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    Primo match del 2023: al PalaFrancescucci arriva Santa Croce

    Prima partita del 2023 per il Pool Libertas Cantù, e la sensazione di déjà-vu è forte. Nell’anticipo di sabato 7 gennaio 2023 alle ore 20.30 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate andrà in scena la sfida valida per la seconda giornata di ritorno del campionato di Serie A2 Credem Banca che vedrà opposti i ragazzi di Coach Francesco Denora alla Kemas Lamipel Santa Croce in un rematch della sfida dei Quarti della DelMonte® Coppa Italia disputata solo la settimana scorsa nello stesso scenario. In quell’occasione sono stati i canturini ad imporsi, ma nella gara di andata i conciari hanno vinto per 3-1. I padroni di casa arrivano dalla sconfitta per 0-3 a Bergamo contro i padroni di casa della Agnelli Tipiesse, che ha interrotto una striscia di partite a punti lunga ben 8 giornate, mentre i conciari si sono imposti per 3-1 tra le mura amiche sulla Consar RCM Ravenna.
    Coach Francesco Denora presenta così la sfida: “Dopo la gioia di giovedì rimettiamo la testa sul campionato: la classifica dice che bisogna riprendere a correre, e per come è corta si paga ogni passo falso. Sarà una partita diversa: sicuramente Santa Croce sarà arrabbiata e avrà voglia di rifarsi. Ci aspettiamo una loro partenza all’attacco, e ci faremo sicuramente trovare pronti”.

    GLI AVVERSARI
    Cambio in panchina per i conciari: salutato Cesar Douglas, arriva il fresco vincitore del Premio Anderlini come miglior allenatore di Serie A2 Vincenzo Mastrangelo, che la scorsa stagione con la Conad Reggio Emilia ha conquistato DelMonte® Coppa Italia e la promozione in SuperLega. La diagonale palleggiatore-opposto è composta da due ex canturini: si tratta di Manuel Coscione, approdato a Santa Croce a campionato in corso, e Matheus Motzo, per tre stagioni protagonista al Pool Libertas. Tra gli schiacciatori, due volti non nuovi in casa Cantù: si tratta di Tino Hanzic, la scorsa stagione all’ombra del campanile di San Paolo, e di Matteo Maiocchi, in maglia canturina nella stagione 2019/2020. Capitan Leonardo Colli, prodotto del vivaio di Santa Croce, è però pronto ad entrare per dare una mano. Al centro l’ex Vero Volley Monza Vigil Alejandro Gonzalez e Andrea Truocchio, arrivato dalla BCC Castellana Grotte. Il libero è il prodotto del vivaio della Conad Reggio Emilia Davide Morgese.

    COSI’ ALL’ANDATA
    Nella partita di andata, vinta per 3-1 dalla Kemas Lamipel, il Pool Libertas schierava una formazione ancora fortemente condizionata dagli infortuni subiti nel precampionato. Ma questo non gli ha impedito di lottare alla pari con i padroni di casa per la maggior parte della partita. I canturini hanno infatti ceduto solo nel finale dei tre set decisivi, dopo essere anche andati in vantaggio nel totale per 0-1. Top scorer è stato Compagnoni con 14 palloni a terra, seguito a ruota da Ottaviani, a quota 13.

    GLI EX
    Sono ben quattro gli ex tra le fila della Kemas Lamipel Santa Croce: Manuel Coscione, protagonista sul taraflex del PalaFrancescucci nella scorsa stagione; Matheus Motzo, che ha indossato la maglia canturina per tre stagioni dal 2019 al 2022; Matteo Maiocchi, che ha giocato al Pool Libertas nella stagione 2019/2020; e Tino Hanzic, a Cantù nel campionato appena concluso.
    Sulla panchina canturina, invece, siede Alessio Zingoni come secondo allenatore: fino alla stagione 2019/2020 allenava le squadre giovanili dei conciari.

    CURIOSITÀ
    L’opposto del Pool Libertas Cantù Federico Compagnoni giocherà contro suo fratello gemello Mirko.
    In stagione
    Ad Alessandro Preti mancano 20 punti per superare quota 200.

    Fischio d’inizio: sabato 7 gennaio 2023 alle ore 20.30 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate (CO)
    Arbitri: Matteo Selmi (Modena) e Michele Marconi (Pavia)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul sito VolleyballWorld.tv
    Biglietti: Intero 5.00 Euro, ridotto 3.00 Euro – la biglietteria aprirà un’ora e mezza prima dell’inizio della partita LEGGI TUTTO

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    Derby di Santo Stefano: il Pool Libertas va in scena a Bergamo

    La prima giornata di ritorno del campionato di Serie A2 Credem Banca coincide con il classico turno di Santo Stefano. E per il Pool Libertas Cantù il match con fischio d’inizio il 26 dicembre 2022 alle ore 18.00 sarà un derby: si gioca infatti al PalaIntred di Bergamo contro i padroni di casa della Agnelli Tipiesse. Gli orobici hanno sì battuto la capolista al tie-break in rimonta sabato scorso, ma nelle ultime giornate hanno lasciato per strada parecchi punti complice l’assenza prolungata del palleggiatore Igor Jovanovic, che dovrebbe rientrare proprio per la sfida contro i ragazzi di Coach Francesco Denora.
    Coach Francesco Denora presenta così la sfida: “Il derby di per sé è sempre una partita stimolante, giocarlo poi quando si è a pari punti e a Santo Stefano con una bella cornice di pubblico diventa elettrizzante. Penso che sarà una gara diversa rispetto all’andata, dove entrambe le formazioni erano alle prese con qualche problemino. Loro hanno un gran livello di gioco, con Vibo Valentia hanno messo in campo una fase break importante. In questo momento poi Held e Cominetti stanno esaltando le qualità con cui hanno stupito la passata stagione. Noi andiamo a giocarcela a viso aperto, come sempre. Andiamo a Bergamo per tornare con energie positive in vista della gara di giovedì.”.

    GLI AVVERSARI
    Il confermato Coach Gianluca Graziosi presenta una formazione molto rinnovata rispetto alla scorsa stagione: i soli confermati sono infatti il centrale (ed ex Capitano) Antonio Cargioli e l’opposto Williams Padura Diaz. In cabina di regia torna Igor Jovanovic, dopo aver vinto uno scudetto nella massima serie spagnola e uno in Romania. In diagonale a Cargioli, uno degli ex di giornata, Riccardo Copelli. Rinnovata anche la coppa di schiacciatori, che sarà composta da Tim Held e Roberto Cominetti, entrambi dalla Conad Reggio Emilia, con l’ultimo che indosserà i gradi da Capitano. Libero è Alessandro Toscani dalla BCC Castellana Grotte.

    COSI’ ALL’ANDATA
    Formazione rimaneggiata per il Pool Libertas Cantù per quanto riguarda la partita di andata: out sia Gamba che Preti, la Agnelli Tipiesse Bergamo si è imposta in 3 set approfittando anche dei numerosi errori in ogni fase di gioco dei canturini. Top scorer dei canturini è stato l’esordiente Federico Compagnoni, mentre il primo Amaro dell’Ape by Opificio Cattaneo e Mabu Café come MVP del match è andato all’ex Riccardo Copelli.

    GLI EX
    Alessandro Preti ha giocato con la maglia della Agnelli Tipiesse Bergamo nella stagione 2019/2020, conquistando anche la DelMonte® Coppa Italia.
    Due gli ex canturini tra le file degli orobici: Roberto Cominetti, che ha giocato all’ombra del campanile di San Paolo per ben cinque stagioni dal 2015 al 2020, e Riccardo Copelli, che ha calcato il taraflex del PalaFrancescucci nel campionato appena concluso.

    CURIOSITA’
    In stagione
    A Kristian Gamba mancano 17 punti per superare quota 200.

    Fischio d’inizio: lunedì 26 dicembre 2022 alle ore 18.00 presso il PalaIntred di Bergamo
    Arbitri: Michele Marotta (Prato) e Denis Serafin (Padova)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul canale Youtube di VolleyballWorld.tv LEGGI TUTTO

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    Bentornato Hyeon Chung

    Hyeon Chung

    A volte ritornano… Il torneo ATP 250 di Seoul, oltre a Ruud, Shapovalov, Evans e Norrie, segna una gradita presenza. Nel tabellone di doppio il sudcoreano Soonwoo Kwon farà coppia con il connazionale Hyeon Chung, al rientro sul tour Pro dopo un autentico calvario. Prima problemi agli occhi, quindi una spalla KO che l’ha costretto ad una lunghissima e difficile riabilitazione, il tutto nel mezzo della pandemia. Il coreano è finalmente tornato ad allenarsi con buona continuità dalla scorsa estate ed ha scelto l’evento nel proprio paese per tornare in campo. L’ultimo torneo disputato da Chung era stato Roland Garros 2020, sconfitto al secondo turno delle qualificazioni. Già allora il suo tennis era sceso come qualità, in preda a vari problemi fisici che l’avevano costretto a diradare assai le proprie apparizioni e scivolare oltre la posizione n.150 in classifica.
    Un vero peccato per Hyeon, che nel 2018 era balzato nel tennis di vertice toccando la posizione n.19 in classifica, dopo aver disputato la semifinale agli Australian Open. Un torneo pazzesco quello per il coreano: aveva superato infatti uno dopo l’altro Medevedv, Zverev e Djokovic, mettendo in mostra una mobilità fantastica, una risposta notevolissima e una capacità nel passare da difesa ad attacco da vero campione. Dopo aver battuto nei quarti Sandgren, si era arreso in semifinale a Roger Federer (poi vincitore del torneo), letteralmente svuotato dalle maratone disputate.
    Hyeon si era rivelato al grande pubblico alla primissima edizione delle NextGen Finals di Milano. In un evento a cui parteciparono talenti come Rublev, Medvedev e Shapovalov, Khachanov, “zitto zitto” il coreano s’era fatto largo, impressionando per qualità tecniche e motorie. Non un colpo che ti faceva sobbalzare sulla sedia, ma un tennis completo, continuo, sostenuto da agilità e reattività notevolissime. Impatti puliti, pronto anche a venire avanti a prendersi il punto, il coreano era un tennista difficile da battere perché non ti regalava niente ed era pronto a lottare su ogni punto. Hyeon sembrava un tennista destinato ad entrare tra i migliori 20 giocatori al mondo (per un pelo c’è riuscito) ma soprattutto restarci a lungo.
    Non era arrivato a questi risultati “per caso”. Chung da ragazzo aveva segnato risultati di prestigio: vinse l’Eddie Herr International e l’Orange Bowl (under 12), completando la propria formazione tecnica in Florida – insieme al fratello – all’Accademia di Nick Bollettieri. In molti lo ricorderanno per la finale disputata e persa contro Quinzi a Wimbledon junior. Quindi lo sbarco nel tennis professionistico, dove si era imposto piuttosto rapidamente: 9 successi in tornei Challenger, la semifinale a Melbourne e i quarti di finale a Indian Wells e Miami nel 2018, la sua miglior stagione, con conseguente best ranking. Non è riuscito a vincere un torneo ATP, ma a quel tempo sembrava solo una questione di tempo.
    Purtroppo i mille problemi fisici l’hanno prima limitato e quindi escluso dai giochi per tantissimo tempo. Di lui si erano completamente perse le tracce. Rarissime le dichiarazioni sul proprio stato di salute e percorso di recupero. Fa davvero piacere ora ritrovarlo in campo, pronto a tornare in una competizione ATP, anche se per ora solo in doppio.
    All’agenzia nazionale Yonhap ha dichiarato: “Era davvero troppo tempo che aspettavo questo momento. Non ho idea di come giocherò, ma di sicuro darò il meglio di me stesso. Non ho ancora giocato partite ufficiali, quindi è difficile dire come sarò fisicamente ed è presto per confrontarmi con il 2018. Da un certo punto di vista, penso di essere mentalmente in una posizione migliore rispetto a quella di allora. Quando ero al mio massimo in carriera, devo dire che non apprezzavo il tennis come adesso. Ora sono davvero grato per il semplice fatto di rimettere piede in campo. Mi sono allenato molto duramente negli ultimi due mesi, ma mi sono divertito così tanto che volevo mangiare e dormire sul campo! Non vedo l’ora di giocare e provare di nuovo la sensazione della partita. Poi vedremo”.
    Dopo questo piccolo antipasto casalingo, la speranza è che Chung possa riprendere la propria carriera dal 2023, finalmente in salute. La famiglia l’aveva spinto a giocare a tennis sotto consiglio dei propri medici, che vedevano nel tennis un ottima disciplina per “allenare la vista”, dato che il piccolo Hyeon era nato con un deficit visivo importante. Quella pallina, finché è stato sano, la vedeva e centrava assai bene… Bentornato Hyeon!
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    L’intervista completa al Capitano Dario Monguzzi

    Prima di tutto, come stai?Sto bene. Mi sto allenando quasi tutti i giorni seguendo le indicazioni del preparatore fisico, e sono in attesa di cominciare la preparazione con la squadra! Ho fatto tutte le visite necessarie, e una volta avuto l’ok da parte dei medici ho trovato l’accordo con il Presidente Ambrogio Molteni in fretta.
    La scorsa stagione ti abbiamo visto “soffrire” con la squadra da bordo campo
    Per me è stato un “calvario” non poter dare il mio contributo in campo e non partecipare alla vita di spogliatoio con i miei compagni. Avendo sempre fatto “vita da atleta” ed essendo io un tipo abitudinario, il fatto di avermi “sballato” la routine quotidiana ha influito. Sulle due stagioni precedenti, invece, aveva pesato la situazione Covid. Ora ho proprio voglia di ricominciare e fare tutto quello che mi è mancato.
    E ora il ritorno in campo
    Non è facile ricominciare dopo un anno di stop a 38 anni, ed è diverso da ricominciare dopo un anno di stop a 28 anni. Il tempo passa per tutti, e sono consapevole del fatto che non giocherò ancora 10 anni. C’è un momento per tutto, e quello che non volevo era smettere per un problema di salute. Smettere sarà una mia decisione, mettendo tutto sul piatto della bilancia.
    Anno nuovo, nuovo Coach
    Ho sentito Coach Francesco Denora poco dopo la sua firma con la Libertas: mi ha chiesto come stavo, e voleva capire la mia disponibilità, e questo mi ha fatto molto piacere. Gli ho ovviamente spiegato la situazione, con gli ultimi accertamenti e le ultime visite da fare, e una volta fatto tutto gli ho dato il mio ok. Mi ha fatto un’ottima impressione, anche se sia Sette che Copelli me ne avevano già parlato bene dato che lo avevano avuto entrambi come allenatore. Mi sembra umanamente molto completo, capace di rapportarsi e di adattarsi alle situazioni, oltre che estremamente disponibile.
    Cosa ne pensi della squadra che è stata costruita?
    I rientri di Preti e Alberini sono importanti. Sono entrambi stati qui nella stagione 2018-2019, poi Alessio ha fatto quattro stagioni in continua crescita e da protagonista, ed è diventato un giocatore maturo pur nella sua giovane età. Ha conquistato una promozione in Serie A2, e quest’anno con Motta di Livenza da neopromossi hanno fatto un ottimo campionato, raggiungendo anche i Play-Off. Alessandro aveva fatto la differenza nel suo ultimo anno a Cantù: è sempre una certezza. In diagonale con lui giocherà Ottaviani: è uno schiacciatore che è sempre piaciuto alla società, ma che per una serie di motivi non è mai approdato alla Libertas, e sono il giusto connubio – uno più tecnico, da seconda linea, mentre l’altro è più attaccante. Conosco Gamba solo da avversario, ma l’anno scorso a Motta di Livenza ha fatto un ottimo campionato, pur “sovraccaricato” come poteva essere Motzo da noi. Avrà sicuramente voglia di confermarsi dopo questa annata. Reparto centrali: Aguenier è un buon giocatore, e avrà il compito di sostituire Copelli, che l’anno scorso è stato il miglior centrale della Serie A2. Credo che Mazza sia stato bravo a farsi trovare pronto vista la mia assenza, e a lavorare sodo per fare il grande campionato che ha fatto. Non conosco bene Gianluca Rossi, ma mi hanno detto che potrà fare bene. Chiaramente poi l’allenatore farà giocare chi meriterà a livello atletico, tecnico e sportivo. I due liberi sono Butti e Picchio. Luca è una certezza, e non gli si può dire niente: ormai è un giocatore super maturo, d’equilibrio, e uno dei migliori del suo ruolo. Ritengo Matteo, poi, un libero molto forte: a parte l’esperienza che ha fatto a Cisterna, quando era qui a Cantù ha fatto un percorso di crescita molto marcato. È molto forte in difesa, e quindi nell’economia del gioco e nel mantenere un livello alto di allenamento è perfetto. È un gran lavoratore, e non gli si può dire niente. Ritorna anche Galliani: è migliorato tanto nell’anno in cui è stato qui, e l’esperienza alla Vero Volley è stata importante, anche se ha avuto poco spazio. Ha avuto però la possibilità di allenarsi tutti i giorni con atleti molto forti e di fama internazionale, e arrivati ad una certa categoria l’approccio al lavoro conta: se segui le persone che giocano forte, puoi solo imparare e migliorare. Anche per lui può essere un anno di crescita ulteriore e di conferma. Sì, sulla carta parte come terzo, ma credo che possa dimostrare di poter tenere il campo, e magari rubare il posto a uno dei due titolari sulla carta, e dimostrare quanto è maturato. Rota è un’altra conferma: anche lui ha avuto poco spazio lo scorso anno, ma per le sue doti atletiche e fisiche può migliorare e dimostrare di poter stare in campo dando una mano anche durante gli allenamenti. È una squadra ben costruita e potremo essere competitivi.
    Come vedi il prossimo campionato?
    Guardando le formazioni delle altre squadre, credo che il livello si sia ulteriormente alzato. Pensiamo a squadre come Bergamo, che sono tre anni che arriva prima in Regular Season, e che penso abbia molta voglia di salire e guadagnarsi sul campo la Superlega. O come Vibo Valentia e Ravenna, che hanno costruito delle corazzate per tornare in alto. O la stessa Cuneo, che quest’anno ha fatto un campionato di alta classifica, che è arrivata in finale di Coppa Italia, che è uscita in semifinale Play-Off, che dal punto di vista societario ha grandi ambizioni, non è da sottovalutare. Considerando che ci saranno due retrocessioni, tutti hanno voglia di mantenere la categoria, e ci sarà tanta competizione per i Play-Off. Sarà un campionato di livello molto alto, pieno di insidie e di ostacoli, ma alla fine sarà il campo a parlare. Il volley è uno sport particolare, non sempre le squadre sulla carta più forti arrivano fino in fondo: deve esserci affiatamento e coesione tra i giocatori, vedi l’esempio di Reggio Emilia, che è arrivata fino in fondo da “outsider”. E il Covid potrebbe essere un fattore da sottovalutare, oltre all’incognita infortuni. Avere una panchina lunga potrebbe essere un aiuto per gestire al meglio questi momenti.
    Il tuo obiettivo per il prossimo campionato?
    Il mio obiettivo personale è riconquistare il posto in campo, che ho dovuto lasciare per cause di forza maggiore lo scorso anno. Come squadra, mi piacerebbe molto che l’ambizione non sia la salvezza tranquilla, ma giocare i Play-Off, che sì sono storia a sé, ma bisogna arrivarci. Vorrei fare un campionato sereno e tranquillo, per poter arrivare al post season con il morale giusto, e l’esempio deve essere secondo me la Reggio Emilia della scorsa stagione. Dovremo essere bravi a costruire un bel gruppo coeso e a mettere insieme le differenze di età che potrebbero farsi sentire.
    Un tuo pensiero finale
    Con l’emergenza Covid un po’ rientrata, c’è tanta voglia da parte nostra di giocare in palazzetti pieni, o comunque con tanto tifo, tanto sostegno, che magari negli ultimi 2-3 anni è venuta meno per le ragioni già dette.
    Sei contento?
    Sì, io sono molto contento. La cosa che mi interessava era riprendere a giocare, e ho voglia di fare la preparazione come ho sempre fatto. LEGGI TUTTO

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    E’ Matteo Picchio-bis come vice-Butti al Pool Libertas Cantù

    Altro ritorno al Pool Libertas Cantù. Si tratta del libero Matteo Picchio, che per la seconda volta sarà il vice di Luca Butti. Il giocatore monzese torna nella compagine canturina dopo un solo anno di assenza, nel quale ha maturato un’importante esperienza in Superlega tra le fila della Top Volley Cisterna.
    “Il ritorno di Matteo Picchio – commenta Coach Francesco Denora –, come quello degli altri ragazzi, dimostra quanto di buono è stato fatto da questa società, e che convince i giocatori a tornare dopo altre esperienze. Questo può essere solo un valore aggiunto che ci spingerà a far bene. Anche Matteo ha maturato un’importante esperienza in Superlega, che lo ha sicuramente fatto crescere. Sono sicuro che ci darà una grandissima mano nei fondamentali di seconda linea, formando con Butti un’ottima coppia di Liberi”.
    “Sono stato molto contento di ricevere la chiamata di Ambrogio (il Presidente Molteni, ndr) – dice il libero brianzolo –, soprattutto perché mi sono sentito voluto e l’ho apprezzato veramente tanto, quindi a lui va il mio ringraziamento. A Cantù mi sono trovato molto bene, e appena ne ho avuto la possibilità sono tornato. La scorsa stagione secondo me è andata bene: in partenza non eravamo tra i favoriti, ma qualche soddisfazione ce la siamo tolta, come la qualificazione ai Play-Off Scudetto e la finale dei Play-Off 5° Posto, poi persa contro la Gas Sales Piacenza. A livello personale mi sento cresciuto, che era il mio obiettivo a inizio anno, e torno più forte di prima. Il prossimo campionato sarà difficile: vedendo gli acquisti che stanno facendo gli altri team, sarà tosta. Ma penso che anche noi abbiamo costruito una bella squadra, molto equilibrata, e potremo sicuramente ritagliarci il nostro spazio, magari anche ai Play-Off. Conosco già l’ambiente e ci sono i presupposti per lavorare bene, sia con lo staff che con l’allenatore, con il quale ho già parlato e mi sembra molto competente. A livello personale, mi piacerebbe ritagliarmi i miei spazi: con l’esperienza in SuperLega penso di essere cresciuto, e spero di poter fare ancora meglio in Serie A2”.

    LA SCHEDA
    MATTEO PICCHIO
    NATO A: Monza
    IL: 12/02/2000
    ALTEZZA: 182cm
    RUOLO: Libero
    CARRIERA:
    2010-2012: Pro Victoria Monza (Giov.)
    2012-2016: Volley Milano (Giov.)
    2016-2018: Vero Volley Veneto Gas&Power (Giov.)
    2018-2019: Vero Volley Monza (A1)
    2019-2020: Volley Concorezzo (B)
    2020-2021: Pool Libertas Cantù (A2)

    Argento – Challenge Cup con Vero Volley Monza
    Trofeo delle Regioni – Kinderiadi (3° posto 2016 + premio come miglior libero della manifestazione) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Galliani torna al Pool Libertas Cantù

    Dopo un anno di assenza, torna al Pool Libertas Cantù lo schiacciatore Alessandro Galliani. Classe 1998, nell’ultima stagione ha maturato un’importante esperienza in SuperLega nella Vero Volley Monza, squadra con la quale ha anche vinto l’ultima edizione della Coppa CEV.
    “Alessandro Galliani va a rinforzare ulteriormente il reparto degli schiacciatori – commenta Coach Francesco Denora –: viene da una stagione importante a Monza in SuperLega, e ha fatto ulteriori progressi rispetto al suo anno precedente a Cantù. Sono davvero soddisfatto del suo arrivo: innalza ulteriormente il valore della rosa, e in un campionato di questo livello diventa fondamentale ”.
    “Sono molto contento di tornare a Cantù – dice lo schiacciatore brianzolo –: appena il mio procuratore mi ha detto dell’interesse di Ambrogio (il Presidente Molteni, ndr), ho subito detto di sì. Mi era dispiaciuto lasciare il Pool Libertas dopo la bella stagione che avevamo fatto, anche considerando tutte le difficoltà legate al Covid, e quindi è stato veramente facile accettare la sua proposta, anche perché mi sono trovato veramente bene. Con il Vero Volley Monza ci siamo tolti la soddisfazione di vincere la Coppa CEV, e allenarsi tutti i giorni con i grandi campioni che componevano il roster mi ha permesso di imparare tantissimo. Mi sento migliorato sotto vari aspetti, dato che il livello è sempre stato molto alto, e mi sono trovato molto bene anche lì”.
    “Ho già parlato con Coach Denora – continua –, che è un allenatore che non conoscevo, e mi ha fatto un’ottima impressione. La Serie A2 si preannuncia un campionato molto impegnativo: ci sono squadre che hanno fatto acquisti importanti, e hanno allestito roster quasi da SuperLega. Penso che il nostro obiettivo sarà quello di giocare bene e di divertirci, e fare il meglio possibile. Il raggiungimento dei Play-Off potrebbe essere un obiettivo alla nostra portata: siamo una bella squadra, ognuno di noi può giocarsi le sue chances, e sono sicuro che potremo costruire un bel gruppo”.

    LA SCHEDA
    ALESSANDRO GALLIANI
    NATO A: Desio (MB)
    IL: 22/10/1998
    ALTEZZA: 197cm
    RUOLO: Schiacciatore
    CARRIERA:
    2014-2016: Volley Segrate (C/B2)
    2016-2019: Volley Milano (B)
    2019-2020: ViViBanca Torino (A3)
    2020-2021: Pool Libertas Cantù (A2)
    2021-2022: Vero Volley Monza (A1)
    2022-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    Vice-Campione Italiano Under 17
    Bronzo Junior League
    Oro – Trofeo delle Regioni (2014)
    Coppa CEV (2022) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Preti – Atto Terzo

    Si dice che si ritorna sempre dove si è stati bene. E Alessandro Preti a Cantù sta proprio benissimo: lo schiacciatore friulano, infatti, sarà per la terza stagione all’ombra del campanile di San Paolo, dopo le esperienze nel 2015-2016 e nel 2018-2019. Arriva da un biennio ad alti livelli alla BAM Acqua San Bernardo Cuneo, e dalla vittoria della DelMonte® Coppa Italia Serie A2 con l’Olimpia Bergamo a fine febbraio 2020.
    “Credo che Alessandro Preti non necessiti di presentazioni da parte mia – afferma Coach Francesco Denora –: oltre ad essere già conosciuto dall’ambiente canturino, il suo curriculum parla da solo. Senza andare troppo indietro, le sue ultime 3 stagioni di Serie A2 dicono 2 semifinali e 1 finale Play-Off. Alessandro sarà uno dei nostri riferimenti in attacco, e con Ottaviani formano una delle coppie di schiacciatori più complete del campionato”.
    “Sono molto contento di tornare a Cantù – dice lo schiacciatore friulano –: è uno dei posti che più reputo casa tra quelli in cui ho vissuto. E ci ho giocato anche in tre periodi diversi della mia vita: la prima volta ero alle prime esperienze in Serie A2, mentre un paio d’anni dopo ero un giocatore un po’ più ‘strutturato’. Adesso invece arrivo da un biennio a Cuneo e dalla DelMonte® Coppa Italia vinta con la maglia di Bergamo. Sono sicuro di trovare un ambiente dove si sta bene e dove si lavora meglio: nella squadra si riesce sempre a creare un bel gruppo, ed è una società molto familiare sia a livello di presidenza che di staff che lavora ‘dietro le quinte’”.
    “La squadra costruita mi piace molto – continua –: è stato allestito un bell’organico, e credo che potremo dire la nostra senza la pressione di dover vincere a tutti i costi. C’è un bel mix tra giocatori esperti e più giovani, e credo che potremo essere una delle sorprese del campionato, magari non tra le prime 2-3, ma i Play-Off sono un traguardo raggiungibile. Personalmente, mi piacerebbe trasmettere ai giocatori più giovani quello che era stato trasmesso a me ai tempi, dato che sono uno dei giocatori con più esperienza in squadra”.

    LA SCHEDA
    ALESSANDRO PRETI
    NATO A: Villach (AUSTRIA)
    IL: 07/08/1992
    ALTEZZA: 204cm
    RUOLO: schiacciatore
    CARRIERA:
    2006-2007: Futura Cordenons (Giovanili)
    2008-2009: Club Italia
    2009-2010: Blu College Vigna di Valle (B1)
    2010-2011: Club Italia Aeronautica Militare Roma (A2)
    2011-2012: Crazy Diamond Segrate (A2)
    2012-2014: Volley Segrate (B1)
    2014-2015: Revivre Milano (A1)
    2015-2016: Cassa Rurale Cantù (A2)
    2016-2017: Ceramica Globo Civita Castellana (A2)
    2017-2018: Revivre Milano (A1)
    2018-2019: Pool Libertas Cantù (A2)
    2019-2020: Olimpia Bergamo (A2)
    2020-2022: Banca Alpi Marittime Acqua San Bernardo Cuneo (A2)
    2022-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    Coppa Italia A2 (2020) LEGGI TUTTO

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    Il derby va a Brescia, ma per il Pool Libertas sarà ancora A2

    Al Pool Libertas Cantù serviva un punto per garantirsi la permanenza in Serie A2 Credem Banca, ed un punto è stato al termine di un derby da oltre due ore di gioco. I canturini partono forte, la rimonta bresciana è stata implacabile, ma i padroni di casa conquistano il quarto set fondamentale per la salvezza. Nel quinto parziale spazio a chi ha giocato di meno.
    Coach Matteo Battocchio schiera Dante Chakravorti al palleggio, Matheus Motzo opposto, Tino Hanžić e Felice Sette schiacciatori, Riccardo Copelli e Federico Mazza centrali, e Luca Butti libero. Coach Roberto Zambonardi risponde con Simone Tiberti al palleggio, Fabio Bisi opposto, Alberto Cisolla e l’ex di giornata Andrea Galliani in banda, Stefano Patriarca e Davide Esposito al centro, e Andrea Franzoni libero.
    Primo set che inizia con le squadre in perfetta parità e con il pallino del gioco nelle mani del Pool Libertas. Cisolla e Bisi piazzano lo 0-4 che ribalta la situazione, e Coach Battocchio ferma il gioco (11-14). Sono i due schiacciatori di Brescia che allungano e Coach Battocchio chiama il suo secondo time-out (12-17). Al rientro in campo Sette sale in cattedra e piazza il contro-parziale di 4-0 che convince Coach Zambonardi a fermare tutto (16-17). Copelli mura Galliani e il ribaltone è servito, con Coach Zambonardi che vuole parlarci su (20-18). Si torna in campo, e Patriarca rimette il punteggio in parità a quota 22. Hanžić fa e disfa, e si va ai vantaggi. Copelli tiene a galla i suoi, e un attacco out di Patriarca consegna il set a Cantù (29-27).
    Nel secondo set è la Gruppo Consoli McDonald’s a prendere subito il vantaggio (2-4), ma Copelli e Hanžić rimettono il punteggio in parità a quota 9. Un attacco out di Mazza e Brescia torna a +2 (10-12). Hanžić mette a terra l’attacco del 12 pari, ma un errore in ricostruzione nella metà campo canturina rilancia l’azione bresciana (12-14). Esposito attacca la palla del +3 esterno, e Coach Battocchio ferma il gioco (14-17). Copelli mura Galliani, Sette mette a terra l’attacco della parità a quota 17, e Coach Zambonardi vuole parlarci su. Al rientro in campo Patriarca mura Sette ribaltando nuovamente la situazione, e Coach Battocchio chiama il suo secondo time-out (18-20). E’ lo strappo decisivo: i bresciani giocano il cambiopalla alla perfezione, e chiudono con Cisolla (23-25).
    Nel terzo set la Gruppo Consoli McDonald’s entra in campo decisa e si porta avanti sotto i colpi di Galliani, con Coach Battocchio a fermare il gioco (8-11). E’ già lo strappo decisivo: Patriarca svetta al centro della rete, Galliani mette a terra tutto quello che passa dalle sue parti, Brescia resiste ai tentativi di rimonta canturini e chiude con Esposito (19-25).
    Nel quarto set il Pool Libertas parte forte, e Coach Zambonardi chiama subito time-out (8-5). Al rientro in campo Copelli svetta a muro e Cantù va a +5 (10-5). La Gruppo Consoli McDonald’s, però, non sta a guardare, e sfrutta ogni minimo spiraglio lasciato dai canturini per tornare sotto (12-10, 14-13). Sette riporta i suoi a +4, e Coach Zambonardi vuole parlarci su (18-14). E’ lo strappo decisivo: Brescia lotta, ma non riesce a ricucire lo strappo. Una battuta in rete di Patriarca consegna il parziale e la matematica salvezza ai canturini (25-19).
    Nel quinto set Coach Battocchio dà spazio a chi ne ha avuto di meno: quindi in campo Pietroni, Princi, Floris, Rota, Frattini, e Bortolini come libero. Il Pool Libertas parte subito forte (4-2), ma Cisolla ribalta il tutto con il suo turno in battuta (6-7). Galliani allunga, e Coach Battocchio ferma il gioco (7-11). Al rientro in campo Princi e Floris guidano la rimonta (11-12), ma è l’eterno Cisolla a mettere a terra la palla della vittoria esterna (13-15).
    Queste le parole di Coach Battocchio a fine partita: “Abbiamo fatto un primo set molto bello, sia noi che loro, e che è stato deciso da un paio di episodi. E questo primo set ci è un po’ costato il secondo, perché non siamo riusciti a tenere quell’agonismo perché è calata la tensione. Siamo stati bravi e abbiamo sfruttato qualche loro passaggio a vuoto. Peccato per il tie-break perché chi ha giocato di meno si meritava questa gioia”. LEGGI TUTTO