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    EnergyTime Spike Devils, saluta il laterale D’Amico

    Vittorio D’Amico non è più un giocatore degli EnergyTime Spike Devils Campobasso. Il giocatore calabrese, arma tattica al servizio per il team rossoblù, ed il club hanno deciso di comune accordo di non proseguire più l’esperienza insieme. D’Amico ha già trovato un accordo con la formazione di serie B del Sora cui si aggregherà già nelle prossime ore. A Vittorio il ringraziamento per quanto fatto ed i migliori auguri per un futuro pallavolistico concreto e felice. LEGGI TUTTO

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    Cuore e carattere Joy Volley: superata la Rinascita al tie-break

    Grinta, cuore e carattere. Sono questi gli ingredienti che hanno portato al decimo successo stagionale della Joy Volley che, in serata, si è imposta al tie-break (25-19, 25-22, 22-25, 21-25, 11-15) nel big match contro la Rinascita Lagonegro.La reazione di capitan Mariano e compagni dopo l’eliminazione dalla Del Monte® Coppa Italia Serie A3 non si è fatta attendere e ha portato ad una vittoria pesantissima, ottenuta in rimonta e in casa di una diretta concorrente ai piani alti del girone Blu.Nel momento di maggiore difficoltà per la Joy Volley, è stato il contributo dell’opposto Antongiulio Alberga (eletto MVP al termine dell’incontro) a cambiare il volto della gara che, una volta tornata in parità, ha visto poi la squadra di coach Sandro Passaro giganteggiare a muro nella fase clou del quinto set (decisive le chiusure di Persoglia, Cester e Milan).Con i due punti conquistati nella trasferta lucana, la compagine gioiese si conferma in seconda posizione a quota 29.Per il prossimo match della Joy Volley bisognerà attendere sabato 18 gennaio, giorno in cui i biancorossi faranno visita alla EnergyTime Campobasso, ultima nel girone Blu.
    FORMAZIONIMister Kantor opta per la diagonale Sperotto-Cantagalli, gli schiacciatori Panciocco e Armenante, i centrali Pegoraro e Tognoni e per Fortunato nel ruolo di libero.Coach Passaro schiera Longo in cabina di regia, Vaškelis opposto, Mariano e Milan di banda, Cester e Persoglia centrali e, per concludere, Pierri alla guida delle operazioni difensive.
    LA GARAL’equilibrio iniziale nel set (6-6) viene subito rotto dai padroni di casa che, approfittando degli errori in attacco di Milan e Vaškelis, confezionano il primo break importante del match (10-6). Dopo una serie di scambi molto combattuti, la Joy Volley prova ad accorciare le distanze con Vaškelis (14-12) ma nulla può dinanzi al nuovo strappo della Rinascita (17-12, muro vincente di Armenante). Un mani out di Cantagalli e il turno al servizio di Panciocco conducono al +7 di Lagonegro (23-16, a segno Pegoraro). Non basta il successivo break di Gioia (23-19) a riaprire il set, chiuso da Cantagalli sul definitivo 25-19.Tornati in campo, alla reazione della Joy Volley (7-9) fa seguito l’immediata risposta della Rinascita (12-10), risoluta a muro con Cantagalli e Sperotto. Gioia non accusa il colpo, ristabilisce la parità con capitan Mariano (13-13) e perfeziona il controsorpasso con Alberga (14-15, muro su Panciocco), entrato al posto di Vaškelis.La contesa resta in equilibrio fino al 22-22, quando il mani out di Panciocco, la diagonale vincente di Cantagalli e l’errore in attacco di capitan Mariano portano alla fine del set (25-22). Al Palasport di Villa d’Agri si materializza così il doppio vantaggio nel computo set per la Rinascita Lagonegro.Nella terza frazione di gioco a guidare la riscossa della Joy Volley è il solito capitan Mariano, che fissa il punteggio sul momentaneo 7-10. Dall’altra parte della rete, la squadra di mister Kantor non si disunisce e, con i turni in battuta di Panciocco e Cantagalli, agguanta la parità sul 12-12. L’equilibrio dura poco. Riportatasi subito avanti (12-14), la squadra di coach Passaro respinge i tentativi di rimonta lucani con Cester (16-18) e vola sul 17-20 dopo l’errore in attacco di Panciocco. Giunti sul 18-22 (Milan protagonista), la Rinascita prova a rifarsi sotto (20-22) ma si imbatte nella risposta veemente di uno scatenato Alberga, che realizza i punti del 20-23 e del 21-24. L’errore in battuta di Sperotto segna la conclusione del set, conquistato dalla Joy Volley sul definitivo 22-25. Si riapre così il match al palasport di Villa d’Agri (2-1).Nel quarto atto della gara Alberga è ancora protagonista: i suoi sigilli portano al momentaneo +3 biancorosso (5-8). Dopo l’immediato time-out di mister Kantor, l’ace di Fioretti (7-8) rimette in carreggiata la Rinascita. Tornata a +3 (8-11), la Joy Volley tiene il pallino del gioco e, trascinata da Milan, tenta la fuga (13-17). Il muro di Alberga su Panciocco (15-20) e quello di Cester su Fioretti (18-22) spengono le velleità di rimonta degli avversari, che si arrendono sul definitivo 21-25. Si va al tie-break.Alla ripresa del match, Lagonegro si porta subito avanti con un mani out di Cantagalli (5-2). Milan e Alberga guidano l’immediata reazione della Joy Volley (7-5). Dopo il cambio di campo effettuato sull’8-5, nella metà campo gioiese sale in cattedra Persoglia che, impeccabile sia in attacco che in battuta, firma la parità sul 9-9 e propizia il successivo +3 (9-12), siglato da Cester con due muri su Panciocco e Cantagalli. La Joy non si ferma più e, ancora invalicabile a muro con il solito Cester, si aggiudica il match con la chiusura di Milan su Cantagalli (11-15).
    TABELLINORINASCITA LAGONEGRO 2-3 JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE(25-19, 25-22, 22-25, 21-25, 11-15)
    RINASCITA LAGONEGRO: Sperotto 1, Cantagalli 26, Panciocco 17, Armenante 1, Pegoraro 8, Tognoni 9, Fortunato (L1) pos 60%, Bonacchi, Parrini, Focosi 3, Fioretti 8, Vindice (L2), Simone, Franza.All. Waldo Kantor, vice all. Giuseppe Pisano.
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 0, Vaškelis 4, Mariano 15, Milan 22, Cester 18, Persoglia 11, Pierri (L1) pos 64%, Martinelli 1, Alberga 12, Garofolo, Starace, Disabato, Attolico, Rinaldi (L2).All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    Arbitri: Andrea Bonomo e Danilo Domenico De Sensi
    Note | Lagonegro: aces 4, errori al servizio 11, muri vincenti 8, ricezione pos 70% – prf 41%, attacco pt 44%Gioia del Colle: aces 2, errori al servizio 19, muri vincenti 18, ricezione pos 58% – prf 30%, attacco pt 44%.Durata set: 31′, 32′, 32′, 30’, 23’. LEGGI TUTTO

