciatrice della Vero Volley Monza che di bagherone (di spalle) da posto 4 serve la compagna che realizza in lungo linea da posto 2. Sul 17-20 Mazzanti non vuole rischiare di andare al tie-break e si gioca ancora una volta il jolly Alessia Orro al servizio. Si chiude così 25-19 con l’ennesima (sono state davvero tantissime) palla sparata dalle coreane oltre la linea di fondo. Fine dei giochi (e delle sofferenze), le Finals sono certezza. [IN AGGIORNAMENTO] LEGGI TUTTO

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    VNL maschile, tutti i risultati live dei sei match in programma oggi

    Di Redazione Parte oggi contro il Giappone il tour de force di tre gare in tre giorni per la Nazionale maschile nella Week 2 di VNL. Avversarie di sabato e di domenica saranno invece la Slovenia e la Cina. Tutte le gare degli Azzurri, compresa quella di oggi, si giocheranno alle ore 13.00 italiane con diretta su Sky Sport Uno. Ma il programma di questo venerdì 24 giugno è già iniziato nelle Filippine. Da segnalare la decisione dell’Argentina di giocare contro la Cina, contrariamente a quanto fatto invece ieri dalla Germania che, per ragioni di sicurezza legate al Covid, aveva preferito non giocare perdendo così la sfida 3-0 a tavolino. Di seguito i risultati in aggiornamento. Pool 3: Germania – Olanda 1-3 (25-22, 29-31, 23-25, 16-25)Pool 3: Argentina – Cina 3-1 (25-22, 22-25, 25-22, 25-22)Pool 4: Serbia – Canada ore 12.30Pool 3: Giappone – Italia ore 13.00Pool 4: Iran – Brasile ore 15.30Pool 4: Australia – Bulgaria ore 19.00 Classifica generale (in aggiornamento costante): Francia e Polonia 5 vittorie (15 punti); USA 5 (14); Giappone 4 (13); Italia 4 e Olanda 4 (12); Brasile, Slovenia e Iran 3 (9); Germania 3 (7); Argentina 2 (7); Serbia e Cina 2 (6); Canada 2 (5); Bulgaria 1 (5); Australia 0 (0) LEGGI TUTTO

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    Giolito, buona la prima: “Vittoria importante per la classifica”. Romanò: “Giappone? Un bel test”

    La nazionale italiana maschile ha aperto la sua seconda settimana della Volleyball Nations League con un netto successo ai danni della Germania 3-0 (25-16, 25-21, 25-22). Una prova molto solida quella offerta dagli azzurri campioni d’Europa, guidati in panchina per l’occasione dal tecnico Nicola Giolito: “Siamo soddisfatti di questa vittoria – le sue parole -, per la classifica era molto importante. Abbiamo iniziato il match come dovevamo, sfruttato bene la battuta e messo i tedeschi in difficoltà. Nel secondo set c’è stato un piccolo calo, ma abbiamo gestito bene la situazione. Nel terzo, invece, abbiamo un po’ rallentato e loro ne hanno approfittato per rientrare. Questa cosa non deve più succedere, perché altre squadre non ti perdonano. Venerdì ci attende il Giappone, conosciamo bene molti dei loro giocatori e sarà sicuramente una battaglia”. Simone Anzani: “Era la prima volta che ci ritrovavamo tutti assieme dopo tanto tempo, la risposta sul campo è stata molto positiva. Nei primi due set abbiamo giocato molto bene, nel terzo invece loro si sono rifatti sotto, ma siamo stati bravi a tirarci fuori delle difficoltà. Questo è un gruppo che si conosce bene e in tutte le situazioni riesce a dare il 100%, dimostrando sempre l’attaccamento alla maglia azzurra”. Yuri Romanò: “Non era una partita facile, tutti assieme ci siamo ritrovati solo qualche giorno fa, con pochi allenamenti alle spalle. Ottenere un bel 3-0 è sempre positivo, ovviamente c’è da lavorare per trovare i giusti meccanismi e riprendere il bel percorso iniziato all’Europeo dello scorso anno. Il Giappone ha dimostrato di avere un buon gioco e sono sicuro per noi sarà un bel test”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL maschile, ecco come acquistare i biglietti per le finali di Casalecchio di Reno

    Di Redazione Aperta la biglietteria online per assistere alle le Finals di Volleyball Nations League Maschile che, come noto, si terranno a Casalecchio di Reno (BO) dal 20 al 24 luglio.L’Italia, in quanto paese ospitante, è qualificata di diritto. Tutti gli interessati potranno acquistare i tagliandi sulla piattaforma ticketone disponibile al seguente link: https://www.ticketone.it/artist/volleyball-nations-league/ I prezzi vanno dai 14 euro per la gradinata ai 28 per la tribuna bordo campo, mentre gli abbonamenti per assistere all’intero evento (4 giornate) variano da 38 a 74 euro. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL: gli azzurri convocati per la Week2, ma chi li allenerà? Positivo anche Caponeri

    Di Redazione Si ritroverà questa sera a Milano la nazionale seniores maschile, che dal 21 al 26 giugno sarà impegnata a Quezon City (Filippine) nella seconda settimana di gioco della Volleyball Nations League 2022. 14 atleti gli atleti convocati dal Commissario Tecnico Ferdinando De Giorgi che sta rispettando il periodo d’isolamento in Canada, dopo la positività al Covid-19, e la cui partecipazione alla trasferta di Quezon City dipenderà dai tempi di negativizzazione.  Nelle Filippine non ci sarà il secondo allenatore Massimo Caponeri che una volta rientrato in Italia è risultato positivo al Covid-19.La partenza della nazionale italiana maschile è prevista per sabato pomeriggio da Milano Malpensa. I convocatiPalleggiatori: Simone Giannelli, Riccardo Sbertoli.Schiacciatori: Mattia Bottolo, Oreste Cavuto, Daniele Lavia, Alessandro Michieletto.Centrali: Simone Anzani, Lorenzo Cortesia, Gianluca Galassi, Leandro Mosca.Opposti: Giulio Pinali, Yuri Romanò.Liberi: Fabio Balaso, Alessandro Piccinelli. Classifica (Vittorie, Punti): 1. USA 4 (11), 2. Giappone 3 (10), 3. Francia 3 (9), 4. Polonia 3 (9), 5. Italia 3 (9), 6. Germania 3 (7), 7. Olanda 2 (6), 8. Brasile 2 (6), 9. Serbia 2 (6), 10. Slovenia 2 (6), 11. Iran 2 (6), 12. Argentina 1 (4), 13. Cina 1 (3), 14. Canada 1 (2), 15. Bulgaria 0 (2), 16. Australia 0 (0). Week 2 (orari italiani) 21 giugno 2022Pool 3 Quezon City (Filippine) ore 09.00 Slovenia – OlandaPool 3 Quezon City (Filippine) ore 13.00 Argentina – GiapponePool 4 Sofia (Bulgaria) ore 16.00 Australia – CanadaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 19.00 Iran – Bulgaria 22 giugno 2022Pool 3 Quezon City (Filippine) ore 09.00 Cina – FranciaPool 3 Quezon City (Filippine) ore 13.00 Germania – ItaliaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 16.00 Brasile – PoloniaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 19.00 Serbia – USA 23 giugno 2022Pool 3 Quezon City (Filippine) ore 05.00 Francia – OlandaPool 3 Quezon City (Filippine) ore 09.00 Cina – GermaniaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 12.30 Polonia – CanadaPool 3 Quezon City (Filippine) ore 13.00 Argentina – SloveniaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 15.30 Serbia – BrasilePool 4 Sofia (Bulgaria) ore 19.00 USA – Iran 24 giugno 2022Pool 3 Quezon City (Filippine) ore 05.00 Germania – OlandaPool 3 Quezon City (Filippine) ore 09.00 Argentina – CinaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 12.30 Serbia – CanadaPool 3 Quezon City (Filippine) ore 13.00 Giappone – ItaliaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 15.30 Iran – BrasilePool 4 Sofia (Bulgaria) ore 19.00 Australia – Bulgaria 25 giugno 2022Pool 3 Quezon City (Filippine) ore 05.00 Argentina – OlandaPool 3 Quezon City (Filippine) ore 09.00 Giappone – FranciaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 12.30 Canada – IranPool 3 Quezon City (Filippine) ore 13.00 Italia – SloveniaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 15.30 Polonia – AustraliaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 19.00 USA – Bulgaria 26 giugno 2022Pool 3 Quezon City (Filippine) 05.00 Germania – FranciaPool 3 Quezon City (Filippine) 09.00 Giappone – SloveniaPool 4 Sofia (Bulgaria) 12.30 Serbia – AustraliaPool 3 Quezon City (Filippine) 13.00 Italia – CinaPool 4 Sofia (Bulgaria) 15.30 USA – PoloniaPool 4 Sofia (Bulgaria) 19.00 Bulgaria – Brasile La Volleyball Nations League maschile 2022 in TV e streaming     I match degli azzurri in VNL saranno visibili in diretta su Sky Sport Uno e sulla piattaforma streaming a pagamento Volleyball World TV che trasmetterà tutte le partite del torneo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stasera Italia-Rep. Domenicana di VNL, Danesi: “Per noi sarà importante fare risultato”

    Di Redazione Reduce dalla bella vittoria per 3-1 sulla Serbia, l’Italia si prepara a tornare in campo. Nel pomeriggio brasiliano di oggi (alle 23:00 in Italia), in diretta Sky Sport 1 e in streaming su NOW e Volleyball World TV, le azzurre affronteranno la Repubblica Domenicana nella sfida valida per la terza giornata della Pool 3 di Volleyball Nations League in corso a Brasilia. Dopo l’esordio vincente, le campionesse d’Europa in carica del CT Davide Mazzanti hanno osservato un turno di riposo per ricaricare le pile in vista dell’insidiosa sfida con le domenicane. Davide Mazzanti – “Affrontiamo una squadra che ha cambiato tanto ed è molto giovane. La Repubblica Domenicana fa della fisicità il proprio punto di forza e per questa caratteristica potrebbe metterci in difficoltà. Loro ritrovano Martinez che non c’era nella prima tappa di VNL ma al di là di questo potrebbero andare in difficoltà in cambio palla anche se in fase break possono essere pericolose. Le ragazze dovranno essere brave più tecnicamente che tatticamente contro un’avversaria come la Repubblica Domenicana. Sono felice di come si stanno inserendo le ragazze ultime arrivate. Stanno crescendo fisicamente come ci aspettavamo, in maniera graduale ma sostanziale. La squadra adesso deve riprendere quelle sensazioni giuste che poi daranno il ritmo di gioco ideale per mettere in evidenza i nostri punti di forza”. Anna Danesi – “Per noi sarà importante fare risultato anche se sarà una partita nella quale dovremo lavorare nel ritrovare la nostra affinità di gioco. Non dovremo guardare chi avremo di fronte perché sarebbe un grave errore sottovalutare le nostre avversarie. Dobbiamo sforzarci di pensare solo ed esclusivamente al nostro gioco. Nel tornare in campo con la nazionale ho provato molte emozioni, non giocavo da un mesetto, ma piano piano confido di tornare nel ritmo giusto per tornare nella forma migliore”.   Le 14 azzurre Palleggiatrici: Ofelia Malinov e Francesca Bosio.Schiacciatrici: Miriam Sylla (C), Caterina Bosetti, Alice Degradi, Anastasia Guerra.Opposti: Paola Egonu e Sylvia Nwakalor.Centrali: Anna Danesi, Sara Bonifacio, Cristina Chirichella, Marina Lubian.Liberi: Monica De Gennaro e Eleonora Fersino.All. Davide Mazzanti. Le 14 della Rep. Domenicana Palleggiatrici: Camil Dominguez Martinez e Niverka Marte Frica.Schiacciatrici: Vielka Peralta Luna, Madeline Guillen Paredes, Bayelin Martinez.Opposti: Gina Mambru Casilla e Gaila Gonzalez Lopez.Centrali: Esthefany Rabit, Angelica Hinojosa, Jineiry Martinez, Geraldine Gonzalez.Liberi: Yaneirys Rodriguez e Larysmer Martinez Caro.All. Marcos Kwiek. I precedenti Italia – Rep. Domenicana27 vittorie, 6 sconfitte, 33 gare disputate (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO