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    Oltre 400mila spettatori su Rai 2 per la finale di Supercoppa

    Di Redazione Continua a riscuotere un buon successo la pallavolo sulla tv generalista: anche la finale della Supercoppa Italiana di sabato 2 ottobre, trasmessa in diretta da Rai 2, ha fatto registrare un’audience di 422mila spettatori, per il 3,3% di share. Un dato certamente non paragonabile ai milioni di contatti ottenuti dalle nazionali nel corso degli Europei, ma che invece si avvicina a quello ottenuto dalla stessa Imoco Volley Conegliano nelle Super Finals di Champions League dello scorso primo maggio: anche in quel caso si era di sabato e gli spettatori furono 545mila. A questi numeri vanno poi sommati quelli (non ancora noti) della piattaforma Volleyball World TV, che ha trasmesso l’evento in streaming e che seguirà integralmente anche i campionati di Serie A1 femminile e Superlega maschile. (fonte: Il Gazzettino Treviso) LEGGI TUTTO

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    L’albo d’oro della Supercoppa Italiana femminile: Conegliano alla quarta di fila

    Di Redazione Quella appena terminata a Modena è stata la ventiseiesima edizione della Supercoppa Italiana femminile: la prima fu assegnata nel 1996. L’Imoco Volley Conegliano si è confermata ancora una volta la dominatrice della manifestazione, conquistando il quarto successo consecutivo e il quinto in assoluto: manca ormai soltanto un titolo per raggiungere la squadra più titolata, la Foppapedretti Bergamo (a quota 6). Per l’Igor Gorgonzola Novara si tratta invece della quarta finale persa con l’attuale società, contro una vinta nel 2017; considerando anche la “vecchia” Asystel, il bilancio sale a 3 vittorie e 6 sconfitte. Ecco l’albo d’oro aggiornato della manifestazione. 1996 Foppapedretti Bergamo1997 Foppapedretti Bergamo1998 Foppapedretti Bergamo1999 Foppapedretti Bergamo2000 Capo Sud Reggio Calabria2001 Metodo Minetti Vicenza2002 Volley Modena2003 Asystel Novara2004 Radio 105 Foppapedretti Bergamo2005 S.Orsola Asystel Novara2006 Scavolini Pesaro2007 Despar Colussi Perugia2008 Scavolini Pesaro2009 Scavolini Pesaro2010 Scavolini Pesaro2011 Norda Foppapedretti Bergamo2012 Unendo Yamamay Busto Arsizio2013 Rebecchi Nordmeccanica Piacenza2014 Nordmeccanica Rebecchi Piacenza2015 Pomì Casalmaggiore2016 Imoco Volley Conegliano2017 Igor Gorgonzola Novara2018 Imoco Volley Conegliano2019 Imoco Volley Conegliano2020 Imoco Volley Conegliano2021 IMOCO VOLLEY CONEGLIANO LEGGI TUTTO

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    Giulia Pisani presenta la Supercoppa: “Finale aperta a ogni risultato”

    Di Alessandro Garotta
    Sei mesi fa si sfidavano in Finale Scudetto, scrivendo l’ennesimo capitolo di una delle rivalità più grandi degli ultimi anni. Sabato 2 ottobre, al PalaPanini di Modena, Imoco Volley Conegliano (vincitrice del tricolore e della Coppa Italia) e Igor Gorgonzola Novara (finalista di entrambe le competizioni) si ritrovano nuovamente nella partita che assegna il primo trofeo della stagione 2021-2022: la Supercoppa Italiana. 
    Alla vigilia di questo grande appuntamento, abbiamo chiesto a Giulia Pisani – ex giocatrice ed ora commentatrice per la Rai, che trasmetterà in diretta su Rai 2 anche il match di domani – di darci il suo personalissimo punto di vista per inquadrare al meglio il match, pur con la consapevolezza che qualsiasi previsione si autodistruggerà, una volta che le due compagini inizieranno a giocare. E comunque vada, non sarà che il primo atto di una sfida destinata ad animare anche questa stagione in Italia e, perché no, in campo internazionale.
    Dopo la lunga estate delle nazionali, i club tornano protagonisti e si parte subito con la Supercoppa tra Conegliano e Novara. Che partita sarà? 
    “Mi aspetto una gara combattuta e avvincente, anche perché con l’arrivo di Karakurt Novara si è rafforzata molto e ha ridotto il gap. Sarà una Supercoppa aperta ad ogni risultato, a differenza di un anno fa, quando Conegliano vinse sul velluto sia la semifinale sia la finale senza neppure aver giocato un’amichevole di preparazione“. 
    Foto LVF/Rubin
    Ci saranno variazioni tattiche o non si aspetta grandi cambiamenti rispetto all’ultima stagione? Partiamo dall’Imoco. 
    “Conosciamo ormai bene come gioca Conegliano anche se sono curiosa di vedere come si inseriranno le nuove arrivate, Courtney e Plummer. Quest’ultima dovrebbe sostituire l’infortunata Sylla e, considerando le qualità di De Gennaro e Courtney in seconda linea, penso che le verrà lasciata giusto una striscia di campo di competenza in modo che poi possa sfruttare la sua potenza in attacco“.
    Invece, per la Igor? 
    “Ci sarà qualche variazione nella distribuzione del gioco, con Karakurt che si troverà ad attaccare tanti palloni. Rispetto all’anno scorso potrebbe avere un ruolo importante Chirichella che agli Europei ha dimostrato di essere tornata in grande forma. Dopo l’annuncio dei giorni scorsi, sappiamo che Sansonna non ci sarà: Fersino avrà dunque un’opportunità importante per mettersi in mostra e far vedere il suo potenziale. Da valutare poi come sta Herbots, visto che con il suo infortunio è sempre meglio essere prudenti ed evitare ricadute. Lavarini potrà giocarsi la carta Daalderop, che ha fatto bene nel finale della scorsa stagione e in estate con l’Olanda“. 
    Foto LVF/Rubin
    Quale sarà lo stato di forma delle giocatrici precedentemente impegnate in nazionale? 
    “Non so se subito o nei prossimi mesi, ma sarà fisiologico un calo di forma per le giocatrici che sono state impegnate alle Olimpiadi e ai Campionati Europei: si tratta di competizioni in cui si spendono tante energie fisiche e mentali, e non è possibile performare al proprio massimo per 365 giorni all’anno. Questa è un’ulteriore incognita, che rende davvero complicato fare un pronostico per questa Supercoppa“.
    Egonu vs Karakurt: è l’unico duello interessante o ci sono altri confronti che la affascinano? 
    “In realtà, vedo più un discorso di squadra e di adattamento dei singoli al contesto generale. È ovvio che poi il forfait di giocatrici come Sylla e Fahr potrebbe pesare un po’ di più, ma la soluzione per ovviare alle assenze è sempre il gioco di squadra“.
    Foto Igor Volley Novara
    Una giocatrice per parte che potrebbe fare il salto di livello quest’anno, magari già a partire dalla Supercoppa. 
    “La maggior parte delle giocatrici di queste due squadre sono già affermate. Ma se dovessi scegliere una possibile rivelazione per Novara direi Fersino: quest’anno ha una grandissima chance e può davvero fare il salto di qualità crescendo ancora di più in ricezione, mentre in difesa è già abbastanza istintiva. Per Conegliano, invece, mi aspetto di vedere progressi da parte di Plummer. Me la ricordo nella sua prima esperienza in Italia con Monza, quando veniva schierata anche da opposto e attaccava sempre a tutto braccio. Ovviamente giocare con Wolosz la aiuterà, ma sono curiosa di vedere se nel frattempo è migliorata nella tecnica individuale e nella varietà dei colpi“.
    La stagione che sta per cominciare rischia di essere un libro con un finale già scritto, con Conegliano grande dominatrice? Oppure qualcuno può seriamente impensierirla? 
    “Vedo bene Novara e Monza, perché sono uscite più forti dal mercato estivo: in prospettiva potrebbero dare filo da torcere a Conegliano. In generale, penso che si andrà verso una Serie A1 divisa in tre blocchi, con il divario tra le prime della classe e tutte le altre che è cresciuto rispetto all’anno scorso“.  LEGGI TUTTO

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    Sabato 2 ottobre la finale di Supercoppa Italiana al PalaPanini di Modena

    Di Redazione Parte dal “Tempio del volley” la stagione 2021-22 di Serie A femminile: sarà il PalaPanini di Modena a ospitare il primo grande evento dell’anno, la finale di Supercoppa Italiana. A contendersi la 26esima edizione del trofeo organizzato da Lega Pallavolo Serie A Femminile e Master Group Sport saranno l’Imoco Volley Conegliano, vincitrice di scudetto e Coppa Italia, e l’Igor Gorgonzola Novara, finalista in entrambe le competizioni: l’appuntamento è per sabato 2 ottobre, in orario ancora da definire (così come non è ancora stato annunciato il canale televisivo che trasmetterà la gara). Il PalaPanini, da sempre casa del volley maschile, ha comunque un illustre passato anche al femminile: l’ultima volta che la Serie A fece tappa nel palazzetto emiliano fu nella stagione 2016-2017, quando la LiuJo Nordmeccanica arrivò fino alla Finale Scudetto contro Novara e 5000 spettatori gremirono le tribune di Modena per la decisiva Gara 4. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Leon inarrestabile, Vernon-Evans non c’è

    di Paolo Cozzi
    La finale di Del Monte Supercoppa a Verona è una partita combattuta e in bilico fino all’ultimo, anche se tecnicamente non ancora di livello assoluto. Ma la cosa davvero importante è che la pallavolo c’è, si conquista uno spazio prestigioso in diretta su Rai 2 e torna a far sognare migliaia di ragazzini e ragazzine che si immedesimano nei loro idoli!
    A spuntarla è Perugia, che, seppur priva del suo bomber Atanasijevic, trova in Leon e Solé i due leader che trascinano la squadra alla vittoria.Bene in tutti i fondamentali i perugini, forse un po’ troppo fallosi in battuta a fronte di 4 soli ace, ma ben registrati in ricezione e soprattutto a muro, dove sporcano tanti palloni e permettono a Travica di avere più rigiocate. Civitanova si inceppa sul più bello, con il duo caraibico di banda che non va oltre un modesto 38% in attacco e una staffetta dell’opposto che non convince. Tanti gli errori che accompagnano la squadra di De Giorgi, segno di una condizione ottimale ancora da trovare, e la sensazione che l’inserimento di De Cecco abbia subito la prima brusca frenata dopo alcune prestazioni in crescendo.
    Ma veniamo alle pagelle:
    SIR SAFETY CONAD PERUGIA
    Leon voto 9. Per lui sembra che il tempo si sia fermato a febbraio, quando era al massimo della forma. Potente, lucido, decisivo, in attacco trova angoli impossibili per i comuni mortali, e anche a muro diventa ottimo protagonista. In ricezione soffre ma regge, e allora fermarlo diventa pressoché impossibile.
    Solé voto 8,5. Che fosse forte forte lo si sapeva, adesso ha dimostrato anche di non soffrire particolarmente l’importanza del match. In attacco è un cobra, a muro ha talento e ottima capacità di anticipare il palleggiatore avversario. Davvero un ottimo impatto nella sua nuova avventura perugina.
    Travica voto 7,5. Mezzo voto in più perché arrivare a Perugia e vincere subito è da supereroi, ma secondo me ha ancora ampi margini di miglioramento, soprattutto su alcune palle staccate che non riesce ad aggiustare perfettamente. Però sa guidare il gruppo e gestirlo alla grande, e non è cosa da poco.
    Plotnytskyi voto 7,5. L’alternanza con Ter Horst non deve essere facile, spezzerebbe il ritmo a chiunque, ma riesce comunque a rimanere lucido in ricezione e a essere spesso letale dalla linea dei 9 metri. In attacco appare ancora indietro, ma ha tutta una stagione per alzare la sua asticella!
    Vernon-Evans voto 5. Ha la grande occasione di giocare da titolare una finale, di potersi mettere in evidenza, ma la spreca chiudendo consoli 7 punti e ben 6 errori diretti. Peccato, perché l’anno scorso a Ravenna aveva fatto vedere ben altri numeri.
    Ter Horst voto 7. Jolly prezioso, trova spunti interessanti e si fa trovare pronto soprattutto nel tie break.
    Ricci voto 6. Bene in attacco, ma 6 palloni sono proprio pochini. La sensazione è che a muro debba fare di più anche a livello tattico per sporcare più palloni. A livello di personalità quest’anno è chiamato ad una crescita importante.
    Colaci voto 8,5. Finisce con il 65% di ricezione, e se la linea di Perugia regge è perché lui si fa carico di tanto lavoro oscuro. Bene anche in difesa dove trova dei guizzi importanti. Un leader importante per questa squadra!
    Foto Lega Pallavolo Serie A
    CUCINE LUBE CIVITANOVA
    Leal voto 7. Partita altalenante per il forte martello caraibico, che però non riesce a trovare le soluzioni giuste nei momenti chiave. Sembrava il più in palla dei suoi anche in ricezione nelle prime uscite stagionali, invece subisce tanto e questo lo condiziona in tutto il match.
    Juantorena voto 6,5. Insolitamente falloso in attacco, sembra patire molto un piccolo infortunio alla caviglia che probabilmente lo destabilizza e alla lunga gli toglie lucidità. Prova a mettere il cuore oltre l’ostacolo, ma per fermare il Leon di ieri serviva l’Osmany delle occasioni speciali.
    Simon voto 7. Partita dai due volti per il gigante marchigiano, pressoché perfetto in attacco, letale in battuta. Ma a muro incappa in una di quelle serate in cui i suoi lunghi tentacoli brancolano nel buio, e questo fa calare di molto il suo rendimento e il suo apporto alla squadra.
    Anzani voto 7,5. L’avevamo detto dopo le semifinali che Simone avrebbe beneficiato e molto del cambio palleggiatore, e infatti vola e trova angoli importanti in attacco, uniti a una ottima lettura a muro. Mezzo voto in meno per due errori sul finale di tie break che costano carissimi a Civitanova.
    Rychlicki voto 6. Parte forte, con colpi vari e precisi, ma alla distanza comincia a commettere troppi errori diretti e il suo rendimento ne risente, fino a venire sostituito. Non è allarme rosso, ma deve crescere tanto e convincere De Cecco ad appoggiarsi maggiormente su di lui.
    De Cecco voto 6,5. In realtà la prova di Luciano, tranne nel secondo set in cui prova qualche giocata estrema e va fuori giri, mi è piaciuta, e la sua uscita di palla è sempre spettacolare. Ma perdere contro la ex squadra, contro un ambiente che lo accusava di non essere un giocatore da finale, deve essere un bel macigno. Deve essere bravo ora De Giorgi a mettergli tranquillità intorno, perché la classe di De Cecco è infinita e non si discute.
    Balaso voto 6,5. In ricezione compatta bene la linea e guida con sicurezza anche i due laterali, anche se quando Perugia prende di mira Leal non può fare molto. Bene anche in difesa, dove si fa trovare spesso nella posizione giusta, anche se poi non sempre riesce a rendere il pallone giocabile. LEGGI TUTTO

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    Delusione in casa Lube: “La differenza l’hanno fatta due palloni”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Questa volta è la Cucine Lube Civitanova a rimanere a bocca asciutta: non accadeva da tanto. E la sconfitta contro Perugia nella finale di Del Monte Supercoppa brucia particolarmente, perché i marchigiani erano anche riusciti a rimontare e portarsi avanti nel tie break decisivo, prima di cedere ai vantaggi. Lo sa bene Osmany Juantorena: “Abbiamo battagliato ma alla fine non ce l’abbiamo fatta, la differenza è stata fatta da due palloni. Bravi loro, in Coppa Italia a febbraio è andata bene a noi, stavolta a Perugia. Peccato per alcuni errori al tie break, questa è la pallavolo e andiamo avanti a testa alta“.
    “Siamo una grande squadra con grandi obiettivi – prosegue il capitano dei cucinieri – stavolta abbiamo perso e bisogna accettarlo, abbiamo comunque fatto vedere delle belle cose siamo solo all’inizio e abbiamo tanto margine di miglioramento. Ora pensiamo al campionato, che per noi inizierà lunedì proprio qui a Verona”.
    “Non è mai bello perdere – aggiunge Robertlandy Simon – abbiamo fatto delle buone cose restando sempre in gara ma ci è mancato quell’ultimo passo. Ora continuiamo a lavorare e ad andare avanti, adesso è il momento di pensare al campionato. La stagione è ancora lunga e ci sarà da vedere una Cucine Lube pronta sempre a lottare in campo”.
    Anche Fefè De Giorgi sottolinea l’equilibrio tra le due finaliste: “Ci è mancato poco, siamo abbastanza arrabbiati perché è stata una partita molto combattuta e due tre palle hanno fatto la differenza. Dobbiamo assimilare questa sconfitta ed usarla per migliorarci. Adesso pensiamo al match qui a Verona di lunedì, da giocare dopo l’intenso impegno di stasera, concentrandoci per iniziare bene il percorso in campionato”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Volley, la Sir Safety Perugia vince 3-2 contro la Lube e porta a casa la Supercoppa. Ecco il racconto della Finale

    Volley – La Sir Safety Conad Perugia riesce a difendere il titolo e per la terza volta (seconda consecutiva) nella sua storia mette in bacheca la Del Monte Supercoppa Italia. Davanti ai 1.200 tifosi dell’Agsm Forum di Verona, la Sir Safety Conad Perugia alza al cielo il primo trofeo stagione, del volley maschile, battendo 3-2 (22-25; 25-23; 25-19; 19-25; 16-14) la Cucine Lube Civitanova. La squadra umbra, allenata da coach Vital Heynen, vince e convince, seppure con una grandissima fatica. Una vittoria arrivata in rimonta dopo una partenza che ha fatto pensare al peggio, ma come la maggior parte delle volte, i Block Devils hanno trovato il ritmo partita ed è cresciuta in tutti i fondamentali. Il premio di MVP della finale della Del Monte Supercoppa viene assegnato allo schiacciatore naturalizzato polacco, Wilfredo Leon.

    Volley – Il racconto del matchPrimo set – Parte bene la Cucine Lube Civitanova, dove spicca le prestazione di Rychlicki (6 punti in attacco all’86%) mentre troppi errori per la Sir Safety Conad Perugia.
    Secondo set – Nel secondo parziale male Juantorena che esce dal match in attacco con uno 0 su 5 mentre Perugia cresce a muro (4 muri) e vola con Leon (7 punti).
    Terzo set – Fa tutto Leon (10 punti, 78% in attacco, 2 muri, 6 ricezioni senza errori e 0 palloni negativi). La Lube cala in attacco con 3 errori e 3 muri subiti.
    Quarto set – Cresce il livello in attacco (62% e 56%) e anche a muro ( 5 muri totali, 3-2). Lube che riesce ad allungare su Perugia nella parte centrale/finale del set e porta la finale al tie-break.

    Quinto set – Lube troppo fallosa nei momenti chiave, con ben 8 errori che pesano tantissimo nel tie-break finale. Malissimo Juantorena nei momenti chiave (palla in rete sul 12-12 e subisce il muro decisivo che regala la vittoria a Perugia per 16-14). LEGGI TUTTO

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    L’albo d’oro della Del Monte Supercoppa: è il terzo trionfo di Perugia

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Quella che si è assegnata questa sera a Verona è la venticinquesima edizione della Del Monte Supercoppa, la terza vinta dalla Sir Safety Conad Perugia, che l’aveva portata a casa anche lo scorso anno. Continua invece il digiuno della Cucine Lube Civitanova, la cui ultima vittoria risale al 2014. Il record assoluto resta della Sisley Treviso con ben 7 trofei in bacheca.

    Ecco l’albo d’oro aggiornato della manifestazione:
    1996 Alpitour Traco Cuneo1997 Casa Modena Unibon1998 Sisley Treviso1999 TNT Alpitour Cuneo2000 Sisley Treviso2001 Sisley Treviso2002 Noicom Brebanca Cuneo2003 Sisley Treviso2004 Sisley Treviso2005 Sisley Treviso2006 Lube Banca Marche Macerata2007 Sisley Treviso2008 Lube Banca Marche Macerata2009 CoprAtlantide Piacenza2010 Bre Banca Lannutti Cuneo2011 Itas Diatec Trentino2012 Cucine Lube Banca Marche Macerata2013 Diatec Trentino2014 Cucine Lube Banca Marche Treia2015 DHL Modena2016 Azimut Modena2017 Sir Safety Conad Perugia2018 Azimut Leo Shoes Modena2019 Sir Safety Conad Perugia2020 SIR SAFETY CONAD PERUGIA LEGGI TUTTO