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    C femminile, impresa sfiorata dalla Psv che cede alla capolista solo al tie-break

    Di Redazione

    Nella palestra di San Zenone degli Ezzelini (TV) è andato in scena un vero spettacolo per gli amanti della pallavolo. Le due compagini si sono fronteggiate a viso aperto in una lunga partita finita 3-2 (25-17, 23-25, 25-16, 21-25, 15-13) a favore delle padrone di casa dell’Ezzelina Volley Carinatese che sono state messe in difficoltà dalle Tigri del Delta. 

    Dopo i tre punti fondamentali arrivati in casa la settimana scorsa, il Psv ha così strappato un punto senz’altro importantissimo per la classifica, ma che gli ha pure dato la conferma di avere tutte le carte in regola per poter far bene in questi ultimi scampoli di campionato di Serie C. 

    Una partita in casa della prima in classifica, che si sta mentalmente preparando al salto di categoria, che è stata giocata dalle ragazze del Psv a viso scoperto. Sarebbe bastato un pizzico di fortuna in più e oggi si starebbe potuto parlare di impresa. In casa Star Italia nonostante la sconfitta si è soddisfatti del gioco espresso dalle atlete, che ancora una volta hanno dato tutto dimostrando una crescita non soltanto tecnica, ma soprattutto di tenuta mentale che fino a qualche mese fa era impensabile. 

    Cronaca.Se le trevigiane sono partite subito forte inanellando un discreto vantaggio che le ha portate a chiudere 25-17 il primo set, nel secondo parziale i coach hanno ricompattato il Psv che è riuscito a impostare il proprio gioco e chiudere 25-23. Il terzo set è stato un po’ la fotocopia del primo con le deltine che avevano bisogno di rifiatare, mentre l’Ezzelina si involava 25-16. Se la squadra di San Zenone sperava di chiudere la partita nel quarto parziale non aveva fatto i conti con la caparbietà delle polesane che hanno rialzato la testa, stretto i denti e lottato punto a punto per riaprire i giochi vincendolo 25-21. Nel tie-break la prima in classifica ha dovuto fare gli straordinari per avere la meglio e chiudere 15-13.

    “Giocare in casa della prima in classifica è sempre difficile, pensare di portare a casa punti lo è ancora di più – ha commentato al termine del match il coach Christian Marzolla –. Ma ci siamo riusciti, dire che le ragazze sono state magnifiche è riduttivo, non c’è un aggettivo per definirle, sono state straordinarie: hanno messo anima e cuore su ogni pallone, su ogni azione in ogni momento. Dopo un primo set giocato sottotono, sono state brave a rialzare la testa e a capire che si poteva fare qualcosa di grandioso e così è stato. Complimenti a tutte le atlete che stanno vivendo una stagione stupenda che ci sta dando grandi soddisfazioni”.

    “Partite che fanno bene al cuore – ha dichiarato invece coach Dario Bovolenta –. Partite queste che ti regalano emozioni e che ti fanno capire perché questo sport è così bello. 5 set in un campo proibitivo per tutti, contro una squadra pronta al salto di categoria, ma noi siamo usciti a testa alta 15-13 all’ultimo parziale. Oggi abbiamo dato tanto e forse qualcosa di più delle nostre potenzialità, per questo non posso che dire grazie a questo bellissimo gruppo. Abbiamo giocato alla pari, senza timore, punto a punto, uscendo dal campo a testa alta e ognuna di loro sono convinto ha imparato cosa vuol dire soffrire per portare a casa risultati importanti. Fiero di questa squadra e di ogni singola donna che ne fa parte”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, lo Star Volley vince in casa contro il San Domenico Volley

    Di Redazione

    Davanti ai tanti sostenitori che hanno riempito gli spalti del Palazzetto dello Sport di Rosolina il Project Star Volley ha vinto 3-1 (26-24, 23-25,25-22,25-22) una partita difficile sia fisicamente che mentalmente. La squadra targata Albarella e Bagni Star ha dimostrato di che pasta è fatta: caparbietà, talento e passione, mettendo all’angolo un avversario che fino all’ultimo ha tento di complicargli la vita. Il San Domenico Volley era il rivale da battere per guadagnare 3 punti fondamentali e rimanere ancorati a metà classifica. Grazie a questo risultato le Tigri del Delta hanno fatto un balzo in avanti in serie C piazzandosi provvisoriamente quarte a 5 partite dalla fine del Campionato e mettendo al sicuro la salvezza.

    Sabato sera ci sono stati anche due debutti importanti nella prima squadra con la convocazione di Linda Bellan e Chiara Fregnan, entrambe classe 2006, rispettivamente libero ed alzatrice dell’Under 18-Prima divisione.

    La cronaca è di una partita fatta di lunghe giocate, muri implacabili, ricezioni prodigiose e schiacciate inesorabili. Dopo il minuto di silenzio dedicato alle vittime del naufragio di Cutro le deltine annullano il servizio delle padovane e pallino in mano si portano avanti 5-1. Lo Star Italia è bravo ad amministrare il vantaggio fino all’8-4 quando il San Domenico con un break 3-0 si porta sotto 8-7. L’ansia da prestazione si fa sentire, qualche fallo di troppo ma comunque le polesane continuano a mantenere la palla in mano tentando un nuovo stacco 12-9. Dopo un time-out tecnico c’è il momentaneo aggancio e sorpasso delle ospiti che si portano sul 12-13, ma le ragazze del Psv sono brave a non farsi prendere dal panico per tentare un nuovo allungo 17-14. Le padovane provano ancora a farsi sotto fino al 17-17 quando le Tigri del Delta ruggiscono portandosi 20-17. Si riprende a giocare punto a punto con le rivali che insidiano sempre il timido vantaggio dello Star. Sul 24-23 arriva l’esordio in serie C di Chiara Fregnan che entra al posto di Sara Fecchio. Si va ai vantaggi con le ragazze allenate dal duo Marzolla-Bovolenta che di potenza strappano il parziale 26-24.

    Il secondo set vede ancora una volta lo Star tentare lo stacco 5-3 per poi essere agganciato 5-5. Con la giusta cattiveria la squadra del Delta cerca di declinare il proprio gioco amministrando il vantaggio fino al 12-9 quando inizia la risalita delle avversarie. Ci sarebbe bisogno di tirare il fiato, ma non c’è tempo perché il San Domenico approfitta per scavalcare e portarsi sul 15-14. Poche palle dopo cambia ancora lo scenario con le Tigri del Delta che tornano in vantaggio fino al 21-19 quando il coach della squadra avversaria chiama time-out per interrompere il ritmo. Strategia che insieme a un po’ di fortuna si rivelerà vincente dato che le padovane prima si appaiano 22-22 poi riescono a chiudere il set 25-23.

    Con un po’ di ansia, ma nessuna paura il terzo set potrebbe dirsi la fotocopia del secondo con il Psv che tenta di immagazzinare vantaggio e le avversarie che non mollano la presa così dal momentaneo 4-2 si passa al 7-7. Con un bel break le deltine si portano sul 12-9 con il San Domenico che continua il proprio pressing fino al 17-13. Quattro punti di vantaggio che le ragazze di coach Marzolla-Bovolenta amministreranno sapientemente usando intelligenza e sangue freddo. Sul 21-19 le padovane tentano un nuovo colpo di coda cercando di sfruttare a proprio vantaggio la stanchezza delle polesane ma non ce la fanno: con un ottimo ace lo Star chiude 25-22.

    Il definitivo quarto parziale viene inizialmente giocato punto a punto, poi le atlete del Psv sostenute dal pubblico di casa attingono alle residue energie per costruire il vantaggio che sarà necessario per vincere la battaglia. Si va prima a 6-3, poi 9-6 fino all’11-6 quando il gioco torna brevemente in mano alle avversarie. Lo Star amministra le forze fisiche e mentali portandosi 17-12 e poi 18-14. Sul 20-16 il San Domenico tenta l’ultimo colpo di coda che viene arginato dalle Tigri del Delta che strappano la vittoria 25-22.

    Soddisfatti i due allenatori per l’ottima prestazione delle atlete che hanno vinto giocando a viso aperto un match che sulla carta si prospettava molto complesso, soprattutto tenendo conto che c’erano tante assenze importanti per infortunio tra le fila dello Star.

    “Essere a 5 partite dalla fine al 4 posto in classifica, praticamente salve per noi era qualcosa di non preventivabile ed impensabile ad agosto – commenta coach Dario Bovolenta -. Prima della partita alle ragazze ho ricordato che le cose belle sono difficili, che per avere una cosa bella devo faticare, credetemi loro quest’ anno hanno faticato e sono fiero di ognuna di loro. La partita è stata giocata da parte nostra con la consapevolezza della posta in palio, cosa che ci ha portato ad essere un po’ troppo tese e di conseguenza fallose, ma alla fine i tre punti sono arrivati contro una squadra molto più fisica della nostra. Personalmente alla fine ho rivisto le foto del percorso fatto dal sottoscritto fino ad ora: dal primo giorno qualche anno fa all’ultima palla caduta ieri sera e non posso che essere soddisfatto di tutto quello che è stato fatto. Sapendo che questo bellissimo viaggio mi ha fatto conoscere tante persone che vivono di questo sport, le ringrazio una ad una perché ognuna mi ha donato qualcosa. Ringrazio la Società che mi ha dato la possibilità di fare tutto ciò, ma ora pensiamo a chiudere nel miglior modo possibile questo campionato e dopo ci concederemo il meritato riposo”.

    Anche coach Christian Marzolla è orgoglioso del gioco espresso dalle proprie atlete: “Le ragazze hanno giocato una partita fantastica. Non ci sono parole per commentare quello che hanno fatto, sia per quanto riguarda la partita che per il campionato sin ora disputato. Per quanto riguarda la gara sono state strepitose, sapevamo che non era una partita facile. Per noi era una finale, e come tale è stata interpretata, giocando ad un ritmo e un livello molto alto, ma che è nelle nostre possibilità. L’avversario ci ha messo in difficoltà mantenendo un livello di gioco sempre alto, ma le ragazze sono state brave a mantenere la calma e a interpretare al meglio quanto preparato in allenamento. Per noi non è stata una settimana facile a causa di infortuni, influenze e problemi vari che hanno caratterizzato questo periodo. Ma quello che non ci uccide, ci rinforza e così è stato, tanto che le ragazze hanno giocato anche per chi non ha potuto essere in campo ma che ha voluto essere vicino alla squadra nonostante il dolore. Per quanto riguarda il campionato abbiamo raggiunto il nostro obiettivo e farlo con 5 giornate di anticipo non è una cosa da tutti, questo è merito di un gruppo che si è coeso allenamento dopo allenamento, gara dopo gara. Ora però dobbiamo guardare avanti, ci sono ancora 15 punti in palio e abbiamo l’obbligo di puntare a una posizione di classifica più alta possibile. Brave ragazze e guardiamo avanti”.

    La prossima settimana, sabato 18 marzo, alle 21.00 ci sarà un nuovo banco di prova in trasferta San Zenone Degli Ezzelini (TV) contro l’Ezzelina Volley Carinatese, seconda in classifica.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Under 13 femminile: Testa della classifica confermata per lo Scardovari Volley

    Di Redazione

    Lo Scardovari Volley, allenato da Sara Fecchio (alzatrice e capitano in trasferta dello Star Italia che milita nel Campionato di Serie C) e Denis Bonandin, si mantiene saldo in testa alla classifica calando il tris di vittorie. La compagine portotollese, infatti, ha sconfitto ancora una volta con un netto 3-0 pure la Polisportiva San Bortolo. Domenica prossima la squadra che fa parte del circuito del Project Star Volley ospiterà il derby del Delta con la sfida che vedrà lo Scardovari contrapporsi al Volley Ariano, attualmente secondo in classifica.   

    Gara tesa fin dai primi scambi, con lo Scardovari che ha fatto esordire in cabina di regia la classe 2012 Maria Sole Boscolo, che non ha deluso la fiducia della panchina bassopolesana. Il primo set è stato equilibrato e senza troppi strappi con le deltine che hanno tentato di accelerare inesorabilmente nei momenti topici del parziale portandosi, non senza affanni, sul meritato 1 a 0.

    Il secondo parziale è stato condotto fin dall’inizio dalle ospiti che sono riuscite a mantenere sempre un rassicurante vantaggio sulle inseguitrici, grazie alla maggiore incisività dalla linea dei nove metri e ad una ritrovata precisione in attacco. Le padrone di casa nonostante un’eccellente organizzazione difensiva, non ce l’hanno fatta ad arginare le deltine che si sono imposte 25 a 18 sulle tenaci avversarie.

    Nel terzo set lo Scardovari ha schierato subito al servizio Anna Rosestolato e Sofia Pregnolato in prima linea, ma le rodigine del San Bortolo erano decise a vendere cara la pelle con il set che si è trascinato punto a punto fino ai vantaggi. La tensione però non ha fatto tremare i polsi alle ospiti che hanno chiuso 26 a 24 un incontro giocato alla pari e da applausi per entrambe le squadre.

    Una vittoria per lo Scardovari che regala alle ragazze del Presidente Stefano Pandora una poco pronosticabile qualificazione ai quarti di finale del torneo con due turni di anticipo. La leadership del girone si deciderà già domenica prossima nello scontro al vertice contro le ragazze di Ariano, che, come lo Scardovari, sono tuttora a punteggio pieno, ma con una partita in meno disputata.

    “Domenica avremo un banco di prova importante da superare, ma sono davvero molto soddisfatto del livello raggiunto da queste ragazze che, divertendosi, si stanno togliendo anche delle belle soddisfazioni – commenta il Presidente Pandora –. Conquistare i quarti di finale con due turni di anticipo non era così scontato, certo riuscire a mantenere il tabellino intonso sarebbe un bel regalo più per il lavoro svolto dalle nostre piccole atlete con gli allenatori che per me. L’Ariano è una squadra con tutte le carte in regola per fare bene, sarà sicuramente una bella partita“.

    Polisportiva San Bortolo–Scardovari Volley 0-3 (22-25, 18-25, 24-26)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Under 14 femminile: il PSV Mancin vince il derby con l’Adria

    Di Redazione

    Con un 3-2 in casa contro l’Adria il Psv Mancin Impianti Elettrici vince il derby polesano nella fase di ripescaggio del campionato territoriale Under 14 femminile. “Stiamo iniziando a raccogliere i frutti del lavoro fatto fino ad ora in allenamento: le ragazze rispondono bene agli stimoli, dobbiamo continuare su questa strada” dice coach Bivi.

    Nella fase di ripescaggio si possono notare i risultati del lavoro che in questi mesi ha portato avanti coach Matteo Bivi con le sue ragazze; un lavoro di fino eseguito nelle fasi di allenamento non soltanto per fornire alle atlete i fondamentali tecnici, ma soprattutto per costruire una mentalità vincente che porta a non mollare mai neanche quando le cose sembra si stiano mettendo male.

    Con questo spirito il Psv U14 è sceso in campo sabato pomeriggio contro le pari età dell’Adria Volley Soladria, contro cui han disputato una partita a viso aperto vinta per 3-2 (25-17, 25-18, 15-25, 8-25, 15-11). La partita era iniziata bene per le atlete di coach Bivi, che giocando con vitalità hanno condotto il primo set quasi sempre in avanti fino al 25-17; psicologicamente forti di questo risultato le ragazze della Mancin impianti, sostenute del pubblico di casa, sono riuscite ad amministrare anche il secondo parziale vincendolo 25-18.

    Il terzo set avrebbe potuto essere quello definitivo, ma complice un piccolo black-out le portotollesi hanno subito la ripartenza dell’Adria che è riuscito a rimettere tutto in discussione fino a chiudere 25-15. Le adriesi, sfruttando questo momento di affaticamento del Psv, si sono pertanto fatte sotto per riaprire completamente i giochi vincendo anche il quarto set 25-8. Coach Bivi ha quindi a raccolta la squadra per un’iniezione di fiducia che ha permesso alle ragazze di raccogliere le energie residue, dando il tutto per tutto che le ha premiate vincendo set e partita 15-11.

    “Per me l’importante è che le ragazze della squadra comprendano il lavoro che stiamo facendo anche insieme a Dennis Bonandin, Sara Fecchio ed Elisa Pavanati con il settore giovanile: muoversi, capire come si sta in campo, la mentalità che porta a non arrendersi anche nelle difficoltà” l’allenatore.

    L’analisi dell’allenatore va oltre il risultato per evidenziare quanto il Psv stia lavorando per far crescere il proprio vivaio al meglio: “In squadra abbiamo atlete che hanno iniziato a giocare quest’anno per la prima volta a pallavolo, per cui è normale che manchi la parte tecnica che si può apprendere quando si muovono i primi passi da bambini ad esempio nel minivolley. Nonostante questo i risultati che stiamo raccogliendo sono la dimostrazione che il lavoro che stiamo facendo sta dando i propri frutti“.

    Bivi prosegue la disamina prendendo in considerazione il percorso da inizio stagione: “Non parlo di tecnica, perché lì purtroppo siamo indietro, mi soffermo sulla questione della mentalità, dell’attenzione a quello che succede in campo che è fondamentale per avere una buona resa. Alle ragazze ho sempre detto che non mi importa il risultato ma come giocano, anche se sbagliano va bene, l’importante è che abbiano seguito le mie indicazioni dimostrando di aver compreso cosa voglio da loro“.

    “Quella che stiamo costruendo con la società – conclude il coach – è senz’altro una programmazione a lungo termine perché dobbiamo continuare a crescere e migliorare da un punto di vista tecnico, ma in questa partita sono state davvero brave. Purtroppo il nemico da sconfiggere ora è l’ansia da prestazione, quella paura di sbagliare che alla prima difficoltà fa tirare indietro, ma siamo riuscendo a superarlo, la dimostrazione è che eravamo avanti 2-0 e siamo stati presi 2-2. Le ho sostenute e loro sono state brave a riprendersi vincendo questa gara grazie alla loro voglia, al loro carattere ed alla loro attenzione a quello che dico“.

    (fonte: Comunicato stampa)  LEGGI TUTTO

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    C femminile, una Project Star Italia in forte emergenza cede 3-1 allo U.S. Torri

    Di Redazione

    Project Star Italia condizionata dalle troppe assenze nella difficile trasferta a Torri di Quartesolo (Vicenza). Le atlete della squadra guidata dalla coppia di coach Christian Marzolla e Dario Bovolenta dopo un buon avvio non sono riuscite a mantenere il ritmo della partita e si sono dovute arrendere 3-1 al Thema Studio U.S. Torri, che dalla propria aveva anche il pubblico di casa accorso per sostenerlo nel Palasport Ceroni.

    Cronaca.La cronaca del match prende le mosse dalla squadra targata Albarella e Bagni Star che inizia bene riuscendo ad amministrare quei punti di vantaggio che sono fondamentali per chiudere il primo set 25-21. Poi sono le vicentine a prendere in mano la situazione con le deltine che sembrano non riuscire a dettare il proprio gioco, qualche errore di troppo e l’ormai consueta poca fortuna, fanno sì che il Thema riesca a chiudere il secondo set 25-19. La storia si ripete anche nel terzo parziale che si chiude sempre 25-19 con le vicentine che progressivamente acquistano sicurezza e spavalderia, mentre le Tigri del Delta non riescono a ritrovare la propria grinta. Purtroppo neanche nel quarto parziale arriva la reazione sperata da parte dello Star Italia che affaticato si arrende 25-17.

    La squadra polesana dopo una ripresa di campionato che l’aveva vista posizionarsi come terza forza della classifica, in queste ultime settimane ha avuto una battuta di arresto anche a causa dei troppi infortuni che sembrano non avere fine. Un momento critico che traspare anche dalle parole di Coach Marzolla: “È difficile commentare certe situazioni e certi momenti. Della partita c’è poco da dire: siamo entrati in campo scarichi, senza determinazione, senza carattere, subendo in tutti i fondamentali l’avversario. Non siamo riusciti a giocare come sappiamo e come è nelle nostre possibilità”.

    L’allenatore però non si arrende: “In settimana faremo un’analisi di questo momento per cercare di risolvere le cose e invertire questa situazione. I nostri obiettivi sono ancora lontani e la strada è tutta in salita, ma possiamo e dobbiamo farcela”.

    “Abbiamo iniziato questa avventura in serie C con l’obiettivo salvezza – commenta il Presidente del Psv, Mirco Mancin –. I risultati favorevoli corredati dalle buone prestazioni delle ragazze ci avevano fatto sognare, purtroppo la sfortuna non ci molla, ma ci sono ancora alcune partite davanti a noi per rimetterci in careggiata e fare bene. Abbiamo molta fiducia nelle ragazze e nei tecnici per superare al meglio questo periodo un po’ critico”. 

    La prossima partita sarà sabato sera alle 21.00 tra le mura amiche della Palestra di Rosolina contro il Fidia Aduna Padova Women. Lo Star Italia invita i propri estimatori alla partita per supportare le proprie giocatrici in questo difficile momento. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: La Project Star Volley si arrende alla potenza del Laguna Volley

    Di Redazione

    Il risultato 3-0 da solo non è sufficiente per raccontare la partita che le ragazze della Bagni Star e Albarella hanno giocato sabato sera nel Palasport di Rosolina contro il Laguna Volley, seconda forza del Campionato di Serie C femminile.

    Le ospiti sono scese in campo con la consapevolezza di essere nettamente più forti, una spavalderia che si è vista tutta nel primo set vinto agilmente 25-15 contro le atlete del Project Star che invece sembravano non riuscire ad entrare in partita. Nel cambio campo i coach Christian Marzolla e Dario Bovolenta hanno quindi dato un’iniezione di fiducia alla Project Star Volley che nel secondo set ha ripreso in mano la situazione.

    Le deltine, incitate dal pubblico di casa, hanno quindi dettato il proprio ritmo portandosi avanti prima sul 10-5 e poi su un buon 17-13 contro delle stranite Laguna che non si aspettavano questa reazione. Nel mezzo qualche errore di troppo che ha permesso alle veneziane di accorciare le distanze fino al 20-20 quando lo Star ha visto uscire dal campo Sofia Mancin per infortunio. Il Laguna approfittando del momento di preoccupazione delle ragazze per la compagna di squadra ha perciò chiuso 25-21.

    Nel terzo set le ospiti hanno tentato di imporre il proprio gioco che però è stato fermato ancora una volta dalle Tigri del Delta che non ci stavano a perdere senza lottare. Si è combattuto punto a punto nel Palasport di Rosolina con lo Star che si è appaiato ben due volte con le rivali: prima sul 10-10, mentre la seconda rincorsa è arrivata al 20-20 quando il Laguna sfruttando la propria maggior esperienza ha vinto set e partita 25-21. 

    Al termine coach Marzolla ha commentato: “Stiamo attraversando un periodo difficile, e anche sfortunato. La partita è stato lo specchio di questo momento: un primo set giocato sottotono sbagliando troppo le cose banali, nel secondo e nel terzo le ragazze sono state brave a reagire ma, contro un avversario veramente forte, non è bastato. Se c’è qualcosa da recriminare è che non siamo scesi in campo con la consapevolezza che non avevamo nulla da perdere, e di questo me ne assumo la piena responsabilità. Alle ragazze faccio i complimenti per la loro reazione: da questo dobbiamo ripartire. Un grosso in bocca al lupo a Sofia vittima di un infortunio“.

    “Nulla da recriminare alle nostre ragazze, che hanno dato il massimo – dichiara Mirco Mancin, Presidente dello Star –. Un po’ di fortuna in più non avrebbe guastato, non bisogna dimenticare che di fronte avevamo una squadra che è la seconda forza del campionato e che ha perso da inizio stagione solo una partita contro la prima in classifica. Siamo vicini a Sofia, sperando possa tornare il prima possibile a giocare con noi. Ora bisogna rimanere concentrati per la prossima trasferta che sulla carta è alla nostra portata, ma siamo davvero con lo spogliatoio in emergenza“.

    Il prossimo match per la Bagni Star e Albarella è in programma per sabato, in trasferta al Palasport Ceroni di Torri di Quartesolo, contro il Thema Studio U.S. Torri.

    Laguna Volley-Bagni Star e Albarella 3-0 (15-25, 21-25, 21-25)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giovanili: il punto sulle squadre targate Project Star Volley

    Di Redazione

    Non soltanto Serie C per il Project Star Volley: la società del Delta Del Po si propone ancora una volta nel suo ruolo di vivaio e diffusione della pallavolo tra le nuove generazioni. Mentre lo Star Italia, targato Albarella, procede il suo cammino con un buon terzo posto al giro di boa di metà campionato, la società deltina fa il punto sul settore giovanile.

    “I due anni di pandemia ci hanno sicuramente messo in difficoltà, ma non ci hanno demoralizzato – dichiara Mirco Mancin, presidente del Psv -. La nostra idea è sempre stata quella di garantire alle nostre ragazze un’occasione di sport e di crescita, prima di tutto personale e poi atletica. Lo stop forzato di quegli anni, la ripresa con tutte le restrizioni del caso, nonché i protocolli da seguire avrebbero potuto mandarci in crisi, ma il nostro consiglio direttivo è sempre stato convinto della valenza di questo nostro progetto, nato ormai un decennio fa dall’unione di intenti di tre società: Ellepi Porto Viro, Scardovari Volley e Virtus di Taglio di Po. Anche se col tempo questo trio si è progressivamente assottigliato, vogliamo continuare a tenere fede al nostro impegno nei confronti delle giovani leve della pallavolo nostrana“.

    L’analisi del settore giovanile non può che iniziare dallo Scardovari di cui è presidente Stefano Pandora, con il Volley S3, dove le più piccole iniziano a muovere i primi passi nel mondo della pallavolo seguite dalle allenatrici Sara Fecchio e Gennj Lazzarini, coadiuvate da Elisa Pavanati e Giorgia Casellato, il capitano dell’Under 14 targata Project. Domenica inizia l’avventura nel loro campionato di Primo e Secondo livello a Badia Polesine.

    Grazie alla collaborazione con lo Scardovari, il Psv può vantare una squadra già a partire dall’Under 13 allenata da Sara Fecchio (già alzatrice e punto di riferimento per lo Star Italia in serie C) e da Denis Bonandin. “Le Under 13 domenica hanno vinto in casa 2-1 contro la Polisportiva San Bortolo ed attualmente sono penultime; indipendentemente dalla posizione in classifica si tratta di una vittoria che mancava da tanto e che è frutto del progresso di queste ragazzine che ce la stanno mettendo tutta per dare il meglio di sé” sottolinea il presidente Pandora.

    Percorso di crescita anche per la squadra Mancin Impianti Elettrici, che in Under 14 che ha perso la prima partita nel girone di ripescaggio in casa del Vilcos Volley Asd per 1-3. “In questa compagine su una dozzina di atlete abbiamo 10 inserimenti di ragazze nuove e due soltanto esperte – continua Mancin –. Le squadre non nascono in automatico hanno bisogno di crescere e anche la sconfitta può essere un buon viatico per diventare giocatrici migliori. Tra l’altro come società, in fase di allenamento, abbiamo già cominciato ad inserire alcune di queste ragazze nel gruppo delle Under 18 così che il prossimo anno possano trovarsi pronte per il salto di categoria. Non può poi farci che piacere la notizia del secondo posto raggiunto dall’Istituto comprensivo di Porto Tolle, praticamente tutto il gruppo squadra che gioca nell’Under 14, nel Campionato studentesco tenutosi a Rovigo“.

    Non navigano in buone acque in classifica le ragazze del Project Star Officine Varisco nella Prima Divisione femminile, che le vede ultime con un punto, mentre quell’esperimento sportivo siglato a inizio stagione con l’Adria Volley da cui è nato l’Adria Psv Volley Studio Simoni nello stesso campionato è settimo. “Le partite di questo fine settimana non sono andate bene – chiosa il presidente Mancin –. Speriamo di riuscire ad invertire la rotta e ritrovare quella vittoria che ci manca ormai da troppo tempo“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, la Star Italia deve sudare le proverbiali sette camicie per battere Salus

    Di Redazione

    Non è stata una partita semplice quella che è andata in scena sabato sera nella palestra Polivalente Arcobaleno di Ponte della Priula Susegana (Tv). Il Project Star Volley ha dovuto attingere a tutte le proprie energie ed alla propria innata caparbietà per portare a casa una partita che sembrava segnata Din dall’inizio ma che è stata ribaltata set dopo set. 

    Il primo parziale è tutto da dimenticare con lo Star Italia che sembra essere messo all’angolo dalla temerarietà del Salus che mette a segno un punto dopo l’altro chiudendo 25-11. 

    Un risultato che avrebbe potuto atterrare il morale, ma la squadra targata Bagni Star ha carattere da vendere, lo dimostra subito tornando in campo con la consapevolezza dei propri mezzi. Seguendo la prima regola di Velasco, ovvero “Non si molla”, le deltine conquistano il secondo set ai vantaggi 30-28. 

    Inizia quindi la risalita con un terzo combattuto parziale che viene vinto ancora una volta ai vantaggi dallo Star Italia 31-29. Stremate ma con la voglia di portare a casa il risultato le Tigri del Delta fanno l’ultimo ruggito che doma definitivamente le avversarie sconfiggendole 25-20. Il team guidato dal duo Marzolla-Bovolenta si invola così verso il terzo posto con i suoi 19 punti in Campionato dietro all’Ezzelina Volley Carinatese (26 punti) e il Laguna Volley (25). Un terzo posto condiviso a pari merito con le trevigiane del Sogno Veneto Volley Piave, avversarie del match di rientro in campo previsto il prossimo 4 febbraio alle 20.30 nella palestra comunale di Sernaglia della Battaglia.

    Alcune considerazioni del dopo partita di coach Christian Marzolla: “Le ragazze hanno fatto una partita magnifica, contro una squadra forte sia fisicamente che tecnicamente e che, per la prima parte della partita, ci ha fatto soffrire in tutti i fondamentali, riuscendo a mettere in discussione le nostre certezze. Le ragazze sono state estremamente brave a mantenere la calma e a rialzare la testa nel momento, a metà del secondo set, a noi più critico. Da quel momento abbiamo capito che potevamo fare bene ma dovevamo giocare al 110%, e così è stato per tutta la durata della gara. Portare a casa 3 punti su un campo ostico non era facile, ma ci siamo riusciti, e questo è merito delle ragazze che sono state magnifiche a non mollare. Allenare questo gruppo è qualcosa di grande, e vedere a fine gara le loro facce sorridenti è qualcosa di indescrivibile. Brave ragazze, orgoglioso di essere con voi”.

    La parola anche a coach Dario Bovolenta: “Oggi si tira una linea, abbiamo chiuso il girone di andata al terzo posto giocando in trasferta in un campo dove tutte hanno fatto una fatica immensa a portare a casa punti. Abbiamo perso il primo set non giocando o per lo meno giocando, ma subendo la loro spavalderia e siamo state imprecise nella parte centrale del set. Chiunque avrebbe subito il contraccolpo e alzato bandiera bianca, invece le ragazze hanno tirato fuori quelle peculiarità che stanno pian piano acquistando e facendo loro: il saper sacrificarsi, il saper soffrire mettendo il cuore quando viene chiesto. Lunedì in palestra ringrazierò ognuna di loro per quello che mi sta dando quest’anno e farò capire che niente è scontato, nemmeno il terzo posto in classifica. Adesso abbiamo due settimane di pausa, dove spero di recuperare qualche infortunata, ma ora facciamo festa perché ce lo meritiamo”.

    Soddisfatto del risultato anche il presidente, Mirco Mancin che per il Psv dichiara: “Se a inizio campionato ci avessero detto che ci saremmo trovati terzi a metà stagione avremmo immediatamente chiesto dove mettere la firma. La strada è ancora lunga, ma la via che abbiamo intrapreso è quella giusta: brave i coach e brave le ragazze che li ascoltano mettendo in pratica gli insegnamenti degli allenamenti. Continuiamo a lavorare così per toglierci altre soddisfazioni e portare il nostro contributo al circuito volley del Delta del Po”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO