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    Il Calcit Kamnik strappa la Coppa di Slovenia al Nova KBM Branik

    Di Redazione Il Calcit Kamnik si è aggiudicato per la quarta volta nella sua storia la Coppa di Slovenia femminile, battendo in finale le detentrici del Nova KBM Branik Maribor, che avevano vinto l’ultima edizione nel 2020 (nel 2021 il torneo non si è disputato). Il Calcit ha vinto la sfida decisiva per 3-1 (25-21, 17-25, 25-22, 25-20), mettendo in mostra il talento della schiacciatrice bosniaca Andelka Radiskovic, autrice di 22 punti, oltre che di due volti noti al volley italiano come quelli di Eva Mori e Olivera Kostic. Questa sera si disputerà la finale della Coppa maschile tra l’OK Merkur Maribor, che in semifinale ha sconfitto per 3-0 il Calcit, e l’ACH Volley Ljubljana, vittorioso per 3-1 sul Salonit Anhovo. Nel corso della fase finale la Federazione ha premiato i migliori giocatori del 2021: a livello femminile il riconoscimento è andato proprio a Eva Mori, per il secondo anno di fila, mentre Klemen Cebulj ha vinto il premio maschile per il terzo anno consecutivo. Premiati anche Tjasa Kotnik e Rok Bracko come migliori giocatori di Beach Volley, e Gregor Rozman e Iztok Kselo come migliori allenatori. (fonte: Odbojka.si) LEGGI TUTTO

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    Slovenia abbonata all’argento: “Abbiamo dato l’anima, ma non è bastato”

    Di Redazione Tre finali europee e tre medaglie d’argento: c’è ovviamente grande delusione nel gruppo della Slovenia dopo la sconfitta con l’Italia in finale, ma anche la consapevolezza di aver raggiunto un risultato straordinario portando un paese di soli 2 milioni di abitanti a un passo dall’oro continentale. “Se qualcuno mi avesse detto che avrei giocato 3 finali in 6 anni – ammette Alen Pajenk – avrei firmato subito, anche sapendo che le avrei perse. Dobbiamo ammettere che l’Italia ha davvero lottato alla grande, proprio come noi. Entrambe le squadre hanno lasciato tutto sul campo“. “È stata una partita ricca di alti e bassi – commenta Jan Kozamernik – con tante oscillazioni nel gioco. Noi abbiamo mantenuto un buon livello di battuta e ricezione, ma l’Italia è stata più fortunata in alcuni punti importanti. Hanno giocato bene, possiamo solo congratularci con loro, ma anche noi abbiamo dato l’anima e il cuore in campo. Purtroppo non è bastato. Ci riproveremo, torneremo in finale e vinceremo l’oro che meritiamo“. Anche Klemen Cebulj prova a rilanciare: “Siamo secondi in Europa, non è certo un brutto risultato, ma tutti volevamo l’oro. Faremo un altro sforzo per migliorarci nei prossimi Europei“. Mentre Alberto Giuliani fa i complimenti agli azzurri: “Hanno giocato davvero bene. Lo abbiamo fatto anche noi, anche se avevamo speso tante energie nella partita contro la Polonia, ma non voglio cercare alibi. Sono contento di aver vinto di nuovo la medaglia d’argento e penso che tutti i tifosi possano essere orgogliosi della loro squadra“. Oggi alle 17 nella capitale Ljubljana, nella centralissima piazza del Congresso, si terrà un ricevimento in onore della nazionale di ritorno dalla Polonia. (fonte: OZS) LEGGI TUTTO

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    L’Italvolley di Anzani e Balaso si gioca l’oro continentale con la Slovenia

    Dopo l’esaltante trionfo delle azzurre nell’Europeo femminile, l’Italia vuole l’en plein continentale con un exploit della selezione maschile. Alle 20.30 di oggi l’Italvolley del centrale Simone Anzani e del libero Fabio Balaso scenderà in campo contro la sorprendente Slovenia (diretta televisiva alle 20.30 su Rai 3 e, in streaming, su Dazn e RaiPlay) per giocarsi l’oro. Una medaglia che agli Europei manca da lontano 2005. In campo la Nazionale del Belpaese potrà contare, quindi, sulla mentalità vincente di due atleti che nelle ultime stagioni hanno fatto incetta di successi con la maglia biancorossa. In panchina ci sarà invece il faccia a faccia tra due italiani che hanno vinto molto sulla panchina della Lube, il Ct azzurro Ferdinando De Giorgi e il selezionatore della Slovenia Alberto Giuliani.
    In Semifinale gli sloveni hanno ribaltato un incontro complicatissimo. La Polonia si era aggiudicata il primo set sul velluto, ma la Slovenia ha riequilibrato la gara al fotofinish e si è portata avanti con un terzo parziale esemplare. Il capolavoro è arrivato nel set del 3 a 1 vinto 37-35 ai vantaggi.
    Chirurgico il successo dell’Italia sulla Serbia. Gli azzurri hanno vinto in volata i primi due set per 29 a 27 e 25 a 22, ma non sono riusciti ad addomesticare i rivali nel terzo parziale (23-25). Quando si temeva il ritorno dei serbi, i giganti italiani sono saliti in cattedra (25 a 18) e hanno chiuso 3-1 un grande match.
    CAMPIONATI EUROPEI
    Finale per il bronzo
    Domenica 19 settembre alle 17.30
    KATOWICE (POL)
    Polonia – Serbia
    Finale per l’oro
    Domenica 19 settembre alle 20.30
    KATOWICE (POL)
    Slovenia – Italia (diretta tv su Rai 3 e, in streaming, su Dazn e RaiPlay). LEGGI TUTTO

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    Europei, la storia si ripete: la Slovenia elimina la Polonia e vola in finale

    Di Redazione Emozioni, attese, lunghi scambi e lunghi challenge, punto a punto. Un tripudio di sensazioni in scena all’Arena di Katowice per la prima delle due semifinali dei Campionati Europei 2021. Tre ore di partita per decretare la prima finalista della competizione iridata. Per la quarta volta consecutiva, la Slovenia elimina la Nazionale polacca e strappa il pass per la finalissima. Un risultato arrivato dopo quattro set ad altissima intensità, dove nessuna delle due squadre era intenzionata a lasciare campo alle avversarie. Due set oltre ai 30 punti, un set point annullato dopo l’altro, con un grande Leon e un grande Stern. Il quarto parziale, tra tutti, quello che ha tenuto il fiato sospeso tra i 12.000 spettatori dell’Arena, praticamente tutti polacchi. La voglia di conquistare una finale che manca da tanto, sulla panchina della Polonia, si è vista nel punteggio: Leon e compagni trascinano la Slovenia addirittura sul 37-35. Alle 21.00 fischio di inizio tra Italia e Serbia per decretare la seconda finalista in corsa per l’oro. Polonia-Slovenia 1-3 (25-17, 30-32, 16-25, 35-37) Polonia: Kurek (12), Leon (20), Drzyga (1), Kubiak (11), Kochanowski (12), Semeniuk (3), Bieniek (3), Nowakowski (8), Kaczmarek (3), Zatorski, Wojtaszek, Lomacz, Sliwka, Fornal. All. Heynen Slovenia: Stern (20), Pajenk (9), Kozamernik (13), Sket (1), Ropret (1), Urnaut (15), Cebulj (17), Mozic (2), Sket, Vincic, Stalekar, Stern Z., Klobucar, Kovacic, Videcnik. All. Giuliani (Fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Tine Urnaut mette in guardia i suoi: “Stavolta la Polonia è favorita”

    Di Redazione Quattro confronti nella fase a eliminazione diretta in quattro edizioni consecutive dei Campionati Europei maschili: un evento raro nella storia di qualsiasi sport. E ancora più raro è che a vincere sia sempre la stessa squadra, quella sulla carta sfavorita, com’è successo finora alla Slovenia contro la Polonia. Riuscirà la squadra di Alberto Giuliani a ripetere l’impresa anche nella semifinale di Katowice? L’allenatore italiano mette le mani avanti: “Dobbiamo dimenticare tutto quello che è successo in passato. Bisogna dimenticare tutti i risultati, si sta scrivendo una nuova storia. Al momento è difficile confrontare la forma di Slovenia e Polonia, ma i polacchi hanno sicuramente dimostrato di poter giocare l’intero torneo ad alto livello. La Polonia è la favorita. Per la mia squadra qualificarsi per la fase finale è un sogno, ma per i polacchi è un obbligo, una necessità“. Anche il capitano Tine Urnaut mette in guardia i suoi: “Sono molto contento che siamo riusciti a essere coinvolti nella lotta per le medaglie per la terza volta, ma tutto quello che abbiamo fatto finora appartiene al passato. Anche le nostre precedenti partite contro la Polonia, in cui siamo sempre riusciti a prevalere. Non dobbiamo dimenticare che i polacchi ci hanno battuto 3-0 nella semifinale di VNL e, vista anche la condizione che stanno mettendo in mostra in questo torneo , sono decisamente i favoriti. Sono in gran forma, hanno battuto la Russia in maniera molto convincente nei quarti di finale. Lotteremo comunque dal primo all’ultimo pallone e vedremo a che risultato porterà“. (fonte: OZS) LEGGI TUTTO

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    Polonia di fronte all’incubo Slovenia: “Ma questo è un capitolo nuovo”

    Di Redazione Se tutto fosse andato secondo i pronostici, la Polonia si sarebbe trovata di fronte la Francia nelle semifinali dei Campionati Europei maschili. Eppure, tutto lascia pensare che i padroni di casa avrebbero preferito affrontare i campioni olimpici piuttosto che la Slovenia. Già, perché per i polacchi la formazione oggi allenata da Alberto Giuliani è un vero e proprio tabù: nel 2015 li eliminò nei quarti di finale, nel 2017 inflisse loro una tremenda sconfitta casalinga negli ottavi a Cracovia, e nel 2019 ebbe ancora la meglio in semifinale. Un incubo, insomma. “Quando si parla di Europei non posso che pensare a loro – ammette il capitano polacco Michal Kubiak – ce li siamo sempre ritrovati davanti, a volte giocando bene, a volte meno bene, e sono sempre stati migliori di noi. Ma questo è il passato: sabato sarà una nuova partita, un nuovo capitolo. Io, finché giocheremo a questo livello, sarò molto soddisfatto: se poi gli sloveni saranno ancora una volta più bravi pazienza, questa è la pallavolo. Ma l’atteggiamento resterà positivo, finché continueremo a lottare e potremo contare sull’aiuto dei nostri tifosi“. Il CT Vital Heynen, invece, non si lascia trascinare sul piano della scaramanzia, anche se riempie di elogi i rivali: “Gli sloveni giocano insieme da diversi anni e sono abituati a fornire prestazioni di alto livello nei migliori campionati. Per me il loro risultato non è una sorpresa, è davvero una grande squadra ed è pronta per grandi traguardi“. E la Polonia? “Il modo in cui abbiamo giocato nelle ultime due partite – commenta Heynen – mi ha pienamente soddisfatto, non posso chiedere altro ai miei giocatori che ripetere queste prestazioni, sia sabato che domenica“. (fonte: Strefa Siatkowki) LEGGI TUTTO

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    Europei maschili: la Slovenia completa il quadro della Final Four

    Di Redazione È la Slovenia l’ultima semifinalista dei Campionati Europei maschili: la nazionale di Alberto Giuliani affronterà sabato, nella final four di Katowice, i padroni di casa della Polonia, dopo aver eliminato a Ostrava l’altra formazione ospitante, la grande sorpresa Repubblica Ceca. La sfida si chiude in tre set, proprio come gli altri tre quarti di finale vinti dai polacchi, dall’Italia e dalla Serbia: gli sloveni entrano per la terza volta tra le prime 4 d’Europa dopo le medaglie d’argento del 2015 e del 2019. Per due set è netta la superiorità di Tine Urnaut e compagni, che conservano sempre un margine ristretto nel primo parziale (11-14, 18-21) e più ampio nel secondo (9-15, 13-20). La Repubblica Ceca prova a riaprirla nel terzo, grazie anche agli ingressi di Galabov e Janouch, ma non sfrutta il buon vantaggio iniziale (8-4) e nemmeno il break del 22-20: nel finale è la Slovenia ad avere due occasioni per chiudere e sfruttare la terza sul 25-27. Da applausi la prova della formazione di Giuliani in attacco, con il 63% di squadra: 19 punti per Toncek Stern con un solo errore. Ottima anche la battuta, che mette in crisi prima Bartos e poi Galabov rendendo prevedibile il gioco dei cechi. Repubblica Ceca-Slovenia 0-3 (21-25, 19-25, 25-27)Repubblica Ceca: Monik (L), Hadrava 12, Pfeffer, Zajicek 5, Finger 3, Patocka ne, Licek 1, Galabov 13, Bartos, Vasina 10, Janouch, Bartunek, Sedlacek ne, Polak 4. All. Novak.Slovenia: Stern 19, Pajenk 6, Kozamernik 5, Sket, Vincic 2, Stalekar ne, Stern Z. (L) ne, Klobucar ne, Kovacic (L), Videcnik ne, Ropret, Urnaut 13, Cebulj 9, Mozic 5. All. Giuliani.Arbitri: Collados (Francia) e Adler (Ungheria).Note: Spettatori 5013. Repubblica Ceca: battute vincenti 4, battute sbagliate 15, attacco 48%, ricezione 44%-35%, muri 5, errori 18. Slovenia: battute vincenti 4, battute sbagliate 12, attacco 63%, ricezione 60%-54%, muri 5, errori 17. QUARTI DI FINALEOlanda-Serbia 0-3 (23-25, 20-25, 25-27) Polonia-Russia 3-0 (25-14, 26-24, 25-19)Italia-Germania 3-0 (25-13, 25-18, 25-19)Slovenia-Repubblica Ceca 3-0 (25-21, 25-19, 27-25) SEMIFINALISab 18/9 a KatowicePolonia-SloveniaSerbia-Italia*orari da definire FINALE 3° POSTODom 19/9 ore 17.30 a Katowice FINALE 1° POSTODom 19/9 ore 20.30 a Katowice (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Europei maschili: la Slovenia elimina la Croazia e vola ai quarti

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Finisce in trionfo per la Slovenia il “derby” con la Croazia negli ottavi di finale dei Campionati Europei maschili. Gli uomini di Alberto Giuliani centrano la qualificazione in scioltezza chiudendo sul 3-1 benché la squadra di Emanuele Zanini fosse riuscita a riaprire la partita con un incredibile break nel terzo set: dal 19-17 per gli sloveni al 19-25 finale, il tutto sul servizio di Leo Andric. Un colpo tremendo a cui però Urnaut e compagni hanno risposto con un quarto parziale dominato in lungo e in largo (8-4, 16-7, 25-12). A trascinare gli sloveni un muro efficacissimo, con 11 vincenti: 4 di Kozamernik e 3 di Pajenk, entrambi spesso chiamati in causa anche al centro. Giuliani ha ancora una volta sfruttato con successo il cambio in regia, inserendo in corsa Gregor Ropret al posto di Dejan Vincic: il nuovo entrato lo ha ripagato – tra l’altro – con 3 ace. Per la Croazia un buon rendimento in attacco, ma poche alternative al top scorer Andric (sottotono Sedlacek con soli 9 punti). La Slovenia entra così tra le prime otto d’Europa per la quarta volta consecutiva (è arrivata in finale nel 2015 e nel 2019). OTTAVI DI FINALERussia-Ucraina 3-1 (22-25, 25-16, 25-22, 25-22)Polonia-Finlandia 3-0 (25-16, 25-16, 25-14)Olanda-Portogallo 3-2 (22-25, 25-22, 26-24, 20-25, 15-13)Serbia-Turchia 3-2 (25-18, 22-25, 22-25, 25-23, 15-12)Italia-Lettonia 3-0 (25-14, 25-13, 25-16)Germania-Bulgaria 3-1 (25-14, 18-25, 25-19, 25-22)Slovenia-Croazia 3-0 (25-20, 25-18, 19-25, 25-12)Francia-Repubblica Ceca lun 13/9 ore 19 a Ostrava QUARTI DI FINALEOlanda-Serbia mar 14/9 ore 17.30 a GdanskPolonia-Russia mar 14/9 ore 20.30 a GdanskItalia-Germania mer 15/9 a Ostrava*Slovenia-vincente Francia/Rep.Ceca mer 15/9 a Ostrava**orari da definire LEGGI TUTTO