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    Due rinforzi per la Pallavolo Sicilia, arrivano Nielsen e Mercieca

    Di Redazione In attesa di conoscere l’avversario nel primo turno di play off per la promozione in Serie A2 femminile, la Rizzotti Design Pallavolo Sicilia perfeziona due operazioni di mercato. Alla corte del tecnico Marco Relato arrivano la schiacciatrice Marcela Nielsen (classe 1988) e la centrale Matilde Mercieca (classe 1990) con il chiaro intento di presentarsi ai nastri di partenza della seconda fase con velleità ambiziose. Marcela Nielsen, schiacciatrice argentina (ma ormai sicula d’adozione), ha disputato una prima parte da protagonista con la Volley Reghion, che si è classificata ai play off con il quarto posto. In campo è una garanzia assoluta, come conferma il rendimento stagionale. Nel suo curriculum, oltre le prime esperienze a Nord tra Conegliano e Voghera, occorre ricordare la sua lunga militanza con la Savio Messina, di cui è diventata negli anni un punto di riferimento, le stagioni alla Stefanese, al Giarre, alla Planet e gli ultimi tre campionati alla Volley Reghion. La centrale Matilde Mercieca ormai rappresenta una garanzia in Terza Serie. A soli 17 anni, con la maglia della Itcom Messina, centra la promozione in B1 e vi gioca l’anno successivo. Acquisisce esperienza con la Savio Messina e con il Cefalù (B2 donne) per tre stagioni. Negli anni successivi nell’ordine giocherà con la Effe Santa Teresa, con il Palmi (2014-2015, conquista la promozione In A2) e Cuore Reggio Calabria, dove arriva nella seconda metà della stagione successiva. Le ultime tre stagioni, dopo essere ritornata a Palmi, ha indossato la maglia dell’Amando Volley Santa Teresa. Le operazioni, perfezionate dal diesse Ernesto D’Agata, rientrano nelle prerogative richieste dal presidente Antonio Bonaccorso. “Siamo molto soddisfatti – commenta il massimo dirigente etneo – della nostra stagione, affrontata con il gruppo più giovane del girone. Ora nella seconda fase, dove ancora non conosciamo il nostro avversario, stiamo provando ad alzare l’asticella con due innesti di grande qualità sul piano fisico e tecnico. Adesso la parola come sempre passa al campo, siamo convinti che abbiamo scelto bene”. “Vogliamo giocarci tutte le nostre carte ai play off – spiega il diesse D’Agata – e abbiamo ricercato due giocatrici che ci potessero garantire in termine di esperienza e di qualità un innalzamento del nostro tasso tecnico. Riteniamo di esserci riusciti, i risultati raggiunti da Marcela e Matilde costituiscono il biglietto da visita ideale per questa nuova avventura”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rizzotti Design Catania, l’impresa è servita! Battuta Aragona. Relato: “Grande soddisfazione”

    Di Redazione
    Emozione pure. Provate da chi ci crede, da chi lotta sino alla fine senza risparmiarsi, da chi sa rialzarsi dopo essere caduto. Come quelle del presidente Antonio Bonaccorso, il primo a soffrire a bordo campo. Come quelle del diesse Ernesto D’Agata che la squadra l’ha costruita. Come quelle del tecnico Marco Relato che si rivela orgoglioso di allenatore un gruppo straordinario. Come quelle delle giocatrici di una mai doma Rizzotti Design Pallavolo Sicilia che non mollano mai la presa, perché cancellano in un colpo solo la sconfitta di sabato scorso contro l’Akademia Sant’Anna e si regalano la vittoria da copertina con la Seap Dalli Cardillo.
    Vittoria al tie break decisivo, la quarta su sei partite disputata, un bottino che la relega nel novero delle squadre rivelazioni di questo campionato di Serie B1. “Provo grande soddisfazione – confessa il tecnico Relato – e non è certo retorica. Una vittoria, quella conquistata, che va oltre i due punti conquistati. Vale ulteriore consapevolezza nei nostri mezzi e dà ulteriore forza a un progetto allestito con una rosa che è la più giovane delle sei squadre che compongono il girone”.
    Relato è emozionato. “Da allenatore oggi posso dichiarare di essere super orgoglioso di un gruppo che ha lottato dal primo punto sino all’ultimo senza risparmiarsi, che ha superato un momento di difficoltà (vedi le condizioni fisiche di Agbortabi e De Luca che hanno stretto i denti ndr), dimostrando di essere una squadra molto unita. Abbiamo avuto un grandissimo cuore”.
    LA PARTITA. Relato chiede alla squadra la prova del riscatto dopo il ko deludente di domenica scorsa: Pezzotti in regia, Muzi opposto, Compagnoni Monzio e Agbortabi centrali, Oggioni e Messaggi di banda, Bonaccorso libero. Primo set senza storia: la Rizzotti Design è un autentico rullo compressore. Il primo break vale l’8-0. Aragona è fallosa in battuta (cinque errori) e in ricezione non garantisce efficienza (39% positiva, che cala a 9 se analizziamo la perfezione). Oggioni e compagne accelerano il passo (21-12), vincendo il set sul 25-18, dopo aver sciupato cinque set point.
    Aragona non ci sta, fa valere il suo blasone nel secondo parziale. La Rizzotti non riesce a ribattere colpo su colpo alle bordate di Stival e Moneta. La parità, in appena 22 minuti, diventa presto realtà. Nel terzo set, come sottolineerà Relato, la svolta della partita (“la reazione del terzo set mi ha fatto capire che potevamo farcela”). La Pallavolo Sicilia sale ancora di giri, non si mostra assolutamente succube dell’avversario, riesce a superare il momento di difficoltà con De Luca che stringe i denti quando viene chiamata in causa al posto di Agbortabi soccorsa dallo staff medico per una distorsione alla caviglia. La partita è bella, avvincente, ricca di scambi prolungati. Le difese lavorano tanto, sono costrette agli straordinari. La battuta vincente di Chiara Muzi, in splendida crescita e Mvp Bacco, mette tutti d’accordo.
    Nel quarto, sotto di quattro lunghezze, la Rizzotti riesce a riportarsi sotto e a provare a tentare l’impresa da tre punti. Aragona riesce a rinviare la contesa al quinto. Nel tie break sale la tensione. Aragona conduce sempre le operazioni, ha anche la palla per chiudere, ma poi commette due clamorose ingenuità che esaltano la tenacia della squadra di casa che vince la seconda gara al quinto set (conferma di una buona condizione fisica). L’ultimo punto è una dormita generale dell’Aragona sulla difesa di Giuditta Bonaccorso che firma il punto decisivo.
    RIZZOTTI DESIGN CATANIA: Pezzotti 8, Muzi 26, Oggioni 9, Messaggi 12, Monzio Compagnoni 8, De Luca 1, Bonaccorso 1 (L), Minervini 0, Agbortabi 4, Conti 0, ne: Lombardo, Musumeci,  All.: Marco Relato
    SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Caracuta 2, Stival 24, Borelli 10, Murri 5, Cappelli 11, Vittorio (L), Moneta 12, Beltrame 2, Ruffa 0, Dell’Amico 0. All.: Massimo Dagioni  
    Arbitri: Giovanni Rizzica di Lamezia Terme e Martina Scavelli di Catanzaro
    Set: 25-18, 10-25, 25-16, 23-25, 17-15.
    NOTE: Muri Aragona 12, Catania 11. Ace Aragona 4, Catania 6. Err. battuta Aragona 13, Catania 10. Err. azione Aragona 12, Catania 18. Attacco Aragona 31%, Catania 31%. Ricezione Aragona 36% (14% perfetta), Catania 55% (27% perfetta)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: vittoria di gruppo per la Rizzotti Design a Modica

    Di Redazione
    L’emozione della terza vittoria di fila conquistata su un campo difficile come il PalaRizza di Modica. La consapevolezza di vedere giorno dopo giorno una crescita globale del gruppo. Otto punti in quattro partite per la Rizzotti Design Pallavolo Sicilia, un bilancio che, in attesa dei recuperi delle partite rinviate per i casi di Covid-19, vale il primato del girone N1 del campionato di B1 femminile.
    Una grande soddisfazione per la società, per il presidente Antonio Bonaccorso, per il diesse Ernesto D’Agata, per chi lavora dietro le quinte di un progetto che prende sempre più forma. La squadra, in particolare, nonostante la giovane età, cresce con il passare delle partite, migliora la gestione delle situazioni difficili che si presentano in partita. Di questo è convinto Marco Relato, l’allenatore friulano della squadra isolana, che esalta infatti la prova del gruppo: “Straordinario atteggiamento delle mie ragazze”.
    La cronaca:Il primo set si gioca punto a punto. La Pvt Modica è in partita. Gestisce bene le situazioni tattiche e conduce anche sino al 23-20. Oggioni, Messaggi (a muro) e l’errore di Giardi riportano la situazione in parità (23 pari). L’attacco sbagliato di Muzi e il punto di Ferro valgono il 25-23 modicano. Straordinario finale di secondo set per le catanesi che, sotto 24-22, riescono a firmare la rimonta, a pareggiare i conti, grazie a tre errori modicani (24-25). Giardi ottiene il pareggio, ma ci pensa Chiara Muzi con uno strepitoso diagonale a suggellare il 27-25 finale.
    Modica scappa via 8-3 nel terzo set. Reagiscono le ragazze di Relato che si riportano sotto. La partita prosegue con un incessante punto a punto in una grande altalena di emozioni che si prolunga sino al 22 pari. Monzio Compagnoni (4 punti a muro), Minervini (entrata al posto di Pezzotti) e un primo fuori locale valgono il 25-22. La Pvt Modica spegne l’interruttore nel quarto parziale e Monzio Compagnoni mette tutti d’accordo per il 25-13 finale.
    “Temevo molto – spiega il tecnico Marco Relato – questa partita. È stata una vittoria difficile, perché Il Pvt Modica è e rimane una buona squadra. Abbiamo dovuto lottare molto, soprattutto, nei primi tre set. Una vittoria di squadra, quella conquistata, perché è stata determinante la grande voglia di vincere nei momenti decisivi del secondo e nel terzo set, che magari era mancata nel primo. Mi è piaciuto l’atteggiamento della mia squadra in difesa, in ricezione. Ci godiamo questo buon momento ma ci aspettano ancora tante sfide tutte da vivere”.
    Relato ha vissuto la partita con grande intensità: “Vengo da Trieste, ma ho sangue meridionale. Volevo allenare al Sud e vivere questa esperienza che sto vivendo con grande passione e che spero duri a lungo. Ho una squadra giovane, mi piace essere sempre vicino accanto a loro. Mi piace essere il loro valore aggiunto, dare costantemente input in partita da adeguare alle esigenze tattiche che si presentano di volta in volta”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rizzotti Design, il bis è servito. Vittoria al tie break con la Farmacia Schultze

    Di Redazione
    È stata la vittoria del cuore, di quelle che ci credono sino alla fine, di quelle che non mollano mai, anche quando tutto sembra girare storto. La Rizzotti Design Pallavolo Sicilia del presidente Antonio Bonaccorso timbra il sigillo numero due in campionato, il secondo di fila tra le mura amiche dello Sporting Center. A cedere sotto i colpi di Muzi e compagne è la Farmacia Schultze Amando Volley Santa Teresa di Tonio Jimenez per 3-2.
    Per le santateresine è il debutto in campionato dopo le prime due settimane di stop per i casi covid. La partita s’inaugura a ritmi elevatissimi. Messaggi parte a mille, risponde colpo su colpo alle conclusioni di Bertiglia, splendidamente imbeccata da Agostinetto (6-6). Mercieca si regala il 7 pari e il 9-8 parziale, ma sbaglia la palla del più due. Messaggi quando viene chiamata in causa con regolarità non la fermi. Santa Teresa è più regolare sotto rete, fa buona guardia. Oggioni blocca la fuga. Perla di Agostinetto di prima intenzione vale il 17-15.Monzio Compagnoni mura la Donà. La stessa stoppa la Muzi (18-16). Il muro di Messaggi vale il 18 pari. Messaggi fa buona guardia e non si fa ingannare sul tentativo bis di Agostinetto. È il muro a fare la differenza nelle battute finali (complessivamente il dato di squadra vale 13) con Agbortabi (4 “blocks”) grande protagonista nelle battute finali. Muzi tira forte sulle mani del muro e regala il primo set alle ragazze di Relato.Nel secondo set scappa via Santa Teresa. Ferrarini firma il muro che vale il 5-3. Bertiglia scaraventa a terra il 7-3. Santa Teresa arriva sino al 10-7. Ci pensa Muzi a riportare sotto la squadra di casa. S’infiamma la partita. Oggioni, dalla seconda linea e al termine di uno scambio intenso, mette a terra il pallone che vale il 16-15. Le etnee sono dure a morire. Muzi opera il sorpasso sul 18-17. Richiusa mette a terra in fast il 18 pari. Messaggi firma il 23 pari. E il punto a muro che vale il 25-23.
    C’è la voglia di chiudere i conti. Santa Teresa parte ancora bene, guida sino al 12-10, ma è pronta la risposta di Oggioni e socie. La Pallavolo Sicilia si riporta sotto. Giuditta Bonaccorso recupera palloni in quantità industriale e garantisce regolarità alla squadra. Donà si concede il 25-23 che riporta sotto. Santa Teresa fa valere la sua straordinaria esperienza con la diagonale Agostinetto-Bertiglia che vale la copertina. Muzi ci prova ad annullare ogni possibile tentativo di fuga. Selene Richiusa porta avanti Santa Teresa. Superlativa in difesa Giuditta Bonaccorso (5-4). In contrattacco capitalizza più del dovuto Santa Teresa che va avanti 7-4 e 9-7. Michela Conti, catapultata in campo da Relato, risponde con grande piglio. Ma Santa Teresa non si scappare la possibilità di andare a punti.
    Subito botta e risposta nel quinto set. Muzi sbaglia la palla del 5-2. Prende il largo Santa Teresa 6-2. Agbortabi buca le mani in primo tempo. La rimonta è lenta, ma inesorabile. Brava Monzio Compagnoni (10 punti e 4 muri) a rivelarsi decisiva. Muzi c’è. Nicoletta De Luca decisiva in battuta. La Rizzotti Design Pallavolo Sicilia, sulle ali dell’entusiasmo, riesce a portare a casa la vittoria.
    RIZZOTTI DESIGN: Pezzotti 5, Oggioni 8, Agbortabi 9, Muzi 27, Messaggi 17, Monzio Compagnoni 10, Conti 3, Bonaccorso G. (L), Musumeci, Minervini, Lombardo, De Luca 1, Bonaccorso C. (L2), ne: Belluomo. All. Relato.FARMACIA SCHULTZE: Richiusa 8, Donà 14, Mercieca 14, Agostinetto 4, Ferrarini 9, Santoro, Bertiglia 17, Calisti (L), Grillo (L2). ne: Buttarini, Moschella e Basile. All. Jimenez.Arbitri Caltagirone e Caronna di Palermo.Set: 25-23, 25-23, 23-25, 16-25, 15-13.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO