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    Aurispa Libellula si fa rimontare al tiebreak con Sabaudia e rimanda il successo

    Partita delicata per Aurispa Libellula che affronta in trasferta il Sabaudia alla ricerca dei primi punti in campionato dopo tre sconfitte consecutive.
    Ancora novità in formazione per mister Peppe Bua di Aurispa Libellula che, per il sestetto di partenza, schiera Tulone in regia, i centrali Pepe e Agrusti, l’opposto Prespov, i martelli Mazzone e Ferrini, con Morciano libero.
    Si comincia con un bel lungolinea di Ferrini, seguito da un diagonale vincente di Prespov, interrotti dalla reazione di Sabaudia che prova a far valere il “fattore campo” portandosi in vantaggio (5-4). Capitan Mazzone alza la voce e mette a terra un bel lungolinea, ma Aurispa Libellula non è incisiva a muro e i successivi attacchi del Sabaudia si rivelano efficaci, in particolare dal centro (11-9). Prespov da posto 2 e Pepe direttamente in battuta provano a ricucire lo svantaggio e ci riescono, guadagnando anche un buon margine con un bel turno di battuta di Tulone (12-15). Esemplare la difesa di Morciano in diverse occasioni, ma i padroni di casa tornano in vantaggio con il servizio di Rossato che sembra inarrestabile e porta la squadra sul +2 (18-16). L’attacco in diagonale di Ferrini riavvicina i salentini ed è lui stesso a tenere la squadra a galla con un autentico bolide direttamente in battuta. Aurispa Libellula si esalta e passa in vantaggio con Prespov, portando mister Saccucci a chiedere timeout (20-21). Finale punto su punto che vede Aurispa Libellula reagire e chiudere a proprio favore il set grazie a Prespov che va a punto con un mani-fuori e ad un successivo errore avversario che si rivela decisivo (22-25).
    Si riparte con il medesimo equilibrio del primo set, ma Sabaudia approfitta degli errori ospiti e si porta avanti con Zornetta (5-2). Prespov torna a referto ma è sempre Sabaudia a condurre, poi Ferrini attacca in diagonale servito perfettamente da Tulone, ma gli errori in battuta di Aurispa Libellula costano caro (10-8). Momento di gloria per Pepe che prima va a punto a muro, poi ne conquista un altro con un ace ma sono ancora troppi gli errori dei salentini che costano lo svantaggio di 3 punti (15-12). Prespov torna a colpire, poi le due squadre sbagliano le battute, ma a prendersi la copertina è Tiziano Mazzone che effettua un monster block ai danni di Rossato. Dopo un piccolo margine di Sabaudia, Aurispa Libellula torna in parità con un diagonale di Ferrini (20-20). Ne segue il bel turno in battuta del neoentrato Ciardo, la pipe di Mazzone, che si ripete da posto 4 con un missile in diagonale, ma i laziali restano in partita e portano il set ai vantaggi. Ancora Mazzone, stavolta in lungolinea, prima dello stesso attacco in diagonale del capitano, seguito da Prespov e da quattro muri consecutivi dei salentini che, con cuore e grinta, portano a casa anche il secondo set (27-29).
    Terzo set inaugurato con due pallonetti vincenti di Prespov e un ace dello stesso bulgaro, prima di una flebile reazione di Sabaudia e del punto vincente di Ferrini (3-5). Rossato è ancora l’uomo più temibile dei padroni di casa, ma Mazzone si fa rispettare in battuta e Agrusti colpisce dal centro costruendo del margine (7-10). Sabaudia reagisce e pareggia con un punto molto contestato, poi si mettono ancora in evidenza Prespov e Ferrini, sempre ottimamente serviti da Tulone che va a punto di seconda, prima di un monster block di Agrusti (12-15). A questo punto esce fuori Sabaudia che, con un break, conquista 5 punti di fila e torna in vantaggio grazie ai punti di Zornetta in attacco e Molinari a muro (17-15). Federico Ciardo entra e crea scompiglio con una battuta insidiosa a cui seguono due freeball vincenti di Ferrini che valgono il +1 Aurispa Libellula (19-20). Si lotta punto su punto, ma i salentini soffrono di più e subiscono due muri che si rivelano decisivi per Sabaudia che prova a riaprire la partita (25-23).
    Quarto set che ricomincia senza exploit da una parte o dall’altra ed il solito equilibrio a dominare (5-5). Una bella difesa di Morciano permette a Tulone di offrire un pallone smarcante a Prespov che lo mette a terra senza indugi, poi è lo stesso bulgaro che colpisce da seconda linea garantendo un minimo vantaggio ad Aurispa Libellula (9-10). Sabaudia torna in vantaggio e mister Bua sceglie di inserire Ciardo in regia, utile per ritornare in vantaggio con tre punti consecutivi di Ferrini. (14-15). Incredibile il riscatto di Sabaudia che sfrutta il momento di appannamento di Aurispa così Libellula e va sul +2 (20-18). I laziali si allontanano e i salentini si arrendono mestamente, rimandando l’epilogo del match al tiebreak (25-21).
    Psicologicamente provata, Aurispa Libellula subisce subito tre punti, a cui reagiscono Ferrini e Prespov, ma Sabaudia resta in vantaggio (5-3). I laziali vanno sul +4 ed i salentini ricuciono portandosi a -2 (10-8). Morciano riceve bene, poi Ciardo serve Prespov che va a punto mantenendo in vita Aurispa Libellula, ancora per poco, però, perché Sabaudia completa la clamorosa rimonta e va a vincere l’incontro (15-11).

    SSD Sabaudia – Aurispa Libellula 3-2 (22-25; 27-29; 25-23; 25-21; 15-11).
    SSD SABAUDIA: Mastracci, Meglio (lib.), De Paola 16, Rossato 20, Catinelli, Molinari 9, Tognoni 6, Zornetta 19, Rondoni, Schettino 2, Malvestiti, De Vito 2. All. Saccucci
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 17, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 20, Calogero Tulone 2, Federico Ciardo, Davide Coppola, Iliyan Prespov 31, Federico Giacomini, Stefano Pepe 5, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 5.
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    Aurispa Libellula vuole riscattarsi ma deve battere Sabaudia

    Aurispa Libellula è reduce dalla sconfitta con Bari davanti al pubblico di casa ed è ancora alla ricerca dei primi punti in campionato. L’occasione per il riscatto può arrivare già domenica, quando i salentini affronteranno in trasferta la SSD Sabaudia (domenica 23 ottobre, ore 18).
    Negli studi di Mondoradio, è stato il presidente Francesco Cassiano a prendere la parola e a provare a spiegare il momento non facile che sta vivendo la squadra: “non stanno arrivando i risultati, purtroppo è così, anche se ad onor del vero, fatta eccezione per l’ultimo set con il Bari, tutti gli altri sono stati combattuti, anzi, c’è il rammarico di aver perso qualche set che avrebbe potuto cambiare le sorti degli incontri.”
    “Come società – ha aggiunto Cassiano – abbiamo scelto il meglio che il mercato ci potesse offrire in quel momento, ma purtroppo paghiamo il problema degli infortuni che ci assillano. Abbiamo grande stima e fiducia nei confronti di mister Peppe Bua, che è confermato nel modo più assoluto”.
    Una delle note decisamente liete e non scontata è la sempre elevata presenza di pubblico sugli spalti: “L’affluenza del pubblico è certamente una risposta positiva, abbiamo previsto un ritocco sui prezzi e un ingresso libero a chi ha più di 70 anni, ma anche una campagna promozionale per tutti i ragazzini facenti parti delle giovanili, la Serie C femminile della Fulgor, la D femminile della Pallavolo Azzurra, la C maschile e le altre per consentire un maggior afflusso e creare un bel movimento attorno alla squadra.”
    Sulla prossima sfida, infine, il presidente ha fatto una disamina considerando anche il prosieguo del calendario: “Tenendo presente che dopo la trasferta di Sabaudia ci sarà quella con Tuscania, è chiaro che dovremmo cercare di capitalizzare al massimo già questa domenica. Certamente il Sabaudia è una squadra alla nostra portata, una sfida in cui la spunterà la squadra che riuscirà ad essere più calma e concentrata. Adesso dobbiamo pensare partita per partita, sperando poi che le prestazioni dei nostri migliorino e che, a livello fisco, tutti possano recuperare al più presto.
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    La Sistemia Saturnia torna alla vittoria: Sabaudia battuta in tre set

    Sistemia Acicastello: Cottarelli 5, Zappoli Guarienti 12, Smiriglia 10, Lucconi 15, Gradi 11, Frumuselu 3, Vintaloro 0, Zito (L). Ne: Andriola, Pappalardo (L), Battaglia, Di Franco. All. Kantor.
    Opus Sabaudia: Schettino 0, Zornetta 16, Miscione 3, Rossato 4, Ferenciac 3, Tognoni 7, Torchia (L), Meglio, Recupito (L), De Vito 0, Conoci 0, Pomponi 5, Palombi 0. Ne: Calarco. All. Saccucci. ARBITRI: Santoro, Pecoraro.
    SET: 26-24, 25-20, 25-16. LEGGI TUTTO

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    Domani sfida interna con il Sabaudia, Kantor: “Dobbiamo riprendere a far punti”

    L’avversario di turno della Sistemia Saturnia sarebbe dovuto essere, da calendario, l’Aurispa Libellula, ma i leccesi per la seconda settimana di fila sono stati costretti ai box per i casi covid presenti in rosa. Ecco che al PalaCatania domani pomeriggio (alle ore 18) gli uomini di Waldo Kantor sfideranno, invece, l’Opus Sabaudia nell’anticipo di campionato della gara che si sarebbe dovuta giocare il 3 aprile prossimo.
    La richiesta di variazione si è resa possibile, dopo il contestuale rinvio della sfida dei laziali in casa del Modica e, quindi, per evitargli l’annullamento della trasferta già programmata, la Lega ha disposto l’ok per lo svolgimento della partita, dopo l’accordo raggiunto tra le due società.
    La squadra in settimana si è allenata con grande regolarità e con l’obiettivo di  “ridurre la quantità di errori in allenamento e durante le partite, mantenendo il livello alto di allenamento per più tempo possibile”, evidenzia il tecnico Waldo Kantor.
    “Dobbiamo – continua – fare punti assolutamente, perché da due partite non muoviamo la nostra classifica. Potevamo fare qualcosa in più contro Aversa, dove abbiamo giocato senz’altro meglio rispetto alla sfida persa contro Palmi. Abbiamo alzato il nostro livello di gioco in Campania, ma nei momenti decisivi non siamo riusciti a chiudere. Quindi dobbiamo pensare proprio a essere più cinici nella parte finale di ogni parziale, giocare meglio quei palloni che scottano. Contro Sabaudia non possiamo risparmiarci. Affrontiamo una squadra in forma, che ha regalato prestazioni importanti contro le big. Mi aspetto una grande prova dei miei ragazzi”. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula si riscatta subito con il 3-0 al Sabaudia

    Aurispa Libellula affronta l’Opus Sabaudia per la 7a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca. Il contesto è quello del Palasport di Tricase che, dopo la delusione di mercoledì scorso per l’eliminazione in Coppa Italia, torna col suo pubblico a spingere la squadra per un pronto riscatto.
    Coach Santiago Darraidou, con il vice Vincenzo Barone a fare le sue veci, schiera Martin Kindgard in regia, Casaro opposto, i centrali Fortes e Maccarone, i martelli Vinti e Corrado, ed il libero Paolo Cappio.
    Inizio convincente dei padroni di casa che guadagnano un piccolo vantaggio con due bei palloni messi a terra da Corrado (5-3). Sabaudia esce subito dal guscio e passa in vantaggio grazie a delle ottime difese e ad alcune incertezze dei salentini (8-10). I ragazzi di coach Darraidou vengono fuori poco per volta e, alzando il muro, effettuano il contro sorpasso con gli attacchi di Casaro e Corrado. Torna a prendere confidenza anche Vinti, che conquista un bel punto ma sono gli errori, da una parte e dall’altra, a decidere il punteggio in questa fase del set (15-13). Aurispa Libellula mette in mostra sprazzi di bel gioco ed allunga con una splendida pipe di Corrado, servito deliziosamente da Kindgard (20-16). Il tabellino segnala a referto due punti di Fortes che prende l’ascensore e vola per schiacciare i palloni invitanti che gli vengono offerti, quindi Casaro mette a terra l’ace che decide il set (25-20).
    Il secondo set parte con Aurispa Libellula che viaggia veloce e tenta subito l’allungo, come dimostrano i punti conquistati da Fortes e Vinti (5-2). I salentini sono concentrati e si disimpegnano bene con Maccarone che entra a referto, prima di uno scatenato Fortes che attacca con cattiveria l’ennesimo pallone (10-6). Mister Saccucci chiede un timeout, ma Sabaudia non riesce ad uscire dall’impasse, merito soprattutto di un’Aurispa Libellula famelica. Persichino crea scompiglio nella difesa avversaria con le sue battute flottanti e con una difesa a una mano che spinge l’avversario all’errore (15-11). Vinti si esalta con un monster block, poi c’è il solito Casaro in battuta a prendersi la scena, con gli avversari che tentano di forzare ma sbagliano (20-13). Coach Darraidou propone delle sostituzioni: entrano Scarpi, D’Alba e Persichino, ma è Maccarone a chiudere il set con un delizioso pallonetto (25-20).
    Terzo set che parte con un missile di Casaro e con il monster block di Maccarone che impongono il ritmo e incrementano il vantaggio (5-3). Zornetta tenta di risollevare le sorti del match con un bell’attacco in diagonale e il set procede punto a punto, sino alla pipe liberatoria di Fortes (10-9). Aurispa Libellula concede qualche errore di troppo e subisce il sorpasso dei laziali, autori di una prestazione in crescendo, corredata da due punti di fila di Calarco che spingono Darraidou e Barone a chiedere il timeout (11-14). L’Opus Sabaudia prova a scappare con un attacco di Tognoni, ma arriva la reazione dei padroni di casa che si rifanno sotto con una diagonale di Scarpi e il muro di Fortes. Kindgard si prende la squadra sulle spalle: va a punto con un attacco di 2° tocco e serve al meglio i compagni che ritornano prepotentemente in vantaggio (20-18). Il pubblico spinge i suoi beniamini che regalano una splendida vittoria, chiudendo il set ai vantaggi (27-25).
    Aurispa Libellula – Opus Sabaudia 3-0 (25-20; 25-20; 27-25).
    Aurispa Libellula: Bruno Vinti 12, Martin Kindgard 2, Francesco Corrado, Nicolò Casaro 8, Graziano Maccarone 5, Giancarlo Rau, Paolo Cappio (L), Francesco Fortes 8, Enrico Scarpi 4, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne. All. Darraidou Vice All. Barone.
    Opus Sabaudia: Palombi, Recupito (L.), Conoci, Zornetta 13, Ferenciac 5, Pomponi, Miscione, Rossato 1, Tognoni 4, Torchia (L.), De Vito 3, Meglio 1, Schettino 1, Calarco 13. All. Saccucci
    Arbitri: Alessandro Pietro Cavalieri, Danilo De Sensi
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    Aurispa Libellula chiamata al riscatto immediato con Sabaudia

    Aurispa Libellula è chiamata a smaltire le scorie negative della sconfitta in semifinale di Coppa Italia con la Tinet Prata e, per farlo, si rituffa in campionato. Domenica 20 febbraio, alle 18, al Palasport di Tricase va in scena la 7a giornata di ritorno del girone blu che mette di fronte l’Opus Sabaudia.
    Alla vigilia del match, ai microfoni di Mondoradio, è intervenuto Marco Cestarolli, Team Manager dei salentini, che è tornato sull’eliminazione dalla Coppa Italia: «Lo sport è così, non dobbiamo farne un dramma, abbiamo perso una partita, ma ce la siamo giocata sino alla fine, con quattro match ball non sfruttati. Ovvio che dispiace per tutti, per i Leones, per i nostri tifosi, per la società e anche per i giocatori stessi che ci tenevano molto, ma dobbiamo andare avanti, c’è ancora tanto lavoro da fare, i nostri obiettivi sono ancora in corso.»
    «Adesso arriva Sabaudia – ha continuato Cestarolli – ma non bisogna guardare la classifica, perché è una squadra di valore, un avversario che bisogna rispettare. Dovremo giocarcela e conquistare la vittoria sul campo, punto per punto, nulla è scontato in questo sport. Loro hanno Schettino, un palleggiatore molto forte, poi l’argentino Zornetta che è davvero temibile, insomma, è una squadra da non sottovalutare. Noi, però, sappiamo come contrastare i loro attaccanti. Non è giocare in casa o fuori che fa la differenza, le nostre buone prestazioni le facciamo sempre, anche se tutte le squadre sanno quanto sia complicato venire a giocare nel nostro Palazzetto, con l’ambiente caldo e i tifosi instancabili che spingono durante tutta la partita.»

    Infine, il Team Manager lancia un monito per il prosieguo del campionato: «In questo momento della stagione è fondamentale non perdere punti per strada, perché i piazzamenti in campionato faranno la differenza nei playoff. Abbiamo diverse partite ravvicinate che ci aspettano, è complicato…quindi bisogna restare concentrati e lavorare.»

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    Sistemia Saturnia che festa: 3-0 a domicilio al Sabaudia

    Sabaudia: Zometta 5, Tognoni 4, Calarco 5, Ferenciac 14, Miscione 6, Schettino 0, Recupito (L). Palombi 1, Conoci 0, Rossato 6, De Vito 2, Meglio 2. Ne  Pomponi, Torchia (L). All. Budani.
    Sistemia Saturnia: Battaglia 0, Smiriglia 9, Lucconi 26, Gradi 9, Frumuselu 7, Cottarelli 4, Zito (L). Di Franco 5. Ne Maccarrone, Zappoli, Vintaloro, Andriola. All. Kantor.
    Arbitri: Mariano Gasparro di Agropoli ed Enrico Autori di Salerno
    Set: 21-25, 20-25, 23-25.
    Una vittoria di squadra. Di quelle che lasciano il segno. Dopo tre stop la Sistemia Saturnia ritorna a marciare a vele spiegate con una prova di carattere sul campo di Sabaudia. Ora testa all’ultima sfida del girone d’andata, il prossimo 26 dicembre, contro l’Avimecc Modica. Top scorer Manuele Lucconi, l’opposto realizza infatti 26 punti (67% in attacco)
    PRIMO SET. La Saturnia si schiera con Battaglia dal primo punto nel sestetto titolare al posto di Zappoli, bloccato da problemi intestinali. Parte bene Sabaudia che imprime subito il break (8-4). Kantor assesta nuovamente la diagonale dei laterali, facendo entrare Di Franco al posto di Battaglia. La formazione castellese firma cinque punti consecutivi riportandosi sotto con Lucconi (4 consecutivi, chiude al 60%) e Di Franco. Frumuselu, in primo tempo, e Gradi si riportano definitivamente sotto. Le sicurezze di Sabaudia vengono soppiantate dalla voglia straordinaria dei castellesi di portare a casa i tre punti. Il sorpasso è opera a muro di Cottarelli. C’è grande voglia di chiudere i conti, ma si sommano alcuni errori. Sul 22-21 per la Saturnia Kantor dà le ultime indicazioni per archiviare il set al rientro in campo. Lucconi e il doppio errore dei padroni di casa chiude i conti.
    SECONDO SET. Molto equilibrio nel secondo parziale. Sino al 9 pari è un esaltante botta e risposta. Cottarelli inventa con un tocco di seconda il punto che vale il 13-12. Lucconi firma due punti di fila che valgono (17-15). Il muro della Saturnia fa buona guardia. Frumuselu (che bella prova in attacco con il 71%) timbra il 22-18. Gradi si regala il 23-19. Lucconi allunga il passo. Ci pensa Marco Di Franco ad archiviare la pratica.
    TERZO SET. Il terzo set è un’altalena di emozioni. Sabaudia si porta in vantaggio, ma non sfrutta due break positivi (11-8, 19-15). La voglia della Saturnia fa la differenza. Gradi sigilla il mani e fuori che vale il 20 pari. Di Franco in battuta segna il break 23/20. i padroni di casa però non vogliono  arrendersi hanno un sussulto che li porta sul 24/23. Chiude Lucconi 25/23 con un attacco da posto due.
    LA GIOIA DI KANTOR. Il tecnico Waldo Kantor a fine partita: «Eravamo reduci da due settimane difficili, da tre sconfitte, non era scontato che a Sabaudia riuscissimo a imporci. I giocatori hanno dimostrato di voler essere all’altezza di un campionato che rimane competitivo. Abbiamo giocato bene, nonostante qualche errore banale. Abbiamo mostrato una pallavolo pulita, con percentuali in attacco molto alte di tutti. Ci aspetta una settimana importante, quella del derby contro Modica e speriamo di fornire un’altra grande prestazione» LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula sbanca Sabaudia vincendo 3-1

    Al PalaVitaletti di Sabaudia si affrontano Aurispa Libellula Lecce e Opus Sabaudia, gara valida per la 7a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Coach Alessandro Marte sceglie di schierare Martin Kindgard in regia, Casaro opposto, i centrali Rau e Maccarone, i martelli Vinti e Corrado, e il libero Paolo Cappio.
    Parte il primo set con la classica fase di studio che mantiene le due squadre a distanza ravvicinata (5-6). Si susseguono colpi pregevoli di Vinti, Corrado, Casaro e Maccarone, che tentano di non dare punti di riferimento alla difesa avversaria, permettendo di conquistare un discreto vantaggio e costringendo coach Budani a chiamare il primo timeout (9-12). Qualche errore al servizio di troppo non deconcentra i salentini, che mantengono il +3 grazie alle precise ricezioni di Cappio e ad un’ottima distribuzione di Kindgrard (17-20). Aurispa Libellula soffre un po’ nel finale, ma Rau prima, e Vinti poi, fissano il risultato sul 23-25.
    Gli ospiti riprendono da dove hanno lasciato e tentano di imprimere lo stesso trend anche al secondo set (5-6). Dopo un’accelerazione di Sabaudia che si porta in vantaggio, arriva la contro-reazione di Aurispa Libellula con Kindgard che dirige l’orchestra ed i compagni che eseguono alla perfezione (8-11). Solo gli errori in battuta rallentano i salentini che, per il resto, sfoggiano un campionario di colpi, indifendibili per il sestetto di Sabaudia sino al nuovo timeout (13-17). Rossato e Ferenciac tentano di mantenere a galla la squadra laziale, ma Aurispa Libellula non si fa intimorire e conquista il secondo set con autorità (19-25).
    Terzo set che sembra voler ribadire il vantaggio di Aurispa Libellula, nonostante gli sforzi dei locali di riaprire il match (5-7). Sabaudia, però, ci crede, recupera punti e fiducia, spingendo coach Marte ad invocare il primo timeout della partita (12-10). Set combattuto e battaglia che si protrae punto su punto, sino ad un break convincente dei padroni di casa che allungano a +5 (18-13). Aurispa Libellula fa meno paura e Sabaudia si esalta con un ace di Zornetta, che dà lo slancio per la conquista del set (25-20).
    Bando ai leziosismi, il quarto set si apre con un’Aurispa Libellula affamata e aggressiva (3-6). Sul taraflex si disimpegna bene anche Fortes, entrato nel 3° set al posto di Maccarone, ma è tutta la squadra che evidenzia una manifesta superiorità (5-10). Il vantaggio, però, si assottiglia sempre più sino al -1 che costringe mister Marte a chiamare il timeout (13-14). Zornetta e Ferenciac trascinano Sabaudia alla rimonta, che si completa poco dopo con il clamoroso sorpasso (17-16). Finale convulso, incerto e condizionato da errori gratuiti da una parte e dall’altra sino ai vantaggi che, dopo numerosi capovolgimenti di fronte, premiano Aurispa Libellula dopo una lotta serrata (32-34).
    IL TABELLINO
    Opus Sabaudia – Aurispa Libellula Lecce 1-3 (23-25; 19-25; 25-20; 32-34)
    Aurispa Libellula: Bruno Vinti 10, Martin Kindgard 2, Francesco Corrado 15, Nicolò Casaro 22, Graziano Maccarone 6, Giancarlo Rau 8, Paolo Cappio (L), Francesco Fortes 3, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Marco Lucarelli, Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne.
    Opus Sabaudia: Meglio, Palombi, Conoci, Zornetta 23, Ferenciac 20, Miscione 13, Rossato 9, Tognoni 3, Torchia (lib.), Schettino 3, De Vito 3. Ne: Recupito, Pomponi.
    Arbitri: Luigi Pasciari – Luca Grassia

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