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    Siena contro Cantù a caccia dei punti che le garantirebbero la salvezza, e non solo

    Di Redazione Domenica 27 marzo alle ore 20 la Emma Villas Aubay Siena torna in campo al PalaEstra, con un duplice obiettivo: cercare di conquistare la sesta vittoria consecutiva e centrare quei punti che potrebbero darle la matematica salvezza in Serie A2. L’avversaria di giornata sarà la Libertas Cantù, che in classifica è appena un punto sotto a Siena. La formazione di coach Paolo Montagnani ha osservato nello scorso week end il turno di riposo e adesso sta affinando la preparazione in vista dell’appuntamento al PalaEstra. Ancora una volta la società biancoblu ha pensato di dare vita alla speciale promozione che consentirà agli appassionati di entrare nel palazzetto dello sport di viale Sclavo ad assistere al match al costo di solamente 1 euro. Rimangono valide, al contempo, le promozioni attive con le università cittadine e con le società sportive del territorio. “Siamo qui a lottare su due fronti, il raggiungimento della salvezza e la possibilità di conquistare i playoff, e non dobbiamo sottovalutare Cantù – le parole in conferenza stampa di Simone Parodi. – Avremmo potuto essere alcuni punti più in basso in classifica e invece stiamo vivendo un bel frangente. Stiamo bene, il gruppo sta attraversando un momento di consapevolezza. Rispetto ad alcune settimane fa è cambiato proprio questo aspetto, la gara contro Reggio Emilia è stata molto importante e ha acceso quella scintilla che ci serviva per arrivare dove siamo adesso. Ci stiamo allenando in maniera molto buona, speriamo di conquistare contro Cantù il raggiungimento della salvezza grazie ad un’altra vittoria”. “Sia noi che Cantù siamo consapevoli dell’importanza della prossima sfida – ha detto il coach della Emma Villas Aubay Siena, Paolo Montagnani. – In questa partita cercheremo di garantirci la salvezza matematica. Poi sappiamo che esiste anche la possibilità di arrivare ai playoff, ma questo non dipenderà solamente da noi”. Ancora coach Montagnani: “Tutte le nostre risorse sono rivolte alla sfida contro Cantù, ovviamente pensiamo ad una partita alla volta. Siamo in un buon momento, nel corso delle settimane ci sono state delle evoluzioni, ci sono fiducia e autostima sin dal momento in cui si è acceso un clic. Abbiamo utilizzato gli ultimi giorni per lavorare al meglio, siamo a tavoletta e ci teniamo a fare bene in quella che sarà la nostra ultima partita casalinga della regular season. Siamo abituati ormai da due mesi a giocarci una finale alla settimana. Nel nostro percorso abbiamo vissuto delle partite che erano praticamente da dentro o fuori. Speriamo che ci siano sugli spalti tanti tifosi a sostenerci. Noi dobbiamo e vogliamo vincere”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Delta Group Porto Viro affonda 0-3 in casa contro la Pool Libertas Cantù

    Di Redazione La Delta Group Porto Viro affonda 0-3 in casa contro Pool Libertas Cantù nell’anticipo della sesta giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. Gara a senso unico dal primo all’ultimo scambio, con gli ospiti – che pure venivano da una serie di sette sconfitte consecutive – sempre in controllo tecnico ed emotivo della gara, mentre Porto Viro boccheggiava senza trovare la forza di reagire. Una sconfitta tanto pesante nelle dimensioni (anche in ottica playoff) quanto preoccupante nella forma, come ha ammesso a fine gara coach Tardioli, scurissimo in volto. CRONACA – Delta Group Porto Viro di Francesco Tardioli in campo con Fabroni alzatore e Bellei opposto, Vedovotto e Mariano in posto quattro, Barone e O’Dea centrali, Lamprecht libero. La Pool Libertas Cantù di Matteo Battocchio schiera Chakravorti-Motzo sulla diagonale, Sette-Hanzic come bande, Copelli-Mazza in posto tre, Bortolini libero. Dirigono l’incontro Marco Turtù di Montegranaro e Denis Serafin di Motta di Livenza. L’avvio della Delta Group a suon di muri ma anche di errori, Cantù si scioglie piano piano i muscoli e con la botta micidiale di Hanzic in battuta prende il primo mini-break di vantaggio: 8-10. Spingono gli ospiti, block di Copelli per il 9-12, time Tardioli. Tira e molla, Fabroni trova l’ace del 14-15, Motzochiude la saracinesca su Bellei e fa 14-17. Il giochino si ripete, servizio vincente di Hanzicconfermato dal check (16-20), invasione lombarda (18-20). Ma il finale è tutto di Cantù, Motzo vola ancora da posto due, Copelli mura senza sosta: 19-25, 0-1. Cambio campo, Porto Viro conferma Gasparini in sestetto, già entrato al posto di Vedovotto negli ultimi scambi della prima frazione. Scatta subito avanti la formazione ospite, 2-4 firmato Copelli. Due battute a segno per Chakravorti, contrattacco a segno dell’immarcabile Copelli : 3-8, time Tardioli. Block di Copelli, errore offensivo polesano, Cantù vola sul 4-11. La Delta Group prova a ricaricarsi un minimo con Bellei (6-11), Hanzic (ace) e Sette ne cancellano le velleità: 9-17, dopo aver rimesso dentro Vedovotto, Tardioli propone anche il doppio cambio Zorzi-Marzolla per Fabroni-Bellei. Altro affondo di Sette, time per la panchina di casa, muro di Copelli ed esce Barone per Romagnoli(10-19). Nonostante i tanti tentativi di invertire la rotta, Porto Viro naufraga malamente: 13-25, 0-2. Terzo set e terzo cambio in banda per la Delta Group, dentro Pol, fuori Gasparini. Ancora sbavature nerofucsia, Mazza ne approfitta per stappare la frazione (2-4). Sbaglia qualcosa anche Cantù (finalmente) O’Dea pizzica la riga con la battuta, Pol chiude in pipe uno scambio combattuto: 7-6. Torna a macinare la squadra lombarda, che difende l’impossibile: Hanzic e Copelli (con l’ennesimo muro) confezionano il 7-10, Tardioli chiede tempo. Si rivede Romagnoli (fuori Barone), intanto Hanzic dispensa magie, 8-13. Porto Viro accumula errori su errori, Sette mette giù il 10-16, time Tardioli. Sussulto di O’Dea, senza dubbio il più continuo in attacco dei suoi (12-16), si aspetta l’ultimo assalto polesano e invece Cantù chiude la serata passeggiando sul velluto: 18-25, 0-3. Amarissimo il commento del tecnico della Delta Group Francesco Tardioli: “Inizio scusandomi con i tifosi e con la società, che ci sta mettendo nelle migliori condizioni per poter lavorare. La situazione è complicata, pericolosa, siamo sembrati vuoti dal punto di vista emotivo, con questo tipo di atteggiamento rischiamo di cadere in una buca profonda e venirne fuori poi sarebbe molto difficile. Dobbiamo lavorare, fare quadrato e prenderci tutti quanti delle responsabilità maggiori. Io mi assumo la responsabilità di questa sconfitta, è giusto così, ma dobbiamo assolutamente invertire la rotta.”. Trent O’Dea è stato l’ultimo a mollare tra le fila polesane: “Forse siamo un po’stanchi mentalmente, di sicuro è stata una prestazione molto negativa da parte nostra e tutti noi siamo delusi per come abbiamo giocato. Questa partita comunque è andata, quindi concentriamoci sulla prossima gara per essere sicuri di arrivarci preparati al meglio”. Queste, invece, le parole di Coach Battocchio a fine partita: “Sono molto soddisfatto dei ragazzi. Devo fare veramente tanti complimenti a loro perché eravamo un pugile suonato, a terra e sanguinante, però questi ragazzi hanno qualcosa dentro di veramente importante. Ci stiamo allenando tanto e molto bene, nonostante tutto quello che abbiamo passato. La situazione è stata un po’ difficile, ma abbiamo trovato una bella quadra, il gruppo è veramente unito, e io sono felice per loro perché se la meritano tutta”. Delta Group Porto Viro – Pool Libertas Cantù 0-3 (19-25, 13-25, 18-25)Delta Group Porto Viro: Fabroni 1, Vedovotto 1, O’Dea 10, Bellei 7, Mariano 9, Barone 3, Penzo (L), Lamprecht (L), Gasparini 0, Zorzi 0, Romagnoli 1, Marzolla 1, Pol 3. N.E. Sperandio. All. Tardioli. Pool Libertas Cantù: Chakravorti 2, Sette 10, Copelli 16, Motzo 8, Hanzic 16, Mazza 5, Butti (L), Bortolini (L). N.E. Salvador, Floris, Trovò, Frattini, Pietroni, Princi. All. Battocchio. ARBITRI: Turtu’, Serafin. NOTE – durata set: 20′, 24′, 23′; tot: 67′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo vero il derby, Pierotti: “A Cantù sarà molto dura, hanno un ottimo roster”

    Di Redazione Con un occhio alla classifica, negli ultimi anni mai un derby si era giocato così ad alta quota. Questo aspetto la dice lunga sull’importanza di Cantù-Bergamo, incrocio di cartello nel turno infrasettimanale (fischio d’inizio domani alle 18 al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate). Il secondo match dei tre previsti in sette giorni – il trittico terminerà domenica a Cisano con Motta di Livenza – porterà i rossoblù in casa di una delle squadre dalla grande tradizione in categoria e dall’abitudine di ritagliarsi un ruolo da protagonista nelle spoglie di mina vagante. Il Pool Libertas lo ha confermato nella scorsa stagione (raggiungendo in quarti dei play-off) e lo sta ribadendo in questo girone d’andata: 15 punti all’attivo contro i 18 dei nostri ed un 4° posto ex aequo con Santa Croce, che però ha una partita in più. E non sono di certo i tre punti nelle ultime tre gare (sconfitte con Motta e Castellana Grotte prima del 3-2 su Mondovì) a sporcare il valore di un ostacolo assai temibile. “A Cantù sarà molto dura – osserva lo schiacciatore Marco Pierotti – poiché troveremo una compagine molto forte ed organizzata. Merito del roster allestito così come di coach Matteo Battocchio che già nel torneo scorso aveva fatto vedere di che pasta era fatto il suo Pool Libertas. Tuttavia più che all’avversario, ancor più ostico perché giocherà in casa, dovremo pensare a noi e a fare un altro passo avanti nel percorso. Tenere questo ritmo è la chiave per crescere come squadra: se lo faremo, i risultati arriveranno di conseguenza”. Con Ortona è arrivata la quarta vittoria casalinga consecutiva, la sesta nelle ultime sette uscite: “Siamo contentissimi per la prestazione – continua il posto 4 di Fano che ha chiuso con 15 palloni a terra e un egregio 60% in attacco – e per aver vinto un’ altra gara davanti ai nostri tifosi. E’ basilare, in questa fase, non avere passaggi a vuoto e siamo stati bravi a tenere una buona intensità in tutti i parziali seppur con una lieve flessione nel secondo, pur complice una bella reazione degli avversari”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO