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    F1, Mekies: “In qualifica si potrebbe vedere di tutto”

    BUDAPEST – La qualifica del Gp di Ungheria può riservare vari colpi di scena secondo Laurent Mekies. Il Racing Director della Ferrari fatica a fare pronostici per una sessione che sarà con alte probabilità caratterizzata dalle precipitazioni: “La notte ha portato un po’ di pioggia – racconta – si è confermato lo scenario che ci aspettavamo ieri. In realtà oggi potremmo vedere di tutto, è una giornata in cui servirà adattarsi, ci siamo preparati a questo. Sono possibili alcune incognite e avremo una griglia un po’ meno scontata, ma fa parte del nostro lavoro”. 
    Le parole di Mekies
    Nell’intervista a Rai Radio1, Mekies ha stabilito le priorità anche guardando alle ultime gare: “Qui solitamente il focus è spostato sulla qualifica perché è molto difficile superare – prosegue -. Dall’altro lato abbiamo visto che la gestione delle gomme può fare la differenza in gara. Alla fine dei conti punteremo di più a quello che succederà domani. La macchina ha avuto prestazioni molto positive negli ultimi tempi ma non abbiamo fatto tutti i punti che volevamo. E’ importante finire bene prima della pausa estiva”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Un weekend difficile qui in Ungheria”

    BUDAPEST – Per Lewis Hamilton è il periodo più felice della stagione dopo i vari podi di fila ottenuti. Appare difficile ripetersi in Ungheria, dove la Mercedes sembra avere parecchi cavalli in meno rispetto alle prime due scuderie della classe: “Non abbiamo cambiato nulla rispetto alla scorsa settimana – dichiara Hamilton dopo le FP2 – anche i piloti sono sempre gli stessi. Per qualche motivo, tuttavia,la macchina non funziona su questa pista. Io credo che, se riusciremo ad azzeccare l’assetto, il gap sarà quello di settimana scorsa. Ho avuto un danno all’inizio al fondo e ho perso carico, da lì in poi è stato complicato a livello di passo-gara. Sarà un weekend complicato, ma ci daremo da fare“, 
    Il commento di Russell
    “Sicuramente non è stato il nostro venerdì più tranquillo della stagione – sono invece le dichiarazioni dell’altro pilota Mercedes, George Russell, dopo le prime libere – è stata una giornata un po’ strana, perché pensiamo che sarà bagnato per le qualifiche e poi di nuovo asciutto domenica. Abbiamo provato diverse cose con la vettura e abbiamo usato la giornata di oggi come una sessione di test, quindi, pur essendo stata una giornata difficile, è stata probabilmente produttiva”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton deluso: “La macchina non funziona su questa pista”

    BUDAPEST – Lewis Hamilton è in un buon periodo di forma con svariati podi consecutivi ottenuti. Appare difficile ripetersi in Ungheria, dove la Mercedes sembra avere parecchi cavalli in meno rispetto alle prime due scuderie della classe: “Non abbiamo cambiato nulla rispetto alla scorsa settimana – dichiara Hamilton dopo le FP2 – anche i piloti sono sempre gli stessi. Per qualche motivo, tuttavia,la macchina non funziona su questa pista. Io credo che, se riusciremo ad azzeccare l’assetto, il gap sarà quello di settimana scorsa. Ho avuto un danno all’inizio al fondo e ho perso carico, da lì in poi è stato complicato a livello di passo-gara. Sarà un we complicato, ma ci daremo da fare“, 
    Le parole di Russell
    “Sicuramente non è stato il nostro venerdì più tranquillo della stagione – sono invece le dichiarazioni dell’altro pilota Mercedes, George Russell, dopo le prime libere – è stata una giornata un po’ strana, perché pensiamo che sarà bagnato per le qualifiche e poi di nuovo asciutto domenica. Abbiamo provato diverse cose con la vettura e abbiamo usato la giornata di oggi come una sessione di test, quindi, pur essendo stata una giornata difficile, è stata probabilmente produttiva”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Marko ammette: “La superiorità della Ferrari fa paura”

    ROMA – Helmut Marko teme e non poco la Ferrari nel weekend del Gran Premio di Ungheria. Dopo il venerdì, il consulente della Red Bull non è affatto ottimista per qualifiche e gara, che potrebbero però essere condizionate dalla pioggia: “I cambiamenti – spiega – che abbiamo fatto dalle PL1 alle PL2 non sono stati per nulla produttivi dobbiamo vedere se riusciamo a trovare un compromesso migliore, ma la superiorità Ferrari fa paura. Soprattutto con le gomme medie. Sarà molto difficile e non puoi contare su qualcosa che non va alla Ferrari”. 
    L’incubo pioggia
    Marko ha poi parlato dell’effettivo rischio della pioggia in un circuito che regala spesso sorprese inaspettate. “Se le previsioni del tempo si rivelassero davvero come sono adesso, potrebbe anche darsi che non potremo guidare quest’oggi e nel peggiore dei casi la qualifica sarebbe posticipata a domenica mattina”, conclude ai microfoni di Sky Germania.  LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “In Francia ho sbagliato, crederò al titolo fino alla fine”

    ROMA – Charles Leclerc è pronto a voltare pagina a partire dal Gran Premio d’Ungheria, valevole per la tredicesima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Il monegasco della Ferrari, che ha visto aumentare a 63 punti il suo svantaggio su Max Verstappen, non cerca scuse per quanto successo pochi giorni fa in Francia. “Rimuginare sul mio errore non serve a nulla – ha detto alla vigilia del weekend all’Hungaroring -. Ho sbagliato, mi è costato molti punti e ne sono consapevole: odio cercare scuse, sono io che guido la macchina e sono io che sbaglio, dunque me ne prendo la piena responsabilità. Le condizioni cambiano un po’ a ogni giro e questo vale per tutti. Ovviamente è più difficile quando si è al limite, ma ripeto: sono cose che valgono per tutti i piloti, non solo per me.Guarda la galleryLeclerc a muro nel GP di Francia: la Ferrari si dispera
    La carica di Leclerc
    “Ora devo solo guardare avanti, concentrarmi al 100% per questo weekend, cercare di ottenere il miglior risultato possibile e provare a vincere questa gara – ha aggiunto Leclerc -. Penso che avremo una macchina veloce. L’Hungaroring è una pista dove in passato ho fatto fatica, ma è stato così anche per l’Australia e quest’anno ho disputato un ottimo weekend a Melbourne. Spero quindi che questo fine settimana possa ribaltare la situazione. Naturalmente l’obiettivo resta quello di diventare campione del mondo. Non mi preoccupa il fatto che non vinciamo il titolo piloti da così tanti anni: io ci crederò fino alla fine”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “L'obiettivo resta il titolo, ci crederò fino alla fine”

    ROMA – “Rimuginare sul mio errore non serve a nulla. Ho sbagliato, mi è costato molti punti e ne sono consapevole: odio cercare scuse, sono io che guido la macchina e sono io che sbaglio, dunque me ne prendo la piena responsabilità”. Charles Leclerc volta pagina e guarda con motivazione al Gran Premio d’Ungheria, tredicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il monegasco della Ferrari, che ha visto aumentare a 63 punti il suo svantaggio su Max Verstappen, non cerca scuse per quanto successo pochi giorni fa in Francia. “Le condizioni cambiano un po’ a ogni giro e questo vale per tutti – ha detto -. Ovviamente è più difficile quando si è al limite, ma ripeto: sono cose che valgono per tutti i piloti, non solo per me.Guarda la galleryLeclerc, il ritiro clamoroso nel GP di Francia: che errore per la Ferrari
    Obiettivo Mondiale
    “Ora devo solo guardare avanti, concentrarmi al 100% per questo weekend, cercare di ottenere il miglior risultato possibile e provare a vincere questa gara – ha aggiunto Leclerc -. Penso che avremo una macchina veloce. L’Hungaroring è una pista dove in passato ho fatto fatica, ma è stato così anche per l’Australia e quest’anno ho disputato un ottimo weekend a Melbourne. Spero quindi che questo fine settimana possa ribaltare la situazione. Naturalmente l’obiettivo resta quello di diventare campione del mondo. Non mi preoccupa il fatto che non vinciamo il titolo piloti da così tanti anni: io ci crederò fino alla fine”. LEGGI TUTTO

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    Europei Under 17 femminili: debutto vincente delle azzurrine contro l’Ungheria

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Subito a segno la nazionale Under 17 femminile nella prima giornata dei Campionati Europei di categoria in Repubblica Ceca: le azzurrine di Michele Fanni accusano un passaggio a vuoto contro l’Ungheria, perdendo il secondo set, ma per il resto dominano la partita e si aggiudicano meritatamente la vittoria per 3-1. A decidere la partita a favore dell’Italia è il servizio, con ben 13 ace: 5 sono di Linda Manfredini, che con 18 punti è anche la top scorer insieme a Merit Adigwe. Domani alle 13.30 un nuovo impegno, prevedibilmente meno agevole, contro la Turchia. Italia-Ungheria 3-1 (25-13, 20-25, 25-17, 25-14)Italia: Marchesini ne, Monaco 7, Amoruso 11, Del Freo, Baratella (L), Esposito 12, Allaoui 4, Franceschini ne, Adigwe 18, Bonafede (L), Vighetto ne, Manfredini 18, Camerini, Coba ne. All. Fanni.Ungheria: Bader ne, Jambor 10, Gajdacs ne, Tuska 2, Toth 2, Nagy 5, Nagy-Hegyesi (L), Fekete F. 1, Vertes ne, Gergacz (L) ne, Fekete R. ne, Eross 13, Kallai 3, Botyanski 1. All. Konig.Arbitri: Moula (Grecia) e Yalcin (Olanda).Note: Spettatori 120. Italia: battute vincenti 13, battute sbagliate 20, attacco 54%, ricezione 47%-24%, muri 8, errori 32. Ungheria: battute vincenti 3, battute sbagliate 4, attacco 38%, ricezione 32%-12%, muri 4, errori 25. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Serbia e Polonia non sbagliano negli ottavi di finale degli Europei

    Di Redazione Non ci sono sorprese nei due ottavi di finale che chiudono il programma di oggi dei Campionati Europei femminili: le favorite Serbia e Polonia passano il turno come da pronostico contro Ungheria e Ucraina, anche se dopo due partite molto diverse. Davanti a più di 6000 spettatori – un pubblico da pre-pandemia – le serbe dominano in lungo e in largo, pur concedendosi qualche distrazione di troppo e una serie di errori in ricezione; Tijana Boskovic al solito protagonista con 19 punti, Bianka Busa si fa sentire con 3 ace. L’Ungheria fa quel che può ed esce comunque a testa alta, mentre le serbe incontreranno nei quarti la sorprendente Francia, che nel pomeriggio ha eliminato la Croazia. Trema invece la Polonia per un primo set da incubo, in cui l’Ucraina riesce ad imporsi approfittando di ben 10 errori avversari; Nawrocki rivoluziona più volte la formazione e alla fine raddrizza la partita, pescando in panchina tra le altre la 2003 Martyna Czyrnianska (14 punti), oltre a Malwina Smarzek. Le ucraine ruotano a loro volta tutte le giocatrici e riescono a impensierire le avversarie per tre set anche senza il contributo della loro bomber Olesia Rykhliuk, autrice di appena 5 punti; spettacolare la battaglia a muro, con 18 block di Yulia Gerasimova e compagne a cui risponde praticamente da sola Zuzanna Efimienko (9 muri-punto sui 12 di squadra). La Polonia andrà ad affrontare nei quarti di finale la Turchia, protagonista a sua volta di una vittoria per 3-1 sulla Repubblica Ceca. Domani si definirà anche l’ultimo abbinamento, quello tra le vincenti di Italia–Belgio e Russia–Bielorussia. Serbia-Ungheria 3-0 (25-20, 25-19, 25-17)Serbia: Busa 10, Lazovic 1, Caric 1, Popovic M. 9, Mirkovic, Ognjenovic 2, Veljkovic ne, Bjelica 3, Rasic 9, Popovic S. (L), Boskovic 19, Milenkovic 7, Blagojevic (L), Kocic ne. All. Terzic.Ungheria: Szakmary 10, Toth (L), Vezsenyi, Bagyinka 2, Torok, Kiraly, Juhar (L), Szucs ne, Papp ne, Nemeth 14, Gyimes 3, Pallag 2, Pekarik 2, Kiss 9. All. Gluszak.Arbitri: Puecher (Italia) e Fernandez Fuentes (Spagna).Note: Spettatori 6350. Serbia: battute vincenti 7, battute sbagliate 5, attacco 48%, ricezione 34%-16%, muri 7, errori 14. Ungheria: battute vincenti 7, battute sbagliate 8, attacco 39%, ricezione 29%-13%, muri 3, errori 14. Polonia-Ucraina 3-1 (21-25, 25-21, 25-22, 25-17)Polonia: Nowicka, Grajber 1, Alagierska 10, Stenzel (L), Stysiak 14, Efimienko 17, Lukasik, Jagla (L), Ziolkowska ne, Smarzek 11, Fedusio, Czyrnianska 14, Wenerska 1, Gorecka 10. All. Nawrocki.Ucraina: Dudnyk 1, Meliushkyna 8, Anisova 8, Niemtseva (L), Gerasymova 8, Boyko 3, Kharchynska 11, Karasova (L) ne, Velykokon 2, Kodola 12, Skrypak 3, Mazenko ne, Rykhliuk 5, Trushkina ne. All. Orlov.Arbitri: Vinaliev e Kaiser.Note: Spettatori 320. Polonia: battute vincenti 8, battute sbagliate 9, attacco 40%, ricezione 38%-20%, muri 12, errori 24. Ucraina: battute vincenti 3, battute sbagliate 5, attacco 30%, ricezione 36%-14%, muri 18, errori 18. OTTAVI DI FINALEOlanda-Germania 3-1 (25-22, 23-25, 25-19, 25-23) Bulgaria-Svezia 2-3 (25-12, 21-25, 22-25, 25-14, 17-19)Turchia-Rep.Ceca 3-1 (25-13, 22-25, 25-14, 25-13)Polonia-Ucraina 3-1 (21-25, 25-21, 25-22, 25-17) Croazia-Francia 2-3 (25-16, 21-25, 25-22, 22-25, 12-15)Serbia-Ungheria 3-0 (25-20, 25-19, 25-17)Italia-Belgio lun 30/8 ore 17.00 a BelgradoRussia-Bielorussia lun 30/8 ore 20.00 a Belgrado QUARTI DI FINALETurchia-Polonia mar 31/8 a PlovdivSerbia-Francia mer 1/9 a BelgradoSvezia-Olanda mar 31/8 a Plovdivvincente Italia/Belgio-vincente Russia/Bielorussia mer 1/9 a Belgrado (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO