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    Guillermo Naranjo Hernandez sostituisce Pedullà alla guida della Romania

    Di Redazione Nuovo CT per la nazionale femminile della Romania: sarà lo spagnolo Guillermo Naranjo Hernandez a tentare di rilanciare la formazione balcanica dopo la disastrosa esperienza degli Europei 2021, in cui la squadra organizzatrice non ha nemmeno superato la prima fase. Naranjo Hernandez ha firmato un contratto annuale, con la possibilità di prolungamento per un’ulteriore stagione (l’obiettivo primario è la qualificazione ai prossimi Europei): prende il posto di Luciano Pedullà, che aveva assunto la guida della nazionale nel 2019. Il 44enne tecnico iberico ha già guidato una nazionale femminile, la Grecia, dal 2018 al 2021; nel suo curriculum ci sono anche le esperienze in Germania all’Allianz MTV Stuttgart e all’SC Potsdam (con due Coppe nazionali all’attivo) e in Polonia all’Enea PTPS Pila. Per lui non sarà nemmeno la prima volta in Romania, dal momento che nel 2017-2018 ha guidato il CSM Targoviste. “È stato uno degli anni migliori della mia carriera – ha ricordato l’allenatore – perché ho conosciuto persone speciali. La Romania ha un futuro molto luminoso nella pallavolo, ha tante giovani giocatrici che, sotto la giusta guida e con il supporto della Federazione – e vedo che la nuova dirigenza vuole fare tante cose belle – possono avere prospettive importanti“. Una delle principali sfide di Naranjo Hernandez sarà quella di convincere Alexia Carutasu a restare in nazionale, dopo che la giovane stella rumena ha dichiarato di voler proseguire la sua carriera con la Turchia: “Farò tutto ciò che è in mio potere per farla sentire a suo agio e spiegarle che abbiamo un nuovo programma, una nuova visione, in cui vogliamo che le giocatrici si sentano importanti, perché altrimenti la Federazione ne risentirebbe. Vogliamo che lei e non solo lei, ma tutte le giocatrici capiscano che sono importanti, che la loro opinione è importante, la loro salute e il loro futuro sono importanti e che siamo qui per fare in modo che crescano e si evolvano“. Il nuovo CT inizierà a maggio la preparazione per la European Golden League, a cui seguiranno le qualificazioni agli Europei. Il presidente federale Adin Cojocaru ha sottolineato che “è stato l’allenatore stesso a chiedere di firmare per un solo anno, perché vuole dimostrare quello che sa fare e vedere se le cose vanno davvero bene“. La Federazione ha inoltre richiesto che lo staff tecnico fosse composto da soli rumeni, con l’eccezione del preparatore atletico, che arriverà dalla Grecia. (fonte: FR Volei) LEGGI TUTTO

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    Carutasu: “Voglio giocare nella Turchia”. E spara a zero sul CT Pedullà

    Di Redazione È una delle stelle nascenti del volley europeo e ormai da 4 stagioni il VakifBank Istanbul l’ha portata in Turchia, paese del quale ha già acquisito la cittadinanza. Ovvio che in Romania, il paese da cui proviene Alexia Carutasu, da tempo si covi il timore di una sua possibile naturalizzazione da parte della nazionale di Guidetti. Adesso però a sgombrare il campo dagli equivoci è la stessa opposta 18enne, recentemente premiata per l’ennesima volta come giocatrice rumena dell’anno, in un’intervista al veleno con la testata Playsport: “Sì, è vero che voglio giocare con la Turchia“. “Per ora – spiega Carutasu, attualmente in prestito al Galatasaray – ho ottenuto la cittadinanza e il passaporto turchi, e per me era molto importante, perché c’è un limite ai giocatori stranieri tesserabili da ogni club. La strada per la nazionale è ancora lunga, ma onestamente è quello che voglio da quando ho iniziato a giocare. Arrivare nel campionato turco è un sogno che si avvera, e la nazionale sarebbe un enorme bonus“. A orientare la decisione dell’opposta c’è anche quanto accaduto negli ultimi Campionati Europei, in cui la Romania, uno dei paesi organizzatori, è riuscita nella poco gradita “impresa” di farsi eliminare al primo turno: “Quello che ho vissuto a Cluj non mi è piaciuto per niente. Dopo i buoni risultati ottenuti con le giovanili avevo davvero voglia di giocare nella nazionale maggiore, ma è stata un’esperienza molto triste. Spero che la Federazione si sia resa conto degli errori commessi e di quanto sia stata sbagliata la scelta dell’allenatore italiano, che non era affatto quello che immaginavo e che volevo“. Il tecnico in questione è Luciano Pedullà, che Carutasu critica pesantemente: “È un allenatore vecchio stile, non mi piace per niente il modo in cui lavora. Ci ha sfinito mentalmente e fisicamente, siamo arrivate al momento della competizione completamente distrutte. Imprecava continuamente in italiano, sentivo solo la parola ‘C…o’. Ci ha chiesto di parlare solo in inglese, ma comunicava in italiano con i colleghi dello staff. Siamo state tutte davvero male“. Anche sulle scelte della Federazione il gioiellino rumeno ha molto da ridire: “Ci hanno tenute quattro mesi in collegiale senza mai farci allenare sul campo di gara, ma solo in un’altra sede, con 40 gradi di temperatura, 3 ore di allenamento al mattino e altre 3 alla sera. Abbiamo sentito che per gli Europei sono stati stanziati molti soldi, ma ci hanno detto che il Polyvalent era troppo costoso da affittare. Non ho capito perché abbiano voluto l’organizzazione del torneo se non erano in grado di garantire le migliori condizioni per la loro nazionale“. La conclusione è logica e inevitabile: “Vorrei stare lontana dalla nazionale rumena. Se dipendesse da me, non risponderei alle convocazioni. Ma non voglio correre il rischio di essere squalificata e mettere a repentaglio la mia carriera, quindi se mi chiameranno ci sarò, a malincuore. Solo per il regolamento, perché la Turchia sta diventando la mia nuova casa e voglio giocare nella nazionale turca“. Il presidente federale rumeno Adin Cojocaru ha fatto notare che ogni nazionale può schierare in campo una sola giocatrice naturalizzata alla volta, e la Turchia ha già nel mirino Melissa Vargas: “Mi prendo il rischio – conclude Carutasu – sarà l’allenatore a scegliere. E comunque la Turchia è coinvolta in molte più competizioni della Romania e può dare spazio a più giocatrici“. (fonte: Playsport.ro) LEGGI TUTTO

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    Ancora una volta Alexia Carutasu è la giocatrice dell’anno in Romania

    Di Redazione Proprio nei giorni in cui si parla di una sua possibile naturalizzazione per la Turchia (paese in cui risiede e gioca dal 2018), la giovane stella rumena Alexia Carutasu ha ricevuto ancora una volta il premio come miglior giocatrice dell’anno in Romania. Attualmente miglior realizzatrice del campionato turco con la maglia del Galatasaray, l’opposta classe 2003 è però di proprietà del VakifBank, che l’ha portata nel suo settore giovanile quando aveva soltanto 15 anni. La consegna del riconoscimento a Carutasu è avvenuta durante le celebrazioni per i 90 anni della Federazione rumena. Tra gli altri premi sono stati assegnati anche quelli al giocatore dell’anno, Marian Bala dell’Arcada Galati, e al miglior allenatore Sergiu Stancu, CT della nazionale maschile nonché coach dello stesso Arcada Galati. (fonte: Federatia Romana de Volei) LEGGI TUTTO

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    Romania: Alba Blaj e Arcada Galati si aggiudicano la Supercoppa

    Di Redazione Primi trofei della stagione anche in Romania, dove si sono assegnate le due Supercoppe nazionali. Il trofeo femminile è andato al CSM Volei Alba Blaj, che si è preso così la rivincita sul CSM Targoviste di Gianni Caprara dopo aver ceduto lo scudetto lo scorso anno: 3-1 (25-15, 22-25, 25-15, 25-16) il risultato a favore delle ragazze di Stevan Ljubicic, tra cui quest’anno ci sono anche vecchie conoscenze del nostro campionato come Sladjana Mirkovic e Olga Strantzali. Finale decisamente equilibrata nel torneo maschile: l’Arcada Galati l’ha spuntata soltanto al tie break (18-25, 25-15, 23-25, 25-21, 15-8) sulla Dinamo Bucarest, recuperando per due volte lo svantaggio. L’Arcada resta così l’unica squadra nell’albo d’oro del trofeo, assegnato finora in due sole occasioni (nel 2017 e nel 2019, proprio contro la Dinamo). La brutta notizia per i campioni in carica è il grave infortunio subito nel finale della gara dal centrale Tudor Magdas. (fonte: Federatia Romana de Volei) LEGGI TUTTO

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    Europei femminili: Erdem fa sognare la Turchia, Romania eliminata

    Di Redazione Prosegue senza macchia la corsa delle favorite per la vittoria dei Campionati Europei femminili. A Cluj Napoca la Turchia chiude il suo girone con 5 vittorie in altrettante partite: anche l’Olanda si arrende alla legge dell’ex Giovanni Guidetti, cedendo con un netto 0-3 sotto i colpi di una Eda Erdem da record, 100% su 13 palloni attaccati! Si conclude invece in anticipo la disastrosa avventura dalla Romania, che certo si attendeva di più dal girone casalingo: la squadra di Luciano Pedullà si fa battere anche dalla Finlandia, peraltro a sua volta eliminata, e chiude all’ultimo posto. Anche la Serbia avanza senza problemi nella Pool A, imponendosi in tre set contro l’Azerbaijan: Terzic dà finalmente un set di riposo a Tijana Boskovic, ma solo dopo che l’opposta aveva siglato 24 punti con il 72% in attacco… Il Belgio, intanto, regola con lo stesso punteggio la Bosnia Erzegovina con una Marlies Janssens sempre più fenomenale (20 punti totali con 7 muri vincenti) e scavalca provvisoriamente la Russia al secondo posto. Nella Pool B la Bulgaria si riscatta battendo per 3-0 la Repubblica Ceca, a sua volta già certa della qualificazione agli ottavi; ben 16 muri-punto delle bulgare con Hristina Ruseva (5) in grande evidenza. Le padrone di casa sfideranno domani la Polonia per il primo posto, ma in caso di sconfitta rischiano di scivolare al terzo, visto che la Germania, dopo aver battuto la Grecia, se la vedrà con la già eliminata Spagna. Il girone dell’Italia è quello più incerto: il primo posto se lo contendono le azzurre e la Croazia – che con qualche fatica batte l’Ungheria in quattro set, con 12 ace di squadra e 5 di Samanta Fabris – ma dalla terza piazza in giù è tutto ancora aperto, con quattro squadre a quota 1 vittoria. Anche la Slovacchia di Fenoglio si è infatti sbloccata, battendo per 3-1 la Svizzera grazie ai 19 punti di Romana Kriskova, e ora può nuovamente sperare nella qualificazione. LA SITUAZIONE Pool A (a Belgrado): Bosnia Erzegovina-Belgio 0-3 (23-25, 19-25, 15-25); Azerbaijan-Serbia 0-3 (17-25, 20-25, 19-25). Classifica: Serbia 4 vittorie (12 punti), Belgio 3 (8), Russia 2 (7), Bosnia Erzegovina e Francia 1 (3), Azerbaijan 0 (0). Prossimo turno: Francia-Azerbaijan mer 25/8 ore 17; Serbia-Russia mer 25/8 ore 20. Pool B (a Plovdiv): Germania-Grecia 3-0 (25-20, 25-17, 25-22); Bulgaria-Rep.Ceca 3-0 (26-24, 25-12, 25-19). Classifica: Polonia 4 vittorie (12 punti), Bulgaria 3 (10), Germania 3 (8), Rep.Ceca 2 (6), Spagna 1 (2), Grecia 0 (1). Prossimo turno: Spagna-Germania mer 25/8 ore 16.30; Bulgaria-Polonia mer 25/8 ore 19.30.  Pool C (a Zara): Ungheria-Croazia 1-3 (19-25, 25-21, 17-25, 21-25); Svizzera-Slovacchia 1-3 (25-21, 14-25, 19-25, 22-25). Classifica: Croazia 4 vittorie (12 punti), Italia 3 (9), Ungheria 1 (4), Bielorussia e Slovacchia 1 (3), Svizzera 1 (2). Prossimo turno: Bielorussia-Ungheria mer 25/8 ore 18; Croazia-Italia mer 25/8 ore 21. Pool D (a Cluj Napoca): Olanda-Turchia 0-3 (21-25, 21-25, 20-25); Romania-Finlandia 1-3 (25-18, 22-25, 22-25, 22-25). Classifica: Turchia 5 vittorie (15 punti), Olanda 3 (9), Ucraina 2 (6), Svezia 2 (5), Finlandia 1 (4), Romania 0 (0). Prossimo turno: Svezia-Olanda mer 25/8 ore 16.30; Romania-Ucraina mer 25/8 ore 19.30. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Europei femminili: buona la prima per Bulgaria e Turchia

    Di Redazione Pronostici rispettati nell’antipasto dei Campionati Europei femminili 2021: le prime due partite delle Pool B e D si sono concluse con le vittorie delle squadre favorite, Bulgaria e Turchia. Se a Plovdiv le padrone di casa hanno fatto prevedibilmente la voce grossa contro la Grecia, a Cluj Napoca la squadra di Giovanni Guidetti ha dovuto rimontare un set di svantaggio sul campo della Romania, anche se il risultato finale non è mai stato davvero in discussione. 26 punti di Ebrar Karakurt (con 4 muri vincenti) per una Turchia che ha attaccato con il 53% di squadra e ricevuto con il 56%, piazzando anche 6 ace; troppo per la volenterosa squadra di Luciano Pedullà, nella quale l’attesissima Alexia Carutasu ha probabilmente pagato la tensione commettendo ben 6 errori e anche Adelina Ungureanu (murata 5 volte) non ha fatto molto meglio. I tifosi bulgari (oltre 2000 presenti) hanno invece potuto godere di una Elitsa Vasileva in versione deluxe, autrice di 19 punti con il 64% e nessun errore, anche se l’avversario non era dei più probanti. Giovedì la manifestazione entra nel vivo con 5 partite, tra cui l’esordio della Serbia a Belgrado in un insidioso derby contro la Bosnia Erzegovina e l’interessante sfida Germania–Polonia. Nel girone dell’Italia (che debutterà venerdì) si affronteranno Croazia e Svizzera. LA SITUAZIONE Pool A (a Belgrado) – Prossimo turno: Serbia-Bosnia Erzegovina gio 19/8 ore 17; Azerbaijan-Belgio ven 20/8 ore 17; Russia-Francia ven 20/8 ore 20. Pool B (a Plovdiv): Bulgaria-Grecia 3-0 (25-20, 25-15, 25-19). Prossimo turno: Spagna-Rep.Ceca gio 19/8 ore 16.30; Germania-Polonia gio 19/8 ore 19.30. Pool C (a Zara) – Prossimo turno: Croazia-Svizzera gio 19/8 ore 17; Italia-Bielorussia ven 20/8 ore 17.15; Ungheria-Slovacchia ven 20/8 ore 20.15. Pool D (a Cluj Napoca): Romania-Turchia 1-3 (25-23, 10-25, 20-25, 17-25). Prossimo turno: Svezia-Finlandia gio 19/8 ore 15; Olanda-Ucraina gio 19/8 ore 18. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    In Romania il trofeo degli Europei incontra gli amanti della pallavolo

    Di Redazione Grande successo in Romania per il tour del trofeo dei Campionati Europei femminili, che attraverso le tappe di Cluj-Napoca, Blaj e Bucarest ha incontrato gli amanti della pallavolo. Per una settimana i tifosi hanno avuto modo non solo di ammirare da vicino l’ambita coppa, ma anche di incontrare le atlete della nazionale rumena. “Tutto ciò che abbiamo vissuto nell’ultima settimana, l’amore dei tifosi e il loro supporto, ci hanno dato l’energia di cui avevamo bisogno per i prossimi Campionati Europei” ha dichiarato entusiasta Diana Balintoni, capitana della nazionale rumena. “Faremo tutto il possibile per portare felicità a tutti gli amanti della pallavolo“. La coppa degli Europei è realizzata a mano, pesa quasi 10 chilogrammi, misura 74 cm ed è ricoperta di oro a 24 carati. La manifestazione vedrà impegnata la Romania dal 18 al 25 agosto, con Turchia, Paesi Bassi, Ucraina, Svezia e Finlandia nel girone D. Le partite del girone D si svolgeranno a Cluj-Napoca, al BTarena. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Triplo successo per la Polonia femminile in amichevole contro la Romania

    Di Redazione Si è chiuso con tre nette vittorie il mini-ciclo di amichevoli della nazionale femminile della Polonia contro la Romania a Szczyrk in preparazione ai Campionati Europei che inizieranno il 18 agosto. Dopo il 3-0 del primo incontro, nelle due restanti gare la squadra di Jacek Nawrocki e quella di Luciano Pedullà hanno concordato di disputare 5 set, tutti vinti dalle polacche. L’ultima sfida si è giocata sabato scorso ed è terminata con parziali di 25-19, 25-17, 25-13, 25-15, 25-11: prova brillante per Magdalena Stysiak. (fonte: Pzps.pl) LEGGI TUTTO