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    Playoff Nba, Golden State vola sul 3-0 contro Dallas

    LOS ANGELES (STATI UNITI D’AMERICA) – Tre anni dopo, Golden State è vicinissimo a conquistare nuovamente una finale Nba: i Warriors, sospinti dal solito Stephen Curry, che mette a referto 31 punti più 11 rimbalzi, battono 109-100 Dallas e volano sul 3-0 nella serie. Mai una squadra in svantaggio per 3-0 è riuscita a vincere le ultime quattro partite di una serie nei playoff. Tra i Mavericks prova maiuscola di Luka Doncic che ha provato in tutti i modi a scuotere i suoi ed ha finito la partita con 40 punti e 11 rimbalzi. Dallas è poi tornato a cinque lunghezze (104-99) a 75 secondi dalla fine, ma i Warriors hanno vinto anche la battaglia dei rimbalzi (47 a 33). Steph Curry e i Golden State Warriors sono a un passo dalla finale. Questa notte andrà in scena gara-4 della finale di Eastern Conference tra Miami Heat e Boston Celtics (2-1). LEGGI TUTTO

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    Playoff Nba, Golden State a un passo dalla finale: Curry annienta Dallas

    LOS ANGELES (STATI UNITI D’AMERICA) – Golden State batte 109-100 Dallas ed è a un passo dalla finale Nba. Trascinati da un super Steph Curry (31 punti e 11 assist), i Warriors volano sul 3-0 nella serie e vedono avvicinarsi sempre più l’atto conclusivo tre anni dopo l’ultima volta. Mai una squadra in svantaggio per 3-0 è riuscita a vincere le ultime quattro partite di una serie nei playoff. Inutili per i Mavericks i 40 punti, conditi da 11 rimbalzi, di Luka Doncic. A 75″ dalla fine il punteggio era di 104-99, ma Golden State ha vinto anche la battaglia dei rimbalzi (47 a 33). Nella notte italiana si giocherà gara-4 della finale di Eastern Conference tra Miami Heat e Boston Celtics (2-1). LEGGI TUTTO

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    Playoff Nba: Butler trascina gli Heat. Ok Phoenix

    TORINO – Solite emozioni e grande spettacolo nella notte dei playoff Nba. Per la Eastern Conference, i Miami Heat vincono gara-5 con un netto 120-85 sui Philadelphia 76ers, mettono la freccia portandosi 3-2 nella serie, con la possibilità di chiudere i giochi tra due giorni in Pennsylvania e approdare così in finale di Conference. Partita dominata dagli Heat che chiudono il primo tempo sul 56-44. Nella ripresa i Sixers cercano di cucire lo strappo ma Miami, trascinata da un sontuoso Jimmy Butler (doppia doppia sfiorata con 23 punti e 9 rimbalzi a referto), chiude la pratica con un 120-85 che non lascia spazio a repliche. Per i Sixers non basta l’ottima prova di Joel Embiid – 17 punti per lui – e di James Harden (14 i punti a referto per il “Barba”). Ora Phila è obbligata a vincere gara-6 per poi giocarsi tutto a Miami.
    Bene i Suns sui Mavs: è 3-2
    Sorpasso anche nella Western Conference dove i Phoenix Suns vincono 110-80 contro i Dallas Mavericks e vanno sul 3-2 nella serie. Anche i vice-campioni in carica possono chiudere la pratica nella prossima gara-6 in programma nella notte di venerdì 13 maggio a Dallas. Altalena di emozioni al Footprint Center di Phoenix: al primo quarto sono i Mavericks ad andare in vantaggio sul +3, 23-26, trascinati da Doncic. I Suns non ci stanno e piazzano il contro-sorpasso all’intervallo lungo: 49-46. Nel terzo quarto Phoenix aumenta i giri del motore e piazzano l’allungo decisivo, chiudendo sul +22 dopo 36’ di gioco (82-60). L’ultimo periodo è una pura formalità per Phoenix, con Dallas che non riesce ad avvicinarsi per provare ad impensierire la franchigia dell’Arizona che si aggiudica per 110-80 gara-5 e prende nuovamente il vantaggio nella serie play-off. Devin Booker trascina i suoi con 28 punti a referto. Bene anche Deandre Ayton: 20 i punti messi a segno. A Dallas non basta la solita prestazione monstre di Doncic: 28 punti e 11 assist. Ottima anche la prova di Jalen Brunson: 21 punti per lui. LEGGI TUTTO

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    Playoff Nba: Miami e Phoenix volano sul 3-2

    ROMA – Emozioni e solito spettacolo nella notte dei playoff Nba. Per la Eastern Conference, i Miami Heat vincono gara-5 con un pesante 120-85 sui Philadelphia 76ers, mettono la freccia portandosi 3-2 nella serie, con la possibilità di chiudere i giochi tra due giorni in Pennsylvania e approdare così in finale di Conference. Avvio furente degli Heat che mettono la freccia nel primo quarto – 31-19 – e chiudono il primo tempo con un rassicurante +12, sul 56-44. Nella ripresa Miami controlla il match e con un sontuoso Jimmy Butler (doppia doppia sfiorata con 23 punti e 9 rimbalzi a referto) chiude 81-66 il terzo quarto e la pratica con un 120-85 che non lascia spazio a repliche. Per i Sixers non basta l’ottima prova di Joel Embiid – 17 punti per lui – e di James Harden (14 i punti a referto per il “Barba”).
     Ok Phoenix contro Dallas: è 3-2
    Sorpasso anche nella Western Conference dove i Phoenix Suns vincono 110-80 contro i Dallas Mavericks e vanno sul 3-2 nella serie. Anche i vice-campioni in carica possono chiudere la pratica nella prossima gara-6 in programma nella notte di venerdì 13 maggio a Dallas. Altalena di emozioni al Footprint Center di Phoenix: alla prima sirena sono i Mavericks ad andare in vantaggio sul +3, 23-26, trascinati da Doncic. I Suns non ci stanno e chiudono in vantaggio all’intervallo lungo 49-46. Nel terzo quarto i Suns aumentano i giri del motore e piazzano l’allungo decisivo, chiudendo sul +22 dopo 36’ di gioco (82-60). L’ultimo periodo è di pura accademia per Phoenix, con Dallas che non riesce ad avvicinarsi per provare ad impensierire la franchigia dell’Arizona che si aggiudica per 110-80 gara-5 e prende nuovamente il vantaggio nella serie play-off. Devin Booker trascina i suoi con 28 punti a referto. Bene anche Deandre Ayton: 20 i punti a referto per lui. A Dallas non basta la doppia doppia di Luka Doncic (28 punti e 11 assist) e l’ottima prova da 21 punti a firma Jalen Brunson. LEGGI TUTTO

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    Playoff Nba: Golden State va sul 3-1, Boston pareggia

    Lo spettacolo della Nba prosegue con le semifinali playoff. La corsa verso l’anello è più viva che mai e nella notte italiane sono stati disputati due match. In Western Conference Golden State Warriors va sul 3-1 contro Memphis. Il quintetto californiano si impone in gara-4 al fotofinish per 101-98. Sugli scudi il solito Steph Curry, che mette a referto ben 32 punti imponendosi come top-scorer dell’incontro. Nell Eastern Conference, invece, va sul 2-2 la serie di semifinale tra Boston e Milwaukee, con il Celtics che superano i Bucks in gara-4 per 116-108. Ai padroni di casa non bastano i 34 punti del bomber greco Antetokounmpo. Nel frattempo, il tecnico dei Phoenix Suns, Monty Williams, è stato votato miglior allenatore del 2022.
    Playoff Nba, i risultati
    1° TURNO – EASTERN CONFERENCE
    Atlanta Hawks – MIAMI HEAT (1-4) Toronto Raptors
    PHILADELPHIA 76ERS (2-4)
    Chicago Bulls – MILWAUKEE BUCKS (1-4)
    Brooklyn Nets – BOSTON CELTICS (0-4)
    2° TURNO
    Philadelphia 76ers – Miami Heat 11/05 (2-2)
    Milwaukee Bucks – Boston Celtics 108-116 (2-2)
    1° TURNO WESTERN CONFERENCE
    New Orleans Pelicans – PHOENIX SUNS (2-4)
    Utah Jazz – DALLAS MAVERICKS (2-4)
    Denver Nuggets – GOLDEN STATE WARRIORS (1-4)
    Minnesota Timberwolves – MEMPHIS GRIZZLIES (2-4)
    2° TURNO
    Dallas Mavericks – Phoenix Suns 11/05 (1-2)
    Golden State Warriors – Memphis Grizzlies 101-98 (3-1) LEGGI TUTTO

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    Golden State Warriors, Gary Payton II potrebbe tornare per le finali

    ROMA – La stagione di Gary Payton II potrebbe non essere finita. La 29enne ala dei Golden State Warriors, infortunatasi al gomito dopo un violento impatto con Dillon Brooks martedì durante gara 2 della serie del 2° turno dei playoff Nba vinti da Memphis (106-101), resterà lontano dai parquet per un mese. Gli esami effettuati hanno confermato la frattura del gomito sinistro, ma il danno ai legamenti sembra lieve.Sullo stesso argomentoPlayoff Nba, Payton II ko: che follia di Brooks!NBA

    La serie con i Grizzlies è sull’1-1

    La possibilità di un ritorno in campo del figlio dell’ex All-Star Gary Payton in caso di qualificazione alle finali dei Warriors, attualmente in parità contro i Grizzlies (1-1) prima della terza partita di venerdì a San Francisco, è quindi non del tutto esclusa. LEGGI TUTTO

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    Playoff Nba, Gary Payton II potrebbe tornare per le finali dei Warriors

    ROMA – La stagione della 29enne ala dei Golden State Warriors Gary Payton II potrebbe non essere conclusa qui. Il giocatore dei californiani, infortunatasi al gomito dopo un violento impatto con Dillon Brooks martedì durante gara 2 della serie del 2° turno dei playoff Nba vinta da Memphis (106-101), resterà lontano dai parquet per un mese. Gli esami effettuati hanno confermato la frattura del gomito sinistro, ma il danno ai legamenti sembra lieve.Sullo stesso argomentoNBAPlayoff Nba, follia Brooks: colpisce Payton II e gli procura una frattura al gomito sinistro

    Venerdì c’è gara-3

    Non è del tutto esclusa, quindi, la possibilità di rivedere in campo il figlio dell’ex All-Star Gary Payton nel caso in cui la squadra di Steve Kerr si qualifichi per le finali Nba. In questo momento i Golden State Warriors sono impegnati nelle semifinali di conference contro i Memphis Grizzlies, con la serie che è in perfetta parità (1-1). Venerdì a San Francisco c’è gara-3.  LEGGI TUTTO

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    Playoff Nba, Payton II ko: che follia di Brooks!

    MEMPHIS (STATI UNITI D’AMERICA) – Un colpo basso, una vigliaccata. Così si potrebbe definire l’intervento di Dillon Brooks su Gary Payton II in gara due dei playoff Nba. Dopo pochissimi minuti di gioco, infatti, l’ala piccola dei Memphis Grizzlies ha colpito alla testa l’avversario lanciato verso il canestro. Il figlio di The Glove, per evitare guai ben più peggiori nell’impatto sul parquet, si è procurato una frattura al gomito sinistro che, con molta probabilità, pone fine alle sue speranze di tornare in campo in questa stagione. 
    Il commento di Steve Kerr
    Furioso il tecnico dei Golden State Warrios Steve Kerr che tra il primo e il secondo quarto ha commentato: “Non stiamo parlando di una giocata fisica, ma di un colpo basso, di qualcosa di sporco”. Concetto poi ribadito anche nel dopopartita in conferenza stampa: “Non so se quel tipo di colpo fosse intenzionale o meno, non mi importa: so solo che è stata una giocata sporca. La pallacanestro playoff è più fisica, certo, tutti hanno voglia di combattere e lottare per la propria squadra. Ma c’è un codice non scritto che i giocatori seguono: nessuno si permetterebbe mai di mettere in discussione la stagione o addirittura la carriera di un collega colpendo un avversario alla testa mentre è in volo verso il ferro. Gary è un ragazzo che ha combattuto sul parquet per sei anni alla ricerca del posto giusto in NBA, finalmente ha trovato casa e questa dovrebbe essere la parte migliore della sua vita. Non è tollerabile che qualcuno arrivi a colpirlo in testa mentre sta per arrivare al ferro e gli rompa il braccio”. LEGGI TUTTO