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    Lorenzetti: “Squadra unita e compatta. Mercoledì a Berlino ci giochiamo il tutto per tutto”

    Di Redazione L’Itas Trentino non delude le aspettative: nella gara di andata dei quarti di finale di Champions League gli uomini di Lorenzetti hanno piegato in tre set i Campioni di Germania del Berlin Recycling Volleys. “Non era un impegno semplice per tutta una serie di circostanze, ma la squadra è stata unita e compatta e ha pensato solo a giocare una buona pallavolo, cosa che è riuscita a fare per almeno il primo set e mezzo – ha spiegato l’allenatore Angelo Lorenzetti al termine del match – . Il risultato finale ovviamente ci piace molto, perché ci consentirà di giocarci il tutto per tutto a Berlino, dove troveremo sicuramente un ambiente caldo ad accoglierci e dove dovremo soffrire come dimostra la vittoria di stretta misura in due dei tre parziali”. “All’inizio della partita eravamo nervosi – ha aggiunto Srecko Lisinac – e abbiamo fatto degli errori che potevamo facilmente evitare. Nel primo set siamo riusciti ad avere alte percentuali grazie alla buona concentrazione che avevamo messo subito in campo. Nel secondo set i nostri avversari hanno mollato ma si sono ripresi nel terzo parziale, quando ci hanno dato del filo da torcere. Hanno cercato di mantenere il loro vantaggio ma noi non ci siamo mai arresi e abbiamo cercato di dare il massimo per rimontare e non perdere quel parziale”. “Una vittoria importante, anche se la strada è ancora lunga – ha detto Riccardo Sbertoli – e ripeteremo la sfida la settimana prossima. Ci siamo avvicinati alla partita come una squadra che ha vinto un argento e non come una squadra che ha perso la finale di Coppa Italia, dove abbiamo affrontato una squadra più forte che ha giocato, in quel caso, meglio di noi. Oggi avevamo tanta voglia di giocare bene ed eravamo molto concentrati, sono molto contento della nostra performance, nonostante l’assenza all’ultimo momento di Lavia“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Il ritorno di Lisinac: “Tre punti non facili”. Lavia: “Giocare a Monza è difficilissimo”

    Di Redazione L’Itas Trentino suona la settima sinfonia sul taraflex dell’Arena di Monza. I ragazzi di coach Lorenzetti recuperano un primo set concesso agli avversari della Vero Volley, e chiudono la partita 3-1. Testa ora allo scontro tra titani in programma mercoledì prossimo, dove avversaria sarà l’ostica Cucine Lube Civitanova. A complimentarsi con i suoi compagni, un Lisinac rientrato a tempo record dopo essere stato positivo al Covid-19 e autore di 7 punti: “Importante vittoria da tre punti non facili: nel primo set eravamo in una situazione di equilibrio, andandolo poi a perdere. Di quelli che abbiamo vinto noi, forse solo il secondo è andato bene. Monza ha messo tanta pressione in battuta. Siamo ancora più contenti, quindi, di come è finita. Abbiamo qualche giorno per preparare il difficile match contro Civitanova di mercoledì prossimo”. Daniele Lavia, mattatore da 20 punti, fa eco al compagno: “Nessuna partita è semplice: nel primo set ci hanno messo davvero sotto sia in battuta che in attacco. Siamo stati bravi a resettare tutto e rimanere in partita. Giocare in questo palazzetto è difficilissimo, è stata una partita intensa e si è visto. Un banco di prova difficile in vista dei prossimi, altrettanto duri, impegni. E’ una partita che ci è servita tanto, in termini di prestazione, con tre set che sono terminati dal 25-20 in su”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Srecko Lisinac: “Tengo molto al Mondiale, ma prima penso alla Champions”

    Di Redazione Il centrale serbo Srecko Lisinac è stato intervistato lunedì sera da RTTR Volley sulla marcia di avvicinamento dell’Itas Trentino al Mondiale per Club, uno dei grandi appuntamenti stagionali. “Sono molto affezionato a questa manifestazione – ha spiegato Lisinac – perché è stata la prima competizione che ho vinto con Trentino Volley nel 2018. Ero arrivato da poco proprio dalla Polonia, nazione in cui abbiamo vinto in quell’occasione, ed è stato bellissimo iniziare la prima esperienza gialloblù con un successo del genere“. “Non sarà semplice – ha continuato il centrale – ottenere un’altra medaglia d’oro in questa circostanza, perché l’iscrizione della Lube ha sicuramente reso ancora più di alto livello la rassegna, ma sarebbe sbagliato pensare che la vittoria sarà un discorso solo fra noi e i marchigiani. Secondo me le squadre brasiliane sapranno far pesare il fattore campo. Dovremo essere bravi ad acclimatarci il prima possibile, sia per quel che riguarda il fuso orario sia per quanto concerne la temperatura. Fortunatamente saremo a Betim con qualche giorno d’anticipo rispetto alla prima partita, così sarà tutto più semplice“. “Prima del Mondiale per Club – ha ricordato Lisinac – abbiamo però un impegno altrettanto importante come quello di Perugia per la Champions. È solo dicembre ma sarà già il terzo confronto stagionale con gli umbri; per tutta una serie di ragioni, i primi due match giocati non sono stati davvero indicativi, visto che quello di Supercoppa è arrivato molto presto e nel secondo di campionato noi avevamo qualche defezione. Immagino che quello di giovedì sera al PalaBarton possa essere il più veritiero sul reale rapporto di forza dei due team. Mi aspetto una partita lunga, in cui dovremo essere bravi a mettere pressione con la battuta se vorremo portare a casa qualche punto come auspichiamo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento lotta, Sbertoli: “Complimenti a chi è entrato dalla panchina. Lisinac: “Ci abbiamo creduto”

    Di Redazione L’Itas Trentino non si è lasciata sorprendere dalla Vero Volley Monza. Sul taraflex amico, i ragazzi di coach Lorenzetti hanno lasciato un solo set agli avversari, per poi poi rialzare la testa e lottare, soprattutto nel terzo parziale, per portare a casa tre punti d’oro che li fanno balzare al comando della classifica. Lisinac: “Nel terzo set ci abbiamo creduto, siamo riusciti a ribaltare la situazione e recuperare i punti che ci separavano da Monza. Siamo stati bravi a provarci sempre, a insistere, e questo ci ha premiati. Sono contento di questa vittoria difficile perchè hanno lottato punto a punto. Monza è una grande squadra, hanno battuto forte e siamo stati bravi noi a tenerli. Spero che Alessandro (Michieletto ndr) torni presto”. Sbertoli: “Stasera vado a letto felice. A parte i tre punti, che sono sempre importanti, ci eravamo detti che questa settimana sarebbe stata molto simile a quella scorsa: un turno infrasettimanale e poi in casa con Monza una partita veramente difficile. Ci eravamo ripromessi di fare un po’ meglio dell’altra volta e ci siamo riusciti nonostante la partita avesse preso una direzione in salita. Questo mi dà fiducia e faccio tantissimi complimenti ai miei compagni che sono entrati nel terzo set e ci hanno risollevato”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Lisinac devastante, Kaziyski insaziabile

    Di Paolo Cozzi Finale inedita e sicuramente a sorpresa quella di Del Monte Supercoppa fra Itas Trentino e Vero Volley Monza, ma va dato atto ad entrambe le squadre di aver giocato le rispettive semifinali in maniera perfetta, spingendo nei momenti opportuni con il servizio e giocando di fino quando il momento lo richiedeva. Il dubbio sui ragazzi di Eccheli e sulla loro capacità di mantenere la concentrazione mentale e l’aggressività del giorno precedente trova conferme in un primo set disastroso, in cui l’attacco chiude al 16% e alcuni giocatori come Davyskiba e Grozdanov appaiono in balia totale dei trentini. Meglio Monza nel secondo set, con un Grozer monumentale che suona la carica e si carica la squadra sul braccione, ma un Michieletto eccelso come tutta Trento non lascia neanche una briciola alle speranze monzesi di riaprire set e partita. Trento batte, attacca e riceve bene, e chiude il set regalando ai monzesi solo 4 punti. Il terzo set parte con il tentativo di Monza di spingere con il servizio che sorprende Trento; cresce la ricezione monzese che permette ad Orduna più scelta nella strategia di gioco. L’Itas però non ci sta, e quando trova le contromisure ad uno straripante Grozer rientra nel set. Tocca poi a sua maestà Kaziyski spingere sull’acceleratore ma Monza non vuol smettere di sognare e regge fino ai vantaggi, dove alla fine trova il guizzo vincente. Il quarto set si apre con Monza che continua a far bene con il servizio, ma in attacco paga la giornata no di Davyskiba. Trento alza l’attenzione e viaggia a vele spiegate verso una Supercoppa che tre mesi fa sarebbe sembrata una chimera. Foto Lega Pallavolo Serie A Ma veniamo alle pagelle della finale. Sbertoli voto 8. In solo due mesi prende in mano le redini del gioco trentino, si toglie dalle spalle l’ingombrante eredità di Giannelli e riporta Trento sul gradino più alto del podio. Cosa chiedergli di più? Kaziyski voto 8. Che la sua classe fosse immensa era cosa risaputa, ma adesso sappiamo anche che la sua voglia di trofei è insaziabile. 21 punti di cui tre muri e un ace. Non dite che è vecchio a 37 anni… è semplicemente KK! Michieletto voto 7,5. Nel giorno in cui la ricezione lo abbandona, è bravo a restare lucido e ad essere terminale offensivo pericoloso. Ormai gli aggettivi per lui sono stati usati tutti, ammiriamolo e basta, che un giovane così è godimento puro. Lavia voto 8. Si sapeva che il giocatore fosse forte tecnicamente, ma negli ultimi mesi Daniele sta dimostrando di essere anche leader in campo, con personalità e capacità di gestire palloni importanti. Davvero un bel vedere per l’anima la sua varietà di colpi. Lisinac voto 9. Semplicemente devastante in questa due giorni marchigiana. In attacco picchia forte sia i primi tempi vicini sia quelli lontani come fossero senza muro. E proprio a muro è spesso invalicabile e mette pressione agli attaccanti avversari. Un autentico portento fisico. Podrascanin voto 7. 10 punti, 4 muri, ma nella Trento stritolasassi di ieri sembra quasi passare in secondo piano! L’intesa con Sbertoli è già ottima, e lui continua a dimostrare che al centro della rete bisogna dargli ancora del “voi”. Zenger voto 7,5. Arrivato a Trento un po’ in sordina, si dimostra solido in ricezione e attento in tutte le situazioni di seconda linea. Davvero una ottima scoperta. Lorenzetti voto 10. Trento smobilita, Trento non vincerà più, Trento si è indebolita… ma lui che è il “king” delle innovazioni tecnico tattiche se ne fa un baffo, gioca senza opposto, si diverte e fa divertire. Bellissimo l’abbraccio con la panchina sul match point, in cui si vede tutto il suo spessore umano. Che dire di Monza? Merita un 9 per la grinta e la caparbietà che ha messo in campo in semifinale contro Civitanova e per la forza con cui è riuscita a riaprire la finale, ma merita anche un bel 2 per come ha impattato il primo set. Grozer dimostra che può ancora dare tanto nel nostro campionato e Dzavoronok che può essere quella alternativa importante per Orduna nei momenti che contano. Il giovane Davyskiba fa vedere numeri importanti, ma ancora deve lavorare sulla tenuta mentale. Insomma un weekend importante per la crescita di un gruppo che, sono sicuro, ha ancora molta fame di vivere momenti come quelli vissuti in questa final four. LEGGI TUTTO

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    Podrascanin e Lisinac al lavoro. Podrascanin “Abbiamo i giovani più forti d’Europa”

    Di Redazione Sesta settimana di preparazione in casa Itas Trentino, quella che prenderà il via domani mattina e che vedrà unirsi al gruppo Srecko Lisinac e Marko Podrascanin. I due centrali bulgari, arrivati a Trento lo scorso weekend dopo una settimana di riposo successiva alla conclusione dell’Europeo, si sono messi subito al lavoro per preparare l’avvio del campionato, affrontando nel pomeriggio di oggi la loro prima sessione della stagione in sala pesi, insieme al libero tedesco Julian Zenger. “Mi metto alle spalle un’estate dura, perché alla fine con la Nazionale non siamo riusciti ad ottenere risultati di livello né in VNL né all’Europeo, ma le reputo comunque belle esperienze – ha spiegato Podrascanin – . In entrambe le competizioni ho potuto osservare da vicino la qualità di nuovi compagni di squadra come Lavia, Pinali e Sbertoli, che assieme a Michieletto torneranno a Trento con una medaglia d’oro al collo e tutto ciò mi fa molto piacere. La loro vittoria continentale ha dimostrato ulteriormente che la nuova Itas Trentino potrà togliersi belle soddisfazioni e lottare per qualcosa in più del quarto posto. Civitanova, Perugia e Modena sono più attrezzate, ma noi abbiamo i giovani più forti d’Europa e possiamo essere una bella sorpresa. Mi fa poi piacere ritrovarmi finalmente dalla stessa parte della rete con Kaziyski, con cui per tanti anni abbiamo ingaggiato bellissime sfide. Matey è sicuramente uno dei giocatori più forti della storia della pallavolo ed era davvero ora di condividere qualcosa insieme. Non abbiamo molto tempo per preparare l’esordio con Verona, ma ce la metteremo tutta per farci trovare pronti”. “L’infortunio alla caviglia accusato a fine maggio oramai è solo un ricordo – ha specificato invece Srecko Lisinac – ; sto bene e, anche se forse non ho espresso la mia miglior pallavolo, ho giocato volentieri l’Europeo 2021. Sto crescendo giorno dopo giorno dal punto di vista fisico e sono contento; voglio tornare a giocare presto anche con la maglia di Trentino Volley. La nuova Itas Trentino si poggerà molto sull’entusiasmo dei quattro giocatori della Nazionale Italiana che hanno conquistato la Final Four di Katowice. Spero davvero che sappiano portare il loro spirito combattivo e vincente anche alla BLM Group Arena”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Lisinac: ” La nuova Itas Trentino? Squadra giovane e dal grande potenziale”

    Di Redazione La sua prima parte dell’estate con la Nazionale Serba non è stata particolarmente fortunata; un infortunio alla caviglia destra rimediato proprio nel primo set della gara d’esordio in VNL a Rimini contro la Slovenia gli ha di fatto impedito di disputare il resto della manifestazione. Ora però Srecko Lisinac sta bene e lavora quotidianamente a Belgrado per farsi trovare pronto per la ripresa degli allenamenti in preparazione dell’Europeo di settembre. “Sto svolgendo tutti i giorni un programma specifico di fisioterapia per ritrovare la miglior condizione – conferma Liske, raggiunto telefonicamente dalla società dolomitica nella Capitale Serba – ; non ho ancora ripreso a saltare ma fortunatamente non avverto più dolore da diverso tempo. Da quando mi sono infortunato ho continuato a lavorare per recuperare, prima a Rimini, dove sono rimasto per altri quindici giorni seguendo anche tante partite dal vivo, e poi a casa con la mia famiglia in modo da poter stare un po’ più di tempo col mio piccolo Luka”. “L’Olimpiade di Tokyo? In VNL ho visto in grande forma Brasile e Polonia che non sono arrivate a caso in Finale – ha proseguito Lisinac – , ma fra le favorite vanno messe sicuramente anche la Russia e l’Italia, soprattutto se Alessandro Michieletto continuerà a crescere così. A Rimini ho avuto modo di incontrarlo e parlarci: è diventato ancora più forte e… alto! Ormai è più grande di me. La nuova Itas Trentino conterà molto su di lui; sarà una squadra diversa dal passato, giovane e dal grande potenziale, visto che sono stati inseriti tanti giocatori di prospettiva. Penso ad esempio anche a Sbertoli, un regista che ha già dimostrato il suo valore in questi anni a Milano e che a Trento potrà crescere ancora. Ci sarà molto da lavorare per creare un buon livello di gioco, ma per Trentino Volley tutto è possibile. Ci vediamo a settembre, dopo l’Europeo che giocherò con la Serbia provando a difendere il titolo vinto nel 2019”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas ci ripensa e blinda Srecko Lisinac: “Non è in uscita”

    Di Redazione Sembrava il primo giocatore destinato a lasciare l’Itas Trentino per ridurre il monte ingaggi, come annunciato dal presidente Diego Mosna. E invece, alla resa dei conti, Srecko Lisinac sarà uno dei pochi titolari a restare, insieme al connazionale Marko Podrascanin (la cui permanenza non è mai stata in dubbio). Ad annunciarlo è lo stesso general manager Bruno Da Re, intervistato da L’Adige: “Sono sotto contratto con noi e non sono in uscita“. La conferma di entrambi i centrali mette a questo punto in dubbio la posizione di Lorenzo Cortesia, che potrebbe cercare spazio da titolare altrove, lasciando il posto al rientrante Lorenzo Codarin. In uscita, spiega lo stesso Da Re, sono ancora da chiarire le situazioni legate a Ricardo Lucarelli, che non è ancora stato ufficializzato da Civitanova, e a Dick Kooy. Molti nodi potranno però essere sciolti solo nel momento in cui sarà confermato l’eventuale arrivo da Milano di Riccardo Sbertoli come palleggiatore. LEGGI TUTTO