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    Virtus Bologna, ufficiale il rientro di Camara dal prestito a Pesaro

    La Virtus Bologna ha comunicato che “Gora Camara rientrerà dal prestito a Pesaro e farà parte del Roster per la stagione 2022/23”. Centro di 214cm, Gora è nato in Senegal, a Dakar, il 12 aprile 2001. Cresciuto, dalla stagione 2017/18, proprio nel settore giovanile della Virtus, ha fatto il suo debutto in prima squadra nel 2019, a Lubiana, in occasione della Basketball Champions League vinta dalla Segafredo. La sua definitiva consacrazione a livello internazionale è avvenuta nel dicembre 2018 quando, con i bianconeri, ha partecipato alla tappa di Valencia della competizione giovanile di Euroleague Basketball, l’Adidas Next Gen Tournament, raggiungendo la finale, un posto nel quintetto ideale e anche il titolo di MVP della rassegna chiusa con una media di 12.3 punti, 15.5 rimbalzi e 24 di valutazione. Dal 2019 al 2021 ha indossato la canotta di Casale Monferrato prima di disputare con Pesaro la stagione appena conclusa. La Virtus Segafredo Bologna “dà il bentornato a Gora Camara nella grande famiglia bianconera!”.Sullo stesso argomentoUfficiale, Trent Lockett torna all’Aquila TrentoSerie A LEGGI TUTTO

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    Virtus Bologna, che colpo da Eurolega: ufficiale Lundberg!

    BOLOGNA – La Virtus Bologna annuncia un nuovo colpaccio di mercato: il club bianconero, che tornerà a disputare l’Eurolega dopo 19 anni di assenza, annuncia l’ingaggio della guardia danese Gabriel Lundberg. I campioni in carica della scorsa edizione dell’Eurocup lo hanno reso noto attraverso un comunicato sui propri canali ufficiali: “Lundberg nasce a Copenaghen il 4 dicembre 1994. Guardia di 193cm inizia la sua carriera in Danimarca prima con i Falcon, poi con i Copenhagen Wolfpack e poi dal 2015 al 2017 agli Horsens IC: con questi ultimi vince un Campionato Danese e una Coppa di Danimarca. Nel 2017 lascia la sua terra natale per spostarsi in Spagna: due stagioni a Manresa prima e a Tenerife poi, dove, nel febbraio del 2020, proprio contro i bianconeri, vince la Coppa Intercontinentale. Nella stagione 2020/21 veste la maglia dello Zielona Gora, in Polonia, con cui vince un Campionato Polacco, con il titolo di MVP, chiudendo la stagione con 20 punti di media a gara. Nella stagione successiva il passaggio al CSKA Mosca: con la squadra russa vince una Supercoppa e il Campionato nel 2021 oltre a disputare per due anni l’Eurolega con 10 punti di media. Nella seconda parte della scorsa stagione il suo passaggio in NBA, ai Phoenix Suns, diventando così il primo giocatore danese a firmare un contratto oltreoceano. Virtus Segafredo Bologna dà il benvenuto ufficiale a Gabriel Lundberg nella grande famiglia bianconera!”, scrive il club bolognese.
    Reyer Venezia, ufficiale l’ingaggio di Freeman: arriva dal Cska Mosca
    Virtus Bologna, dopo Lundberg serve un’ala
    Gabriel Lundberg, che torna in Eurolega dopo l’esperienza in Nba con la canotta dei Suns nell’ultimo scorcio della scorsa stagione, dovrebbe percepire un ricco ingaggio: secondo quanto riportato da BasketNews, percepirà 1,5 milioni di euro a stagione. Archiviato l’ingaggio della guardia danese classe 1994, la Virtus Bologna si getterà a capofitto sul mercato: ai bianconeri serve infatti un’ala di spessore internazionale per completare il roster e lanciare il guanto di sfida in Italia e in Europa. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, la Virtus Bologna piazza il colpo da Eurolega: Lundberg è bianconero

    BOLOGNA – Nuovo importante colpo della Virtus Bologna: il club bianconero, che tornerà a disputare l’Eurolega, annuncia l’ingaggio della guardia danese Gabriel Lundberg. I campioni in carica dell’Eurocup lo hanno reso noto attraverso un comunicato sui propri canali ufficiali: “Lundberg nasce a Copenaghen il 4 dicembre 1994. Guardia di 193cm inizia la sua carriera in Danimarca prima con i Falcon, poi con i Copenhagen Wolfpack e poi dal 2015 al 2017 agli Horsens IC: con questi ultimi vince un Campionato Danese e una Coppa di Danimarca. Nel 2017 lascia la sua terra natale per spostarsi in Spagna: due stagioni a Manresa prima e a Tenerife poi, dove, nel febbraio del 2020, proprio contro i bianconeri, vince la Coppa Intercontinentale. Nella stagione 2020/21 veste la maglia dello Zielona Gora, in Polonia, con cui vince un Campionato Polacco, con il titolo di MVP, chiudendo la stagione con 20 punti di media a gara. Nella stagione successiva il passaggio al CSKA Mosca: con la squadra russa vince una Supercoppa e il Campionato nel 2021 oltre a disputare per due anni l’Eurolega con 10 punti di media. Nella seconda parte della scorsa stagione il suo passaggio in NBA, ai Phoenix Suns, diventando così il primo giocatore danese a firmare un contratto oltreoceano. Virtus Segafredo Bologna dà il benvenuto ufficiale a Gabriel Lundberg nella grande famiglia bianconera!”, scrive il club bolognese.
    Polonara è un nuovo giocatore dell’Efes: è ufficiale
    Virtus Bologna, Lundberg è ufficiale in attesa dell’ultimo colpo
    Gabriel Lundberg, che torna in Eurolega dopo l’esperienza in Nba con la canotta dei Suns, dovrebbe percepire un ricco ingaggio: secondo quanto riportato da BasketNews, la Virtus gli riconoscerà 1,5 milioni di euro a stagione. Archiviato l’ingaggio della guardia danese classe 1994, la Virtus Bologna si getterà a capofitto sul mercato: ai bianconeri serve infatti un’ala di spessore internazionale per completare il roster. LEGGI TUTTO

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    Virtus Bologna, ecco la nuova guardia: ufficiale Lundberg

    La Virtus Pallacanestro Bologna ha reso noto di “aver raggiunto un accordo con Gabriel Lundberg”, che sarà la nuova guardia del team emiliano. Lundberg nasce a Copenaghen il 4 dicembre 1994. Guardia di 193 centimetri, inizia la sua carriera in Danimarca prima con i Falcon, poi con i Copenhagen Wolfpack e poi dal 2015 al 2017 agli Horsens IC: con questi ultimi vince un Campionato Danese e una Coppa di Danimarca. Nel 2017 lascia la sua terra natale per spostarsi in Spagna: due stagioni a Manresa prima e a Tenerife poi, dove, nel febbraio del 2020, proprio contro i bianconeri, vince la Coppa Intercontinentale. Nella stagione 2020/21 veste la maglia dello Zielona Gora, in Polonia, con cui vince un Campionato Polacco, con il titolo di MVP, chiudendo la stagione con 20 punti di media a gara. Nella stagione successiva il passaggio al CSKA Mosca: con la squadra russa vince una Supercoppa e il Campionato nel 2021 oltre a disputare per due anni l’Eurolega con 10 punti di media. Nella seconda parte della scorsa stagione il suo passaggio in Nba, ai Phoenix Suns, diventando così il primo giocatore danese a firmare un contratto oltreoceano.Sullo stesso argomentoSerie AVenezia, ufficiale: preso Freeman dal Cska Mosca LEGGI TUTTO

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    Virtus Bologna, Shengelia rimane: lo annuncia Scariolo!

    BOLOGNA –  Toko Shengelia sarà ancora un giocatore della Virtus Bologna.Manca solo il comunicato ufficiale da parte del club ma il tweet pubblicato da coach Sergio Scariolo (retwittato anche dalla società) non lascia spazio a dubbi, una foto dei due che si stringono la mano e la didascalia: “Meglio con Toko che contro di lui…buone vibrazioni”. Il giocatore georgiano era arrivato a Bologna insieme a Daniel Hackett all’inizio del conflitto tra Russia ed Ucraina, entrambi avevano risolto i loro contratti con il Cska Mosca con l’azzurro che aveva subito firmato un contratto pluriennale mentre Toko solo fino al termine della stagione 2021-22. Shengelia è stato il giocatore chiave del successo in Eurocup delle V-Nere ed è stato il miglior giocatore nella finale scudetto persa 4-2 contro Milano. LEGGI TUTTO

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    Virtus Bologna, Scariolo annuncia il rinnovo di Shengelia

    BOLOGNA – Manca solo il comunicato ufficiale ma il matrimonio tra la Virtus Bologna e Toko Shengelia proseguirà ancora. Il giocatore georgiano era arrivato alla Segafredo insieme a Daniel Hackett all’inizio del conflitto tra Russia ed Ucraina, entrambi avevano risolto i loro contratti con il Cska Mosca con l’azzurro che aveva subito firmato un contratto pluriennale mentre Toko solo fino al termine della stagione 2021-22. Malgrado le sirene spagnole alla fine Shengelia ha deciso di proseguire con le V-Nere ed il tweet di coach Sergio Scariolo (retwittato poi dalla società) conferma il rinnovo di contratto con il giocatore: “Meglio con Toko che contro di lui…buone vibrazioni” con una foto che ritrae i due stringersi la mano in Georgia. Shengelia è stato uno dei giocatori chiave nella cavalcata in Eurocup ed il migliore dei bianconeri nella finale scudetto. LEGGI TUTTO

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    L'Olimpia Milano è campione d'Italia, la Virtus Bologna cede in gara-6

    MILANO – L’Armani Exchange Milano scuce il tricolore dalla casacca della Virtus Bologna e si laurea campione d’Italia per la ventinovesima volta: dopo tre anni di digiuno la squadra di Ettore Messina vince la LBA 2021-2022 battendo 81-64 in gara-6 la Segafredo campione in carica e chiude la serie finale sul 4-2. Dopo aver concluso la stagione regolare al secondo posto, l’Olimpia si vendica sulle V nere che invece l’anno scorso avevano avuto la meglio proprio sui lombardi per 4-0 conquistando il successo finale. A fare la differenza nel match del Mediolanum Forum sono  i 23 punti di Datome e i 15 punti di Shields, con la Virtus che invece manda in doppia cifra solo Alibegovic e Mannion, autori di 11 e 10 punti. 
    Basket, segui LIVE i risultati sul nostro sito
    Scudetto a Milano: 81-64 alla Virtus in gara-6
    Una partenza sprint di Milano che chiude il primo quarto in vantaggio 29-16 grazie agli otto punti ciascuno di Datome e Shields. La risposta delle V nere è nelle mani di Shengelia, che tiene Bologna ancora viva e assieme a Jaiteh consente a Scariolo di tornare a -9 a metà secondo quarto. Dopo la risposta di Belinelli alla tripla di Shields, la Virtus con un gioco da tre punti di Hackett rientra prepotentemente nel match: è infatti 39-34 a 2′ dal riposo lungo. Tanti erorri al tiro, Datome dalla lunetta firma il +7 e dopo gli errori da 3 di Teodosic e Belinelli si chiude il primo tempo con l’Olimpia in vantaggio 43-36. Mancano i canestri di Weems a Scariolo, che va nuovamente sotto di nove in avvio di terzo quarto. L’attacco bolognese si inceppa, nessun canestro nei primi 6′ del quarto: ne approfitta Milano che grazie ad una tripla di Rodriguez e ad un tap-in di Melli vola a +17 sul 53-36. I primi due punti nel quarto della Virtus sono di Sampson dalla lunetta, ma Datome e Hall allungano ancora sul 57-41 e dopo il canestro di Pajola una gran giocata di Shields permette all’Olimpia di affacciarsi all’ultimo quarto in vantaggio 61-46. +19 e massimo vantaggio Olimpia in avvio, Bologna non c’è e perde palloni su palloni in attacco: è l’anteprima di una resa, che arriva ufficialmente pochi minuti dopo con il +23 di Milano: gli ultimi cinque minuti sono di pura accademia, con l’Armani che allunga ancora e con il numeroso pubblico del Forum che festeggia anticipatamente la vittoria dello scudetto: finisce 81-64, 4-2 nella serie e Milano campione d’Italia. 
    MILANO: Shields 15, Rodriguez 12, Datome 23, Hines 8, Melli 8, Bentil 6, Grant 7, Ricci 0, Biligha 0, Hall 2, Baldasso 0, Alviti 0. 
    BOLOGNA: Teodosic 5, Belinelli 3, Weems 2, Alibegovic 11, Hackett 6, Tessitori 0, Mannion 10, Cordinier 2, Pajola 2, Shengelia 8, Sampson 6, Jaiteh 9.  LEGGI TUTTO

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    L'Olimpia Milano è campione d'Italia: battuta la Virtus Bologna in gara-6

    MILANO – L’Armani Exchange Milano è campione d’Italia per la ventinovesima volta: dopo tre anni di digiuno la squadra di Ettore Messina vince la LBA 2021-2022 battendo 81-64 in gara-6 la Segafredo Virtus Bologna campione in carica e chiudendo la serie finale sul 4-2. Dopo aver concluso la stagione regolare al secondo posto, l’Olimpia si vendica sulle V nere che invece l’anno scorso avevano avuto la meglio proprio sui lombardi per 4-0 conquistando il successo finale. A fare la differenza nel match del Mediolanum Forum sono i 23 punti di Datome e i 15 punti di Shields, con la Virtus che invece manda in doppia cifra solo Alibegovic e Mannion, autori di 11 e 10 punti. 
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    Milano campione d’Italia: 81-64 alla Virtus in gara-6
    Una partenza sprint di Milano che chiude il primo quarto in vantaggio 29-16 grazie agli otto punti ciascuno di Datome e Shields. La risposta delle V nere è nelle mani di Shengelia, che tiene Bologna ancora viva e assieme a Jaiteh consente a Scariolo di tornare a -9 a metà secondo quarto. Dopo la risposta di Belinelli alla tripla di Shields, la Virtus con un gioco da tre punti di Hackett rientra prepotentemente nel match: è infatti 39-34 a 2′ dal riposo lungo. Tanti erorri al tiro, Datome dalla lunetta firma il +7 e dopo gli errori da 3 di Teodosic e Belinelli si chiude il primo tempo con l’Olimpia in vantaggio 43-36. Mancano i canestri di Weems a Scariolo, che va nuovamente sotto di nove in avvio di terzo quarto. L’attacco bolognese si inceppa, nessun canestro nei primi 6′ del quarto: ne approfitta Milano che grazie ad una tripla di Rodriguez e ad un tap-in di Melli vola a +17 sul 53-36. I primi due punti nel quarto della Virtus sono di Sampson dalla lunetta, ma Datome e Hall allungano ancora sul 57-41 e dopo il canestro di Pajola una gran giocata di Shields permette all’Olimpia di affacciarsi all’ultimo quarto in vantaggio 61-46. +19 e massimo vantaggio Olimpia in avvio, Bologna non c’è e perde palloni su palloni in attacco: è l’anteprima di una resa, che arriva ufficialmente pochi minuti dopo con il +23 di Milano: gli ultimi cinque minuti sono di pura accademia, con l’Armani che allunga ancora e con il numeroso pubblico del Forum che festeggia anticipatamente la vittoria dello scudetto: finisce 81-64, 4-2 nella serie e Milano campione d’Italia. 
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