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    Tinet Prata-Sol Lucernari Montecchio Maggiore: sarà ancora maratona?

    Di Redazione Come insegna la storia recente, quando si incontrano la Tinet Prata e la Sol Lucernari Montecchio Maggiore non bisogna mai dare nulla per scontato. Nei due precedenti della passata stagione vennero giocate due autentiche maratone, terminate per 3-2 e che hanno visto le squadre di casa uscire vincitrici. In entrambe le occasioni la Tinet si era portata avanti per 2-0 e anzi nel primo match, poi perso, aveva avuto anche un paio di possibilità per chiuderla 3-0. E’ vero, ora le squadre si sono rinnovate, ma i gialloblù devono affrontare la trasferta con le pinze, anche perchè i veneti sono a quota 6 punti frutto di due vittorie ottenute con Torino e Portomaggiore. Nello scorso turno Montecchio ha battagliato contro Pineto cedendo solo per 3-1. Ma è forte la tentazione della Tinet di organizzare un bello “Scherzetto” ai vicentini in occasione di Halloween. Il sestetto berico può contare sulla grandissima esperienza di Natale Monopoli in regia, che ha messo in bacheca diversi allori principalmente in maglia Lube. Lo scorso anno la Tinet lo ha incontrato nella doppia sfida con Macerata, che il palleggiatore ha condotto fino alla finale dei Play Off Promozione. In diagonale con lui gioca il giovane opposto Bellia, prodotto dell’inesauribile vivaio di Volley Treviso. In banda il polacco Michal Marszalek reduce da una stagione in Germania e Baciocco che, nonostante la giovane età ha già una discreta esperienza tra A3 e A2 e lo scorso anno ha giocato a Sabaudia. Del 6+1 base dello scorso anno sono rimasti i due centrali Franchetti e Frizzarin e il libero Battocchio oltre all’allenatore Mario Di Pietro. “Con l’arrivo di Monopoli in regia – mette in guardia il capitano Matteo Bortolozzo – sarà ancora più dura rispetto allo scorso anno. Però siamo ancora ad inizio stagione e per il momento è meglio preoccuparci di migliorare la qualità del nostro gioco piuttosto che concentrarci troppo su quello degli avversari. Logicamente prepareremo al meglio tatticamente la gara, come abbiamo fatto in maniera eccellente nello scorso turno, ma dobbiamo lottare  soprattutto contro le piccole insicurezze che ci sono rimaste e migliorare il nostro gioco. Poi con le nostre potenzialità sono sicuro che poi arriveranno anche le soddisfazioni”. L’appuntamento è per le ore 16.00 di domenica al Pala Collodi di Montecchio Maggiore. Arbitreranno Michele Marconi di Pavia e Stefano Nava di Monza Brianza (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alla Tinet continua la tradizione bulgara: ecco Zlatan Yordanov

    Di Redazione Prosegue la felice tradizione che vede Prata trovarsi bene con i giocatori di origine bulgara. Dopo lo storico ex capitano Nedialko Deltchev e Yordan Galabinov, approda al PalaPrata un altro schiacciatore proveniente dal paese delle rose. È Zlatan Yordanov nato il 3 marzo 1991. Si tratta di un posto 4 potente (197 cm) con una carriera internazionale di tutto rispetto partita in patria al Marek Union Ivkoni (dove ha giocato dal 2011 al 2015) con puntate in Francia (Saint Nazare 2014), Turchia (Gumushane Torul Genclik nel 2015 e Inegol Beledyesi l’anno successivo) quindi Romania (Universitatea Craiova 2016), Polonia (MKS Bedzin 2017), Tunisia (Club Sfaxien 2018) di nuovo Turchia (Haliliye Belediye 2019) e poi il ritorno in patria con il Montana. “Sono molto felice, vogliono lavorare forte e far crescere squadra e ambiente cercando anche il salto di categoria. E questo è molto motivante per me – il primo commento del nuovo acquisto di Prata -. So anche che abbiamo tanti tifosi che spero potranno venire al palazzetto. Il nostro allenatore è un personaggio noto nel mondo della pallavolo e sono onorato di poter lavorare con lui. La squadra è veramente giovane ma ha un sacco di potenziale. È la prima volta che mi trovo ad essere tra i più anziani in squadra. Credo e spero potremo essere una squadra coesa e fare buone cose”. Le precedenti esperienze in Francia, Turchia, Romania, Tunisia e Polonia fanno di Yordanov un vero e proprio globetrotter. All’appello mancava giusto l’Italia. “In realtà sono già venuto in Italia, ma in vacanza con la mia famiglia. Ho molti amici che giocano o hanno giocato in Italia come ad esempio Seganov e Sokolov e mi hanno sempre detto che è il posto perfetto per avere un’ottima qualità sia di vita che di pallavolo”. “Che tipo sono dentro e fuori dal campo? – prosegue – I miei amici dicono che quando scendo in campo sono una persona completamente diversa rispetto a quella che sta fuori. Odio perdere e cerco sempre di fare di tutto per vincere. Tecnicamente parlando, cerco di adeguarmi alle richieste. Se serve posso essere più ricevitore oppure dedicarmi più all’attacco. Fuori dal campo, invece, sono un ragazzo molto tranquillo. Amo passare il tempo in famiglia con le mie due figlie che hanno 6 anni una e 5 mesi l’altra. Mi piace andare a pescare e ho già visto il fiume anche qui – sorride –. Quando vado a pescare mi rilasso completamente. Amo vivere nelle città piccole e non in quelle grandi e caotiche. Mi piace la vita semplice”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luca Porro, un altro giovane campione d’Europa per la Tinet Prata

    Di Redazione A breve verrà girata una proposta alla Treccani. Inserire tra i sinonimi di “pallavolista” il lemma “Famiglia Porro”. Eh già, perchè il fratello maggiore Paolo gioca in Superlega a Milano e il più piccolo, Simone si sta facendo valere nelle categorie giovanili. E il fratello “di mezzo” – direte voi? Quello risponde al nome di Luca ed è ufficialmente un nuovo giocatore della Tinet Prata. Schiacciatore ricevitore di 194 cm, nato a Genova il 9 Maggio 2004, il diciasettenne Luca ha già nel palmares  la vittoria di un Europeo U18 ottenuta assieme a Mattia Boninfante e per di più coi galloni di capitano e  tre scudetti giovanili conquistati con la Colombo Volley Genova. L’ultimo successo risale alla scorsa settimana quando si è aggiudicato il titolo di campione d’Italia U19 condendolo con i premi personali di Miglior attaccante e soprattutto MVP della manifestazione.Ora, per non perdere il ritmo, è in ritiro a Camigliatello Silano con la nazionale U19 per preparare i Mondiali di categoria “Sono molto felice per com’è andato l’anno con la Colombo Genova con due finali nazionali affrontate nei migliori dei modi. – ci dice dal ritiro azzurro – Sono entusiasta di fare il salto di categoria e non vedo l’ora di iniziare con i nuovi compagni e la nuova squadra. Sicuramente ho accettato Prata per il grande entusiasmo che mi hanno trasmesso e per il progetto interessante che mi hanno proposto.” Ci racconti com’è stato il tuo percorso pallavolistico dagli inizi ad adesso? Hai qualche idolo in particolare o qualche giocatore al quale ti ispiri? “Ho iniziato a giocare a pallavolo fin da bambino grazie alla passione che proveniva dalla mia famiglia, che mi ha fatto avvicinare molto a questo sport che fin da subito mi ha affascinato. Sicuramente ciò che mi ha aiutato e mi aiuterà sempre nel mio percorso sono l’impegno, la dedizione e la determinazione messe in tutto ciò che faccio.Non ho molti idoli ma ho sempre cercato di ispirarmi a giocatori importanti, più grandi e con più esperienza, da cui poter trarre il meglio.” Avere un fratello che gioca in Superlega è un riferimento? Ti sei confrontato con lui per capire le dinamiche del volley professionistico? “Paolo, come il resto della mia famiglia, per me è sempre stato un grande punto di riferimento e una spalla su cui appoggiarmi. Sicuramente ci confrontiamo, non solo per la pallavolo, ma per qualsiasi cosa, e per quanto riguarda l’ambiente pallavolistico mi ha sempre consigliato di avere un approccio umile e impegnarmi al massimo” Cosa conosci dell’ambiente di Prata? Quali sono le tue aspettative per la prossima annata? “Quello che traspare dell’ambiente di Prata è che sia una società molto appassionata a questo sport e volenterosa nel far bene e seriamente le cose. E queste sono alcune delle caratteristiche principali che mi hanno spinto a scegliere questa società. Sono molto carico e fiducioso per la prossima stagione perché affronterò un campionato nuovo e voglio farlo al meglio. Non vedo l’ora di giocare davanti ai tifosi che potranno rientrare in palestra dopo questo lungo periodo di Covid per tifarci e supportarci.” Se dovessi descriverti come giocatore quale sarebbe il tuo punto forte e quale l’aspetto del gioco sul quale ritieni di dover ancora migliorare? “Come giocatore il mio punto forte è l’impegno che metto in campo e la volontà nel dare sempre il massimo, soprattutto per aiutare i compagni e la squadra. Sicuramente, essendo anche molto giovane, devo ancora migliorare su molti aspetti, e penso che non si smetta mai di progredire in ogni piccolo fondamentale del gioco.” Ci racconti di Luca oltre la pallavolo? Studi? Hai qualche hobby, passione, sogno particolare? “Frequento la quarta superiore del liceo sportivo. Sono un ragazzo molto socievole a cui piace stare sempre in compagnia e divertirsi con gli amici. Un saluto speciale a tutta la tifoseria e a tutte le persone che ci supporteranno durante la prossima stagione. Un ringraziamento in particolare va alle persone che mi hanno permesso di avere questa grande opportunità di crescita, non vedo l’ora di cominciare”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tinet Prata, dall’Allianz Milano arriva il giovane posto 4 Matteo Meschiari

    Di Redazione Alle volte il destino è strano. Fai il portiere nelle giovanili del Sassuolo e un giorno i tuoi amici ti portano a provare la pallavolo all’Anderlini. Il fisico c’è e la passione da buon modenese anche. Arrivano le prime soddisfazioni e spicchi il volo verso Milano alla Powervolley dove prima fai esperienza nelle giovanili e in Serie B con Brugherio e poi vieni addirittura chiamato sul palcoscenico principale quello di Superlega. E, alla fine in un percorso quasi perfettamente circolare finisci in Friuli, terra d’origine del nonno materno, Paolo D’Odorico, che alla fine degli anni ’50 ha giocato a centrocampo con i Ramarri del Pordenone Calcio. Questo, in breve, l’identikit di Matteo Meschiari, nuovo schiacciatore ricevitore della Tinet Prata. Nato il 3 luglio del 2002 è un’atleta completo con un’ottima fisicità data anche, ma non solo, dai suoi 201 cm di altezza. Ha appena ottenuto la maturità ma per lui, dopo l’esperienza in Superlega la stagione non è ancora finita. Nel weekend, infatti, sarà a Padova per la fase interregionale di U19 dove incontrerà la Kioene Padova e ci sarà per lui il primo “derby” pordenonese col Futura Cordenons. “Il Friuli non mi è sconosciuto – sostiene Matteo – è infatti la terra d’origine del mio nonno materno. A Prata, poi, ho già giocato in occasione del “Cornacchia” nell’edizione 2018″ Cosa ti ha portato a scegliere Prata e l’A3 dopo l’esperienza nella massima serie? “Mi piace confrontarmi con nuove sfide e nuove avventure e Prata mi è sembrata l’opportunità più stimolante, arrivata al momento giusto” Cosa ti porti dietro dalla Superlega? “L’esperienza in Superlega è stata una occasione unica per potermi allenare con grandi campioni che fino all’anno prima guardavo solo in televisione. Ho avuto la fortuna di vivere questa esperienza in un gruppo di ragazzi straordinari dove tutti i compagni di squadra erano sempre pronti a darmi consigli e insegnamenti.” Cosa ti aspetti dalla prossima stagione? “Ho avuto modo di parlare con Dante e mi ha colpito sin da subito il progetto orientato sui giovani per dare a noi l’opportunità di crescere e migliorarci tecnicamente giocando in un campionato di alto livello. A livello personale i miei obiettivi sono quelli della squadra che viene prima di tutto, cioè di crescere come giocatore e ottenere il massimo dalla stagione sportiva.” Un pregio e un difetto sul campo di gioco? “Come giocatore cerco sempre di mettere il massimo di me stesso a disposizione della squadra e difficilmente mi arrendo. Di difetti ne ho tanti e spero che questa nuova avventura mi aiuti a migliorarli” E fuori dal taraflex com’è la tua vita? “Fuori dal campo sono un ragazzo socievole e mi piace stare in compagnia con gli amici. Mi sono appena diplomato e sto valutando di proseguire gli studi universitari. Nel tempo libero mi piace ascoltare musica e praticare anche altri sport.” Un messaggio per i tuoi nuovi tifosi? “Spero che dalla prossima stagione i palazzetti si possano  tornare a riempire di spettatori e sono sicuro che i tifosi del Prata saranno il settimo uomo in campo.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata-Vigilar. Le interviste post partita

    Prata di Pordenone (PN) – Brilla la Vigilar in quel di Prata giocando una partita ai limiti della perfezione e annientando un avversario alla vigilia molto temibile. Prestazione di assoluta qualità per la formazione di Pascucci che, in terra friulana, ha dovuto rinunciare a capitan Tallone vittima di un infortunio nella serata di giovedì.
    “Il mister ci aveva annunciato il nostro nuovo assetto tattico – afferma il giovane virtussino classe 2002 Luca Gori, catapultato all’ultimo istante in campo – e mi sono fatto trovare pronto. E’ andata molto bene anche perché siamo riusciti a giocare di squadra commettendo veramente pochissimi errori”.
    Al posto di capitan Tallone è stato schierato Marco Ulisse, per lui partita molto “pulita” e buon rendimento: “Quando giochiamo con il collettivo – afferma il biondo schiacciatore di scuola virtussina (classe 2002) – possiamo battere chiunque. Siamo cresciuti al servizio e nel cambiopalla siamo stati infallibili, questa è la conseguenza dei buoni allenamenti che stiamo facendo”.
    Devastante e mai cosi efficace come quest’anno, il bomber Lucconi non ha avuto rivali sabato a Prata facendo “riposare” in attacco anche lo spagnolo Ruiz: “Dopo Trento – afferma un altro prodotto del vivaio virtussino – sapevamo che ci saremmo sbloccati. Oggi sono stato propositivo e posso dire di aver superato i momenti di difficoltà passati”.
    Sul nuovo ed improvvisato assetto tattico dei virtussini, si esprime il coach Roberto Pascucci: “Abbiamo avuto un’emergenza dell’ultima ora – afferma Pascucci – ma Marco Ulisse e Luca Gori sono ormai pronti. Riusciamo ad allenarci finalmente bene ed il ritmo è sempre alto. Bravi oggi ad essere ordinati e pazienti nonostante le numerose battute sbagliate”.
    Con questo successo i virtussini scavalcano in classifica i pratensi ed ora si preparano allo sprint finale facendo affidamento ad una condizione psicofisica migliore rispetto ad alcune settimane fa e alla intraprendenza di un gruppo formato da ragazzi del 2001, 2002, 2003, 2004. Banco di prova sarà la gara interna di domenica contro San Donà,fanalino di coda del girone bianco.
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    Contro Prata è una vittoria di squadra

    Prata di Pordenone (PN) – Al PalaPrata arriva una vittoria di prestigio per la Vigilar Fano, che nonostante l’assenza di un tassello importante come capitan Tallone supera i padroni di casa della Tinet sul campo e in classifica con una prestazione di spicco. È la vittoria di un gruppo capace di rialzare la testa e dare spettacolo con tre giovanissimi sempre in campo (Bartolucci classe ’03, Gori ’02, Ulisse ’01), di una squadra dove tutti possono dare il loro contributo, come accaduto nel secondo parziale. È una vittoria che conferma quanto di buono visto la scorsa settimana contro Trento e fa ben sperare per le ultime partite di Regular Season, che stabiliranno la griglia dei play-off promozione.
    Una defezione a testa per Vigilar e Prata, che devono rinunciare rispettivamente a Tallone e Bruno. Per la Vigilar c’è dunque Cecato in regia opposto a Lucconi, in banda Ruiz e Ulisse (con l’ingresso di Gori per la seconda linea), al centro Ferraro e Bartolucci, il libero è Cesarini. I padroni di casa schierano invece in diagonale il duo Calderan-Baldazzi, gli schiacciatori sono Deltchev e Dolfo, i centrali Bortolozzo e Katalan, il libero Pinarello.
    È buona la partenza della Vigilar, che in apertura di match si porta subito in vantaggio 4-7, complice un errore in attacco di Baldazzi, e allunga 10-6 con Ferraro in attacco. Prata accorcia le distanze sull’11-13, ma Fano ristabilisce le distanze sul 13-17 (ottima la difesa di Gori nell’azione) e vola a +5 con Bartolucci (15-20). Nel finale Prata si riavvicina pericolosamente fino al 21-22, sfruttando qualche errore di troppo dei virtussini, ma Baldazzi sbaglia la palla della parità e regala il parziale ai fanesi: 23-25, set pienamente meritato.
    Prata guadagna subito un break di vantaggio nelle prime fasi del secondo set (8-5), ma la Vigilar non perde lucidità e impatta a quota 11 con Bartolucci in attacco. Il sorpasso arriva poco dopo, con Cecato al servizio che coglie in fallo Bellini e Fano può andare a +2 (15-17), ma Prata restituisce il break e si riporta in vantaggio 19-17, costringendo Pascucci al time-out. Parità ristabilita ancora una volta a quota 19, poi la Vigilar aziona la freccia e Lucconi effettua il sorpasso dai 9 metri (21-22). Prata conquista il set point sul 24-23, ma Pascucci pesca dalla panchina e scrive un finale diverso. Ferro in battuta capovolge ancora il punteggio (24-25) e tocca a Silvestrelli chiudere i giochi, firmando il muro che vale il 24-26 e lo 0-2 Vigilar.
    Nel terzo set, la Vigilar si stacca sul 4-7 e allunga 6-12 con due muri consecutivi di Ferraro. Fano conquista sicurezza, grazie ad un Lucconi straordinario, che nel parziale in corso brilla in ogni fondamentale e spinge i suoi avanti 9-19. Nel finale Prata firma un break di 5-0 (17-24), ma alla fine è Bartolucci in attacco a capitalizzare l’ennesimo match ball e a regalare alla Vigilar una vittoria importante quanto perfetta.

    Il tabellino
    Tinet Prata di Pordenone – Vigilar Fano: 0-3
    Tinet Prata di Pordenone: Bortolozzo 3, Calderan, Dolfo 5, Katalan 6, Baldazzi 15, Bellini 4, Pinarello (L1), Dal Col 1, De Giovanni, Gambella, Deltchev. N.e.: Paludet, Meneghel, Vivan (L2). All. Boninfante-Zampis
    Vigilar Fano: Cecato 3, Ruiz 5, Ferraro 8, Lucconi 24, Ulisse 7, Bartolucci 7, Cesarini (L1), Silvestrelli 1, Gori, Roberti, Ferro 1. N.e.: Durazzi, Girolometti (L2). All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 23-25 (25’), 24-26 (28’), 17-25 (24’)
    Arbitri: Cecconato-Mesiano
    Note: Prata bs 12, ace 1, muri 7, ricezione 61% (prf 42%) attacco 39%, errori 23. Vigilar bs 16, ace 3, muri 6, ricezione 60% (prf 36%), attacco 55%, errori 28.

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    Verso Prata-Vigilar. Lo studio del match

    76° CAMPIONATO SERIE A3 CREDEM BANCA – 8^ GIORNATA RITORNO GIRONE BIANCO
    TINET PRATA DI PORDENONE – VIGILAR FANO
     
    L’avversario: Tinet Prata di Pordenone
    La Tinet Prata di Pordenone partecipa al suo terzo campionato consecutivo in Serie A con tanto entusiasmo e una buona dose di ambizione. Nella scorsa stagione, i passerotti gialloblù sono stati stoppati mentre veleggiavano verso i play off e quest’anno vorrebbero riprovare l’impresa. Nuovo il condottiero, Mattia, che prende il posto di Cuttini approdato a Padova in SuperLega. Restano gli storici Deltchev e Calderan oltre al bomber Baldazzi e si salutano un paio di eccellenti ritorni come quello di Bortolozzo, che calcherà nuovamente il parquet del PalaPrata dopo l’esperienza in SuperLega a Ravenna e quello del libero Pinarello, che aveva già diretto la seconda linea pratese qualche stagione fa. Importante rinnovo in posto 4 con gli acquisti di giocatori di sicuro affidamento come Dolfo, Bellini e Bruno. Al centro freschezza e fisicità con l’approdo di Katalan e Dal Col. A completare la rosa un manipolo di giovani prodotti dal florido vivaio gialloblù: De Giovanni (palleggiatore), Vivan (libero), Meneghel (centrale), Paludet e Gambella (schiacciatori).

    I precedenti
    Un solo precedente in Serie A3 tra Fano e Prata di Pordenone, per quanto riguarda le gare disputate in Friuli:
    Serie A3 2019/2020 – 6a andata: Tinet Gori Wines Prata – Gibam Fano: 2-3 (25-18, 25-27, 25-22, 24-26, 8-15)
    La gara di ritorno, giocata a Fano, fu vinta da Prata con il punteggio di 1-3.

    Così all’andata
    VIGILAR FANO – TINET PRATA DI PORDENONE: 2-3
    VIGILAR FANO: Ruiz 26, Bartolucci 3, Lucconi 25, Tallone 13, Ferraro 9, Cecato 5, Cesarini (L1), Ferro 1, Silvestrelli. N.e.: Durazzi, Ulisse, Roberti, Gori (L2). All: Pascucci-Roscini
    TINET PRATA DI PORDENONE: Calderan 4, Bellini 15, Dal Col 13, Baldazzi 23, Bruno 7, Bortolozzo 9, Pinarello (L1), Deltchev, De Giovanni. N.e.: Paludet, Meneghel, Gambella, Vivan (L2). All. Mattia-Zampis
    Parziali: 25-18 (21’), 25-27 (29’), 25-22 (29’), 24-26 (30’), 8-15 (14’)
    Arbitri: Grassia-Merli
    Note: Vigilar bs 19, ace 6, muri 8, ricezione 60% (prf 32%), attacco 46%, errori 37. Prata bs 9, ace 3, muri 13, ricezione 60% (prf 33%), attacco 38%, errori 25.

    Così nel turno precedente
    VIGILAR FANO – UNITRENTO: 3-0
    VIGILAR FANO: Cecato 3, Ruiz 13, Ferraro 7, Lucconi 15, Tallone 12, Bartolucci 3, Cesarini (L1), Ferro. N.e.: Silvestrelli, Ulisse, Roberti, Durazzi, Gori (L2). All. Pascucci-Roscini
    UNITRENTO: Coser 1, Depalma 1, Pol, Acuti 9, Magalini 17, Bristot 2, Lambrini (L1), Cavasin 2, Parolari 1, Pizzini, Simoni 2, Bonizzato 1. N.e.: Dell’Osso 1, Marino (L2). All.: Conci-Albergati.
    Parziali: 25-15 (20’), 25-19 (22’), 25-22 (24’)
    Arbitri: Mattei-Feriozzi
    Note: Vigilar bs 12, ace 12, muri 3, ricezione 48% (prf 25%), attacco 58%, errori 20. Trento bs 13, ace 2, muri 4, ricezione 31% (prf 15%), attacco 48%, errori 22.

    TINET PRATA DI PORDENONE – VIVIBANCA TORINO: 0-3
    TINET PRATA DI PORDENONE: Deltchev 4, Bortolozzo 5, Calderan, Bellini 10, Katalan 3, Baldazzi 18, Pinarello (L1), Vivan (L2), Dal Col 1, Gambella. N.e.: Dolfo, Meneghel, De Giovanni. All. Boninfante-Zampis
    VIVIBANCA TORINO: Gasparini 21, Mazzone 4, Gerbino 18, Genovesio 3, Maletto 6, Filippi 3, Martina (L1), Romagnano 1, Oberto 1, Richeri. N.e.: Matta, Piasso 2, Valente (L2). All: Simeon-Mollo
    Parziali: 22-25 (27’), 13-25 (21’), 21-25 (28’)
    Arbitri: Serafin-Sessolo
    Note: Prata bs 9, ace 2, muri 5, ricezione 47% (prf 25%), attacco 42%, errori 18. Torino bs 7, ace 6, muri 9, ricezione 51% (prf 37%), attacco 48%, errori 15.

    Curiosità
    -5 aces per Nicola Cecato al traguardo dei 100 in Serie A!
    -6 punti per Francisco Ruiz al traguardo dei 700 in Serie A e -11 ai 200 in questa stagione!
    -17 punti per Alessio Tallone al traguardo dei 400 in Serie A e -8 ai 200 in questa stagione!
    -14 attacchi vincenti per Mario Ferraro al traguardo dei 500 in Serie A!
    -10 punti per Filippo Bartolucci al traguardo dei 100 in Serie A!
    -19 punti per Alberto Baldazzi al traguardo dei 1600 e -5 muri ai 100 in Serie A.
    -17 punti per Alberto Bellini al traguardo dei 1600 in Serie A.
    -2 punti per Luca Calderan al traguardo dei 200 in Serie A.

    Dichiarazioni
    Mario Ferraro (centrale Vigilar): “Quella di Prata è una squadra ben costruita, che punta in alto. Sarà una gara difficile e dovremo stare attenti al loro opposto Baldazzi, terminale offensivo importante. Dobbiamo guardare a noi stessi prima di tutto e non agli altri, con la giusta voglia e determinazione Fano è in grado di battere chiunque. In una stagione ci sono alti e bassi, ma la Società non ha fatto mai mancare il proprio sostegno rimanendoci vicina anche nei momenti difficili.” LEGGI TUTTO

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    Verso Prata-Vigilar. Ferraro: “Possiamo battere chiunque”

    Fano – Trasferta in terra friulana per la Vigilar Fano (sabato ore 18) che affronterà il temibile Tinet Prata di Pordenone in un match che può dire molto ai virtussini. Reduci dalla convincente prova interna contro Trento, i fanesi sono chiamati ad un appuntamento importante quanto meno ai fini della griglia play off: il team di Boninfante, reduce da tre sconfitte consecutive, precede la Vigilar di un solo punto e farà di tutto per evitare il sorpasso in classifica.
    “Quella di Prata è una squadra ben costruita – afferma il centrale Mario Ferraro – che punta in alto. Sarà una gara difficile e dovremo stare attenti al loro opposto Baldazzi, terminale offensivo importante”. Ferraro però punta il dito sulla Vigilar e tiene a sottolineare: “Dobbiamo guardare a noi stessi prima di tutto e non agli altri, con la giusta voglia e determinazione Fano è in grado di battere chiunque”. Ferraro poi fa un plauso alla Società: “In una stagione – dice “Marione” – ci sono alti e bassi, ma la Società non ha fatto mai mancare il proprio sostegno rimanendoci vicina anche nei momenti difficili”.
    All’andata vinse il Tinet per 3 a 2 e la Vigilar affronta questa trasferta dopo una settimana di allenamenti importante ed un organico che sta a mano a mano salendo di condizione. Sorvegliato speciale sarà l’opposto Baldazzi ma anche i friuliani dovranno stare attenti ad un Ruiz sempre più voglioso di tornare al 100% ed un Lucconi in palla. A quattro giornate dalla fine tutto ancora è possibile, un buon sprint finale potrebbe aiutare la Virtus ad affrontare poi i play off nella giusta maniera.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO