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    Riccardo Sbertoli si racconta: “Non sono venuto per rimpiazzare Giannelli”

    Di Redazione E’ stato uno dei protagonisti indiscussi della Supercoppa italiana andata in scena a Civitanova lo scorso weekend. Arrivato da Milano, Riccardo Sbertoli, 23 anni (da più di 5 sui campi della massima serie) ha saputo guidare l’Itas Trentino alla vittoria. Riccardo ha imparato sin da piccolo ad amare la pallavolo (ha iniziato a giocare all’età di 6 anni), complice anche le partite del papà che era solito seguire. “Sono cresciuto in fretta. Ho dovuto imparare fin da subito a gestire la tensione, le pretese che naturalmente ci sono in un torneo di buon livello di adulti. Come si gestisce il timore reverenziale di compagni trentenni? All’inizio ti considerano un ragazzino, sta a te far sì che non ti trattino come tale” ricorda Sbertoli, che a soli 14 anni era al fianco degli adulti, a giocare in serie B2 con Volley Segrate. Che la pallavolo sarebbe stata la sua professione lo ha capito ben presto: “A 17 anni ho iniziato a giocare in serie A con Milano. Lì mi sono reso conto che ero disposto a sostenere la mole di impegno che richiedeva questo tipo di vita. E anzi, ho anche capito che le rinunce non mi pesavano poi così tanto. Mi ha tolto parecchio però ho fatto tutto con piacere e sono riuscito anche a studiare.” Il suo ruolo da regista è ritagliato sulla sua indole organizzativa: “Mi è sempre piaciuto di più gestire il gioco che attaccare. In tutto ciò che faccio mi piace ragionarci e ripensarlo: non sono uno che prende decisioni d’impulso e quindi anche nel privato mi vedo molto come regista” dice, pur ammettendo che in campo non si deve pensare troppo perchè il rischio è che si presentino troppe soluzioni e ipotesi di gioco. L’arrivo a Trento, al posto di Simone Giannelli, capitano e atleta simbolo di questi ultimi anni dell’Itas non hanno mai rappresentato un problema, come lui stesso ammette: “Non mi sono mai detto: oddio, devo andare a Trento dopo Simone quindi sarà durissima. Anzi, quando ho ricevuto la proposta ho parlato subito proprio con Simone ed è stato lui a consigliarmi di accettare. Io l’ho vista semplicemente come un’occasione unica: giocare nella squadra che avevo sempre ammirato quando ero un ragazzino e vedevo Kaziyski vincere scudetti e coppe non poteva che lusingarmi. Però sia chiaro: io non sono venuto per rimpiazzare Simone. Lui è stato parte della storia del club, ha fatto cose eccezionali. Prima. Io sono arrivato dopo. Non posso essere lui. Quello che mi interessa è fare bene qui e magari far parte anche io della storia di questa società. Che non vuol dire fare meglio o peggio di Simone. Vuol dire riuscire ad ottenere risultati”. Sabato e domenica si è visto un giocatore a suo agio nella nuova squadra e questo anche grazie ai tifosi: “Mi hanno accolto con grande calore, facendomi sentire a casa”. (fonte: l’Adige) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Sbertoli senza timori, Mozic spaventa la Sir

    Di Paolo Cozzi Secondo turno di Superlega importante quello andato in scena nel week end, con gli anticipi del sabato che mettevano già in palio punti pesanti in chiave salvezza, e una domenica che vedeva Piacenza, Vibo e Monza chiamate a confermarsi quelle pretendenti agguerrite alle posizioni di vertice che avevano mostrato di essere nel primo turno. Se dagli anticipi sono state Taranto e Padova ad uscire a testa alta, a sorpresa domenica Piacenza ha espugnato Civitanova, dimostrando che le ambizioni della squadra di Bernardi sono tutt’altro che infondate. Per il resto Monza ha sprecato una occasione d’oro all’Allianz Cloud, avanti 1 set a zero e 24-21 contro una Milano mai doma, che alla fine si è aggiudicata il derby, e Vibo ha dovuto cedere all’organizzazione e al muro, davvero invalicabile, di Trento. Tutto ok anche per Perugia, che si distrae nel terzo set contro Verona ma porta a casa i 3 punti e la testa della classifica. Foto Lega Pallavolo Serie A Civitanova-Piacenza. Passo falso dei campioni d’Italia e campanello d’allarme in vista delle finali di Supercoppa del prossimo fine settimana. La sensazione è che la squadra sia ancora indietro nella condizione fisica e nel trovare le giuste alchimie: da rivedere l’innesto di Lucarelli (voto 5), buono in seconda linea ma leggero davanti. Ci prova Garcia Fernandez (voto 7) a tenere vivo l’attacco marchigiano, ma è l’unico dei tre laterali a trovare continuità. La battuta funziona, il resto sembra essere ancora under construction. Per Piacenza un Lagumdzija impeccabile (voto 9) che chiude con 35 punti e una prova di forza maiuscola, ma è tutta la squadra a girare bene a partire da Brizard (voto 7,5), che alterna sapientemente tutti gli attaccanti. In grande spolvero un Holt (voto 8) che in questo inizio di campionato sembra tornato su livelli assoluti dopo qualche anno di appannamento. Bene anche l’apporto della panchina, in una squadra che si propone in maniera importante come alternativa reale alle Big Four. Milano-Monza. Derby milanese intenso ed emozionante, con la vittoria che sembra puntare su Monza prima che Piazza giochi il jolly Maiocchi (voto 10), che all’esordio in massima serie riapre a suon di ace un secondo set ormai perso e demolisce le certezze monzesi. Piace la regia del giovane Porro (voto 7,5), che mostra già una buona intesa con i compagni, soprattutto Jaeschke (voto 7,5) e Chinenyeze (voto 8), sempre preciso ed efficace al centro. Chi fatica più del previsto è Patry (voto 5), ma in una giornata no il francese è comunque bravo a limitare il numero degli errori. Foto Powervolley Milano In casa monzese il bicchiere è per forza mezzo vuoto, ma fino al 24-21 del secondo set i segnali sono stati importanti. La battuta riesce sempre a tenere sotto pressione gli avversari, il giovane Davyskiba (voto 6,5) pur con alti e bassi tiene bene e Grozer (voto 6) sembra più motivato e lucido rispetto alla passata stagione. È mancata molto la tenuta mentale, in una squadra giovane che dovrà crescere molto, soprattutto nella gestione mentale delle partite, per evitare black out come quello di ieri. Verona-Perugia. Nonostante un solo giocatore in doppia cifra, un muro in palese difficoltà e un attacco al centro poco sfruttato, Verona spaventa Perugia e lo fa con il giovane Mozic (voto 9), autentica spina nel fianco per gli umbri. Ma Asparuhov (voto 4,5) e Jensen (voto 5) sono davvero poca cosa e non riescono mai ad essere delle valide alternative nel gioco di Spirito (voto 5,5). Voto 7 all’intramontabile Raphael, che quando entra al palleggio dimostra che anche a 40 anni ha due mani che incantano, e sarà elemento fondamentale nella stagione di Verona. Perugia, pur facendosi sorprendere nel terzo set, mostra già i suoi lati migliori, con un muro compatto e un attacco positivo, senza incappare in troppi errori gratuiti. Giannelli (voto 7,5) sembra già avere nel polso il giusto feeling con i suoi attaccanti, Anderson (voto 8,5) si presenta in versione extra lusso e la coppia di centrali Ricci-Solé (voto 7) garantisce punti anche dal centro. Chi appare ancora un po’ sfasato è Rychlicki (voto 5), ma più che altro ha bisogno ancora di un po’ di tempo per trovare il giusto timing sui palloni di Giannelli. Foto Lega Pallavolo Serie A Vibo-Trento. Prova importante per la banda di Lorenzetti (voto 8,5), che con l’inedito trio Lavia (voto 8), Michieletto (voto 6) e Kaziyski (voto 6,5) schianta le resistenze di una Vibo che sarà ancora una volta grande protagonista in Superlega. Piace molto anche l’inserimento di Sbertoli (voto 8) che, al di là dei 6 punti personali, dimostra di non aver nessun timore reverenziale nell’aver preso il posto di un mostro sacro come Giannelli. Insomma, la paura di avere una Trento nobile decaduta sembra ormai dimenticata, vedremo alle finali di Supercoppa se sarà già in grado di lottare ad armi pari con Perugia e Civitanova. In casa Callipo resta invece la soddisfazione di aver allestito un gruppo che potrà dire la sua contro qualsiasi avversario, con un trio di laterali che alterna potenza a tecnica, e un duo di centrali che se crescerà a muro potrà dire la sua in ogni occasione. Nishida (voto 7) per essere al suo primo anno fuori dal Giappone sta dimostrando grandi numeri, Douglas Souza (voto 6) è un giocatore importantissimo in seconda linea ed efficace dalla prima, manca ancora Mauricio Borges (voto 5,5) ma un giocatore fisico come lui ci mette sicuramente di più ad entrare in ritmo. Ravenna-Taranto. Tre punti d’oro quelli dei pugliesi in terra romagnola, punti che valgono già un patrimonio in chiave corsa salvezza. Ravenna è davvero poca cosa, con un attacco fermo al 36% e un solo muro diventa pressoché impossibile provare a giocarsi la partita. Klapwijk (voto 7) è l’unico che ha i colpi da Superlega e prova a tenere aperta la partita, Vukasinovic (voto 6) è ottimo in ricezione ma leggerino in attacco, tutto il resto sembra davvero troppo nei confronti di una Taranto scesa al Pala De André con il coltello fra i denti. Un buon Falaschi (voto 7) è l’anima di una Gioiella Prisma che trova in Randazzo (voto 7,5) il match winner di giornata. Ottima l’organizzazione muro-difesa, da rivedere la staffetta tra Stefani (voto 5) e Sabbi (voto 7), che alla lunga potrebbe creare più problemi che benefici. Foto Lega Pallavolo Serie A Cisterna-Padova. Brutto passo falso per la squadra pontina, che perde in casa e vede riaffiorare gli spettri della stagione passata. La ricezione sembra essere il tallone d’Achille di una squadra che trova spunti interessanti nel solo Maar (voto 8) e nei guizzi a muro di Zingel (voto 7). Per il resto è notte fonda, con Bossi mai protagonista, Rinaldi (voto 5) al momento la brutta copia del giocatore ammirato con la U21 e Szwarc (voto 5) che al momento sembra una scommessa persa nel ruolo di opposto. Per Padova vittoria del gruppo, con il giovane Loeppky e Bottolo (voto 7,5) trascinatori di una squadra che ha nel dna la capacità di non mollare mai. Bene il giovane Canella al centro (voto 7), da rivedere l’opposto Weber (voto 5), apparso molto falloso e spesso fuori dal match. LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino dà il benvenuto agli azzurri Lavia, Sbertoli e Pinali

    Di Redazione Tre medaglie d’oro ai recenti Europei 2021 da oggi sono al lavoro alla BLM Group Arena. La prima giornata di attività della sesta settimana di preparazione dell’Itas Trentino è stata infatti caratterizzata dall’inserimento in gruppo anche degli azzurri Daniele Lavia, Giulio Pinali e Riccardo Sbertoli. Reduci dal lunedì trascorso a Roma per ricevere, fra Quirinale e Palazzo Chigi, il ringraziamento delle istituzioni italiane per il grande risultato ottenuto a Katowice, i tre nuovi gialloblù si sono messi subito a disposizione di Angelo Lorenzetti e del suo staff, svolgendo già stamattina una seduta in sala pesi. Nel pomeriggio il primo contatto con il campo centrale dell’impianto di via Fersina, assieme agli altri sei giocatori che hanno svolto l’intera preparazione e ai centrali serbi Lisinac e Podrascanin (al lavoro già da lunedì). “Trento mi ha accolto davvero bene: oggi è una giornata fantastica anche dal punto di vista atmosferico – ha raccontato il palleggiatore Riccardo Sbertoli – e per un milanese come me svegliarsi la mattina e trovarsi attorniato da montagne e sole mi ha fatto subito respirare allegria e serenità. La vittoria degli Europei, ma anche la partecipazione all’Olimpiade di Tokyo ci ha offerto sicuramente più consapevolezza ed autostima, perché sono state esperienze che ci hanno cambiati, ci hanno fatto crescere. Tutto ciò ci aiuterà sicuramente a vivere ancora meglio questa prima stagione in Trentino Volley“. “I reduci dell’Europeo come me, Lavia, Sbertoli, Podrascanin e Lisinac avranno pochi giorni per mettersi al pari con gli altri compagni, però mentalmente siamo già pronti per spingere tanto ed arrivare in forma per il debutto in campionato – ha spiegato l’opposto Giulio Pinali –. Questa mattina siamo entrati alla BLM Group Arena proprio con questo obiettivo; sappiamo che ci attendono partite complicate, perché dobbiamo ancora costruire l’idea di gioco della squadra, ma la determinazione non ci manca. Sono sicuro che potremo toglierci belle soddisfazioni“. “A Katowice abbiamo coronato un sogno e quattro di quel gruppo giocheranno ancora assieme qui a Trento: è molto bello che sia così e personalmente mi fa stare bene – ha aggiunto lo schiacciatore Daniele Lavia –. Il rapporto fra di noi è ovviamente molto buono, anche grazie a quello che è successo nove giorni fa in Polonia; cercheremo di mettere questo feeling al servizio di Trentino Volley. Siamo carichi, siamo vogliosi di iniziare il prima possibile assieme al nostro pubblico, che tornerà ad essere il settimo uomo in campo“. Lavia, Lisinac, Pinali, Podrascanin, Sbertoli e Zenger prenderanno regolarmente parte alla trasferta di mercoledì pomeriggio a Modena, momento in cui l’Itas Trentino svolgerà un allenamento congiunto al PalaPanini con la Leo Shoes PerkinElmer. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tre medaglie d’oro europee in gruppo: ecco Sbertoli, Lavia e Pinali

    Trento, 28 settembre 2021
    Tre medaglie d’oro al recente Europeo 2021 da oggi sono al lavoro alla BLM Group Arena.La prima giornata di attività della sesta settimana di preparazione pre-campionato è stata infatticaratterizzata dall’inserimento in gruppo anche degli azzurri Daniele Lavia, Giulio Pinali e Riccardo Sbertoli. Reduci dal lunedì trascorso a Roma per ricevere, fra Quirinale e Palazzo Chigi, il ringraziamento delle istituzioni italiane per il grande risultato ottenuto a Katowice, i tre nuovi gialloblù si sono messi subito a disposizione di Angelo Lorenzetti e del suo staff, svolgendo già stamattina una seduta in sala pesi. Nel pomeriggio il primo contatto con il campo centrale dell’impianto di via Fersina, assieme agli altri sei giocatori che hanno svolto l’intera preparazione e ai centrali serbi Lisinac e Podrascanin (al lavoro già da lunedì).“Trento mi ha accolto davvero bene: oggi è una giornata fantastica anche dal punto di vista atmosferico e per un milanese come me svegliarsi la mattina e trovarsi attorniato da montagne e sole mi ha fatto subito respirare allegria e serenità – ha raccontato il palleggiatore Riccardo Sbertoli – . La vittoria dell’Europeo, ma anche la partecipazione all’Olimpiade di Tokyo ci ha offerto sicuramente più consapevolezza ed autostima, perché sono state esperienze che ci hanno cambiati, ci hanno fatto crescere. Tutto ciò ci aiuterà sicuramente a vivere ancora meglio questa prima stagione in Trentino Volley”.“I reduci dell’Europeo come me, Lavia, Sbertoli, Podrascanin e Lisinac avranno pochi giorni per mettersi al pari con gli altri compagni, però mentalmente siamo già pronti per spingere tanto ed arrivare in forma per il debutto in campionato – ha spiegato l’opposto Giulio Pinali – .Questa mattina siamo entrati alla BLM Group Arena proprio con questo obiettivo; sappiamo che ci attendono partite complicate, perché dobbiamo ancora costruire l’idea di gioco della squadra, ma la determinazione non ci manca. Sono sicuro che potremo toglierci belle soddisfazioni”“A Katowice abbiamo coronato un sogno e quattro di quel gruppo giocheranno ancora assieme qui a Trento: è molto bello che sia così e personalmente mi fa stare bene – ha aggiunto lo schiacciatore Daniele Lavia – . Il rapporto fra di noi è ovviamente molto buono, anche grazie a quello che è successo nove giorni fa in Polonia; cercheremo di mettere questo feeling al servizio di Trentino Volley. Siamo carichi, siamo vogliosi di iniziare il prima possibile assieme al nostro pubblico, che tornerà ad essere il settimo uomo in campo”.Lavia, Lisinac, Pinali, Podrascanin, Sbertoli e Zenger prenderanno regolarmente parte alla trasferta di mercoledì pomeriggio a Modena, momento in cui l’Itas Trentino svolgerà un allenamento congiunto  al PalaPanini con la Leo Shoes PerkinElmer.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi: Sbertoli non trema, ma mancano i veterani

    Di Paolo Cozzi La mattinata per l’Italia era già iniziata nel peggiore dei modi, con la notizia dell’infortunio muscolare di Simone Giannelli e della sua indisponibilità per la partita contro la Polonia (ma la sensazione, purtroppo, è che possa essere più di un semplice intoppo) ed è proseguita anche peggio con una nazionale che, pur attaccando bene, non è mai riuscita a mettere seriamente in difficoltà i polacchi se non nel secondo set. Girano bene i giovani, gli esordienti come Michieletto, Sbertoli e Galassi (ma quanti errori in battuta… troppi!), mentre al momento faticano a trovare la quadra quegli atleti che dovrebbero invece trascinare la nostra compagine, ovvero Zaytsev, Juantorena, Piano e Colaci. Il problema più evidente oggi è la leggerezza del nostro servizio, con tanti, tantissimi errori a fronte di un solo ace. Di conseguenza la Polonia ha gioco facile e in attacco diventa infermabile per il nostro muro. La partita con il Canada ha fatto capire che la strada sarà lunga e insidiosa per i nostri ragazzi, la partita di oggi non preclude niente ma ci fa capire che serve un cambio di marcia se vogliamo provare a costruire qualcosa di importante. Ma veniamo alle pagelle dei nostri azzurri. Foto FIVB Sbertoli voto 6,5. Catapultato in campo per l’infortunio di Simone, amministra con lucidità la squadra iniziando col forzare parecchio al centro. L’attacco chiude abbondantemente sopra il 50%, in più Riccardo trova l’unico ace dei nostri e piazza due murate: di più non gli si può chiedere. Anzi sì: di tenere fluido il gioco al centro e di trovare in fretta una intesa ottimale con Ivan e Osmany. Avendo disputato la VNL ed essendosi allenato poco con il gruppo dei “senatori”, infatti, ci sono margini di miglioramento nell’intesa. Zaytsev voto 4,5. Nessuno vuole gettare la croce addosso ad Ivan, ma certo questo inizio di Olimpiadi è apparso complicato e ben al di sotto delle effettive possibilità del nostro capitano. L’attacco stenta a trovare angoli vincenti e la giusta potenza, la battuta è potente ma non riesce a impensierire più di tanto… Che sia un giocatore macchinoso e che necessita di tempo per trovare la forma giusta lo sapevamo, ma ora “tempus fugit” e noi abbiamo oltremodo bisogno che il nostro condottiero ci illumini il cammino. Juantorena voto 5,5. Sbaglia poco e cerca di capitalizzare tutte le palle che gli passano davanti, ma gli manca il guizzo, la zampata del grande campione nei momenti chiave del secondo set. In ricezione cercano di sfinirlo alternando palle corte a flottanti insidiose, e alla lunga sembra purtroppo una tattica che funziona. Galassi voto 6. La prova sarebbe anche da 7, grazie a un attacco sempre in anticipo e ben girato, ma a muro fatica ad anticipare le mosse del palleggiatore polacco e in battuta è davvero opprimente vedere l’enormità di errori che regala ai polacchi senza trovare ace e continuità. Anzani voto 5,5. Anche lui in attacco è bravo a far mulinellare il braccio e a portare via la palla veloce, ma da lui c’è bisogno di più, tanto di più nel fondamentale del muro, che oggi è pressoché non pervenuto. Michieletto voto 7. Il più giovane, ma in questo momento anche l’unico ad andare a terra con continuità. Davvero una bellissima realtà quella del diciannovenne di scuola trentina, che non trema né in ricezione né in attacco e risulta anche oggi top scorer degli azzurri. Bene anche in ricezione, è mancato anche lui a muro, ma è davvero davvero forte. Colaci voto 5. Primo set in grossa difficoltà, poi cresce e riesce a trovare guizzi vincenti anche in difesa, ma quando i polacchi alzano il livello della battuta anche lui è costretto ad alzare bandiera bianca. Kovar voto 6. Entra e a freddo trova un paio di ricezioni importanti. Bene, perché avremo ancora bisogno di lui. Piano voto 4,5. Dopo la brutta prova contro il Canada viene inserito nel terzo set, ma in attacco, anche se lasciato senza muro, non riesce proprio a incidere, così come a muro non trova il timing sugli attacchi avversari. Vettori s.v. Dopo il bell’ingresso contro i nordamericani, stavolta non ha il tempo e la chance di essere utile alla squadra. Per quanto riguarda i polacchi, MVP per me al libero Zatorski, perfetto e preciso nel corso di tutta la partita. Molto bene anche Kurek che, poco usato all’inizio, cresce molto sia al servizio che in attacco. Ottimi anche Leon e Sliwka in banda, perfettamente imbeccati da un Drzyzga che gioca pulito e mette sempre i suoi attaccanti nelle migliori condizioni possibili. Meglio a muro che in attacco i due lunghi centrali biancorossi, autori comunque di un paio di colpi di notevole fattura. LEGGI TUTTO

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    Lavia, Michieletto e Sbertoli sul numero di Pallavolo Supervolley

    Di Redazione Il settimo numero dell’anno solare 2021 di “Pallavolo Supervolley” riserva grande spazio ai tre giocatori di Trentino Volley che disputeranno l’Olimpiade di Tokyo. L’edizione doppia estiva del mensile della pallavolo italiana è quasi interamente dedicata ai giochi a cinque cerchi che prenderanno il via fra pochi giorni. Fra pagina 20 e 27 della rivista viene infatti presentata l’avventura olimpica della Nazionale Italiana Maschile, con il calendario e le schede singole dei giocatori, fra cui ovviamente quelle di Daniele Lavia, Alessandro Michieletto e Riccardo Sbertoli, presentati in maniera differente dal solito anche grazie alle risposte a domande particolarmente curiose. Il nuovo regista gialloblù è protagonista anche a pagina 4 e 5 in versione fotografo, in uno scatto realizzato durante la recente VNL 2021 con la maglia azzurra. Proprio il bilancio del torneo iridato Fivb giocato a Rimini, che ha visto scendere in campo anche Pinali e Cortesia, viene proposto a pagina 30. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    BIG Camp 2021, in archivio il secondo turno: guest star, Riccardo Sbertoli

    Di Redazione Nella serata di venerdì è andata in archivio il secondo turno del BIG Camp 2021 con le tradizionali premiazioni dei vincitori dei tornei disputati durante i cinque giorni di attività sui campi e l’elezione dei BIG Player. Il secondo periodo della quattordicesima edizione del camp estivo gialloblù è trascorso ancora una volta all’insegno del grande divertimento, fra allenamenti ed attività all’aperto, ma anche con la visita del BIG Ospite Riccardo Sbertoli, che nel pomeriggio di mercoledì è salito a Vason per completare nel migliore dei modi la sua prima giornata da giocatore di Trentino Volley. Il palleggiatore della Nazionale Italiana, nuovo arrivo in casa gialloblù, è rimasto a disposizione degli oltre centoventi partecipanti per autografi, selfie ma anche per offrire qualche piccolo consiglio per costruire positivamente la propria carriera in palestra.Questa mattina il momento dei saluti per gli iscritti al second turno; già domenica pomeriggio scatterà però il successivo, che si concluderà il 17 luglio e vedrà impegnati in Bondone oltre centotrenta ragazzi. Il programma della settimana sarà simile e probabilmente arricchito dalla visita di qualche gradito ospite, con lo staff che non ha però voluto ancora svelare. Di seguito i principali risultati del secondo turno del BIG Camp 2021:TORNEO PALMISANO-DALMEC1. Carli, Panella, Lazar, Burghilanu, 2. Zini, Origgi, Zen, Zanon, 3. Bonotto, Dalbello, Zampierin, Bindella. TORNEO MELINDA-MONTANA1. Cipelli, Olivieri, Dones, Acunzo, 2. Paganessi, Ferrario, Amaretti, Cimmino, Chitoni, 3. Gerola, Issiya, Soddu.  TORNEO POLI-DOLOMITI ENERGIA1.  Bruzzone, Crivelli, Zen, La Pira, 2. Verdura, Chiappa, Fruschelli, Castiglioni, 3. Fontani, Farise, Fantini, Comenduli. TORNEO ITAS-DIATECX1. Savino, Mansutti, Romeo, Danese, 2. Poser, Losi, Roggeri, Grandesso, 3. Bosa, Pinato, Baratto, Libardoni BIG PLAYERFemminile: 1. Matilde Bosa, 2. Sofia Poser, 3. Camilla Consonni. Wild Card: Giada Zini, Annalisa Valentini, Isotta Massa, Sara Citterio, Ester Pierotti.Maschile: 1. Michele Guarda, 2. Alberto Parise, 3. Christian Gjoni. Wild Card: Matteo Bartalesi, Matteo Verdura, Samuele Ferrario, Daniele Cimmino. PREMIO GIOVANE PROMESSA: Matteo Naccari, Antonio Costantini, Pietro Monetti, Alessio Fontani, Vittoria Origgi, Enea Rossi Barbanotti (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima giornata trentina per Riccardo Sbertoli: passaggio in sede e visita al BIG Camp

    Trento, 7 luglio 2021
    Una toccata e fuga particolarmente significativa per iniziare a conoscere meglio il mondo Trentino Volley. Approfittando del  giorno di pausa concesso dalla Nazionale Italiana agli azzurri, Riccardo Sbertoli oggi è infatti salito a Trento per il primo vero contatto dal vivo con l’ambiente gialloblù.Il nuovo palleggiatore è arrivato a metà mattina in città ha incontrato il General Manager Bruno Da Re e il Team Manager Riccardo Michieletto, che gli ha poi fatto visionare un paio di appartamenti per scegliere la soluzione migliore per quella che sarà la sua casa per (almeno) i prossimi tre anni. Nella prima giornata trentina di Sbertoli c’è poi stato spazio anche per una visita a sorpresa BIG Camp 2021; Riccardo è infatti salito in Monte Bondone nel primo pomeriggio, incontrando i centoventinove partecipanti al camp estivo di Trentino Volley per presentarsi e raccontare la sua storia.“E’ una bella sensazione pensare di far parte di questa Società e di scoprire cosa mi aspetterà fra qualche mese – ha ammesso Riccardo Sbertoli – ; salendo in auto verso il Trentino ho potuto ammirare il paesaggio e le montagne che circondano questa Città. Sono elementi che non passano inosservati per uno come me che ha vissuto sempre a Milano; è bello poi aver toccato con mano anche la passione che Trentino Volley mette nell’organizzare il suo camp estivo e la cura che storicamente pone con i giovani del vivaio. Qui respiro serenità ed allegria; sensazioni che spero mi accompagnino sempre nel corso di questa mia esperienza; adoro mettermi in gioco e ho sempre pensato che questa realtà fosse quella giusta per affrontare il mio settimo campionato di SuperLega. Non vedo l’ora di iniziare; sono carico a mille e non è una frase di circostanza. Arriverò a Trento con alle spalle la partecipazione all’Olimpiade, che mi permetterà di accumulare ancora più esperienza ed affinare ulteriormente la già buona intesa con Michieletto e Lavia”.Giovedì sera Sbertoli sarà di nuovo a Roma per iniziare l’ultimo periodo di lavoro con la Nazionale prima della partenza per Tokyo. Il suo ritorno a Trento potrebbe avvenire solo a pochi giorni dall’inizio del campionato di SuperLega, tenendo conto che a settembre l’Italia disputerà anche l’Europeo, organizzato in questa edizione fra Repubblica Ceca, Polonia, Estonia e Finlandia.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa

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