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    Accuse ai fratelli Ngapeth: “Donna aggredita e spintonata”. Catia Pedrini difende i giocatori

    Di Redazione Sta facendo scalpore a Modena un nuovo “caso” che riguarda due giocatori della Leo Shoes PerkinElmer: secondo quanto riporta Il Resto del Carlino Modena, i fratelli Earvin e Swan Ngapeth sono stati denunciati ai Carabinieri da una donna, una nota rappresentante della politica locale, che ha riferito di essere stata aggredita verbalmente e spintonata in un locale cittadino. L’episodio è avvenuto lo scorso 6 aprile: la donna si sarebbe avvicinata al tavolo in cui era riunito il gruppo gialloblu per restituire un indumento a uno dei giocatori, ma sarebbe stata insultata e minacciata da Swan Ngapeth e, in seguito, spintonata dal fratello Earvin. I giocatori avrebbero poi seguito la donna fino al parcheggio del locale. A difesa dei propri giocatori interviene la presidente di Modena Volley Catia Pedrini: “Sono sconcertata, sinceramente. Si tratta di una signora che ha intrattenuto una relazione di natura privata con un nostro giocatore. Poi non so cosa sia accaduto tra loro. Quel che so è che si è presentata in un locale, davanti alla squadra, e ha tentato di provocare alcuni giocatori, tra cui Swan. È stata invitata ad allontanarsi, ma è tornata e li ha seguiti mentre andavano a casa, coinvolgendo Earvin che era ignaro di tutto, fuori da qualsiasi scaramuccia. Lei si è messa a gridare che era stata picchiata, ma posso garantire che la squadra non c’entra nulla. È stata lei a insultare i giocatori“. LEGGI TUTTO

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    Swan Ngapeth: “E’ la stessa Modena che ho lasciato, ma ad un livello più alto”

    Di Redazione Si è svolta questa mattina presso la sala stampa del PalaPanini la conferenza di presentazione di Swan Ngapeth. Erano presenti il Dg di Modena Volley Andrea Sartoretti, Coach Andrea Giani e Swan Ngapeth. “Ho ritrovato la stessa Modena che avevo lasciato qualche anno fa, – ha spiegato Swan Ngapeth -, la società ha raggiunto un livello ancora più alto, sono molto contento di essere tornato e qui mi sto trovando veramente bene. Con Giani stiamo lavorando tanto e penso che siamo sulla strada giusta per raggiungere i nostri obiettivi, abbiamo vinto anche tutte le amichevoli da quando siamo al completo e questo è già un fattore positivo. E’ stata un’estate lunga, ho finito la stagione ad aprile poi ho passato quattro mesi senza potermi allenare. In Francia sono andato per trenta giorni in un centro dedicato agli sportivi per arrivare pronto alla preparazione con Modena. Naturalmente ho seguito la Francia alle Olimpiadi e la vittoria è stata la cosa più bella della mia estate”. Queste le parole di Andrea Giani: “La tournée in Puglia è stata una bella trasferta, siamo andati a trovare il nostro sponsor Leo Shoes e abbiamo fatto due amichevoli che sono andate entrambe bene dal punto di vista dei risultati. Swan Ngapeth al momento è fermo per un piccolo problema, in queste settimane è stato un super attaccante e aiuterà molto la squadra con le sue caratteristiche; dobbiamo lavorare un po’ sui fondamentali di seconda linea, ma è un giocatore che in campo dà tutto e fa bene anche agli altri averlo. Nella trasferta in Puglia è stato bello vedere come i ragazzi vivono il campo e stanno bene fra loro; dal punto di vista del gioco dobbiamo migliorare e i giocatori con più esperienza saranno in grado di aiutare gli altri. Il nostro sarà un lungo percorso di crescita, ma partiamo sicuramente da un buon livello. Contro Monza molto dipenderà dalla presenza o assenza di Grozer che può spostare gli equilibri; noi dobbiamo pensare solo alla nostra squadra e abbiamo la forza per vincere la partita. I giocatori reduci dagli Europei stanno facendo un lavoro mirato, dopo la partita di domenica avremo tre settimane senza campionato e abbiamo programmato delle amichevoli per migliorare la condizione fisica che è fondamentale per esprimersi al massimo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il ritorno di Swan Ngapeth: “Una parte del mio cuore è rimasta in Italia”

    Di Roberto Zucca Dopo una stagione sportiva trascorsa in Francia, con la maglia dello Stade Poitevin, la gioia di Swan Ngapeth è duplice. Non solo perché tornerà in Italia, ma più precisamente perché lo farà nella sua amata Modena, di nuovo assieme a suo fratello Earvin: “E condividerò questa nuova avventura anche assieme ad alcuni tra i nostri più cari amici del mondo della pallavolo, ovvero Bruno e Nimir (Abdel Aziz ndr). Inutile dire che l’entusiasmo è davvero tanto e si ha tanta voglia di iniziare“. Avrebbe mai immaginato di giocare un anno in una squadra con tutti i suoi “fratelli” italiani? “Be’, sarebbe stato difficile immaginarlo tanti anni fa, anche se Bruno e Earvin si sono ripromessi tempo fa di tornare a giocare assieme. Quando anche Nimir ha scelto di firmare a Modena è stata una gioia. In questi anni ho capito quanto un bell’ambiente possa aiutare a raggiungere determinati risultati“. Foto M.Pichon/SPVB Lascia Poitiers, casa sua. Più felice di tornare in Italia o più triste di lasciare la Francia? “La prima. Non perché mi trovi male a casa mia, ma perché anche lo scorso anno una parte del mio cuore è rimasto in Italia. Ho giocato gli anni più importanti della mia carriera qui. E ho sempre chiesto al mio procuratore di tornare. Sarei stato disposto anche a scendere di categoria ma ho saputo aspettare. Così, eccomi, di nuovo a Modena, in una squadra e in una città che amo“. Torna a Modena con una maturità diversa. O sbaglio? “Non sono più il ragazzino che esordiva in Superlega anni fa. Non penso più di essere solo ‘il fratello di’, e in questi anni ho davvero lavorato per dimostrarlo. So che l’ambiente rimuove a fatica certe etichette e anche mio papà mi diceva sempre che la strada per me sarebbe stata più difficile perché arrivavo sulla scena come il secondo Ngapeth, ma spero di essermi scrollato di dosso questo fatto“. Ha fatto stagioni importanti a Latina, a Vibo. Ha centrato i playoff in Francia. Non pensa che basti per togliersi di dosso quest’etichetta? “Non lo chieda a me. Lo chieda a quelli che hanno pensato che non fosse mai abbastanza. Io credo di sì. Le dico che ho molta voglia di fare quest’anno. Sono carico, e completamente focalizzato sulla pallavolo. Passerò luglio in un centro di rieducazione sportiva qui in Francia ad allenarmi e a prepararmi per la prossima stagione. Davvero non vedo l’ora di tornare a Modena“. Immagino ci sarà spazio per vedere un po’ di Olimpiadi? “Certo! Ci riuniremo per seguire la Francia e per tifare Earvin e gli altri amici. Ne approfitterò per stare ancora un pochino con la mia famiglia e godermi gli ultimi scampoli di vacanza“. La sua famiglia. La vedo spesso con i suoi nipoti sui social. Posso chiederle quanto le è servita una famiglia così? “Io amo follemente i miei nipoti. La famiglia mi ha sempre salvato. Ed è per questo che è così centrale e così importante nella mia vita. Ho avuto anche io i miei momenti da dimenticare e mia mamma e tutti quanti sono sempre stati lì, pronti a starmi accanto. Senza di loro non vivrei tutto con così tanta sicurezza e serenità“. Il padre di Bruno allena la Francia. Suo fratello è una punta di diamante della nazionale. Mi dica se ha mai pensato alla nazionale Swan. “(ride, n.d.r.) Abbiamo scherzato con Earvin da poco, dicendo che la situazione è perfetta per pensare di giocare assieme alle prossime Olimpiadi, che tra le altre cose saranno pure nel nostro paese”. A Parigi 2024 quindi il progetto Ngapeth è un obiettivo? “Perché no. Sarebbe bellissimo. Ci sono ancora tre anni in cui lavorare col club. Spero più che altro di trovare delle occasioni per far vedere che ci sono anche io. Mi creda, sono determinato. Penso sia arrivato il momento di dimostrarlo“. LEGGI TUTTO

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    Modena giocherà la CEV Cup. Pedrini conferma l’arrivo di Swan Ngapeth e Van Garderen

    Di Redazione Puntata molto interessante quella andata in onda ieri sera di Barba e Capelli durante la quale è intervenuta la numero uno di Modena Volley, Catia Pedrini. La presidente dei canarini ha rivelato che la sua squadra prenderà parte alla CEV Cup e non alla Challenge e ha svelato anche alcuni nomi, tra questi Swan Ngapeth e Maarten Van Garderen, che andranno a comporre la rosa a disposizione di Andrea Giani per la prossima stagione. Ecco alcuni passaggi dell’intervista riportata da Il Resto del Carlino Modena. Sull’ingaggio dello schiacciatore cubano naturalizzato brasiliano Yoandy Leal rivela: «Per Leal ci ha chiamato il suo procuratore prima della Coppa Italia, facendoci capire che il ragazzo aveva voglia di Modena. Evidentemente sentiva di dover cambiare, non ne conosciamo i motivi, li approfondiremo quando arriverà qua». Per quanto riguarda invece il forte regista verdeoro Bruno Mossa De Rezende dichiara: «Bruno ragiona con la sua testa, ma sicuramente Ngapeth e Leal hanno esercitato pressione su di lui. Ci sentivamo anche quando era alla Lube, Bruno mi ha sempre detto che sarebbe tornato, anche a fare il vice di Giani tra qualche anno, ma sarebbe tornato. Smetterà dopo Parigi 2024 a scadenza del contratto? Macché, mi ha detto che vuole fare anche le Olimpiadi 2028». Un accenno anche all’opposto olandese Nimir Abdel-Aziz. «Con Nimir tutto veloce, ma Perugia si è messa in mezzo, così abbiamo dovuto pagare i 120mila euro di buy out che inizialmente Trento non ci aveva chiesto. In tanti comunque sono venuti a Modena, Abdel Aziz tra i primi, accettando ingaggi inferiori a quelli che avrebbero potuto prendere altrove». Per quanto riguarda invece il resto della rosa a disposizione di coach Andrea Giani, Pedrini non si nasconde e, anzi, conferma il ritorno di due giocatori in maglia gialloblù: «Tornerà Maarten, tornerà anche Swan Ngapeth: tutti giocatori che c’erano nella stagione 2017/18 e che hanno vissuto un trauma, ma hanno voglia di respirare di nuovo Modena. Van Garderen viene da una grande stagione in Turchia, poteva giocare titolare ma ha scelto noi. Secondo alzatore sarà Salsi, secondo libero Gollini». Infine, sul capitolo Coppe Europee comunica che «giocheremo la Coppa Cev, non la Challenge, la federazione europea ci ha concesso un salto di categoria, anche se non abbiamo ottenuto la wild card per la Champions. Probabile che questo salto sia concesso anche a Kazan, quindi ci contenderemo la coppa coi russi. I giocatori, Bruno sopra tutti, vogliono disputarla». LEGGI TUTTO

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    Swan Ngapeth è tornato a casa: “Metterò a frutto quello che ho imparato in Italia”

    Di Roberto Zucca
    Il destino, talvolta beffardo, si presenta alla porta di una carriera facendo un giro tale che è difficile prevederne l’esito. È così che da poche settimane il destino di Swan Ngapeth si ritrova ancorato al suo paese d’origine e alla città che meglio lo rappresenta, Poitiers, nella quale Swan ha deciso di proseguire il suo percorso pallavolistico con la maglia dello Stade Poitevin:
    “Ho deciso di accettare la sfida dello Stade dopo essermi confrontato con il tecnico Brice Donat, con cui abbiamo giocato assieme per alcuni anni e che già mi aveva allenato in passato. Ho detto sì con entusiasmo, non solo perché Poitiers per me è casa, ma anche perché possiamo fare tutti assieme un bel campionato”.
    La Ligue A. Noi la aspettavamo in Italia.
    “Dispiace aver lasciato un campionato così bello, che mi ha regalato molte emozioni dentro e fuori dal campo. Dopo l’ultimo campionato a Vibo ho avuto subito il sentore che sarebbe stato difficile rientrare in Italia anche per questa stagione, nonostante ci abbia sperato fino all’ultimo. La mia fidanzata gioca in Italia e mi mancherà non poterla vedere come succedeva quando vivevo lì. Questo però non vuole dire che l’estero è una seconda scelta. Credo che, dopo aver giocato per così tanti anni in un paese e aver trovato amici e compagni di squadra e società con cui mi sono trovato bene, si abbia voglia di continuità”.
    A proposito di amici. Mi ha colpito il rapporto, che lei definisce di fratellanza, con Nimir Abdel-Aziz.
    “Ha fatto un esordio strepitoso con Trento e ho molto tifato per lui. I compagni di squadra vanno e vengono. Le quotidianità spesso si azzerano perché si cambia squadra. Siamo, d’altronde dei viaggiatori, e cambiamo annualmente gran parte del nostro vissuto. Lui e alcuni altri rimangono dei punti fermi”.
    In Francia che ambiente ha trovato?
    “Giovane, sfidante, entusiasta. Sono il terzo più anziano, cosa che non mi era ancora capitata. Quindi un po’ sto diventando grande e un po’ ho scelto di giocare in una squadra anagraficamente più giovane rispetto alla mia età. Penso sia uno stimolo. Ci sono elementi molto validi, penso a Pajenk, Raffaelli, che hanno militato anche nel campionato italiano. Lo Stade potrà togliersi delle belle soddisfazioni”.

    Si è cominciato con le finali di Coppa annullate causa Covid-19.
    “Avremmo dovuto giocare in semifinale contro Tolosa, ma sia loro, sia Parigi avevano giocatori positivi e la Federazione ha deciso di giocare direttamente la finale tra noi e Tours. I nostri avversari però non se la sono sentita di giocare, a causa dell’aumento dei casi di Covid-19. Capisco che purtroppo dovremo convivere con questo virus. Speriamo che il proseguimento del campionato sia meglio delle premesse”.
    Gli obiettivi di Swan Ngapeth per questa stagione?
    “Raccogliere ciò che ho seminato in Italia in tutti questi anni. È un anno particolare, nel quale devo riuscire a mettere tutto quello che di meglio gli anni di Modena, di Latina e Vibo mi hanno lasciato. Sono molto determinato”.
    Ritrova, dopo anni, la vicinanza con la sua famiglia. Quanto ha inciso sulla scelta?
    “Riavvicinarmi a casa è sicuramente positivo per stare vicino alla mia famiglia e agli amici di sempre, anche se ormai mi ero completamente abituato a vivere lontano da casa. La più felice è mia madre che per anni mi ha chiesto ‘Ma perché non torni a casa?’. Non che le madri francesi, quindi, siano molto diverse dalle mamme italiane!”
    Chiudiamo con suo fratello Earvin. Ha ascoltato il suo ultimo disco?
    “(ride, n.d.r.) Altroché! Ho avuto modo di ascoltarlo in anteprima. È un disco molto bello, molto in stile Ngapeth. Se ne parlerà, glielo assicuro!” LEGGI TUTTO

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    Swan Ngapeth torna a casa: giocherà nello Stade Poitevin

    Foto Stade Poitevin Volley Beach

    Di Redazione
    Torna a giocare nel campionato francese Swan Ngapeth: lo farà nello Stade Poitevin, squadra in cui ha già militato dal 2012 al 2015, conquistando anche la promozione in Ligue A. La formazione di Poitiers è stata costretta a un innesto dell’ultim’ora per tamponare l’assenza per infortunio dell’ungherese Roland Gergye, acquistato proprio quest’estate dall’Olympiacos, e ha optato per lo schiacciatore fratello di Earvin, ancora senza squadra.
    Per Ngapeth l’ultima stagione in patria era datata 2015-2016, con la maglia del Tourcoing: da allora ha sempre giocato in Italia, prima per due stagioni a Modena, poi a Latina e infine lo scorso anno a Vibo Valentia.
    (fonte: Facebook Stade Poitevin Volley Beach) LEGGI TUTTO

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    Latina, hai il tuo Ngapeth!

    Di Redazione Continua la campagna di rafforzamento della Top Volley Latina in vista della prossima stagione: la squadra pontina si assicura lo schiacciatore francese Swan Ngapeth, ex Modena proprio come il fratello Earvin. Il martello transalpino, alto 185 centimetri classe 1992, arriverà a Latina per aggregarsi ai suoi nuovi compagni di squadra. “Quando ho saputo dell’interesse […] LEGGI TUTTO