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    Lavia versione centrale: “Sempre disponibile, gran partita”. Sabbi: “Abbiamo subito dall’inizio alla fine”

    Di Redazione L’Itas Trentino torna a gioire e lo fa grazie al 3-0 su una Gioiella Prisma Taranto che ha provato nell’impresa di espugnare il palazzetto di via Trener. Tre punti che fanno bene alla salute dell’organico e che non fanno pesare l’assenza di due centrali importanti come Lisinac e Podrascanin. Kaziyski: “In un momento di difficoltà siamo riusciti a fare un’ottima partita e prendere tre punti molto importanti per la classifica. Ho fatto un po’ di fatica in campo, soprattutto dopo gli ultimi match ai cinque set, però sto riprendendo la forma e guardiamo avanti”. Lavia: “Ho attaccato praticamente tutti i palloni ora! (ride ndr). Sono contento perchè per tre giri ho provato l’esperienza di fare il centrale ed è andata anche discretamente. Non si sa mai, in futuro magari anche palleggiatore! A parte le battute, abbiamo giocato una gran partita nonostante l’assenza di due centrali di spessore. Taranto ha giocato una partita super, mettendoci in difficoltà in ogni set, e noi siamo riusciti a reagire e portare a casa la vittoria. Ora testa alla Champions League”. Giulio Sabbi: “Il match ci ha visto subire dall’inizio alla fine, al di là delle loro defezioni siamo entrati in campo poco aggressivi. Anche se gli avversari avevano delle assenze importanti, non potevamo permetterci di sbagliare nulla, purtroppo non è andata così. Nel primo set probabilmente potevamo fare qualcosa di più, poi loro hanno trovato il giusto ritmo. Complimenti a Trento, noi dobbiamo resettare e pensare già alla prossima partita che sarà difficile. Abbiamo necessità di fare punti perché inizia a diventare complicata”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento ritrova il sorriso: contro Taranto basta poco più di un’ora

    Di Redazione Dopo tre battute d’arresto consecutive, l’Itas Trentino ritrova il sorriso nell’anticipo pomeridiano del ventunesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2021/22. Superando di slancio per 3-0 la Gioiella Prisma Taranto alla BLM Group Arena nel match valido per il ventunesimo turno, la formazione gialloblù ha raccolto la vittoria che in campionato le mancava da due settimane e tre punti importanti per confermare il terzo posto in classifica. Un successo di spessore, perché ottenuto con un assetto in piena emergenza al centro della rete (zona priva degli infortunati Lisinac e Podrascanin) e nel bel mezzo di un periodo ricchissimo di impegni; per avere ragione dei pugliesi la squadra di Lorenzetti ha sciorinato una prestazione continua in tutti i fondamentali e convincente in particolar modo a rete (62% di squadra) ed in battuta (9 ace a fronte di appena undici errori), dove Kaziyski ha fatto il diavolo a quattro, meritandosi assolutamente il premio di mvp. Per il Capitano 18 punti (10 in fase di break) personali col 67% a rete, 6 battute punto e anche il 75% in ricezione. Assieme a lui, benissimo pure Lavia (16 col 62% e due muri) e Michieletto (11 col 64% e un ace) e lucido nella gestione della squadra anche Sbertoli, bravo a mascherare la presenza al centro della rete di un giocatore fuori ruolo come Cavuto (generoso come sempre). La cronaca del match. Angelo Lorenzetti recupera Kaziyski ma deve fare a meno dell’intera coppia titolare di centrali, motivo per cui in diagonale a D’Heer in posto3 conferma ancora una volta Cavuto. Il resto dello starting six prevede Sbertoli al palleggio, Lavia opposto, Michieletto schiacciatore e Zenger libero. La Gioiella Prisma risponde con Dosanjh in regia, Sabbi opposto, Randazzo e Joao Rafael in banda, Di Martino ed Alletti al centro, Pochini libero. L’avvio è equilibrato, con le due squadre che nei primi scambi si alternano sovente al comando (3-1, 4-5, 7-6 e 10-11), facendo funzionare bene il proprio cambiopalla. L’Itas Trentino prende in mano le redini del gioco sul 15-13, con un doppio acuto di Michieletto (attacco ed ace), preceduto da un muro di D’Heer su Randazzo. Il time out di Di Pinto non cambia la tendenza, visto che alla ripresa del gioco un errore a rete dello stesso schiacciatore pugliese consegna il +3, che in seguito i gialloblù sono bravi a non dilapidare (17-14) ed anzi ad incrementare (19-15) con la complicità di un altro attacco out (stavolta di Sabbi) e di un ace di Sbertoli. Il finale di prima frazione è quindi controllato senza grossi problemi dai padroni di casa (22-18), che vanno al cambio di campo sul 25-22 (attacco vincente di Kaziyski). La superiorità di Trento emerge anche in avvio di seconda frazione; le battute di Kaziyski, il muro di Cavuto e Michieletto e il contrattacco di Lavia, consentono ai locali di scappare via subito (3-2 e 6-3). Nel momento più difficile, Taranto però riemerge con la difesa e la battuta di Joao Rafael, che procura un ace diretto e due ricostruite facile in grado di capovolgere il punteggio (7-8). Per rivedere l’Itas Trentino scappare via di nuovo serve attendere il 13-13, quando va in battuta Kaziyski e da solo piazza un break di 6-0 grazie anche a tre ace diretti e a break point propiziati facilmente. Sul 19-13 il set è quindi definitivamente indirizzato, anche perché in seguito i gialloblù non concedono più nulla (21-16), con un Lavia scatenato in attacco (25-19). Nel terzo periodo l’acuto dell’Itas Trentino prosegue per tutta la sua durata; i gialloblù prendono subito in mano le operazioni con Kaziyski e Lavia (4-1 e 8-4) ed acquistano sempre più velocità, esaltandosi in tutti i fondamentali, battuta compresa (l’ace di Sbertoli vale il 13-6). I pugliesi non replicano più (16-7 e 19-9) e Michieletto si erge a protagonista in attacco e a muro; il 3-0 arriva in fretta, già sul 25-14. “Non era una partita semplice, ma la squadra ha saputo avere sin dall’inizio l’atteggiamento corretto per affrontare l’impegno che metteva in palio punti importanti per la classifica – ha dichiarato l’allenatore Angelo Lorenzetti al termine del match – . Entrambe le squadre questo pomeriggio erano in emergenza; senza il palleggiatore titolare, Taranto ha provato a giocare di più con gli attaccanti di palla alta, ma siamo stati molto bravi a contenerli con il nostro muro e ad avere sempre un buon ritmo nella fase di cambiopalla. Siamo ovviamente soddisfatti del successo in un appuntamento tutt’altro che scontato”. Itas Trentino-Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-22, 25-19, 25-14)ITAS TRENTINO: D’Heer 4, Sbertoli 4, Kaziyski 18, Cavuto 3, Lavia 16, Michieletto 11, Zenger (L); Pinali, Sperotto, Simoni 1. N.e. Albergati, Lisinac, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.GIOIELLA PRISMA: Alletti 4, Dosanjh 1, Joao Rafael 6, Di Martino 3, Sabbi 10, Randazzo 14, Laurenzano (L); Pochini, Gironi 1, Stefani 1. N.e. Freimanis.  All. Vincenzo Di Pinto.ARBITRI: Brancati di Città di Castello (Perugia) e Boris di Vigevano (Pavia). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gioiella Prisma a Trento senza Falaschi. Laurenzano: “Qualche punto sarebbe oro”

    Di Redazione Si chiuderà con la trasferta di domenica il ciclo di fuoco di impegni ravvicinati della Gioiella Prisma Taranto. La squadra tarantina sarà impegnata domani pomeriggio alle 15 (diretta su Volleyball World TV) alla BLM Group Arena, nella sfida contro l’Itas Trentino valida per l’ottava giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca. Dopo la sconfitta subita mercoledì scorso al PalaMaiata di Vibo Valentia, la formazione allenata da coach Di Pinto, undicesima forza del campionato con 20 punti conquistati in 19 gare, tenterà di rosicchiare qualche punto in ottica salvezza. Gli ionici andranno in Trentino privi ancora del palleggiatore Marco Falaschi, positivo al Covid-19. Nelle ultime cinque sfide della regular season, la Gioiella Prisma Taranto è chiamata a una vera e propria prova di forza: gli ionici dovranno gettare il cuore oltre l’ostacolo per non lasciare nulla di intentato. All’andata, Taranto riuscì a strappare soltanto un set all’Itas Trentino che, al PalaMazzola, si impose per 3-1.  A presentare la sfida è il libero della Gioiella Prisma, Gabriele Laurenzano: “La gara di mercoledì a Vibo era importantissima per il nostro percorso verso la salvezza; ci siamo messi i bastoni tra le ruote e loro hanno giocato una bella partita. Adesso dobbiamo incontrare squadre molte forti, si fa davvero dura. Domenica affronteremo Trento che, nell’ultima partita in Champions, ha giocato con Cavuto come centrale a causa dell’assenza di alcuni giocatori. Faremo del nostro meglio per portare a casa qualche punto che oggi sarebbe oro. Vogliamo salvarci il prima possibile per la società e i nostri tifosi“. Saranno Rocco Brancati di Potenza (PZ) e Roberto Boris di Vigevano (PV) i direttori di gara dell’incontro. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vibo riapre tutti i giochi battendo una Taranto incerottata

    Di Redazione

    Si riapre completamente la lotta per la salvezza in Superlega: nel recupero della prima giornata di ritorno la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia vince il “derby del Sud” contro la Gioiella Prisma Taranto al PalaMaiata, rientrando pienamente in corsa per uscire dalla zona retrocessione. In difficoltà per l’assenza di Marco Falaschi, risultato positivo al Covid nelle ultime ore prima dell’incontro, Taranto fatica a entrare in partita nel primo set, ma poi dà battaglia fino agli ultimi punti del quarto, in equilibrio fino al 21-21. Gli attacchi di Flavio e Fromm decidono poi la contesa, segnata anche dai 29 centri di Yuji Nishida.

    La cronaca:Coach Di Pinto schiera la diagonale Dosanjh-Stefani, gli schiacciatori Joao Rafael e Randazzo, i centrali Alletti e Di Martino con Pochini libero. Vibo Valentia risponde con Saitta in palleggio, Nishida opposto, Fromm e Borges schiacciatori, Candellaro e Flavio centrali con Rizzo libero. 

    Il primo punto del set è di marca ionica, con l’invasione a muro di Nishida; pareggia subito Fromm. Nishida sbaglia il primo servizio dell’incontro, poi si fa murare da Randazzo (1-3). Flavio accorcia con il primo tempo vincente, Randazzo risponde con l’attacco vincente (2-4). Al successivo turno di battuta, Stefani manda in rete. Flavio piazza l’ace su Joao Rafael, poi Nishida firma il primo vantaggio dei calabresi (5-4). Ancora Randazzo a segno, poi Fromm manda out il primo tempo (5-6). Randazzo sbaglia il servizio, Alletti riporta avanti Taranto ma Borges ristabilisce la parità (7-7). Primo attacco vincente di Joao Rafael, Candellaro pareggia col primo tempo. Lo stesso centrale manda in rete il successivo servizio (8-9).

    Primo errore dai nove metri per Joao Rafael (9-9), Nishida piazza l’ace del 10-9 con l’aiuto del nastro. Muro di Stefani su Fromm (10-10) ma, in battuta, Di Martino sbaglia e regala il nuovo vantaggio a Vibo Valentia (11-10). Borges, col pallonetto, porta avanti di due lunghezze la Tonno Callipo (12-10); Alletti, però, mura Nishida e dimezza il gap. Servizio sbagliato da Stefani ma l’errore viene riparato da Alletti, ancora a segno (13-12). Borges mette a terra il nuovo più 2, Nishida firma il 15-12. Joao Rafael passa tra le mani del muro giallorosso, poi Randazzo dai nove metri manda out (16-13).

    Errore in battuta anche per Borges, ma ancora l’opposto giapponese ristabilisce le distanze (17-14). Out il servizio di Candellaro, Taranto recupera un punto. Il punto di Flavio e l’ace di Nishida obbligano coach Di Pinto al primo timeout sul 19-15. Muro di Borges su Di Martino: Vibo Valentia si porta sul più 5. Attacco out di Joao Rafael: 21-15 e nuovo timeout per Taranto. La potente battuta di Nishida mette in difficoltà gli ionici: nuovo ace (22-15). Cambio per i rossoblù: entra Laurenzano al posto di Joao Rafael. La Tonno Callipo continua a premere sull’acceleratore: attacco vincente di Nishida sul muro tarantino, lo segue a ruota Fromm che regala nove set point ai calabresi (24-15). Ancora l’opposto giapponese, con un ace, chiude i conti del primo set: 25-15. 

    Si riparte col servizio sbagliato da Nishida, lo segue Di Martino (1-1). Randazzo segna l’1-2, Borges manda out. Nishida attacca in diagonale su Stefani (2-3), poi l’opposto della Gioiella si riscatta con il punto proprio sull’atleta giapponese (2-4). Borges passa tra il muro di Taranto e accorcia, Alletti col primo tempo ristabilisce il più 2 (3-5). Attacco da posto tre di Joao Rafael vincente: 3-6. Borges rosicchia un punto, Dosanjh di prima intenzione sorprende la difesa giallorossa. Lo stesso palleggiatore australiano sbaglia il servizio successivo (5-7). Randazzo a segno, poi la doppia di Nishida porta Taranto sul più 4 (5-9). Nishida attacca sul muro a tre e recupera un punto, Stefani va a segno su Fromm (6-10).

    Randazzo segna sul muro di Vibo: 6-11 e timeout per Baldovin. Fromm interrompe il parziale positivo degli ionici, poi sbaglia il servizio successivo (7-12). Nishida va a segno, Randazzo lo segue. Ancora il giapponese a referto per i calabresi (9-13), poi Stefani manda out l’attacco (10-13). Nishida sale in cattedra: attacco vincente sul muro di Alletti. Di Pinto interrompe il ritmo della Tonno Callipo con la sospensione (11-13). Si rientra sul taraflex col punto lungolinea di Joao Rafael (11-14), poi Alletti piazza l’ace del nuovo più 4 (11-15). Nishida sorprende il muro di Taranto, Di Martino mette a terra il primo tempo vincente (12-16).

    Vibo Valentia si aggrappa al giapponese e rosicchia due punti ma Taranto riesce a mantenere le tre lunghezze di vantaggio nonostante l’attacco di Fromm (15-18). Randazzo riporta sul più 4 i rossoblù, Fromm in pipe accorcia. Stefani, sul muro a uno, firma il 16-20; Nishida accorcia. Entra Nelli per Saitta in battuta nei calabresi ma è Stefani a portare a casa il ventunesimo punto per i pugliesi. Rientra Saitta sul taraflex, con Baldovin che chiude il cambio. Nishida ancora a segno ma gli risponde l’opposto rossoblù (18-22).

    Dosanjh sbaglia il servizio, Joao Rafael attacca con una diagonale stretta (19-23). Flavio segna in primo tempo, poi Di Pinto chiama il time out per Taranto sul 20-23. Ace di Nishida: 21-23. L’opposto della Tonno Callipo sbaglia il servizio e regala tre set point agli ionici. Lo stesso Nishida, però, annulla il primo (22-24). Randazzo attacca sul muro e firma il 22-25.

    È Fromm l’autore del primo punto del terzo set, gli risponde subito Stefani (1-1). Ace di Di Martino su Borges, poi Resende pareggia col primo tempo vincente (2-2). Errore al servizio per Fromm ma ci pensa Borges a ristabilire l’equilibrio (3-3). Dosanjh di prima intenzione riporta avanti Taranto (3-4), l’ex Candellaro firma la nuova parità. Primo tempo di Alletti e attacco di Nishida sul muro di Di Martino (5-5). Nishida mura Joao Rafael e Vibo trova il sorpasso (6-5), Stefani non passa su Fromm e coach Di Pinto chiede subito il timeout (7-5). Al rientro, Borges manda out il servizio, con Taranto che dimezza il gap (7-6). Attacco in pipe di Randazzo e pareggio della Gioiella Prisma: 7-7.

    Joao Rafael attacca sul muro per il controsorpasso (7-8), poi Stefani commette invasione a rete (8-8). Di Martino a segno col primo tempo, poi Joao Rafael pesta la linea al servizio (9-9). Nishida piazza l’ace su Pochini, Flavio mura Randazzo e porta sul più 2 la Tonno Callipo (11-9). Ancora Flavio a muro, sempre su Randazzo: 12-9 e secondo time out richiesto da Vincenzo Di Pinto. Randazzo subisce il terzo muro consecutivo, stavolta a opera di Fromm (13-9). Entra Laurenzano per Joao Rafael per rinforzare la ricezione; Stefani interrompe con l’attacco sul muro di Fromm il break positivo di Vibo Valentia (13-10). Flavio passa col primo tempo su Laurenzano (14-10), Fromm manda out il servizio successivo (14-11).

    Dosanjh a muro su Borges: Taranto va sul meno 2 (14-12). Fromm in pipe ristabilisce il più 3 (15-12), Stefani riaccorcia, rientra Joao Rafael in casa Gioiella Prisma Taranto. Alletti firma il meno 1 (15-14), poi Randazzo sbaglia la battuta (16-14). Candellaro, al termine di una lunga azione, attacca sul muro di Alletti e ottiene il 17-14. Saitta piazza l’ace del 18-14, Borges riporta sul più 5 Vibo Valentia con l’attacco vincente di Borges su Pochini. Altro ace di Saitta: 20-14. Di Pinto prova a scuotere Taranto con l’innesto di Gironi al posto di Randazzo.

    Dopo una serie positiva al servizio, Saitta manda in rete (20-15). Muro di Joao Rafael su Nishida per il meno 4 (20-16): coach Baldovin fiuta il pericolo e chiede il primo time out del set. Nishida gioca sul muro di Joao Rafael, Stefani risponde col 21-17. Altro attacco vincente di Nishida, con la Tonno Callipo che torna sul più 5 (22-17). Joao Rafael e Gironi riportano i rossoblù sul meno 3 (22-19), poi lo schiacciatore brasiliano manda in rete il servizio (23-19). Di Martino manda in rete e regala cinque set-point. Nishida sbaglia il servizio, poi Flavio chiude i conti sul 25-20.    

    Taranto realizza il primo punto del quarto set con Randazzo, poi Stefani sbaglia il servizio (1-1). L’opposto tarantino riporta avanti gli ionici, poi Borges attacca in diagonale stretta su Joao Rafael e trova il 2-2. Nishida attacca sul muro di Alletti, Joao Rafael sorprende la ricezione giallorossa (3-3). Borges in diagonale su Joao Rafael piazza il 4-3, Saitta sbaglia dai nove metri (4-4). Muro di Joao Rafael su Nishida e sorpasso Taranto: 4-5. Attacco out di Fromm su Joao Rafael, poi lo stesso schiacciatore, con l’attacco pipe, manda in rete. 4-7 e timeout richiesto da coach Baldovin. Muro di Di Martino su Gargiulo, poi Dosanjh manda di poco out la battuta (5-8).

    Nishida, con un diagonale vincente su Dosanjh, accorcia (6-8); Stefani riporta Taranto sul più 3 (6-9). Muro di Di Martino su Nishida: 6-10. Fromm attacca su Joao Rafael e rosicchia un punto; Randazzo, dall’altro lato, ristabilisce il gap (7-11). Fromm passa sul muro di Stefani, poi Randazzo non controlla bene: 9-11 e prima sospensione per Di Pinto. Muro di Fromm su Stefani, poi Flavio pareggia i conti col primo tempo (11-11). Ace di Nishida per il sorpasso della Tonno Callipo (12-11). Viene allontanato per proteste il direttore sportivo della Tonno Callipo, Ninni De Nicolo. Coach Di Pinto chiama il secondo timeout per ricomporre i suoi. Al rientro, però, Nishida piazza l’ace su Randazzo (13-11).

    L’opposto giapponese manda out il servizio ma segna il punto successivo sul muro di Alletti (14-12). Randazzo manda in rete e viene sostituito da Gironi (15-12). Fromm manda fuori la battuta, Nishida segna su Gironi (16-13). Borges segna il più 4 per Vibo Valentia (17-13), poi Flavio sbaglia il servizio. Ace di Alletti e meno 2: 17-15. Il muro di Di Martino permette a Taranto di andare sul meno 1, l’attacco out di Borges consegna il 17-17. Baldovin chiede il secondo time out per interrompere il break degli ionici. Muro vincente di Joao Rafael su Nishida e sorpasso: 17-18. Borges si riscatta e firma il 18-18.

    Entra Nelli per Saitta. Il servizio dell’opposto, però, finisce in rete (18-19). Borges nuovamente a segno, poi sbaglia il servizio (19-20). Fromm firma il nuovo pareggio e il sorpasso, dopo aver murato Gironi (21-20). Gargiulo manda in rete il servizio (21-21), Fromm passa sul muro tarantino per il più 1 (22-21). Gironi si fa murare da Saitta (23-21): rientra Randazzo al suo posto. Alletti mantiene vive le speranze dei rossoblù murando Nishida (23-22). Flavio attacca centralmente, Vibo Valentia ha due match-point a disposizione (24-22). La contesa viene chiusa dall’attacco di Fromm sul muro di Dosanjh, con la Tonno Callipo Vibo Valentia che conquista il set 25-22. 

    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Gioiella Prisma Taranto 3-1 (25-15, 22-25, 25-20, 25-22)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 3, Borges Almeida Silva 14, Candellaro 3, Nishida 29, Fromm 14, Resende Gualberto 14, Condorelli (L), Rizzo (L), Nelli 0, Gargiulo 0, Nicotra 0. N.E. Basic, Partenio. All. Baldovin. Gioiella Prisma Taranto: Dosanjh 3, De Barros Ferreira 11, Di Martino 6, Stefani 12, Randazzo 12, Alletti 9, Pochini (L), Laurenzano (L), Gironi 1. N.E. Freimanis, Sabbi. All. Di Pinto. Arbitri: Goitre, Cappello. Note: Durata set: 24′, 32′, 30′, 34′; tot: 120′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Derby del Sud per Vibo e Taranto: “Una partita quasi determinante”

    Di Redazione Un derby del Sud che potrebbe avere riflessi importantissimi sulla lotta per la salvezza in Superlega maschile. Il recupero della prima giornata di ritorno tra Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e Gioiella Prisma Taranto dà inizio a un ciclo di tre incontri fondamentali per la risalita in classifica dei calabresi, attualmente penultimi, e rappresenta un crocevia fondamentale anche per la squadra di Di Pinto. Si gioca mercoledì 9 febbraio alle 19.30, con diretta streaming su Volleyball World TV. La Tonno Callipo è tornata in palestra ieri per preparare il match, dopo la secca sconfitta di sabato contro la Cucine Lube Civitanova. Taranto, reduce da tre successi consecutivi contro Verona, Padova e Ravenna, ha invece osservato il turno di riposo nel weekend e ne ha approfittato tra l’altro per recuperare il libero Gabriele Laurenzano, che partirà con la squadra. Al gran completo anche la formazione di casa allenata da Valerio Baldovin. L’incontro sarà arbitrato da Goitre e Cappello; 9 i precedenti, con 6 successi di Vibo e 3 di Taranto. Due ex in campo, Luigi Randazzo nelle file della Gioiella Prisma e Davide Candellaro in quelle della Tonno Callipo, e uno in panchina, Vincenzo Di Pinto. Proprio Di Pinto presenta così la sfida: “È una partita importantissima. Per loro vale la salvezza, non possono perdere punti. Per noi è una partita quasi determinante, ogni punto che facciamo vale un passo in più verso la nostra permanenza in Superlega. Arriviamo in un momento psicologico buono per i risultati conseguiti, allo stesso tempo abbiamo avuto qualche acciacco e dovremo essere bravi a mascherarli. Fisicamente ora stiamo bene, tranne uno o due giocatori“. “Sarà una partita che si giocherà soprattutto sull’aspetto psicologico – continua l’allenatore di Taranto – e sarà sicuramente imprevedibile. Vibo può fare degli errori dovuti alla tensione o può giocare a braccio sciolto. Dobbiamo essere bravi a tenere il ritmo alto e costante e ad imporci nei momenti importanti del match. Sono questi gli elementi basilari della sfida contro Vibo Valentia: il ritmo e sapersi giocare la sfida nei momenti di difficoltà dei nostri avversari“. Per Vibo Valentia parla il vicepresidente Filippo Maria Callipo: “È inutile nasconderci, la partita con Taranto è la prima di diverse finali che ci consentiranno di lottare per rimanere in SuperLega. Sicuramente non potremo affrontare la gara come fatto a Civitanova. All’allenatore e ai giocatori spetterà il compito di trovare la chiave per il successo. Servirà coraggio, orgoglio, personale e soprattutto collettivo, ma ancor di più servirà passione. La passione, il cuore permettono di superare qualsiasi ostacolo. Se affronteremo la partita con questi ingredienti, avremo una chance. Senza cuore non si combatte nessuna lotta“. I biglietti per assistere all’incontro sono acquistabili online su liveticket.it e presso i rivenditori autorizzati. La biglietteria del PalaMaiata sarà aperta al pubblico il giorno della gara a partire dalle 18. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Corsano, Giretto e Serniotti tra gli ospiti di Volley Club su Mondorossoblù

    Di Redazione Ancora un “parterre” di alto livello per la nuova puntata di Volley Club, il magazine settimanale in diretta streaming sul portale MondoRossoBlù. Anche questa sera, venerdì 4 febbraio, a partire dalle 20, il focus sarà sulla Gioiella Prisma Taranto e sul suo cammino nel campionato di Superlega: ai microfoni di Giovanni Saracino ci sarà tra gli altri Mirko Corsano, direttore sportivo della società tarantina. L’elenco degli ospiti di prestigio, però, non si ferma qui: nel corso della trasmissione interverranno anche Giacomo Giretto, oggi team manager della nazionale maschile ed ex giocatore anche di Taranto (nella stagione 2005-2006), e Roberto Serniotti, allenatore della BAM Acqua S.Bernardo Cuneo che ha appena conquistato la qualificazione alla finale della Del Monte Coppa Italia di Serie A2 maschile. Infine, spazio al giornalista Gian Luca Pasini della Gazzetta dello Sport. La trasmissione potrà essere seguita in diretta anche sulla pagina Facebook di MondoRossoBlù. LEGGI TUTTO

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    Perugia non fa sconti a Taranto e allunga in vetta alla classifica

    Di Redazione Rispetta il pronostico la Sir Safety Conad Perugia. La capolista supera in tre set la Gioiella Prisma Taranto nel recupero della quarta giornata di ritorno e prosegue la sua corsa in vetta alla classifica, approfittando dell’occasione per allungare sia su Civitanova sia su Trento, arrivate al tie break nello scontro diretto. Una buona prova di carattere comunque per i tarantini, che riescono in più di un’occasione a impensierire la capolista confermando di attraversare un ottimo momento. Primo set sempre condotto da Perugia che attacca con il 72% e non lascia scampo agli avversari. Nel secondo e terzo parziale i padroni di casa calano la pressione al servizio e commettono alcune disattenzioni. Questo, unito alla crescita degli ospiti, porta a due frazioni molto combattute e decise sul filo di lana da alcune giocate importanti degli uomini di Nikola Grbic. I numeri della sfida premiano Perugia che batte meglio (5 ace contro 2), riceve meglio (59% contro 29%) ed attacca con più efficacia (54% contro 47%). Parità nel conto dei muri, 5 per parte. Con le assenze per infortunio di Ricci, Russo e Colaci (a referto come secondo libero il classe 2005 Broccatelli, assisano doc e prodotto del vivaio bianconero), emerge ancora una volta la profondità della rosa di Perugia. Eccellente Rychlicki (MVP del match, 16 punti con il 65% in attacco), come al solito concreto Leon (14 palloni vincenti), 8 sigilli a testa per Anderson e Solé, con il 60% in primo tempo. Giannelli dirige da par suo, Piccinelli e Mengozzi, chiamati a sostituire i compagni indisponibili, si dimostrano all’altezza della situazione. Per Taranto 16 punti di Giulio Sabbi e 11 di Joao Rafael. La cronaca:Formazione obbligata per Grbic con Mengozzi al centro in coppia con Solè e Piccinelli libero. Cambia invece lo starting-six Di Pinto, che schiera la diagonale Falaschi-Sabbi, gli schiacciatori Joao Rafael e Gironi, i centrali Alletti e Di Martino con Pochini libero. Il primo break lo fa Perugia con Leon (3-1). Sempre Leon per lo strappo bianconero (6-2). Mette anche l’ace il capitano, poi attacco out di Sabbi (8-2). Anderson mantiene le distanze, poi muro di Mengozzi (13-6). Out la pipe di Anderson, poi a segno con la pipe Gironi (13-9). Il muro di casa ferma Gironi (17-11). Entra al servizio Plotnytskyi e piazza subito l’ace (19-12). Ancora vincente la pipe di Anderson (22-14). Il servizio out di Joao Rafael porta Perugia al set point (24-16). Chiude il primo tempo di Solé (25-17). Il muro di Rychlicki e l’ace di Anderson aprono il secondo set (2-0). Taranto impatta subito (2-2). Giannelli chiude di seconda intenzione (5-4). Contrattacco di Rychlicki dalla seconda linea (7-5). Sabbi impatta (7-7). Vantaggio Taranto con Joao Rafael ed Alletti (7-9). Gli ospiti arrivano a più 4 (7-11). Ace di Giannelli (9-11). Leon ed Anderson chiudono in attacco e portano al pareggio (12-12). Taranto riparte con Joao Rafael (12-14). Muro di Sabbi (13-16). Leon vince l’ingaggio sotto rete (15-16). Altro muro di Sabbi (15-18). Fuori l’attacco di Sabbi (18-19). Vincente Gironi (18-20). Leon pareggia a quota 21. Joao Rafael e poi Rychlicki (22-22). Out Joao Rafael (23-22). A segno Sabbi (23-23). Leon porta Perugia al set point (24-23). Ottimo servizio di Rychlicki e Leon raddoppia per i suoi (25-23). Subito Rychlicki nel terzo parziale (2-0). Incomprensione nella metà campo bianconera (2-2). Due in fila di Rychlicki, poi muro vincente su Sabbi, poi altro muro di Solè (6-2). Ace di Sabbi (7-5). Falaschi riporta Taranto a contatto (9-8). In rete Joao Rafael (12-9). Rychlicki mantiene le distanze (14-11). Muro di Alletti, Taranto di nuovo lì (15-14). Ancora Plotnytskyi in campo per la battuta ed ancora ace (17-14). Sabbi per l’ennesima volta accorcia a meno 1 (18-17). Rychlicki toglie le castagne dal fuoco a Perugia (19-17). Pipe di Anderson (20-18). Punto importantissimo di Solé (22-19). Ancora il centrale argentino (23-19). In rete il tocco di Giannelli, poi ace di Sabbi (23-22). In rete Sabbi, match point Perugia (24-22). Chiude il mani out di Anderson (25-23).   Stefano Mengozzi: “Erano tre punti importanti per noi e per la nostra classifica contro una Taranto che veniva da tante buone gare e da vittorie importanti. Siamo stati bravi a portare a casa la partita, non cinici come al solito in alcune situazioni su palla facile e nei prossimi giorni dovremo lavorarci“. Filippo Pochini: “Nel primo set siamo stati completamente assenti, nel secondo e terzo ci è mancato quello sprint in più per portare a casa i parziali. Usciamo comunque a testa alta contro un top team a livello mondiale. Giocare qui a 1 Km da dove sono nato è stata un’emozione indescrivibile“. Tonio Bongiovanni (presidente Prisma Taranto): “Nonostante la sconfitta, sono soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi. Sono contento per lo spirito e la tenacia mostrata in campo dalla squadra. Abbiamo disputato una grande partita contro una delle migliori formazioni del volley italiano e mondiale. Ringrazio tutta la squadra per l’impegno profuso, dal primo all’ultimo giocatore. Anche contro la Sir Safety Perugia hanno portato in alto il nome della città di Taranto e della società che rappresentano. Sono sicuro che i miei ragazzi possano regalarmi, ancora, tante soddisfazioni fino alla fine della stagione“. Sir Safety Conad Perugia-Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-17, 25-23, 25-23)Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 3, Rychlicki 16, Solè 8, Mengozzi 3, Leon 14, Anderson 8, Piccinelli (libero), Travica, Ter Horst, Plotnytskyi 2. N.e.: Dardzans, Colaci, Broccatelli (libero), Ricci. All. Grbic, vice all Valentini.Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 1, Sabbi 16, Alletti 4, Di Martino 3, Joao Rafael 11, Gironi 4, Pochini (libero), Dosanjh, Randazzo 2. N.e.: Stefani, Freimanis. All. Di Pinto, vice all. Di Lascio.Arbitri: Lorenzo Mattei – Alessandro CerraNote: Durata set: 24’, 32’, 29’. Perugia: 11 b.s., 5 ace, 59% ric. pos., 29% ric. prf., 54% att., 5 muri. Taranto: 14 b.s., 2 ace, 29% ric. pos., 11% ric. prf., 47% att., 5 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia aspetta Taranto: “Il pronostico non conta, bisogna giocare bene”

    Di Redazione Si apre al PalaBarton il mese di febbraio della Sir Safety Conad Perugia, che mercoledì 2 ospiterà a Pian di Massiano, con fischio d’inizio alle 20.30, la Gioiella Prisma Taranto per il recupero della quarta giornata di ritorno di Superlega. La prima della classe contro una formazione, quella tarantina, in lotta per la salvezza e che sta attraversando un periodo certamente molto positivo, con tre vittorie nelle ultime 4 gare disputate, che hanno proiettato il sestetto di coach Di Pinto all’ottavo posto provvisorio con 20 punti. Favori del pronostico che pendono dalla parte bianconera, ma il regista Simone Giannelli taglia corto nel prepartita: “Del pronostico sinceramente non mi interessa più di tanto, la realtà è che ci sarà da giocare bene a pallavolo sennò si perde. Abbiamo poco tempo per prepararci, quindi dobbiamo tenere la testa nella bolla, restare concentrati, allenarci bene e sparare poi tutto in campo come sempre“. Preparazione alla gara rapidissima per Nikola Grbic e il suo staff, che oggi pomeriggio e domattina svolgeranno le ultime rifiniture ed organizzeranno il piano tattico del match. Il tecnico serbo dovrà probabilmente fare i conti con qualche assenza per infortunio – Colaci e Ricci su tutti – e dovrebbe mandare in campo inizialmente Giannelli in regia, Rychlicki in diagonale, Mengozzi e Solè coppia di centrali, Leon ed Anderson martelli ricevitori e Piccinelli libero. Dall’altra parte della rete Di Pinto dovrebbe essere ancora costretto a rinunciare al libero Laurenzano. Un solo precedente tra le due formazioni ed è il confronto d’andata di questa stagione, disputato a Taranto e concluso con la vittoria di Perugia in quattro set (19-25, 25-23, 16-25, 17-25). Due, invece, gli ex in campo, entrambi nel roster pugliese. Si tratta del libero Filippo Pochini e del centrale Aimone Alletti, entrambi in bianconero nella stagione 2012-2013.   (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO