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    Gli ascolti tv delle Super Finals: quasi un milione di spettatori nel tie break

    Di Redazione Buoni dati di ascolto in tv per le Super Finals di Champions League disputate ieri a Verona, soprattutto per quanto riguarda la finale femminile vinta dall’A.Carraro Imoco Conegliano. La sfida con il VakifBank Istanbul è stata infatti trasmessa in diretta su Rai 2 e ha fatto registrare una media di 545mila spettatori (3,3% di share), ma nel corso del tie break decisivo ha toccato gli 818.242 spettatori (4,08%). Su Sky Sport Uno la stessa partita è stata seguita da 130mila abbonati in media e 134mila per il tie break, che ha quindi superato i 950mila spettatori totali. 670mila i contatti registrati da Sky nel corso della gara, mentre gli studi pre e post-partita sono stati seguiti da circa 45mila abbonati. Decisamente inferiori i dati della finale maschile tra Trentino Itas e Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle, seguita su RaiSport +HD da una media di 234mila spettatori (1,31% di share) con una punta di 300mila, e su Sky Sport Arena da 90mila abbonati. Soddisfatto Mauro Fabris, presidente di Lega Pallavolo Serie A Femminile, per il risultato positivo in termini di audience: “La pallavolo, e in special modo la disciplina femminile, si riconferma come uno sport che richiama e appassiona il pubblico televisivo italiano. Una straordinaria conclusione mediatica, dunque, al termine di una grandissima stagione che ha visto crescere ancora il seguito su tutti i media e social su cui è stata diffusa e vista la Serie A Femminile“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu e Aleksander Sliwka gli MVP delle Super Finals

    Di Redazione Premiazione doppia come a Berlino, anche se in un clima ben diverso per via degli spalti “vuoti” (anche se assai lontani dall’annunciata chiusura ermetica): le Super Finals di Champions League si chiudono con la gioia condivisa da A.Carraro Imoco Conegliano e Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle, vittoriosi nelle rispettive sfide contro VakifBank Istanbul e Trentino Itas. Foto CEV Quasi obbligata l’assegnazione dei premi di MVP: nella finale femminile il riconoscimento va per l’ennesima volta a Paola Egonu, autrice di 40 punti di cui 10 nel solo tie break decisivo. Nel maschile è invece Aleksander Sliwka, schiacciatore mancino dello Zaksa, ad aggiudicarsi il premio individuale dopo una delle sue migliori prestazioni stagionali. LA FINALE FEMMINILE LA FINALE MASCHILE LEGGI TUTTO

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    Zaksa campione d’Europa all’Agsm Forum, Trento cede 3-1

    Sabato 1 maggio 2021 2021 CEV Champions League: lo Zaksa sale sul tetto d’Europa
    2021 CEV Champions LeagueLo Zaksa piega Trento in quattro set all’Agsm Forum e vince per la prima volta il massimo trofeo continentale
    2021 CEV Champions League Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle – Trentino Itas 3-1 (25-22, 25-22, 20-25, 28-26)
    Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle – Trentino Itas 3-1 (25-22, 25-22, 20-25, 28-26) – Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle: Zatorski (L), Kaczmarek 15, Kochanowski 7, Toniutti 0, Kluth 0, Sliwka 18, Semeniuk 15, Smith 9. N.E. Rejno, Lukasik, Staszewski, Depowski, Prokopczuk, Banach. All. Grbic. Trentino Itas: Argenta 0, Michieletto 5, Sperotto 0, Rossini (L), Santos De Souza 13, Giannelli 2, Kooy 6, Pol (L), Abdel-Aziz 21, Sosa Sierra 0, Podrascanin 9, Lisinac 11, De Angelis 0. N.E. Cortesia. All. Lorenzetti. ARBITRI: Gerothodoros, Simonovic. NOTE – durata set: 29′, 30′, 28′, 35′; tot: 122’. MVP: Sliwka
    Dopo 43 anni il trofeo più importante d’Europa torna in Polonia. A compiere l’impresa è il Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle dell’ex Nikola Grbic, capace di piegare la Trentino Itas 3-1 nella Finalissima dell’AGSM Forum di Verona. Reduce dalle qualificazioni al Golden Set contro Cucine Lube e Kazan, lo Zaksa si conferma concreto e spettacolare sfruttando tutte le occasioni utili nei primi due set. Sul fronte opposto, gli uomini di Angelo Lorenzetti si rianimano nel terzo atto della gara e sfiorano il capolavoro nel quarto parziale, ma devono arrendersi al gioco avversario, che nel finale di partita sconfina nel cinismo.
    La cronacaLa Trentino Itas si presenta in formazione tipo all’AGSM Forum di Verona, purtroppo a porte chiuse anche per questo straordinario evento: Giannelli in regia, Nimir opposto, Lucarelli e Kooy in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro e Rossini libero. Il Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle risponde con Toniutti al palleggio, Kaczmarek opposto, Semeniuk e Sliwka schiacciatori, Smith e Kochanowski centrali, Zatorski libero. La partenza gialloblù è sparata grazie ad un muro di Lisinac e ad un ace di Kooy (4-1); col passare del tempo però il margine si restringe velocemente (8-6) sino al 10-10 costruito da un ottimo momento a rete di Smith. La parte centrale del parziale è lottato punto a punto (14-14, 18-18), poi i polacchi con Sliwka costruiscono il +2 (19-21) che però i gialloblù riescono immediatamente a recuperare. Smith con un ace su Rossini firma il nuovo allungo (21-23) che vale il parziale, perché poi Kaczmarek difende il bottino (22-25).
    La Trentino Itas prova a scuotersi in avvio di secondo parziale grazie ai servizi di Nimir (3-0), ma come accaduto nel precedente set il Grupa Azoty recupera in fretta lo svantaggio trovando la parità con Sliwka già sul 9-9. Nella parte centrale due ace di Kaczmarek creano il divario (da 12-12 a 13-17), anche perché Lucarelli fatica a passare in attacco e Trento in fase di break point non riesce più ad essere incisiva (17-20 20-23), non trovando mai lo spunto per ricomporre lo strappo (22-25).
    Nel terzo set Lorenzetti conferma Michieletto in campo al posto di Kooy, come aveva già fatto nella fase finale del precedente periodo. Trascinata da Nimir e Lucarelli, Trento scatta bene (6-1) ma anche in questo caso viene ripresa la formazione di Grbic riprende facilmente quota (9-9). Nella parte centrale stavolta sono i gialloblù ad alzare la voce con l’opposto olandese a segno anche a muro (17-14); Kedzierzyn-Kozle si innervosisce, inizia a sbagliare qualche pallone semplice e la formazione italiana ne approfitta per volare in fretta verso il 25-20 che riapre la partita e porta anche la firma di Lucarelli e Podrascanin.
    Nel quarto parziale il Grupa Azoty parte meglio di Trento (5-7); provvidenziale il time out di Lorenzetti, visto che alla ripresa del gioco Giannelli e compagni siglano un parziale di 9-4 firmato da Nimir e si portano avanti 14-11. Lo Zaksa non demorde e risale anche in questo caso la china, trascinato da Sliwka e Kaczmarek (20-21). Allo sprint finale sono i polacchi ad alzare le braccia al cielo sul 26-28, dopo che Trento aveva annullato tre palle match; la quarta è quella che chiude il conto: la realizza Kaczmarek.
    ALBO D’OROCOPPA CAMPIONI(la Coppa Campioni diventa Champions League dal 2000/01)1960 CSKA Mosca (URSS)1960/61 Rapid Bucarest (ROM)1961/62 CSKA Mosca (URSS)1962/63 Rapid Bucarest (ROM)1963/64 SC Leipzig (GDR)1964/65 Rapid Bucarest (ROM)1965/66 Dinamo Bucarest (ROM)1966/67 Dinamo Bucarest (ROM)1967/68 Spartak Brno (CEC)1968/69 CSKA Sofia (BUL)1969/70 Burevestnik Alma Ata (URSS)1970/71 Burevestnik Alma Ata (URSS)1971/72 Zetor Zbroyovka Brno (CEC)1972/73 CSKA Mosca (URSS)1973/74 CSKA Mosca (URSS)1974/75 CSKA Mosca (URSS)1975/76 Dukla Liberec (CEC)1976/77 CSKA Mosca (URSS)1977/78 Plomien Milowice (POL)1978/79 Stella Rossa Bratislava (CEC)1979/80 Klippan CUS Torino1980/81 Dinamo Bucarest (ROM)1981/82 CSKA Mosca (URSS)1982/83 CSKA Mosca (URSS)1983/84 Santal Parma1984/85 Santal Parma1985/86 CSKA Mosca (URSS)1986/87 CSKA Mosca (URSS)1987/88 CSKA Mosca (URSS)1988/89 CSKA Mosca (URSS)1989/90 Philips Modena1990/91 CSKA Mosca (C.S.I.)1991/92 Il Messaggero Ravenna1992/93 Il Messaggero Ravenna1993/94 Edilcuoghi Ravenna1994/95 Sisley Treviso1995/96 Las Daytona Modena1996/97 Las Daytona Modena1997/98 Casa Modena Unibon1998/99 Sisley Treviso1999/00 Sisley Treviso
    ALBO D’ORO CHAMPIONS LEAGUE2000/01 Paris Volley (FRA)2001/02 Lube Macerata2002/03 Lokomotiv Belgorod (RUS)2003/04 Lokomotiv Belgorod (RUS)2004/05 Tours (FRA)2005/06 Sisley Treviso2006/07 VfB Friedrichshafen (GER)2007/08 Dinamo Kazan (RUS)2008/09 Trentino Volley2009/10 Trentino BetClic2010/11 Trentino BetClic2011/12 Zenit Kazan (RUS)2012/13 Lokomotiv Novosibirsk (RUS)2013/14 Belogorie Belgorod (RUS)2014/15 Zenit Kazan (RUS)2015/16 Zenit Kazan (RUS)2016/17 Zenit Kazan (RUS)2017/18 Zenit Kazan (RUS)2018/19 Cucine Lube Civitanova2019/20 Non assegnata2020/21 Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle (POL)

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    Simone Giannelli: “Tanto dispiacere e tanta amarezza, ci credevamo”

    Di Redazione Tutta la delusione della Trentino Itas per la sconfitta nella finale di Champions League contro lo Zaksa sono nelle parole pronunciate da Simone Giannelli ai microfoni di RaiSport: “C’è tanto dispiacere e tanta amarezza, perché ci credevamo. Sarebbe stato bello vincere dopo una stagione così, ma non siamo stati in grado di farlo. A inizio gara hanno fatto la differenza due filotti in battuta presi nel primo set da Smith e dal secondo da Semeniuk, e in set finiti 25-22 è quello che ha fatto la differenza. Quando la palla era in gioco l’abbiamo messa giù, non credo che abbiamo fatto tanto peggio di loro, anche se nei primi due set non abbiamo gestito al meglio qualche palla staccata da rete“. Amareggiato anche Nimir Abdel-Aziz: “Ci sono mancati uno o due punti che potevamo gestire meglio. Già nei primi due set abbiamo avuto anche le nostre opportunità ma non le abbiamo sapute sfruttare, a differenza loro. A queste finali si viene solo per vincere, sarà anche bello esserci ma se non vinci non conta. Lo Zaksa non era una sorpresa, era giusto che fosse qui e ha meritato la vittoria: ma è inutile fare un’analisi adesso, abbiamo perso e basta“. LEGGI TUTTO

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    Giulia Pisani positiva al Covid. Per lei niente telecronaca alle Super Finals

    Di Redazione Oggi avrebbe dovuto commentare la Finale di Champions League Femminile tra A.Carraro Imoco Volley e VakifBank Istanbul in programma alle ore 17.00 all’AGSM Forum di Verona in Diretta RAI Due inseme a Marco Fantasia. Per Giulia Pisani, invece, si prospetta un periodo di quarantena dopo il tampone effettuato proprio in occasione della SuperFinal. Come lei stessa ha dichiarato attraverso i suoi canali social, Pisani è risultata positiva al Covid-19 dovendo così rinunciare alla telecronaca della più importante manifestazione europea. Ecco il suo messaggio: “Ciao a tutti purtroppo sono risultata positiva al test molecolare per accedere alla finale di Champions League a Verona e quindi oggi non sarò presente. Potete immaginare il mio stato d’animo ma la cosa più importante è che al momento sto bene e non ho nessun sintomo. La mia fobia, con tutte le dovute precauzioni, non è bastata. Quindi anche io oggi mi godrò lo spettacolo sul divano dalle 17.00 su Rai 2. Mi dispiace enormemente.. spero di tornare presto … Piso“. LEGGI TUTTO

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    Super Finals senza giornalisti. A Verona la stampa resta fuori

    Di Redazione Una notizia, e che notizia, in due righe: alle Super Finals di Champions League in programma sabato 1° maggio a Verona non saranno ammessi i giornalisti, i rappresentanti dei media. La CEV, infatti, ha comunicato soltanto pochi giorni fa che “le misure in atto per frenare la diffusione del nuovo coronavirus e la ‘bolla bio-sicura’ stabilita appositamente per questo evento impediscono agli organizzatori di aprire il processo di registrazione per l’accredito dei media“. Se per tutti o solo per quelli non eletti in una qualche forma di via indiretta, non è ufficialmente dato saperlo. Noi di Volley NEWS abbiamo tempestivamente contattato la stessa CEV segnalando che “pur comprendendo e rispettando le esigenze organizzative legate al contenimento della pandemia e alle limitazioni imposte dalle autorità, riteniamo che questa decisione sia iniqua e non tenga in considerazione l’importanza che l’informazione ricopre per gli appassionati della nostra disciplina e il rispetto che le è dovuto, a maggior ragione in un momento in cui l’impossibilità di accedere agli impianti ha, purtroppo, allontanato anche gli spettatori dal mondo della pallavolo“. Come risposta abbiamo ottenuto che: “Questo evento può andare avanti solo nel rigoroso rispetto dei protocolli Covid-19 adottati dalle rispettive autorità (sanitarie) nazionali. Abbiamo fatto del nostro meglio per trovare una soluzione ragionevole. Tuttavia, non abbiamo avuto altra scelta che rispettare la decisione presa all’inizio di questa settimana dalle autorità italiane“. Ecco, noi questa diversa decisione presa dalle autorità italiane non la conosciamo, soprattutto non comprendiamo come possa oggi – quando si parla di una prossima, seppur limitata, possibile riapertura degli impianti anche al pubblico – essere differente dall’applicazione di un protocollo che per un’intera stagione ha già consentito ai media e ai giornalisti di seguire gli eventi dal vivo e di raccontare anche la pallavolo, nel pieno rispetto “dei protocolli Covid-19 adottati” e della professionalità di tutti. Noi stessi, come Volley NEWS, siamo stati presenti di persona a tutti i principali eventi svoltisi sul territorio nazionale (Finali Scudetto, Coppa Italia, Supercoppa Italiana maschile e femminile), compresi quelli organizzati dalla stessa CEV (CEV Cup, Challenge Cup e le precedenti fasi della Champions League). E questo nonostante tutte le difficoltà logistiche ed economiche legate alla pandemia di coronavirus. Noi, comunque, seguiremo la manifestazione, perché è giusto farlo. Lo faremo con tutti i mezzi e gli strumenti che ci saranno messi a disposizione e, come sempre, nel miglior modo possibile. Per voi e nel rispetto dei nostri lettori e degli appassionati. Sabato a Verona, quindi, i giornalisti non ci saranno, perché agli organizzatori non è stato possibile “aprire il processo di registrazione per un accredito dei media“. E staremo anche a vedere quanto sarà davvero vero. Ma siamo pronti a scommettere che intorno al campo ci saranno gli allenatori di altre squadre, i procuratori. Magari qualche moglie, marito, fidanzato o fidanzata o altri parenti ancora. Le autorità, istituzioni e tanti altri addetti e non ai lavori non mancheranno di certo. E molti di questi, siamo pronti a rilanciare, non saranno nemmeno direttamente coinvolti nell’evento ma soltanto… “ospiti”. I giornalisti del volley, però, quelli no. Non saranno (tutti) presenti. Poi, però, non ci si può stupire se alle ultime finali di Coppa Italia femminile, a Rimini, in tribuna stampa c’erano due soli inviati accreditati. A proposito: uno, era il nostro. Ma, allora, non domandiamoci più quello che manca alla pallavolo per avere maggiore visibilità e credibilità, anche importanza e, di conseguenza, pure un ritorno da tanti punti di vista che sembrano appartenere solo ad altre discipline. Lo diciamo con rammarico e dispiacere. Altre conclusioni le lasciamo a voi. Forse, nel 2021 il nostro sport è ancora differente. Ma inizia ad avere, purtroppo, molto da imparare dagli altri. LEGGI TUTTO

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    Trentino Itas alla prova decisiva: contro lo Zaksa è l’ottava finale europea

    Di Redazione Tutto pronto in casa Trentino Itas per la Super Final della CEV Champions League: sabato 1° maggio all’AGSM Forum di Verona la squadra di Lorenzetti affronterà il Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle per il titolo di campione d’Europa. Si gioca alle 20.30: diretta su RaiSport +HD, Sky Sport Uno, Radio Dolomiti e su www.eurovolley.tv. Dopo 24 giorni di attesa, la formazione gialloblù è pronta per tornare in campo per l’ultima partita della stagione 2020-21, la più importante. Giannelli e compagni si sono presentati a Verona già giovedì pomeriggio, al termine di tre intere settimane di allenamenti, senza partite ufficiali, in cui lo staff tecnico ha proposto ai giocatori un notevole volume di attività per arrivare nel miglior modo possibile all’appuntamento sia dal punto di vista tecnico sia fisico. Angelo Lorenzetti per l’occasione potrà contare su 14 giocatori; ai 13 della rosa tradizionale è stato infatti aggiunto anche il giovane dell’UniTrento Volley Alberto Pol, che vestirà la maglia di secondo libero, permettendo all’allenatore trentino di schierare De Angelis come quinto schiacciatore, eventualmente molto utile per puntellare la seconda linea qualora ve ne fosse bisogno. La Trentino Itas perfezionerà la preparazione al match fra l’allenamento di questa sera e quello di sabato mattina all’AGSM Forum, dove ha già svolto una sessione con palla nella serata di giovedì. Nel roster sono cinque i giocatori che hanno disputato una o più finali europee per club: l’elenco comprende De Angelis, Nimir, Podrascanin, Giannelli e Lisinac, quest’ultimi due già vincitori della 2019 CEV Cup con la società di via Trener.  Per Trentino Volley quella in programma sabato sarà l’ottava finale europea della sua storia, la tredicesima internazionale negli ultimi dodici anni. Sarà la finale numero 35 in assoluto; nel computo si segnalano anche i 22 ultimi atti disputati in campo nazionale, 3 contro Piacenza nei playoff scudetto 2008, 2009 e 2013 (rispettivamente al meglio delle tre e cinque gare), 6 contro Cuneo (Coppa Italia 2010 e 2011, V-Day 2010 e 2011, Supercoppa Italiana 2010 e 2011), 7 contro Macerata (V-Day 2012, Play Off 2017, Coppa Italia 2012 e 2017, Supercoppa Italiana 2008, 2012 e 2013) e 5 con Modena (Coppa Italia 2015 e 2016, finale scudetto 2015, finale di Supercoppa Italiana 2015 e 2018). Il bilancio nelle partite che assegnano un titolo vede la formazione gialloblù vittoriosa in 18 circostanze su 34: la particolarità sta nel fatto che Trentino Volley sino ad oggi ha vinto 9 delle 12 finali internazionali a cui ha preso parte. All’incredibile ruolino di marcia, oltre alle Champions League (2009, 2010 e 2011) vanno infatti aggiunte anche cinque finali del Mondiale per Club, le prime quattro giocate a Doha contro il Belchatow (3-0 l’8 novembre 2009 e 3-1 il 21 dicembre 2010), Jastrzebski (3-1, il 14 ottobre 2011) e Cruzeiro (19 ottobre 2012, 3-0) e quella a Czestochowa (2 dicembre 2018) contro Civitanova oltre a quella di CEV Cup (vinta ad Istanbul il 27 marzo 2019) che sino ad oggi era anche la più recente. Sabato sera Trentino Volley disputerà la 104esima partita della sua storia in Champions League, concludendo la sua decima partecipazione assoluta al massimo trofeo continentale per Club. Il bilancio è di 82 vittorie e 21 sconfitte, l’ultima delle quali rimediata il 24 marzo a Perugia (unico ko nell’edizione in corso, in cui vanta 13 vittorie). Lontano da Trento, ha vinto 41 delle 56 partite complessivamente disputate. L’atleta che ha collezionato il maggior numero di presenze con la maglia gialloblù in questa competizione è Birarelli (47), mentre Giannelli (41) è quello dell’attuale rosa che ne conta di più. In Champions League la Società trentina ha sfidato cinque differenti squadre polacche: oltre al Kedzierzyn-Kozle (8), in