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    Il Pool Libertas va a Cuneo a caccia di punti

    Seconda partita e prima trasferta del 2023 per il Pool Libertas Cantù: appuntamento fissato per domenica 15 gennaio 2023 alle ore 18,00 al Palasport di Cuneo per la sfida contro i padroni di casa della Banca Alpi Marittime Acqua San Bernardo. I cuneesi hanno sì perso le ultime quattro partite, Quarti di Finale della DelMonte® Coppa Italia compresi, ma hanno fatto del loro palazzetto un vero e proprio “fortino”: l’unica sconfitta finora maturata tra le mura amiche è arrivata per mano della Consoli McDonald’s Brescia nel match di Santo Stefano, ma in terra piemontese sono cadute delle corazzate come la Tonno Callipo Vibo Valentia, la BCC Castellana Grotte, e la Agnelli Tipiesse Bergamo.
    Coach Francesco Denora presenta così la sfida: “Domenica abbiamo uno scontro diretto molto importante per la classifica, che rimane molto corta. Sarà importante fare punti: potrebbe esserci una piccola scissione, e vincere ci permetterebbe di rimanere nella parte alta. Cuneo viene da 4 sconfitte consecutive, ed è sicuramente una squadra ferita, viste le ambizioni di inizio stagione; poi il campo storico potrebbe fare la sua parte. Noi stiamo lavorando bene, con il solito entusiasmo, e ce la vogliamo giocare a braccio sciolto cercando di imporre il nostro gioco, cosa che non ci è riuscita molto bene nell’ultima gara”.

    GLI AVVERSARI
    La Banca Alpi Marittime Acqua San Bernardo Cuneo ha cambiato pochissimo nella formazione titolare rispetto alla passata stagione. È nuovo però il Coach: al posto di Roberto Serniotti, infatti, è Massimiliano Giaccardi a sedersi sulla panchina dei piemontesi. Confermato il palleggiatore, Matteo Pedron; confermato il Capitano, lo schiacciatore Iacopo Botto; confemata la coppia di centrali, composta da Lorenzo Codarin e Nicholas Sighinolfi; confermato il libero, Francesco Bisotto. Le due sole new entry nel sestetto di partenza sono l’ex canturino Andrea Santangelo, lo scorso campionato alla Sieco Service Ortona, e un pezzo da novanta del volley italiano come Simone Parodi, la scorsa stagione alla Emma Villas Aubay Siena.

    COSI’ ALL’ANDATA
    Il match di andata ha coinciso con la prima vittoria nella stagione 2022/2023 per il Pool Libertas. Formazione canturina ancora rimaneggiata, ma che comunque riesce a portare a casa i tre punti al termine di una partita combattuta grazie ad un super Ottaviani da 19 punti finali (premiato poi MVP dell’incontro).

    GLI EX
    Andrea Santangelo ha indossato la maglia di Cantù in due occasioni: la prima nel 2014/2015 e la seconda nel 2018/2019.
    Anche Alessandro Preti ha indossato la maglia di Cuneo per due stagioni: le ultime due, dal 2020 al 2022.

    CURIOSITÀ
    In stagione
    Ad Alessandro Preti mancano 2 punti per superare quota 200.
    In carriera
    A Kristian Gamba mancano 3 muri per superare quota 100 in questo fondamentale.

    Fischio d’inizio: domenica 15 gennaio 2023 alle ore 18,00 presso il Palasport di Cuneo
    Arbitri: Giuliano Venturi (Torino) e Rachela Pristerà (Torino)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul sito VolleyballWorld.tv LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, il 18 gennaio al PalaMaiata la Tonno Callipo sfida Bergamo in Semifinale

    La kermesse della Del Monte® Coppa Italia Serie A2 edizione 2022–2023 entra nel vivo, con le gare ad eliminazione diretta valide per le Semifinali, previste per mercoledì 18 gennaio: nella parte alta del tabellone si affronteranno Tonno Callipo Vibo Valentia–Agnelli Tipiesse Bergamo, mentre nella parte bassa è prevista la sfida BCC Castellana Grotte–Pool Libertas Cantù. Le due formazioni vincitrici si affronteranno nella finale in programma domenica 5 febbraio alle 18.00 salvo esigenze televisive.
    Le sfide dei quarti di finale hanno premiato le quattro squadre di casa, che hanno vinto tutte con il massimo scarso: i calabresi contro la BAM Acqua San Bernardo Cuneo, i lombardi sulla Videx Yuasa Grottazzolina, i pugliesi con la Delta Group Porto Viro ed i canturini a scapito della Kemas Lamipel Santa Croce.
    La sfida di cartello è senz’altro Tonno Callipo Vibo Valentia–Agnelli Tipiesse Bergamo, con i vibonesi vittoriosi in tre circostanze (2003, 2015 e 2016) ed i bergamaschi in due (2021 e 2022).     
    Semifinali Del Monte® Coppa Italia Serie A2Mercoledì 18 gennaio 2023, ore 20.00Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Agnelli Tipiesse BergamoDiretta Volleyballworld.tv
    Mercoledì 18 gennaio 2023, ore 20.30BCC Castellana Grotte – Pool Libertas CantùDiretta Volleyballworld.tv
    Finale Del Monte® Coppa Italia Serie A2Domenica 5 febbraio 2023, ore 18.00Diretta Volleyballworld.tv
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    Tre punti nel primo match del 2023 per la Tonno Callipo che supera Grottazzolina a domicilio

    Nel primo primo impegno del 2023 la Tonno Callipo Calabria infila la quarta vittoria consecutiva tra campionato e Coppa Italia superando in rimonta al termine di quattro parziali una volitiva Videx Yuasa Grottazzolina. In terra marchigiana la squadra guidata dal tecnico Cezar Douglas si è dimostrata abile a saltare con disinvoltura un iniziale momento di difficoltà, per poi ritrovare il bandolo della matassa e mettere a segno una vittoria piena che le consente di consolidare la leadership nella graduatoria generale a quota 35 punti distanziando di otto lunghezze la coppia formata da Castellana Grotte e Santa Croce (27) con i pugliesi sconfitti a Ravenna 3-1 mentre i toscani hanno vinto a Cantù per 3-1. A quota 26 troviamo Bergamo sconfitta sempre in quattro parziali a Pordenone.
    Turno più che favorevole per la squadra giallorossa che ormai ha issato lo spennaker per gestire l’ampio vantaggio conquistato e chiudere senza patemi d’animo la regular season al primo posto.
    La dodicesima vittoria stagionale è stata costruita sull’asse Paul Buchegger-Nikola Mijailovic (rispettivamente 26 e 11 punti con un’efficienza di reparto superiore al 75%) nel contesto di un’ottima prestazione corale della squadra. Da segnalare in cabina di regia la prestazione dell’abruzzese Lorenzo Piazza che ha sostituito il capitano Santiago Orduna, in panchina e a riposo precauzionale. Prezioso il contributo al centro dei veterani Candellaro (7 punti) e Tondo (8 punti) e del libero Cavaccini che ha registrato un ottimo 62% di positività in ricezione.
    Partenza a fari spenti (25-17) per Vibo in un set in cui oltre ai 5 errori al servizio dei giallorossi è stato l’opposto Nielsen a far pendere il piatto della bilancia dalla parte dei locali con 7 punti (con 3 ace al fulmicotone) spalleggiato dagli altri due attaccanti Vecchi e Bonacic (autori di 3 punti ciascuno). Bisogna rimarcare l’ottimo 61% in attacco di Grottazzolina. Nel secondo parziale la Callipo, grazie alla verve offensiva dell’opposto Buchegger, è riuscita a rimettere la contesa sui binari del giusto equilibrio (18-25). Per l’austriaco dieci i punti complessivi realizzati (di cui 9 in attacco e 1 a muro) con l’89 % di positività offensiva. A dargli manforte lo schiacciatore Mijailovic, autore di 5 punti. Stesso trend nel terzo parziale con i giallorossi a prendere subito un discreto margine di vantaggio (5-8, 9-16, 14-21) consolidato con il 17-25 del meritato sorpasso siglato da Buchegger che ha bucato il muro avversario. La squadra di casa è stata brava a non scoraggiarsi e fare quasi sempre gara di testa fino al 18-17 quando ha subìto il letale break di 8-2 propiziato da tre errori consecutivi dei marchigiani e che ha consentito al team vibonese di prendere il largo e chiudere set (20-25) e partita (1-3).
    La squadra del Presidente Pippo Callipo sono attesi da due impegni casalinghi consecutivi: il primo domenica 15 gennaio, alle ore 16:00, contro Brescia nella terza giornata di ritorno e il secondo, ancora più importante, mercoledì 18 gennaio, alle ore 20:00, nella gara secca della Semifinale di Coppa Italia contro Bergamo.
    IL TABELLINOVidex Yuasa Grottazzolina –Tonno Callipo Vibo Valentia 1-3Parziali: 25-17/ 18-25/ 17-25/ 20-25
    V.Y. GROTTAZZOLINA: Marchiani 1, Nielsen 24, Bartolucci 6, Cubito 5, Vecchi cap. 12, Bonacic 9, Romiti (L1, 50% positiva, 29% perfetta); Focosi, Ferrini, Giorgini (L2) n.e., Pison n.e., Leli n.e. Allenatore: Massimiliano Ortenzi; Assistent coach: Mattia Minnoni
    T.C.VIBO VALENTIA: Piazza 1, Buchegger 26, Candellaro cap. 7, Tondo 8, Mijailovic 11, Fedrizzi 3, Cavaccini (L1, 62% positiva, 44% perfetta); Tallone 3, Terpin 9, Orduna n.e., Carta (L2) n.e., Balestra n.e., Belluomo n.e.. Allenatore: Cesar Douglas; Assistent coach: Francesco Racaniello
    ARBITRI. Jacobacci Sergio di Bergamo e Rolla Massimo di PerugiaNote– Spettatori: 498 per un incasso non comunicato. MVP: BUCHEGGER (VIBO VALENTIA). GROTTAZZOLINA: aces 2, battute sbagliate 16, muri vincenti 3, errori 23; attacco 52%, ricezione 52%–29%, punti realizzati: 57; VIBO VALENTIA: aces 3, battute sbagliate 16, muri vincenti 7, errori 24; attacco 69%, ricezione 52%–32%, punti realizzati: 68; durata set: 22’, 23’, 25’. 25’. Totale: 95 minuti
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    Primo match del 2023: al PalaFrancescucci arriva Santa Croce

    Prima partita del 2023 per il Pool Libertas Cantù, e la sensazione di déjà-vu è forte. Nell’anticipo di sabato 7 gennaio 2023 alle ore 20.30 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate andrà in scena la sfida valida per la seconda giornata di ritorno del campionato di Serie A2 Credem Banca che vedrà opposti i ragazzi di Coach Francesco Denora alla Kemas Lamipel Santa Croce in un rematch della sfida dei Quarti della DelMonte® Coppa Italia disputata solo la settimana scorsa nello stesso scenario. In quell’occasione sono stati i canturini ad imporsi, ma nella gara di andata i conciari hanno vinto per 3-1. I padroni di casa arrivano dalla sconfitta per 0-3 a Bergamo contro i padroni di casa della Agnelli Tipiesse, che ha interrotto una striscia di partite a punti lunga ben 8 giornate, mentre i conciari si sono imposti per 3-1 tra le mura amiche sulla Consar RCM Ravenna.
    Coach Francesco Denora presenta così la sfida: “Dopo la gioia di giovedì rimettiamo la testa sul campionato: la classifica dice che bisogna riprendere a correre, e per come è corta si paga ogni passo falso. Sarà una partita diversa: sicuramente Santa Croce sarà arrabbiata e avrà voglia di rifarsi. Ci aspettiamo una loro partenza all’attacco, e ci faremo sicuramente trovare pronti”.

    GLI AVVERSARI
    Cambio in panchina per i conciari: salutato Cesar Douglas, arriva il fresco vincitore del Premio Anderlini come miglior allenatore di Serie A2 Vincenzo Mastrangelo, che la scorsa stagione con la Conad Reggio Emilia ha conquistato DelMonte® Coppa Italia e la promozione in SuperLega. La diagonale palleggiatore-opposto è composta da due ex canturini: si tratta di Manuel Coscione, approdato a Santa Croce a campionato in corso, e Matheus Motzo, per tre stagioni protagonista al Pool Libertas. Tra gli schiacciatori, due volti non nuovi in casa Cantù: si tratta di Tino Hanzic, la scorsa stagione all’ombra del campanile di San Paolo, e di Matteo Maiocchi, in maglia canturina nella stagione 2019/2020. Capitan Leonardo Colli, prodotto del vivaio di Santa Croce, è però pronto ad entrare per dare una mano. Al centro l’ex Vero Volley Monza Vigil Alejandro Gonzalez e Andrea Truocchio, arrivato dalla BCC Castellana Grotte. Il libero è il prodotto del vivaio della Conad Reggio Emilia Davide Morgese.

    COSI’ ALL’ANDATA
    Nella partita di andata, vinta per 3-1 dalla Kemas Lamipel, il Pool Libertas schierava una formazione ancora fortemente condizionata dagli infortuni subiti nel precampionato. Ma questo non gli ha impedito di lottare alla pari con i padroni di casa per la maggior parte della partita. I canturini hanno infatti ceduto solo nel finale dei tre set decisivi, dopo essere anche andati in vantaggio nel totale per 0-1. Top scorer è stato Compagnoni con 14 palloni a terra, seguito a ruota da Ottaviani, a quota 13.

    GLI EX
    Sono ben quattro gli ex tra le fila della Kemas Lamipel Santa Croce: Manuel Coscione, protagonista sul taraflex del PalaFrancescucci nella scorsa stagione; Matheus Motzo, che ha indossato la maglia canturina per tre stagioni dal 2019 al 2022; Matteo Maiocchi, che ha giocato al Pool Libertas nella stagione 2019/2020; e Tino Hanzic, a Cantù nel campionato appena concluso.
    Sulla panchina canturina, invece, siede Alessio Zingoni come secondo allenatore: fino alla stagione 2019/2020 allenava le squadre giovanili dei conciari.

    CURIOSITÀ
    L’opposto del Pool Libertas Cantù Federico Compagnoni giocherà contro suo fratello gemello Mirko.
    In stagione
    Ad Alessandro Preti mancano 20 punti per superare quota 200.

    Fischio d’inizio: sabato 7 gennaio 2023 alle ore 20.30 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate (CO)
    Arbitri: Matteo Selmi (Modena) e Michele Marconi (Pavia)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul sito VolleyballWorld.tv
    Biglietti: Intero 5.00 Euro, ridotto 3.00 Euro – la biglietteria aprirà un’ora e mezza prima dell’inizio della partita LEGGI TUTTO

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    Alessio Zingoni è il Direttore Tecnico del Settore Giovanile del Pool Libertas Cantù

    Il Pool Libertas Cantù settimana scorsa ha conquistato una storica qualificazione alle semifinali della DelMonte® Coppa Italia Serie A2. Ma la società canturina non è solo la seconda serie nazionale: il settore giovanile, infatti, comprende tutte le categorie, dall’Under 13 all’Under 19, più una Serie C e una Serie D regionali, unica società nel comasco.
    Il ruolo di responsabile del settore giovanile è nelle mani di Stefano “Tete” Pozzi, una vita nella pallanuoto ai massimi livelli. Il Direttore Sportivo Maurizio Cairoli ha deciso di nominare Alessio Zingoni, alla seconda stagione sulla panchina dei canturini a fianco di Coach Francesco Denora, Direttore Tecnico del Settore Giovanile. Con lui parte il progetto di coordinazione di tutti i settori e in totale progressione tecnica, tattica ed etica (con la sottoscrizione di regole di comportamento) orientata alla Serie A. Con la sua partecipazione settimanale agli allenamenti e il confronto costante con gli allenatori, si punterà alla valorizzazione delle squadre e degli atleti più meritevoli, garantendo anche la continuità tra i gruppi in base all’età e secondo la visione tecnica più alta possibile.
    La società, guidata da 40 anni dal Presidente Ambrogio Molteni, ha un obiettivo ambizioso: diventare il punto di riferimento del volley comasco per permettere ai ragazzi di crescere all’interno della società e, perché no, arrivare fino in alto, come hanno già fatto alcuni, seguendo l’evoluzione completa dell’atleta al suo interno.
    “Ho lavorato con le giovanili per tutta la prima parte della mia giovane carriera – dice il secondo allenatore canturino –, ottenendo anche buoni risultati in un settore giovanile di alto livello come quello dei Lupi Santa Croce, dove sono cresciuto prima come atleta e poi come allenatore. Questo è il secondo anno sulla panchina del Pool Libertas, e quando mi è stato chiesto di ricoprire questo incarico ho accettato con tanto entusiasmo, sia per l’opportunità di seguire i ragazzi, sia per la mia crescita personale, confrontandomi quasi quotidianamente con gli allenatori del settore giovanile”.
    “Questo è un anno zero per noi. Gli obiettivi che abbiamo – continua – sono quelli che secondo me dovrebbe avere il settore giovanile di una società che ha la prima squadra in Serie A: avere una guida omogenea, un’idea omogenea dalla più piccola delle squadre (minivolley/Under 13) fino alla più grande (Under 19, che partecipa anche al campionato di Serie D). La Serie C, invece, è un gruppo al momento misto, ma puntiamo a portarla ad essere quasi tutta Under o semi-Under nella prossima stagione”.
    “Un altro obiettivo – prosegue – è la crescita omogenea degli atleti sia dal lato educativo che da quello fisico, tecnico e tattico. La cosa più importante, e che abbiamo già iniziato a fare in questo periodo, complice qualche acciacco in alcuni giocatori della Serie A, è tenere vivo il sogno di ogni ragazzo che si avvicina al volley. Ovvero arrivare un giorno a pretendere il massimo da sé stesso in questo sport sia a livello mentale che a livello fisico, tecnico e tattico. In questo senso abbiamo la possibilità, e la stiamo sfruttando, di avere una linea comune e diretta tra settore giovanile e prima squadra. Quattro ragazzi del settore giovanile si sono allenati con la Serie A, e questa è un’esperienza che serve a loro come crescita, ma soprattutto serve a Cantù per far vedere che settore giovanile e seconda serie nazionale non sono separate, che sono la stessa cosa. Si lavora chiaramente con obiettivi diversi in base all’età, ma sulla stessa linea. Questo è fondamentale perché ogni atleta del settore giovanile di Cantù deve sentire che arrivare in Serie A non è un’aspirazione lontana, ma è una possibilità vicina. Questo magari non sarà possibile per tutti, ma noi ci proviamo, e vogliamo far diventare Cantù il riferimento per la pallavolo maschile di alto livello della Provincia di Como. Con la prima squadra ci siamo conquistati le semifinali della DelMonte® Coppa Italia Serie A2 giovedì scorso, e più risultati facciamo più il movimento ne è agevolato, non solo a Cantù ma in tutta la Provincia per quanto riguarda la pallavolo maschile”.
    “Ho accettato di buon grado questa proposta – conclude – perché i giovani sono il mio ‘primo amore’ tecnico, e volevo ricambiare qualcosa alla fiducia che mi è stata data dal Presidente Molteni nel portarmi qui come secondo allenatore della Serie A2. Ringrazio anche Maurizio e Tete, che sono costantemente impegnati dal lato dirigenziale. La mia responsabilità è la parte tecnica, e cercherò di dare il 200% per portare questo settore giovanile ad essere il riferimento per la Provincia di Como nel maschile”.

    LA SCHEDA
    ALESSIO ZINGONI
    Allenatore terzo grado e terzo livello giovanile
    NATO A: San Miniato (PI)
    IL: 11/10/1995
    CARRIERA:
    2015-21: Lupi Santa Croce (Giov./C/assistant coach A2)
    2021-…: Pool Libertas Cantù (assistant coach A2)
    5 partecipazioni finali nazionali tra U20/U19/U18, Junior League U20 e Boy League U14
    3 titoli regionali
    4 titoli territoriali LEGGI TUTTO

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    Il dolce riscatto di Paul Buchegger e la sua straordinaria “normalità”

    Doveva essere la stagione del suo riscatto e così è stato. A dimostrazione che reggere il peso delle difficoltà e trovare la forza per superare gli ostacoli ripaga sempre. Costretto a rimanere lontano dal campo di gioco per un lungo periodo, a causa di un brutto infortunio, un giovanissimo Paul Buchegger, ha stretto i denti e guardato avanti con fiducia: «Nei momenti peggiori l’unica cosa che mi incoraggiava era pensare a ciò che sarei stato capace di fare al mio ritorno. Immaginavo solo quello che avrei potuto realizzare una volta tornato in forma».
    Forza, tenacia e resistenza che l’opposto austriaco, classe ’96, ha trovato dentro di sé e che sono state ben alimentate dall’amore di quelle poche persone che possono essere definite come la struttura portante della sua esistenza: mamma Ursula e la fidanzata Dana: «Mia mamma è una figura fondamentale. Lei mi ha trasmesso tanti valori, è sempre stata presente e ha cercato di indicarmi la strada per diventare la migliore versione di me. Con la mia ragazza condivido tutto ed è stata molto brava a starmi vicina quando ero in difficoltà».
    Quello che rappresenta lo “spauracchio” più temuto da ogni atleta, ha fatto irruzione prepotentemente nella carriera di Buchegger per ben due volte. Prima nel 2018 e poi a distanza di un anno facendogli rivivere un brutto “deja-vu”: «Un doppio infortunio mi ha dato filo da torcere: non è stato per nulla facile uscirne. Ho giocato un anno a Ravenna e dopo aver firmato a Monza in estate con la Nazionale mi sono fatto male al ginocchio. Da qui sei mesi di stop. Ma non ho mai avuto il pensiero di mollare e di lasciare stare. Il mio obiettivo era di andare avanti– prosegue l’opposto austriaco– e mi sono impegnato nella riabilitazione sfruttando la possibilità di essere seguito per le prime 2 settimane dall’equipe del Centro Olimpico in Austria. L’estate successiva però ho rivissuto l’incubo perché mi sono fatto male nuovamente. Una brutta ricaduta ancora più complicata da affrontare perché ero tornato, stavo bene, avevo voglia di riscattarmi e invece il destino (o la sfortuna!) ha deciso diversamente. Sono stato messo a dura prova a livello psicologico –ricorda ancora Paul–, mi sono sentito smarrito. Quando stavo male il procuratore ha contattato Modena che dopo l’intervento chirurgico a Roma mi ha permesso di svolgere da loro un lungo periodo di recupero».
    L’arrivo a Vibo è stata l’occasione per voltare completamente pagina e Buchegger ha saputo coglierla nel migliore dei modi diventando un punto di riferimento per la squadra e conquistandosi l’appellativo di trascinatore del gruppo. Per quanto concerne i dati meramente numerici, l’indomabile atleta austriaco occupa l’ottavo posto assoluto nella classifica dei migliori realizzatori del secondo torneo nazionale con 248 punti in 13 gare disputate (ha saltato la sfida esterna a Cuneo), 21 dei quali messi a segno al servizio e altrettanti a muro, con una media di 19.07 media punti a partita e con una percentuale del 53.5% sui 385 palloni attaccati. Paul è sempre andato in doppia cifra, e per ben cinque volte ha superato la soglia dei venti punti, due delle quali con la doppia sfida contro la Cava del Sole Lagonegro (25 i punti realizzati nella sfida esterna di andata disputata domenica 9 ottobre 2022 e 21 in quella interna, giocata nella festività di Santo Stefano), dimostrando di avere carattere da vendere riuscendo a capitalizzare le emozioni forti per il bene della squadra. Esempio lampante è la performance di cui è stato protagonista nel recupero della nona giornata di andata, disputato mercoledì 21 dicembre 2022: in campo contro Reggio Emilia nel momento topico del terzo set in svantaggio di due lunghezze (sul punteggio di 22-24), ha trasformato tutta la sua rabbia agonistica in punti e non in errori, facendosi carico delle sorti della squadra e portando a termine la sua missione (27–25).

    Così come, con grande autorevolezza, è salito in cattedra nel terzo e decisivo parziale della gara del quarto di finale di Coppa Italia di A2, disputata lo scorso 29 dicembre, quando una Cuneo con le spalle al muro e sotto per due set a zero, aveva ritrovato il “bandolo della matassa”, portando la contesa sul 21 pari, è stato abile a siglare due ace consecutivi e a piazzare sul taraflex il punto decisivo del match con una poderosa bordata da posto due, il punto finale del 25–22.
    Un ragazzo molto tranquillo, solare, sempre disponibile che ama la normalità: «Mi piace spendere il mio tempo con la mia famiglia e con la mia ragazza. Sono abituato anche a stare da solo ma devo ammettere che amo la compagnia. Il mio sogno è quello di avere una bella casa, una bella famiglia e una vita normale in Austria».
    Dietro quel sorriso perfetto c’è un ragazzo che sa apprezzare la vita in ogni sua sfaccettatura essendosi misurato fin da piccolo con argomenti importanti come quello della disabilità, come racconta quando si trova a presentare la sua famiglia: «Mia mamma lavora a scuola con i ragazzi disabili, mentre mio padre si occupa della gestione di una struttura dove alloggiano gli studenti universitari. Mia sorella, invece, vive a Vienna, dove io ho la mia residenza in estate e quindi in quel periodo troviamo spesso occasione di vederci. Mio fratello Max è un disabile in carrozzina. È un grafico creativo e soprattutto è il mio tifoso numero uno. Guarda tutte le mie partite e colleziona le mie maglie da gara. Da vero appassionato ama seguire tutte le discipline sportive, dal calcio al tennis. Con la disabilità di mio fratello mi sono confrontato fin da bambino anche perché, i miei genitori, dovevano seguirlo tra fisioterapia e cure varie. Sia io che mia sorella siamo sempre stati collaborativi e conoscere da vicino la sua disabilità, ci ha permesso di apprezzare a pieno tutto ciò che la vita ci ha dato».
    Paul Buchegger insieme alla sua famiglia
    Con estrema sensibilità lancia un messaggio che scardina ogni tipo di retorica sull’argomento: «Io tratto mio fratello come una persona normale, non facendolo mai sentire in difetto. Ci rapportiamo con lui in maniera normale, non deve sentirsi speciale. Infatti, anche quando mi capita di partecipare a delle iniziative con i disabili, mi piace trattarli alla pari».
    L’opposto austriaco insieme al fratello Max
    Il cuore di Paul batte per la bellissima Dana Schmit con cui condivide anche la passione della pallavolo: «La mia ragazza è una giocatrice del Mulhouse, che milita nella Ligue A francese, dove a metà stagione occupano un ottimo settimo posto in classifica e sono in corsa per un posto ai Play Off per il titolo transalpino. Ci siamo conosciuti nell’ambito del volley, perché anche lei gioca in Nazionale. Stiamo insieme da sette anni. In estate siamo sempre insieme, ma durante la stagione, invece, ci tocca stare distanti. Lo facciamo con spirito di sacrificio. È difficile, ma vogliamo farcela, perché abbiamo la consapevolezza che questa è una vita e poi ne arriverà un’altra, dopo la pallavolo, e la vogliamo costruire insieme».
    Per Paul è ancora troppo presto per avere le idee chiare su quale sarà il suo futuro dopo che concluderà la carriera da pallavolista: «Non so ancora immaginare cosa farò. La mia ragazza sta studiando e avrei voluto farlo anche io poi però i problemi fisici mi hanno assorbito tutte le energie. Ho sicuramente ancora tempo per farlo. Sono sicuro che cercherò di rimanere nell’ambito sportivo».
    La pallavolo è una passione che è nata ai tempi della scuola: «Quando avevo 11 anni ho iniziato a seguire i corsi scolastici e lì ho giocato per la prima volta. Ho sperimentato anche la pallamano e il tennis ma poi, a 14 anni, quando ho scelto l’indirizzo della scuola superiore, ho colto l’opportunità di andare a Graz (una sorta di Club Italia) dove mi sono formato tecnicamente con l’obiettivo di intraprendere la carriera di giocatore professionista».
    E il ruolo di opposto? «Ho iniziato come centrale come tutti i bambini alti, poi sono stato anche palleggiatore quando avevo 16 anni. Non era un ruolo che mi entusiasmava molto perché volevo sempre attaccare! Da allora sono un opposto ma devo dire che quelle esperienze mi sono servite molto per conoscere i fondamentali del muro e del palleggio. È vero che l’opposto è il giocatore che fare i punti ma deve anche dare un contributo con le alzate, le coperture e le difese».
    Nella quotidianità possiamo immaginare Buchegger ai fornelli? «In realtà non sono un bravo cuoco. Nei primi mesi a Vibo non sono mai stato in cucina ma preferivo andare sempre a mangiare fuori. Adesso sto cercando di darmi da fare…preparo esclusivamente dei piatti semplici. I piatti della tradizione austriaca sono impossibili da replicare al 100%. Ad esempio, la cotoletta viennese, la Wiener Schnitzel che cucina mia nonna è inimitabile. Anche gli ingredienti sono difficili da trovare. In Italia però sto bene e mi piace stare qui: mangio volentieri gli spaghetti!».
    E tua nonna è stata una figura importante nella tua infanzia? «Ho un ottimo rapporto con lei. In estate ci vediamo spesso e quando sto fuori ci sentiamo sempre. Da bambino passavo molto tempo con lei soprattutto in estate».
    Paul con la nonna materna Ernestine
    Gli amici che ruolo hanno nella tua vita? «Quasi tutti i miei amici fanno parte del mondo della pallavolo perché è da quando avevo 14 anni che frequento questo ambiente. Nella nostra vita non è facile mantenere rapporti molto stretti perché cambiando squadra ogni anno e non ritrovi mai le stesse persone. Dzavoronok, Sedlacek, Arasomwan sono dei miei amici. Quest’anno ho legato molto con Nik (Mijailovic). Forse perché siamo gli unici due stranieri in un gruppo di italiani».
    Il tuo ruolo nello spogliatoio? «Sono quello che mette la musica (ride!). Aggiorno sempre la playlist per non ascoltare sempre gli stessi brani altrimenti sarebbe noioso. Prima della partita mi piace mettere il volume a tutto fuoco per caricarsi a mille! Prima di scendere in campo non faccio nessun rito in particolare. Ho solo delle abitudini che seguo sempre».
    Una curiosità? «Non ho mai acquistato un’autovettura. Non ho la passione dei motori e a Vienna mi sposto in bici o in metro».
    Qual è la differenza principale tra italiani e austriaci? «In Austria la gente è più chiusa e più restia a conoscere gente nuova. Vienna mi piace anche perché ci sono molti anziani “brontoloni” che sembrano sempre lamentarsi di tutto. In Italia invece le persone sono più socievoli e disposte a condividere momenti di convivialità e divertimento anche nei locali. All’inizio per me questo modo di fare è stato qualcosa di nuovo ma poi mi sono abituato. Adesso, dopo sette anni trascorsi qui, posso dire di amare questo Paese».
    Uno sportivo a cui ti ispiri? «Non ce n’è uno in particolare. Sui social ne seguo diversi sia del mondo del tennis come Rafa Nadal, o del basket perché mi piace vedere come vivono e come affrontano la carriera».
    Grazie Paul per averci insegnato che nella vita c’è sempre un motivo per lottare e per ritrovare il sorriso!
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, domani la Tonno Callipo Vibo sfida Cuneo ai Quarti di Finale

    Il capitano Santiago Orduna: «Presteremo molto attenzione a Cuneo perché è una squadra che ci ha già battuto in Campionato».
    Archiviata con soddisfazione l’undicesima “perla” stagionale, la settima consecutiva sul parquet del “PalaMaiata”, con la vittoria per tre set a zero contro Cave del Sole Lagonegro nella prima giornata del girone discendente del torneo di Serie A2, la Tonno Callipo Vibo Valentia è attesa all’ultimo sforzo di questo 2022, previsto per giovedì 28 dicembre, valevole per i quarti di finale della Del Monte® Coppa Italia Serie A2.
    A questa manifestazione partecipano le prime otto classificate al termine dell’andata. Quarti in gara secca in casa della squadra miglior classificata. Poi la Final Four in programma il 4 e il 5 febbraio in sede da definire.
    Al “PalaMaiata” (primo servizio ore 20.00), la squadra del Presidente Pippo Callipo si troverà di fronte la BAM Acqua San Bernardo Cuneo. La squadra che staccherà il “pass” da questa parte alta del tabellone si troverà sulla propria strada in semifinale la formazione vincitrice dal match Agnelli Tipiesse Bergamo–Videx Yuasa Grottazzolina, mentre nella parte bassa le altre due semifinaliste usciranno dalle sfide BCC Castellana Grotte–Delta Group Porto Viro e Pool Libertas Cantù–Kemas Lamipel Santa Croce.
    La BAM Acqua San Bernardo Cuneo è reduce dal primo tonfo stagionale interno al cospetto di una sorprendente e volitiva Consoli McDonald’s Brescia (1–3 il finale, con parziali di 18–25/28–30/25–20/24–26/). La compagine dell’hinterland piemontese guidata dal tecnico Massimiliano Giaccardi, prima dell’inattesa sconfitta nell’anticipo di venerdì 23 dicembre, aveva lo stesso identico rendimento dei vibonesi nelle gare casalinghe, con un percorso immacolato di sette vittorie e un solo punto perso, quello proprio contro Lagonegro alla 4a giornata di Regular Season (domenica 23 ottobre) dove per due volte ha dovuto recuperare un set di svantaggio. Simone Parodi e compagni, al “PalaBrebanca” hanno sconfitto le prime tre della graduatoria generale, ovvero Tonno Callipo Vibo (7a giornata), BCC Castellana Grotte (9a) e Agnelli Tipiesse Bergamo (12a), con quest’ultima che è riuscita a vincere un solo set.
    LE DICHIARAZIONI PRE-GARA:A presentare la sfida di Coppa Italia è il regista e capitano italo-argentino Santiago Orduna che traccia un primo bilancio dopo il giro di boa della stagione: «Siamo contenti del primo posto in classifica generale al termine del girone d’andata. Erano queste le aspettative della Società ad inizio stagione e fino ad ora non le abbiamo deluse. Non è stato sicuramente facile, perché il nostro cammino è stato davvero positivo in casa, ma abbiamo riscontrato qualche difficoltà in più in trasferta. Ha poca rilevanza, in questo momento del campionato, avere il vantaggio di 5 o 6 punti con la seconda e la terza classificata. Conta di più la nostra condizione psicofisica per il prosieguo di stagione, soprattutto in prospettiva dei Play Off».
    Il regista italo argentino è consapevole che la squadra giallorossa deve ancora lavorare con maggiore intensità per cancellare quei piccoli blackout che si sono verificati in diverse partite nel corso di questo torneo: «Bisogna partire dal presupposto che tutte le partite sono molto impegnative e non è possibile perdere la concentrazione neppure un attimo, perché significa concedere la possibilità all’avversario di approfittarne, e così si può perdere il set e di conseguenza la partita si può complicare. Il Campionato è molto equilibrato quindi bisogna stare molto attenti e lucidi. Dobbiamo continuare a lavorare per evitare dei cali di concentrazione e solo con l’impegno quotidiano possiamo eliminare queste defaillance».
    Il capitano giallorosso, comunque, vede il classico bicchiere mezzo pieno: «Siamo consapevoli che pur avendo delle difficoltà nelle partite esterne potevamo fare qualcosa di meglio nei match persi a Cuneo, Porto Viro e soprattutto a Bergamo, quando eravamo avanti per due set a zero, per portare qualche punto in più per la classifica».
    Esaminando il campionato, Santi indica le formazioni “rivelazioni” di questo secondo torneo nazionale: «La squadra che mi aveva sorpreso più ad inizio stagione è Prata di Pordenone anche se poi ha avuto un calo. Le squadre di Cantù e Grottazzolina sono state le vere rivelazioni piazzandosi nella parte alta della classifica. Ad ogni modo il dato evidente è che c’è molto equilibrio che tiene un bel gruppo di squadre molto vicine e penso che questa stabilità si manifesterà fino al termine della Regular Season».
    Per quanto concerne gli atleti che hanno maggiormente impressionato per costanza e rendimento e quelli che, invece, hanno avuto un rendimento al di sotto delle aspettative, ha aggiunto: «Tra i giocatori top inserisco innanzitutto il nostro opposto Paul Buchegger, autore di prestazioni di spicco. Ci ha dato un grosso contributo soprattutto nei momenti cruciali delle partite. Con lui abbiamo una bella intesa e il suo apporto sarà fondamentale per proseguire bene in questo percorso. Delle altre squadre mi ha sorpreso Tim Held, lo schiacciatore di Bergamo, come palleggiatori mi è piaciuto molto Mattia Boninfante, come opposto Kristian Gamba di Cantù e Matheus Motzo di Santa Croce».
    La sfida di domani sera contro Cuneo ha un duplice significato, quello di chiudere con il classico “botto” questo 2022 e proseguire il cammino in Coppa Italia, che è un altro fondamentale obiettivo stagionale: «Per noi la partita di giovedì è importantissima, bisogna prenderla con la massima serietà perché vincere ci permetterà il passaggio del turno di Coppa Italia. Giocare davanti al nostro caloroso pubblico ci darà la spinta giusta. I tifosi ci hanno dimostrato il loro attaccamento, sono venuti anche a Bergamo macinando i chilometri per sostenerci. Sarà bello giocare l’ultimo match dell’anno in casa e poter fare un passo avanti per conquistare questo trofeo. La vittoria di lunedì pomeriggio contro Lagonegro ci ha dato motivazione di squadra e di crescita».
    La BAM Acqua San Bernardo Cuneo è un avversario da non sottovalutare, visto che è stata la prima formazione a riuscire a scardinare l’imbattibilità dei giallorossi in Regular Season: «Presteremo molto attenzione a Cuneo perché è una squadra che ci ha già battuto in Campionato in casa loro dove sono più forti. Adesso tocca a noi sfruttare il fattore campo e lottare tutti insieme verso l’obiettivo. Loro vengono da un periodo non molto positivo e in questi casi le squadre diventano ancora più pericolose. Noi dobbiamo giocare con fiducia e contare sulle nostre sicurezze e avere un atteggiamento positivo durante tutta la gara».
    AMARCORD COPPA ITALIA SERIE A1:Si tratta di una sfida inedita tra le due contendenti in questa competizione, dove la formazione giallorossa nelle sei precedenti edizioni è stata brillante protagonista e anche in questa edizione 2022-2023 vuole fortemente arrivare all’atto conclusivo.
    Per i confronti storici bisogna ripercorrere i risultati dei vibonesi contro la blasonata formazione piemontese della Bre Banca Lannutti Cuneo, avversario storico dei giallorossi tra il 2004 ed il 2014. Ci sono due precedenti in Coppa Italia, riferiti al torneo di Serie A1 /Superlgea: il primo nel 2005 e l’altro nel 2012.
    Il cavaliere Valter Lanutti, dopo venti anni di presidenza dove ha vinto 1 scudetto, 5 Coppe Italia, 4 Supercoppe Italiane, 3 Coppe delle Coppe/Coppe Cev, 2 Coppe Cev/Challenge Cup e 2 Supercoppe Europee, ha deciso di non cedere il titolo sportivo e di non iscrivere più la sua squadra al torneo di Superlega 2014-2015.
    Nel primo caso, stagione 2005–2006, nella Final Eight disputata a Bassano del Grappa (Vicenza) mercoledì 25 gennaio 2005, la formazione piemontese guidata da Silvano Prandi, si è imposta con il punteggio di 3-0 (con parziali di 27–25/25–22/25–20) sui giallorossi guidati dal tecnico Roberto Santilli. Il trofeo, in quella circostanza, è stato vinto proprio dalla compagine cuneese, che ha superato con lo stesso punteggio la Itas Diatec Trentino in semifinale, e la Copri Berni Piacenza in finale, superata per 3-1 (25–23/19–25/25–18/25–19).
    Nel secondo ed ultimo precedente, riferito al torneo 2012–2013, disputato nella festività di Santo Stefano, la Tonno Callipo Vibo guidata dall’ex tecnico della nazionale italiana Gianlorenzo Blengini ha superato con un sofferto quanto meritato 3–0 la Bre Banca Lannutti Cuneo allenata da Roberto Piazza (25–22/31–29/25–20 i parziali dei set).  Tra i giallorossi, da segnalare l’incisiva prestazione offensiva dell’olandese Niels Klapwijk e dello sloveno Tine Urnaut, autori, rispettivamente di 18 e 11 punti, mentre nella compagine cuneese sono finiti in doppia cifra il martello transalpino Earvin Ngapet, il compagno di reparto belga Wout Wijsmans, undici punti a testa, e Oleg Antonov a quota 10, in un sestetto di caratura internazionale che poteva fare affidamento su Nikola Grbic in cabina di regia, sul poderoso opposto bulgaro Tsvetan Sololov (in serata decisamente negativa, con sei punti a referto e con il 26% in attacco) e su un giovanissimo olandese Nimir Abdel Aziz in qualità di secondo palleggiatore, che nel corso degli anni è poi diventato uno dei migliori opposti del mondo.
    Nella Final Four disputata al Medionalum Forum di Assago, sabato 29 dicembre 2012, la Tonno Callipo Vibo è stata sconfitta per 3-0 dalla Itas Diatec Trentino (25–18/25–13/25–15 i parziali dei set). La compagine trentina guidata dal tecnico bulgaro Radostin Stoytchev ha vinto il trofeo il giorno dopo, superando in finale la Cucine Lube Banca Macerata di coach Alberto Giuliani, con il punteggio finale di tre set a uno (25–17/25–16/21–25/25–23).
    I SEI PRECEDENTI IN COPPA ITALIA SERIE A2:Nei sei precedenti in questa manifestazione, il dato negativo è riferito soltanto alla prematura eliminazione al primo turno (ottavi di finale) nella stagione di esordio nel torneo di Serie A2 (2001–2002) rimediata nel derby regionale contro la Raffaele Lamezia con un doppio 3-1.
    Nelle altre cinque edizioni in cui ha partecipato, invece, la squadra del cavaliere Pippo Callipo è sempre arrivata in finale, vincendo per ben tre volte il prestigioso trofeo: nella stagione agonistica 2002–2003, con al timone l’attuale responsabile del settore giovanile Nico Agricola, ha restituito la pariglia alla Raffaele Lamezia nella finale disputata al “PalaCapurso” di Gioia del Colle (domenica 13 aprile 2003), al termine di cinque estenuanti parziali (21–25/25–18/28–26/24–26/15–9 il punteggio finale).
    Il secondo trionfo è arrivato nel torneo 2014–2015, presso il PalaTricalle “Sandro Leombroni” di Chieti, domenica 8 febbraio 2015, con i ragazzi guidati dal tecnico pavese Luca Monti (giunto in Calabria da poco più un mese dopo l’esonero di Ferdinando “Fefè” De Giorgi) che hanno superato la B–Chem Potenza Picenza di Gianluca Graziosi alla frazione decisiva, al termine di 145 minuti di aspra battaglia (con parziali di 25–23/23–25/20–25/25–21/16–14).
    Il terzo e ultimo trionfo risale alla stagione 2015–2016, con il tecnico pugliese Vincenzo Mastrangelo in panchina, con la vittoria al Mediolanum Forum di Assago (oltre sei mila spettatori presenti), domenica 7 febbraio 2016, con un altro successo al quinto e decisivo parziale contro la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora (25–21/20–25/25–21/23–25/15–12 il risultato della contesa).
    Le due sconfitte, invece, sono scaturite nella stagione 2003–2004 e nel 2007–2008, sempre contro Verona, sponsorizzato Marmi Lanza: nella prima circostanza al “PalaRizza” di Modica (Ragusa), domenica 21 marzo 2004, la squadra guidata dal tecnico ravennate Daniele Ricci (subentrato da una settimana all’esonerato Claudio Torchia), è stata sconfitta in rimonta al termine di quattro set, mentre nel torneo 2007–2008, i giallorossi guidati dal croato Ljubomir Travica sono capitolati, sempre in quattro set, al Palasport di Isernia (domenica 16 marzo 2008).
    EX DELLA GARA:Un solo ex in questa sfida, che milita con la casacca giallorossa: si tratta del 23enne laterale pesarese Alessio Tallone, tesserato lo scorso anno per la formazione cuneese.
    DIRETTA TV. La partita sarà visibile in diretta su Volleyball TV, la piattaforma pay di Volleyball World.
    PROBABILI FORMAZIONIT.C.VIBO VALENTIA: Orduna cap.– Buchegger, Candellaro–Tondo, Mijalovic– Fedrizzi, Cavaccini (L1). Allenatore: Cesar Douglas
    BAM A.S.B. CUNEO: Pedron– Santangelo, Codarin–Sighinolfi, Botto cap.– Parodi, Bisotto (L1). Allenatore: Massimiliano Giaccardi
    Classifica girone di andata Serie A2 Credem Banca1. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 29 punti2. BCC Castellana Grotte 243. Pool Libertas Cantù 234. Agnelli Tipiesse Bergamo 235. Videx Yuasa Grottazzolina 226. Kemas Lamipel Santa Croce 217. Delta Group Porto Viro 218. BAM Acqua S. Bernardo Cuneo 209. Consar RCM Ravenna 1810. Tinet Prata di Pordenone 1811. Conad Reggio Emilia 1712. Consoli McDonald’s Brescia 1713. Cave del Sole Lagonegro 1514. HRK Motta di Livenza 5
     Quarti di Finale Del Monte® Coppa Italia Serie A2
    Giovedì 29 dicembre 2022, ore 20.00Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – BAM Acqua S.Bernardo CuneoDiretta Volleyballworld.tvGiovedì 29 dicembre 2022, ore 20.30Agnelli Tipiesse Bergamo – Videx Yuasa GrottazzolinaDiretta Volleyballworld.tvBCC Castellana Grotte – Delta Group Porto ViroDiretta Volleyballworld.tvPool Libertas Cantù – Kemas Lamipel Santa CroceDiretta Volleyballworld.tv
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    Tonno Callipo Volley e Associazione Valentia fanno vincere la solidarietà nella seconda edizione della “Raccolta Alimentare”

    Con entusiasmo e responsabilità gli atleti giallorossi, insieme ai volontari dell’Associazione Valentia, hanno raccolto circa 1.200 kg di prodotti alimentari da destinare alle persone che vivono in difficoltà.
    Per la Tonno Callipo Volley il day after della vittoria casalinga con Reggio Emilia è stato diverso da tutti gli altri. La tabella di marcia non prevedeva il classico giorno di riposo perché c’era un’altra importante partita da disputare ossia invogliare più persone possibili a partecipare all’iniziativa di Raccolta alimentare a fine benefico organizzata in collaborazione con l’Associazione Valentia. Giocatori e componenti dello staff si sono rimboccati le maniche e con entusiasmo e responsabilità hanno fatto appello alla solidarietà di tutti, invitando ad acquistare alimenti non deperibili da donare alle persone in difficoltà.
    A premiare il lavoro di gruppo è stato un risultato più che positivo: il pomeriggio di giovedì 22 dicembre trascorso nel ruolo di volontari nei due punti di raccolta, il Centro Commerciale “Vibo Center” e quello “Due Mari”, ha fruttato in totale circa 12 quintali di beni di prima necessità grazie alla risposta massiccia della gente che si è dimostrata sensibile e propensa ad aggiungere nel carrello della spesa qualche prodotto da destinare a chi è meno fortunato.
    I giocatori giallorossi oltre ad intrattenersi con i passanti per scattare qualche selfie e a scambiare qualche opinione sulle vicende sportive del campionato in corso, sono scesi in campo con lo slancio giusto per spiegare loro l’importanza di fare beneficenza e aiutare le famiglie in difficoltà del territorio. Un pomeriggio che ha evidenziato ancora una volta l’attenzione che la Società del Presidente Pippo Callipo riserva alle attività di carattere sociale con l’intento di contribuire allo sviluppo della comunità.
    I prodotti alimentari raccolti sono già stati consegnati a don Enzo Varone e a don Pasquale Rosano, parroci rispettivamente della Chiesa di Spirito Santo-Santa Maria La Nova e del Duomo di Santa Maria Maggiore e San Leoluca di Vibo Valentia e a don Giacomo Panizza, presidente della Comunità “Progetto Sud” di Lamezia Terme.

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