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    Un altro scontro diretto in arrivo: domani sfida alla Rinascita

    La Joy Volley si rituffa subito nel campionato. Lasciata alle spalle l’eliminazione dalla Del Monte® Coppa Italia Serie A3, la squadra di coach Sandro Passaro si appresta ad affrontare un’altra sfida ad alta quota nel girone Blu, quella contro la Rinascita Lagonegro, in programma domani, domenica 12 gennaio, al palasport di Villa d’Agri.Tornati al secondo posto dopo la brillante prestazione sfoggiata domenica scorsa nel big match contro la Sieco Service Ortona, capitan Mariano e compagni ritrovano sul loro cammino la compagine lucana che, con l’ingaggio del palleggiatore Lorenzo Sperotto e l’arrivo in panchina di Waldo Kantor, è riuscita a dare una sterzata decisa alla propria stagione. Con sei successi raccolti nelle ultime sette gare di campionato (spicca quello al tie-break contro la capolista Romeo Sorrento), la prossima avversaria della Joy Volley ha scalato la classifica, che al momento la vede quinta a -5 dai biancorossi.Si profila così all’orizzonte un match dai contenuti tecnici e agonistici importanti, come quello di andata vinto da Gioia sul risultato finale di 3-1 fra le mura amiche del PalaCapurso.“Domani scenderemo in campo con tanta voglia di riscatto dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia rimediata mercoledì a Sorrento – afferma l’opposto della Joy Volley Antongiulio Alberga -. Arriviamo pronti e concentrati a questa sfida molto delicata. Affronteremo una squadra forte, che fa del muro il suo fondamentale migliore e può contare su individualità importanti come Diego Cantagalli e Marco Rocco Panciocco, attualmente tra i migliori realizzatori del campionato. Daremo il massimo per imporre il nostro gioco. Cercheremo di essere subito incisivi in battuta per portare la partita dalla nostra parte“.Gli arbitri dell’incontro saranno Andrea Bonomo e Danilo Domenico De Sensi.A partire dalle ore 18:00, il match sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A. LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, trasferta a Reggio Calabria

    La prima uscita lontano dal Molise del nuovo anno per un match che, nella passata stagione, è significato tanto sia in campionato (fu quello che garantì il salto in A3) che, a campi invertiti, in Coppa Italia (consegnò la finalissima, poi vinta al PalaUnimol nelle Final Four ospitata nel capoluogo di regione).
    Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso vanno ad affrontare una delle trasferte più lunghe di stagione, quella cioè al PalaCalafiore (conosciuto dagli appassionati anche come PalaPentimele) di Reggio Calabria contro un’altra matricola del Girone Blu della Serie A3 Credem Banca, ossia il locale sestetto della Domotek, autentica rivelazione del torneo dall’alto del suo terzo posto in classifica e reduce dal confronto di mercoledì nei quarti di finale di Coppa Italia ad Ortona con sconfitta per 3-1.
    I reggini, che al loro interno presentano anche un ex come il centrale isernino Picardo, all’andata cedettero a Vazzieri al tie-break in quello che è stato il primo exploit nella nuova categoria per i rossoblù.
    Ora, forte del successo di sabato scorsa su Castellana Grotte, il sei più uno affidato a Giuseppe Bua proverà a centrare il quarto exploit stagionale.
    «Senz’altro – ricorda lo stesso trainer – troviamo un’avversaria che ha entusiamo per aver ottenuto tutta una serie di successi che hanno reso merito al loro lavoro e che difficilmente erano pronosticabili alla vigilia. Peraltro, con l’innesto del laterale brasiliano Zappoli si sono rafforzati ulteriormente per quello che è un organico molto quadrato».
    Dalla sua, il team rossoblù, in settimana, ha lavorato forte dell’entusiasmo figlio dell’exploit con Castellana Grotte.
    «Ci siamo soffermati con forza sui particolari anche perché, complici i diversi cambi in corso d’opera, stiamo lavorando sodo per trovare il nostro assetto definitivo. Quella con Castellana è stata una bella affermazione, ma non dovremo minimamente ripetere l’errore commesso dopo l’exploit contro Sabaudia. Siamo consapevoli che occorre lavorare sodo per migliorare e, in ogni gara, sarà fondamentale dare il massimo».
    In terra calabrese i rossoblù si troveranno in un impianto di grandi dimensioni sia in altezza che in larghezza «il che – concorda Bua – avrà un suo peso nell’economia del gioco, anche se al mattino di sabato avremo una seduta di rifinitura sul campo. L’approccio potrà essere fondamentale. Troveremo una squadra comunque reduce dal match e dalla trasferta ad Ortona di mercoledì, ma, al di là di tutto, dovremo dar vita alla nostra miglior prestazione per provare ad ottenere il massimo. Dovremo essere incisivi al servizio, tenendo alto il livello di cambio palla considerando che loro hanno ottimi battitori sia spin che float. Se possibile, inoltre, dovremo far correre molto il loro palleggiatore che, con ricezione perfetta o positiva, riesce a far girare al meglio la squadra».
    In uno spazio ampio, con tutta probabilità, le difese saranno numerose. «Proprio per questo – prosegue il traine rossoblù – dovremo cercare di contrastarli al meglio».
    Con primo servizio alle ore 18 del secondo sabato di gennaio il match sarà diretto da un tandem siciliano come quello formato dal messinese Roberto Guarneri e dal palermitano Sergio Pecoraro. Il match, come tutti gli altri del quindicesimo turno, andrà in onda in esclusiva diretta streaming sul canale YouTube della Lega Volley.

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    EnergyTime Spike Devils, Morelli il ‘miliziano fantasista’

    Da ‘miliziano’ alla corte di Radostin Stoytchev a Trento a ‘fantasista’ a supporto di Giuseppe Bua in Molise.
    Passa – a grandi linee – per questi due estremi la carriera di Michele Morelli. Il trentaquattrenne laterale pugliese ultimo innesto in casa EnergyTime Spike Devils Campobasso è più di un dolciume nell’ideale calza della Befana per il club del patron Marco Pulitano e frutto di un’autentica ‘magia’ – mai termine fu più adatto considerando il periodo natalizio dell’approdo – del direttore sportivo dei rossoblù Gennaro Niro.
    Già in campo per qualche scambio a Tricase nel match contro il Lecce, sabato scorso nel trionfale confronto interno contro il Castellana Grotte (tra l’altro sua ex squadra, una delle numerose di una carriera che dal Piemonte alla Puglia l’ha portato a girovagare un po’ tutta Italia) è stato uno dei perni del gruppo rossoblù. Stabilmente nello starting six, si è disimpegnato da opposto ed è stato un po’ l’equilibratore del gruppo, portando anche la sua vasta esperienza al servizio della causa ed agendo da ‘leader silenzioso’ del gruppo campobassano.
    «Mi fa piacere – spiega – che sia emerso con forza anche all’esterno quest’aspetto. Ho ricevuto tanti riscontri. Senz’altro sono qui per dare la mia esperienza a questa squadra e, caratterialmente, un po’ d’animo e di determinazione. Complici delle problematiche lavorative, ho finito per essere fermo per un paio di anni ed ora devo lavorare per ritrovare al meglio la forma in un percorso che porterò avanti con i miei compagni, che hanno dimostrato, come ho avuto modo di vedere anche in allenamento, di non accettare l’attuale status quo, ma di voler reagire con forza».
    Poi, circa le sue caratteristiche da attaccante tecnico, aggiunge: «Non sono il giocatore che tira, quello da ignoranza pura, ma baso tutto sul sapere trovare il colpo migliore per l’occasione giusta, cercando anche di fare gioco sporco col muro, ma di avere sempre il massimo dell’efficacia».
    Peraltro, per quello che è stato il suo percorso, Morelli ha familiarità con entrambi i lati della rete. «Sono diversi anni che non mi disimpegno da posto quattro, ma sia io che Riccardo (Gatto, ndr) abbiamo questa interscambiabilità e, in virtù anche della notevole intesa con il nostro tecnico, lascia a noi anche la possibilità in determinate rotazioni di poter variare le situazioni così potrà capitare che io possa attaccare in pipe o da uno in seconda linea al pari di Riccardo a seconda delle situazioni, il che ci consentirà di avere sempre maggiore imprevedibilità».
    E così, se per diverse stagioni – ed ironia della sorte proprio a Trento – si è parlato del modulo con i tre schiacciatori o nella Cuba femminile campionessa olimpica andava di moda il 4-2, a Campobasso d’ora in avanti regnerà l’opzione ‘fantasia’, piccolo grande grimaldello per provare a scalare posizioni in classifica.
    «Cercherò – rammenta Morelli, che in carriera ha vinto anche il premio Kuznetsov quale miglior realizzatore della serie A2 nella stagione 2014/15 e nel gennaio 2011 ha fatto anche il suo esordio in Champions League in Germania a Friedrichshafen – di portare la mia esperienza di quasi diciotto anni di serie A al servizio della squadra. Sono qui per quest’inizio di nuovo percorso, cercando di ampliare sempre più le certezze, mie e del gruppo. Non so cosa andremo a giocarci sino a fine stagione, ma che siano playoff o, come più probabile, i playout, sono convinto che saremo pronti a dare il massimo e fare tutto il possibile sino alla fine».
    Intanto, sabato ci sarà la trasferta al PalaCalafiore di Reggio Calabria in casa dei reggini terzi della classe ed attesi anche mercoledì dalla trasferta ad Ortona per i quarti di finale di Coppa Italia.
    «Quello con loro sarà un ulteriore momento di allenamento per il nostro percorso. Li affronteremo senza pensare alla classifica e cercando di rendere ancora più salde le nostre certezze. Potremo magari inciampare ulteriormente nel nostro percorso, ma sappiamo che ci sono ancora tante tappe da dover portare avanti per costruirci salde fondamenta».
    Ulteriore segnale dato dal match con Castellana Grotte è stato quello di un gruppo che, accanto allo starting six, ha avuto riscontri notevoli anche dagli elementi entrati dalla panchina tutti ‘specialisti’ nelle loro mansioni: capitan Rescignano determinante in seconda linea, D’Amico concreto al servizio e Diaferia capace di farsi sentire nei fondamentali offensivi.
    «Siamo una squadra che ha grandi qualità – chiosa Morelli – e che ha fame di campo per lavorare e migliorare. Anche a Capodanno ci sono state proposte doppie sedute e lo abbiamo fatto andando in palestra col sorriso e rimboccandoci le maniche. È un gruppo che crede in quel che fa e che vuol mettere da parte le tante sconfitte patite. Era necessario mettersi all’opera, quando si costruisce un sistema di gioco differente e proprio per questo è necessario lavorare ancora più sodo. Non so dove potremo arrivare in questa maniera, ma quando c’è volontà tutto è possibile».
    In altri termini, il pragmatismo di Stoytchev miscelato all’entusiasmo di Bua: un cocktail che potrebbe rivelarsi esplosivo nello scenario del Girone Blu della Serie A3 Credem Banca.
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    Gaia Energy Napoli: sconfitta amara a Modica

     
    La Gaia Energy Napoli esce sconfitta dallo scontro salvezza a Modica, la compagine siciliana si impone 3-1(25-23;16-25;29-27;25-19).
    La squadra agli ordini di mister angeloni ha avuto ottimi momenti di gioco e solo nel finale dei set decisivi Modica ha avuto la meglio, forse per la maggiore tranquillità derivante da una classifica più agevole.

    Avevano iniziato i partenopei, con un primo set guidato anche con 5 punti di vantaggio, ma i siciliani pian piano rimontavano fino a chiuderlo a proprio favore ai vantaggi. Secondo set totalmente invece appannaggio dei napoletani con Darmois sugli scudi(che chiuderà con 28 punti) . Il terzo set è diventato cosi decisivo con la Gaia Energy Napoli che la perde nuovamente ai vantaggi e nel quarto è incapace di reagire contro la squadra di casa ormai galvanizzata.

    “È stata una partita fatta di episodi-ha esordito Coach Angeloni, che poi ha proseguito- 2 set terminati ai vantaggi, il terzo a 29. Sapevamo quanto quello di  Modica fosse un campo difficile per tutti, ma nonostante questo, i ragazzi sono scesi in campo bene, hanno imposto subito il ritmo accumulando anche un discreto vantaggio. Sul finale poi abbiamo subito il ritorno  degli avversari, forti anche del fattore campo, e probabilmente abbiamo gestito avventatamente la parte finale del set. Un po’ come è successo al terzo all’inverso con la costante degli ultimi punti. Nel secondo set abbiamo espresso  la nostra migliore pallavolo, lasciando veramente pochissimi spazi agli avversari. Nel quarto forse abbiamo pagato mentalmente la sconfitta ai vantaggi mentre loro si sono galvanizzati trovando buone soluzioni con Buzzi, Capelli e Barretta. È un peccato essere tornati a casa senza punti, soprattutto per il livello di gioco espresso. La correlazione muro-difesa-contrattacco ha funzionato molto bene. In ricezione meno bene del solito soprattutto su alcune situazioni che ci aspettavamo e, come detto, dobbiamo gestire meglio i finali di set. C’è del buono da cui ripartire, domani saremo già a lavoro per preparare al meglio le prossime gare e cercare di mettere a posto quello che non è andato come doveva”.

    Settimana prossima turno di riposo per la Gaia Energy Napoli che tornerà in campo contro la Domotek Reggio Calabria il 19 Gennaio tra le mura amiche del Pala Siani , il sostegno del pubblico sarà fondamentale per affrontare una squadra che veleggia al terzo posto del girone Blu della Serie A3 Credem. LEGGI TUTTO

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    Che spettacolo la Joy Volley: 3-0 alla Sieco Service e secondo posto

    La Joy Volley colpisce ancora. Supportata dal pubblico del PalaCapurso, la squadra di coach Sandro Passaro fa bottino pieno anche nel big match contro la Sieco Service Ortona, superando gli abruzzesi con il risultato finale di 3-0 (25-22, 26-24, 25-22).Bravi a reagire nelle situazioni di svantaggio capitate nel primo (15-18) e secondo set (12-17) e a capovolgere l’inerzia di entrambe le frazioni di gioco, i biancorossi iniziano nel migliore dei modi il nuovo anno, strappando il terzo successo consecutivo nel girone Blu al cospetto di una diretta concorrente ai piani alti della classifica e confermando l’ottimo stato di forma evidenziato nelle ultime uscite stagionali.La grande prova in chiave offensiva di Sebastiano Milan (16 attacchi vincenti per lui) l’ottimo contributo di Francesco Pierri (79% di ricezione positiva) e l’ennesima prestazione da incorniciare di Enrico Cester (eletto MVP dell’incontro, chiuso con 10 punti messi a referto) sono solo alcune delle note positive di un successo che rilancia la Joy Volley in seconda posizione (a -5 dalla capolista Romeo Sorrento) e carica l’ambiente di ulteriore fiducia, ottimismo ed energia positiva in vista del prossimo appuntamento cruciale della stagione, la gara dei quarti di finale della Del Monte® Coppa Italia Serie A3 in programma mercoledì 8 gennaio al PalAtigliana di Sorrento.FORMAZIONICoach Passaro sceglie la diagonale palleggiatore-opposto formata da Longo e Vaškelis, Mariano e Milan in posto 4, Cester e Persoglia centrali e, infine, Pierri alla guida delle operazioni difensive.Mister Denora Caporusso risponde con Pinelli al palleggio, Rossato opposto, Marshall e Bertoli di banda, Pasquali e Giacomini al centro e con Broccatelli nel ruolo di libero.
    LA GARAOttimo l’approccio al match della Joy Volley che, trascinata da Milan e capitan Mariano, si porta subito a +3 sugli avversari (9-6). Dopo il time out richiesto da mister Denora Caporusso (10-7), la Sieco Service prima ristabilisce la parità nel set con i colpi vincenti di Bertoli (12-12) e poi confeziona il break con Di Tullio al servizio (14-16). Sotto di tre punti (15-18), la squadra di coach Passaro non si disunisce, anzi: la rimonta biancorossa va in scena con Cester e Persoglia protagonisti (20-20). Giunti sul 22-22, la chiusura potente di Vaškelis (23-22) e l’ace di Milan (24-22) conducono la Joy Volley ad un passo dalla conquista della prima frazione di gioco, che si concretizza con l’errore in attacco di Rossato (25-22).Al ritorno in campo, la reazione degli ortonesi non si fa attendere (4-8). Accorciate subito le distanze con Persoglia (8-9), i biancorossi subiscono il ritorno degli avversari che, guidati da Pasquali, provano la fuga (12-17). La Joy Volley non molla e, affidandosi a Persoglia, Vaškelis e Mariano, agguanta la parità sul 20-20 e perfeziona il sorpasso sul 23-22 con un muro su Bertoli. Nella bolgia del PalaCapurso, si va ai vantaggi (24-24). A decidere la contesa ci pensano i soliti Mariano e Vaškelis che, risoluti in attacco (26-24), regalano alla Joy Volley il doppio vantaggio nel computo set.Come accaduto in precedenza, Ortona parte forte (3-6, ace di Rossato) ma si imbatte nella pronta reazione gioiese (6-6, a segno Longo). La contesa viaggia sui binari dell’equilibrio fino al 12-12, quando Cester firma il nuovo strappo della Joy Volley (14-12). A seguire è Milan a salire in cattedra e ad incrementare a tre i punti di vantaggio sugli avversari (18-15). Sospinti dall’incessante tifo del PalaCapurso, i gioiesi riescono a respingere i tentativi di rimonta avversari (20-19, 23-21) e ad aggiudicarsi il big match della terza giornata di ritorno sul definitivo 25-22.TABELLINOJOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE 3-0 SIECO SERVICE ORTONA(25-22, 26-24, 25-22)
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 1, Vaškelis 12, Mariano 10, Milan 17, Cester 10, Persoglia 6, Pierri (L1) pos 79%, Martinelli, Alberga, Starace, Disabato, Attolico, Rinaldi (L2). All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    SIECO SERVICE ORTONA: Pinelli 0, Rossato 12, Marshall 14, Bertoli 13, Pasquali 5, Giacomini 6,  Broccatelli (L1) pos 60%, Arienti, Di Tullio (L2), Torosantucci, Di Giunta, Di Giulio, Alcantarini.All. Francesco Denora Caporusso, vice all. Luca Di Pietro.
    Arbitri: Rosario Vecchione e Sumeraro
    Note | Gioia del Colle: aces 4, errori al servizio 6, muri vincenti 5, ricezione pos 72% – prf 33%, attacco pos 53%.Ortona: aces 3, errori al servizio 12, muri vincenti 5, ricezione pos 49% – prf 21%, attacco pos 46%.Durata set: 30’, 30’, 28’. LEGGI TUTTO