archivio ci sono incontri anche col Belchatow (4), Czestochowa (2), Jastrzebski (2) e Rzesow (2). Il Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle, conosciuto semplicemente col nome di Zaksa, si accinge a giocare la partita più importante della sua lunga storia, non essendo mai riuscita prima d’ora a superare lo scoglio delle semifinali di Champions League. Da anni è fra le società di spicco della pallavolo polacca (nazione che non vanta nemmeno una vittoria in questo torneo), grazie ad un palmares in cui trovano spazio ben otto scudetti e otto Coppe Nazionali (la più recente vinta qualche mese fa), oltre ad una serie di prestigiosissimi piazzamenti in campo europeo. Il più significativo è senza ombra di dubbio quello fatto registrare nella stagione 2010-11, quando arrivò ad un passo dalla vittoria proprio della Coppa CEV, cedendo solo al golden set nel doppio confronto di finale con la Sisley Treviso. In Champions League invece il miglior risultato di sempre del sodalizio fondato nel 1947 è il terzo posto ottenuto nella Final Four 2003 che si giocò al Forum di Assago a Milano. Nella rosa affidata a Nikola Grbic (indimenticato regista e capitano delle prime due vittorie di Trentino Volley: Scudetto 2008 e Champions 2009) sono tanti i nomi noti agli appassionati di pallavolo italiana: il palleggiatore francese Toniutti, il centrale statunitense Smith (ex Resovia e Tours), il libero Campione del Mondo 2014 con la Polonia Zatorski ed il centrale della nazionale Kochanowski. I punti di forza della formazione sono rappresentati però soprattutto dai tre attaccanti di palla alta, tutti e tre polacchi: gli schiacciatori Sliwka e Semeniuk e l’opposto Kaczmarek; le statistiche fatte registrare durante tutto il torneo spiegano bene il perché. In patria però la stagione si è conclusa senza sorrisi, visto che la squadra biancorossa è stata superata in finale dallo Jastrzebski per 0-2 al termine di una serie in cui partiva coi favori del pronostico avendo vinto la precedente regular season. I due club vantano una lunga serie di confronti diretti nelle Coppe Europee, tant’è vero che lo Zaksa rappresenta la seconda formazione straniera affrontata il maggior numero di volte da Trentino Volley con otto precedenti ufficiali; l’unica a vantarne di più è la Dinamo Mosca (9). Il duello è andato in scena nella fase a gironi delle edizioni 2012, 2013 e 2018 della Champions League e nella semifinale di Coppa CEV 2015, quando nel roster polacco figuravano curiosamente anche Nimir e Kooy. Il bilancio sorride ai colori gialloblù per 5-3, con Trento che però ha perso in entrambi i casi al tie break le ultime due partite, giocate il 20 dicembre 2017 in Polonia e poi il 14 febbraio 2018 alla BLM Group Arena. Quest’ultimo match è tutt’ora anche quello durato più a lungo di tutta l’esperienza gialloblù in Champions League: 139 minuti. La gara sarà diretta dal greco Epaminondas Gerothodoros e dal serbo Vladimir Simonovic. Fra i due, l’unico a poter vantare precedenti con Trentino Volley è Gerothodoros, residente ad Atene, che ha diretto i gialloblù in tre occasioni: Trento-Czestochowa 3-0 dell’11 marzo 2009, Trento-Tours 3-0 del 5 dicembre 2012 e Civitanova-Trento 3-0 del 26 gennaio 2020. Faceva inoltre parte del lotto degli arbitri presenti alla Final Four 2011 di Bolzano, vinta dal Club di via Trener, dove arbitrò la finale per il terzo posto Mosca-Jastrzebski 3-1. In passato ha diretto anche la Finale dell’edizione 2018 (vinta dal Kazan per 3-2 sulla Lube). Per Simonovic, residente a Belgrado, si tratterà invece del primo incrocio con la società trentina. In passato ha diretto anche la Finale dell’edizione 2017 (vinta dal Kazan a Roma per 3-0 su Perugia) e le Finali per il terzo posto (Berlino-Belchatow 3-2) dell’edizione 2015 a Berlino e dell’edizione 2014 (Jastrzebski-Kazan 3-1) ad Ankara. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nimir Abdel-Aziz tra VNL e Super Final: “Un’occasione irrinunciabile”

    Di Redazione La notizia ha colto di sorpresa tutti. L’Olanda sarà una delle protagoniste della prossima VNL maschile che si svolgerà a Rimini a partire dal 28 maggio, in sostituzione della Cina. A commentare la notizia uno stupito ma sereno Nimir Abdel-Aziz: “Ho saputo anche io della notizia della rinuncia della Cina, che ha colto davvero tutti di sorpresa. Questo rimescolerà un pochino le carte, oltre a modificare leggermente la mia agenda (ride, n.d.r.)!”. Sperava in un periodo di stacco, Nimir? “Tra Champions League, VNL ed Europei i prossimi mesi saranno abbastanza impegnativi. La notizia della VNL è una occasione importante per l’Olanda per ritrovarsi a giocare partite di livello con avversari tosti, che daranno a tutti l’opportunità di cimentarsi con le migliori compagini del mondo“. Per ora l’unica prova conclusa è quella del campionato. Come è andata? “Siamo arrivati in semifinale e non siamo riusciti a proseguire. Ho seguito la serie scudetto, che mi sarebbe piaciuto giocare. Ma non ho avuto modo di fermarmi a riflettere, perché devo mantenere la lucidità in vista del 1°maggio, quando ci giocheremo la Champions con lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle. Per noi è un’occasione irrinunciabile“. Ma come si fa a tenere sempre la barra verso il traguardo? Lei non si avvale di mental coach, mi dicono… “No, sono molto autonomo in questo. Riesco a mantenere un equilibrio fra il mio lavoro e la mia vita privata. È importante concedersi uno stacco tra il palazzetto e il resto della tua vita, perché non si può rimanere sempre in campo o a pensare sempre al campo. È una forma di ricarica. Così come lo prevede qualsiasi lavoro in cui è necessario staccare a fine giornata“. LEGGI TUTTO