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    Trasferta ucraina per Scandicci, in caso di vittoria sarà derby con Busto

    Di Redazione
    La CEV ha ufficializzato gli abbinamenti del secondo turno preliminare di Champions League femminile: l’avversaria della Savino Del Bene Scandicci, qualificatasi grazie al doppio 3-0 sul Tent Obrenovac, sarà la vincente del derby ucraino tra Khimik Yuzhny e SC Prometey (il Khimik ha vinto l’andata per 3-1, ritorno il 30 settembre). Questo significa anche che, in caso di passaggio del turno, Scandicci sarà inserita nella Pool A insieme alla Unet E-Work Busto Arsizio, oltre che a SSC Palmberg Schwerin e Developres SkyRes Rzeszow.
    Secondo la formula originale Scandicci avrebbe dovuto affrontare nel secondo turno l’Allianz MTV Stuttgart; lo spostamento è stato reso necessario per evitare – per ragioni geopolitiche – lo scontro tra la Dinamo Mosca e una delle due formazioni ucraine. Le russe giocheranno quindi con Stoccarda e in caso di vittoria andranno nella Pool D, quella dell’Eczacibasi (anche qui ci sarà eventualmente un derby, contro la Lokomotiv Kaliningrad). Confermato infine l’ultimo abbinamento tra LKS Commercecon Lodz e Calcit Kamnik: la vincente affronterà Vakif, Mulhouse e Maritza Plovdiv nella Pool C.
    L’andata del secondo turno preliminare è prevista dal 6 all’8 ottobre, il ritorno dal 13 al 15 dello stesso mese (sempre che non ci sia l’accordo tra le due squadre per giocare in sede unica).
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Saugella Monza, per la sfida con Busto Arsizio torna Anna Danesi

    Di Redazione
    La Saugella Monza torna in campo in gare ufficiali e lo fa sabato 19 settembre alle ore 20.30 (diretta Rai Sport + HD), contro la Unet E-Work Busto Arsizio, all’Arena di Monza, nella prima giornata di andata della Serie A1 femminile 2020-2021. Dopo aver partecipato alla Supercoppa Italiana due settimane fa (eliminazione subita da Scandicci ai quarti di finale dopo aver battuto Cuneo negli ottavi), le ragazze guidate da Marco Gaspari sono attese dal primo esame della regular season. La gara sarà disputata a porte chiuse.
    Disputati due ottimi allenamenti congiunti la scorsa settimana, uno casalingo con Chieri e l’altro in Piemonte con Novara, Heyrman e compagne puntano a partire col piede giusto in campionato e portarsi a casa i primi punti dell’annata sportiva. Tra le note positive in casa Saugella, oltre alla maggiore amalgama di gioco costruita grazie alle occasioni avute per scendere in campo in sei contro sei nell’ultimo periodo, c’è anche il rientro di Anna Danesi, out in questo avvio di stagione per un fastidio alla schiena e recuperata appieno.
    Dall’altra parte della rete monzese ci sarà una Busto Arsizio motivata a riscattare la sconfitta subita da Conegliano nella finale di Supercoppa Italiana. La squadra di Fenoglio, rinnovata nel roster, avrà out Poulter, che tuttavia non ha mai smesso di allenarsi seppur senza forzare alcuni movimenti (oggi nuova risonanza di controllo agli addominali) e Gennari e Gray non al meglio. In allerta anche Piccinini, che potrebbe iniziare la gara se la capitana non dovesse recuperare completamente dal risentimento al ginocchio.
    PRECEDENTI16, tutti in Serie A1 (4 successi Monza, 12 successi Busto Arsizio)
    L’ULTIMA GARA GIOCATA CONTRO: Unet E-Work Busto Arsizio – Saugella Monza 3-0 (Semifinale gara unica Coppa Italia Serie A1 femminile 2019/20) – 1 febbraio 2020 – E-Work Arena.

    “Arriviamo preparate a questo primo, importante appuntamento – commenta Anna Danesi –. Busto Arsizio è una grande squadra, motivo per cui in settimana abbiamo lavorato tanto per arrivare al massimo della condizione in vista di questa sfida. Più ci alleniamo insieme e più il nostro gioco migliora. Gli ultimi allenamenti congiunti hanno messo in luce i progressi fatti, il gruppo che siamo ed il valore che abbiamo. Ci sono ancora cose da mettere a posto, ma l’intesa con i palleggiatori ed il sistema muro-difesa hanno fatto progressi. Ho molta voglia di giocare: è da febbraio che non entro in campo. Sono carica come lo sono tutte le mie compagne. In bocca al lupo a noi”.    
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Imoco, dominio senza fine. Un’altra Supercoppa per le Pantere

    Di Eugenio Peralta
    Piove sul bagnato a Vicenza. Questa volta, per fortuna, solo metaforicamente: l’Imoco Volley Conegliano si aggiudica ancora una volta la Supercoppa Italiana, la sua terza di fila, mettendo l’ennesimo trofeo in bacheca e confermandosi inavvicinabile anche nella nuova stagione. Intendiamoci: la partita, visto il disastro meteorologico della sera precedente, ha un valore tecnico relativo, e la Unet E-Work Busto Arsizio, sconfitta con un nettissimo 3-0, può contare su tutte le attenuanti di questo mondo. Ma la sensazione, al di là delle contingenze, è che il divario tra le “pantere” e le avversarie, tutte le avversarie, sia sempre più ampio e sempre più difficile da colmare.
    Sulla partita c’è davvero poco da dire: le gialloblu dominano in lungo e in largo per tutti e tre i parziali e anche quando accusano l’unico, piccolissimo passaggio a vuoto (2-5 nel terzo) vengono rimesse in gioco dagli errori avversari. Conegliano è devastante a muro (9 vincenti) e in difesa, con le rivali contenute a un misero 28% di efficacia. McKenzie Adams è di nuovo protagonista con 12 punti (55% in attacco) e top scorer a pari merito con Paola Egonu; Raphaela Folie – giustamente premiata come MVP – e Robin De Kruijf sono due alternative micidiali per la regia di Wolosz, e in ricezione De Gennaro e Sylla non corrono mai alcun rischio.
    La UYBA non ha gli strumenti né le forze per reagire: alcune giocatrici, come Escamilla e Stevanovic, sono visibilmente esauste. Fenoglio le prova tutte, mandando in campo la veterana Piccinini e la giovanissima Bulovic (23 anni di differenza tra le due!), ma non c’è nulla da fare: la palla non cade mai a terra, neanche con Mingardi (9 punti). Alla squadra biancorossa restano i rimpianti: come sarebbe andata con una vigilia “normale” e con Jordyn Poulter al suo posto in regia (senza parlare dell’assenza di Gray)? Forse allo stesso modo, ma nessuno può dirlo con certezza.
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    Prendiamo quello che resta di buono di questo evento, irrimediabilmente danneggiato da mille difficoltà organizzative (alcune probabilmente evitabili): la 25° Supercoppa Italiana resta pur sempre il primo trofeo assegnato dallo sport italiano nella stagione 2020-2021, la trasmissione in diretta tv su Rai 2 e la presenza al palazzetto del ministro dello Sport Vincenzo Spadafora hanno un valore simbolico che va oltre le beghe politiche quotidiane. La speranza è che si tratti davvero di un segnale di ripartenza per un settore messo in ginocchio dall’emergenza sanitaria, aspettando di ritrovare anche quel pubblico la cui voce manca davvero tanto.
    LA CRONACA DELLA PARTITA
    Imoco Volley Conegliano-Unet E-Work Busto Arsizio 3-0 (25-16, 25-15, 25-15)Imoco Volley Conegliano: Caravello, Natalizia (L) ne, Gicquel 2, Butigan, De Kruijf 9, Folie 10, Omoruyi ne, De Gennaro (L), Adams 12, Gennari G., Wolosz 1, Sylla 9, Egonu 12, Fahr. All. Santarelli.Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter ne, Olivotto 4, Gennari A. 6, Bonelli 1, Leonardi (L), Mingardi 9, Piccinini, Cucco ne, Stevanovic 2, Escamilla, Bulovic 1, Herrera Blanco 1. All. Fenoglio.Arbitri: Puecher e Piana.Note: incontro disputato a porte chiuse (circa 150 presenti). Conegliano: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 54%, ricezione 67%-50%, muri 9, errori 22. Busto A.: battute vincenti 0, battute sbagliate 7, attacco 28%, ricezione 66%-49%, muri 2, errori 20. LEGGI TUTTO

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    Finale Supercoppa Italiana: Imoco Volley Conegliano-Unet E-Work Busto Arsizio LIVE

    Di Eugenio Peralta
    Il PalaGoldoni di Vicenza ospita la finalissima della venticinquesima edizione della Supercoppa italiana femminile: l’Imoco Volley Conegliano campione in carica affronta l’Unet E-Work Busto Arsizio. La gara, che prenderà il via alle 21.15, è trasmessa in diretta televisiva su Rai 2.
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    Foto Rubin/LVF
    LA CRONACA – Manca lo scenario spettacolare di piazza dei Signori, pesano le difficoltà organizzative nel percorso di avvicinamento alla gara, ma a Vicenza l’atmosfera è comunque quella di una finale che conta: la Supercoppa Italiana è il primo trofeo nazionale assegnato nella nuova stagione sportiva. Un momento suggellato dalla presenza del ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, che prima dell’inizio del riscaldamento incontra in campo le due finaliste e rivolge loro un messaggio di supporto da parte del Governo. Presente, tra le autorità, anche il sindaco di Vicenza Francesco Rucco. Non può mancare naturalmente l’esecuzione dell’inno nazionale, cantato per l’occasione da un tenore e un soprano accompagnati dal pianoforte.
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    I SESTETTI – Nessuna sorpresa nello starting six di Conegliano, che ripropone Wolosz in diagonale con Egonu, De Kruijf e Folie al centro, Adams e Sylla schiacciatrici e De Gennaro libero. La UYBA risponde con Bonelli in regia, Mingardi opposto, Olivotto e Stevanovic al centro, Gennari ed Escamilla schiacciatrice, Leonardi libero. Gli arbitri sono Puecher e Piana.
    1° SET – Il primo punto della finale è un attacco out di Mingardi. Adams sigla il 2-0, ma l’attacco vincente di Mingardi e l’errore di Egonu valgono la parità immediata. Si continua punto a punto (4-3, 5-4) e Stevanovic vince il contrasto a rete con Wolosz. Il muro vincente di Folie su Mingardi (7-5) regala il break all’Imoco, che poi allunga fino al 9-5 sul servizio di Wolosz. Mingardi manda out il pallone dell’11-6 ed Escamilla la imita per il più 6 Conegliano; il servizio di Folie mette in difficoltà la UYBA e Fenoglio chiama time out sul 15-7. De Kruijf consolida il vantaggio gialloblu (17-8), Santarelli getta nella mischia Gennari e Gicquel, seguite da Caravello. Busto dà segnali di vita con Gennari (18-10). LEGGI TUTTO

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    Supercoppa Italiana: la finale è Conegliano-Busto Arsizio

    Di Eugenio Peralta
    Sarà la Unet E-Work Busto Arsizio l’avversaria dell’Imoco Volley Conegliano nella finale della travagliata 27esima edizione della Supercoppa Italiana femminile. Questa mattina, al PalaGoldoni di Vicenza, la squadra biancorossa ha sconfitto l’Igor dei tanti ex per 3-1 nella prosecuzione della semifinale sospesa ieri in piazza dei Signori a causa dell’impraticabilità del campo. Tra poco meno di nove ore la UYBA tornerà in campo per la sfida decisiva. Anche la finale si giocherà al coperto, nel palasport vicentino (tramontata l’ipotesi di uno spostamento in extremis in altra location), e verrà trasmessa in diretta tv su Rai2 a partire dalle 21.05.
    Nel contesto di una partita dai contenuti tecnici assai relativi, si confermano dunque i segnali emersi ieri, con una Igor molto confusa, imprecisa e a tratti nervosa – ben 33 gli errori-punto della squadra di Lavarini – a fronte di una UYBA determinata e grintosa a partire dal muro e dalla difesa. Ottime indicazioni per Marco Fenoglio, considerando che la sua squadra ha dovuto fare a meno di un elemento chiave come Jordyn Poulter (problema agli addominali), sostituita dalla classe 2000 Asia Bonelli, al suo esordio assoluto ma dimostratasi già pronta per il palcoscenico, a parte la comprensibile emozione dei primi punti.
    Ancora lontana dal suo rendimento ideale, Busto Arsizio ha fatto di necessità virtù lottando alla morte su ogni pallone in difesa (super Gennari e Leonardi) e fermando a muro gli attacchi avversari con una Jovana Stevanovic in gran forma (6 muri punto). Camilla Mingardi ha funzionato comunque bene come terminale offensivo con 20 punti e il 39%; bene anche l’inserimento della cubana Herrera Blanco. Dall’altra parte, in una Novara che ha avuto i suoi problemi di formazione (Caterina Bosetti acciaccata), Britt Herbots è stata tra le poche a lottare per tutta la partita sui suoi livelli, chiudendo con 21 punti e il 47%; positivo in prospettiva il rientro di Malwina Smarzek.
    LA CRONACA – La partita riprende alle 11.30, in ritardo rispetto all’orario inizialmente comunicato e tra mille problemi organizzativi, dalle difficoltà nell’allestimento del campo alle… maglie non ancora asciutte dopo il passaggio in lavanderia (!). Si riparte dall’inizio del terzo set con i seguenti sestetti: per Busto Bonelli-Mingardi, Herrera Blanco-Stevanovic, Gennari-Escamilla, Leonardi libero; per Novara Hancock-Smarzek, Bonifacio-Chirichella, Herbots-Daalderop e Sansonna libero.
    3° SET – Novara parte bene con Smarzek e Herbots (0-2), ma poi commette una serie di errori e subisce la rimonta bustocca sul servizio di Escamilla (4-2). Herbots pareggia, poi due muri consecutivi di Stevanovic riportano avanti la UYBA (6-4). Daalderop restituisce il muro a Stevanovic e Chirichella firma il block del sorpasso (7-8). Si procede punto a punto (9-10) ma due errori consecutivi di Novara consentono alle biancorosse di piazzare il break del 13-11, allungando poi fino al 14-11 con Herrera Blanco. Smarzek riporta sotto l’Igor (14-13) e Bonifacio a muro completa la rimonta per il 15-15. Nel punto a punto che segue è Novara a staccarsi con Daalderop e il muro di Hancock (17-19), ma poi la palleggiatrice sbaglia per la nuova parità (19-19). Nuovo break bustocco con Mingardi (22-20) e questa volta è quello decisivo: Smarzek sbaglia per il 23-21, Hancock regala l’errore in battuta del 24-22 e Stevanovic chiude al primo tentativo sfruttando un’altra imprecisione avversaria.
    4° SET – Dentro Zanette e Washington per Novara, il copione non cambia: è sempre testa a testa (2-3, 3-4) con grande intensità difensiva da parte di Busto. La prima a trovare il break è ancora la UYBA con Gennari (6-4), poi Stevanovic piazza un ace e manda in campo una rocambolesca difesa in bagher per l’8-4. Gli errori di Zanette e Washington portano il punteggio sul 10-5: Lavarini ricorre al doppio cambio con Battistoni e Smarzek. Arriva anche l’ace di Escamilla per il 12-6, poi l’Igor prova la rimonta, ma Stevanovic la ferma ancora a muro (13-9). La centrale serba va a segno anche in attacco per il 16-11 e Bonelli di prima intenzione firma il 18-13. Novara però si rifà sotto con gli errori di Mingardi (18-15) ed Escamilla, e trova il meno 1 con Bonifacio (19-18). La rimonta non si completa ma le piemontesi restano a contatto (21-20, 22-21); Stevanovic però si procura il doppio match point con il mani out (24-22) e Olivotto a muro chiude l’incontro.
    Unet E-Work Busto Arsizio-Igor Gorgonzola Novara 3-1 (23-25, 25-18, 25-22, 25-22)Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter ne, Olivotto 4, Gennari 12, Bonelli 4, Leonardi (L), Mingardi 20, Piccinini, Cucco ne, Stevanovic 14, Escamilla 6, Bulovic ne, Herrera Blanco 4. All. Fenoglio.Igor Gorgonzola Novara: Populini, Herbots 21, Napodano (L) ne, Zanette 2, Battistoni, Bosetti 1, Chirichella 1, Sansonna (L), Hancock 6, Bonifacio 5, Washinghton 6, Smarzek 11, Costantini ne, Daalderop 15. All. Lavarini.Arbitri: Lot e Florian.Note: incontro disputato a porte chiuse (circa 50 spettatori presenti). Busto A.: battute vincenti 6, battute sbagliate 9, attacco 37%, ricezione 54%-33%, muri 14, errori 19. Novara: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, attacco 39%, ricezione 63%-42%, muri 7, errori 33. LEGGI TUTTO

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    Supercoppa Italiana: la semifinale UYBA-Novara riprenderà alle 11.30

    Di Redazione
    È fissato per le 11.30 l’orario di ripresa della semifinale di Supercoppa Italiana tra Unet E-Work Busto Arsizio e Igor Gorgonzola Novara, sospesa ieri per impraticabilità del campo a causa dell’umidità. Sono ancora in corso gli ultimi preparativi per l’allestimento del campo al PalaGoldoni di Vicenza, dove, secondo le ultime notizie, si dovrebbe disputare regolarmente anche la finalissima di stasera (ore 21.15).
    La gara riprenderà dal punteggio su cui si era interrotta: 1-1 nel conto dei set e 2-1 nel terzo parziale. LEGGI TUTTO

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    Campo impraticabile a Vicenza: sospesa la semifinale tra Busto Arsizio e Novara

    Di Eugenio Peralta
    Gli appassionati di pallavolo pensavano di aver visto tutto in questo 2020, ma evidentemente si sbagliavano: una partita sospesa per impraticabilità del campo era un inedito per il mondo del volley, almeno fino a stasera. Eppure è stato questo il clamoroso esito della seconda semifinale della Supercoppa Italiana femminile. La gara tra Unet E-Work Busto Arsizio e Igor Gorgonzola Novara è stata infatti sospesa nel corso del terzo set, quando il campo allestito all’aperto in piazza dei Signori a Vicenza era ormai divenuto una vera e propria trappola per le giocatrici in campo a causa dell’umidità.
    Dopo i numerosi scivoloni nel corso del secondo parziale, le due società hanno immediatamente chiesto la sospensione per tutelare l’incolumità delle giocatrici e gli arbitri Lot e Florian non hanno potuto fare altro che porre fine alla gara. La partita riprenderà domani mattina alle 11, questa volta al chiuso, al PalaGoldoni. A quanto sembra (l’ufficialità non è ancora arrivata) l’incontro ricomincerà dal punteggio di 1-1, quello registrato al momento dello stop: Novara aveva vinto il primo set per 23-25, Busto Arsizio si era aggiudicata il secondo per 25-18. A questo punto appare scontato che anche la finalissima di domani sera alle 21.15 (a cui è già qualificata l’Imoco Volley Conegliano) si giocherà al palazzetto.
    Un finale davvero inglorioso per un evento che, nelle intenzioni della Lega Pallavolo Serie A Femminile, avrebbe dovuto rilanciare in grande stile la pallavolo dopo un lunghissimo periodo di inattività e che, invece, si è trasformato in un pesante (e costoso) boomerang. E dire che la giornata era iniziata benissimo, con la prima semifinale vinta da Conegliano su Scandicci in una cornice davvero spettacolare. Poi, però, il caldo accumulato durante la giornata e il tasso di umidità serale hanno fatto la differenza, rendendo impossibile asciugare un campo che ha preso le sembianze di una pista da pattinaggio.
    “Siamo qui da giovedì sera – racconta a caldo Consuelo Mangifesta, responsabile delle relazioni esterne della Lega – e non si è scivolato per un secondo, ma oggi è stata la giornata più calda e più umida in assoluto. Non ci aspettavamo una cosa del genere e non ci sarebbe stato modo di attrezzarsi per evitarla. Chiaramente la nostra priorità, in una stagione che deve ancora cominciare, non può che essere l’incolumità e la salute delle atlete; non possiamo fare granché se non trasferirci al palazzetto. Di partite all’aperto ne sono state fatte altre in passato: al Foro Italico, a Firenze… purtroppo se cala l’umidità c’è poco da fare. Considerando tutti i sacrifici fatti per organizzare l’evento, siamo i primi a essere dispiaciuti, anche perché lo scenario era spettacolare“.
    Anche il direttore generale di Novara Enrico Marchioni è convinto che la sospensione fosse inevitabile: “Da metà del secondo set le ragazze avevano una grandissima paura di farsi male, il campo era troppo scivoloso e non si riusciva a stare in piedi. L’andamento della partita è dipeso in parte da questo, anche se noi stavamo giocando male e Busto è stata brava ad aggredirci. Dico che è un peccato, perché noi ci siamo allenati ieri dalle 22 alle 23 e se le condizioni fossero state le stesse si sarebbe potuto giocare tranquillamente; ma dopo aver visto due-tre scivolate pericolose, ultima quella di Giulia Leonardi, credo che questa fosse la soluzione migliore. Domani mattina non sarà più una partita normale, ma almeno proveremo a giocare un po’ a pallavolo“. LEGGI TUTTO

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    Supercoppa Italiana: Unet E-Work Busto Arsizio-Igor Gorgonzola Novara LIVE

    Di Eugenio Peralta
    Seconda semifinale di Supercoppa Italiana in piazza dei Signori a Vicenza: la Unet E-Work Busto Arsizio sfida la Igor Gorgonzola Novara. Primo pallone alle 21.35. Chi vince raggiungerà in finale l’Imoco Volley Conegliano.
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    I SESTETTI – Non ce la fa Jordyn Poulter: la UYBA è costretta a schierare in palleggio la giovane Bonelli in diagonale con Mingardi. Al centro Stevanovic e Olivotto, schiacciatrici Escamilla e Gennari (non è ancora a referto Gray), il libero è Leonardi. Novara lascia ancora in panchina Smarzek e Chirichella, ma anche Caterina Bosetti, e sceglie Hancock in regia, Zanette opposta, Bonifacio e Washington al centro, Daalderop e Herbots in banda e Sansonna libero. Arbitrano Lot e Florian. LEGGI TUTTO