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    OSGB Volley Campagnola Emilia, confermata la centrale Greta Frignani

    Di Redazione Nella giornata di ieri, la centrale Greta Frignani è stata operata al ginocchio, dopo essersi infortunata ormai tre mesi or sono nella partita casalinga contro CVR proprio sull’ultimo punto della partita a favore di Campagnola. La società augura a Greta un grande in bocca al lupo ed una pronta guarigione. Tuttavia, la società la vuole riconfermare senza alcun dubbio, una volta che può rientrare in campo. Greta si era infortunata quando era all’apice del suo rendimento, stava giocando molto bene prima dell’infortunio. Ragion per cui, OSGB riconferma la centrale di Novellara, in merito soprattutto alla sua voglia e dedizione. Sarà dunque la sua quarta stagione in prima squadra a Campagnola, dopo la “parentesi” al Giovolley che l’ha vista lontana da casa per cinque stagioni, nelle quali Greta ha militato in serie C, per poi tornare “in patria”, nella società in cui lei aveva avviato il percorso nelle giovanili. Carriera di Frignani  Giovanili ad OSGB fino al 20132013/2015 giovanili al GiovolleyA.S. 2015/2016 Giovolley serie C CRERA.S. 2016/2017 Giovolley serie C CRERA.S. 2017/2018 Giovolley serie C CRERA.S. 2018/2019 T&V OSGB serie B2A.S. 2019/2020 T&V OSGB serie B2A.S. 2020/2021 T&V OSGB serie B2. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altra conferma in casa OSGB. Il libero Sofia Ferrari rimane a Campagnola

    Di Redazione La società OSGB comunica ufficialmente anche la conferma di Sofia Ferrari, il LIBERO classe 2001 originario di Fabbrico (RE), ma praticamente di Campagnola d’adozione. Ebbene, sarà la sua sesta stagione in prima squadra ad OSGB. Nelle prime tre stagioni si era divisa anche tra le giovanili (U18) e nella squadra satellite di prima divisione. Dopo la fine dell’under 18 è entrata a pieno regime in prima squadra, fino ad oggi è stata collega di ruolo di Chicchi Solieri. Da ricordare il primo esordio di Sofia in prima squadra, nell’ormai lontano 22/10/2016 a Novellara con la serie C CRER di T&V quando ancora non aveva compiuto 15 anni. Inoltre negli ultimi tempi da menzionare anche l’importante sostituzione nella semifinale playoff contro Faenza a causa dell’infortunio di Solieri, e della partecipazione da titolare nella gara 1 della finale / derby reggiano contro CVR. “Ringrazio molto la società per l’opportunità e la fiducia che mi è stata data, disputare un campionato come la B1 a 20 anni è un piccolo sogno che si avvera”. Carriera di Sofia A.S. 2016/2017 T&V OSGB serie C CRER ed U18A.S. 2017/2018 T&V OSGB serie B2 con Prima divisione ed U18A.S. 2018/2019 T&V OSGB serie B2 con Prima Divisione ed U18A.S. 2019/2020 T&V OSGB serie B2A.S. 2020/2021 T&V OSGB serie B2 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rientro da incorniciare per Francesca Ferretti: “La B2 è una categoria di lottatrici”

    Di Eugenio Peralta Dall’ultima palla alzata in una partita vera erano passati più di due anni, ma il tempo per Francesca Ferretti sembra essersi fermato. A 37 anni l’ex palleggiatrice azzurra è tornata in campo e ha ricominciato subito a fare la cosa che le riesce meglio: vincere. La conquista della promozione in serie B1, un traguardo tutt’altro che scontato per l’OSGB Volley Campagnola, non sarà il successo più prestigioso nella carriera della campionessa reggiana ma è senza dubbio uno dei più sentiti, anche per tutto quello che lo ha preceduto. A raccontarcelo è la stessa regista: “È stato un anno davvero molto anomalo, in cui si è giocato sempre con l’ansia di tamponi, controlli e possibili stop. Arrivare in fondo è stata già una bella impresa. Poi sicuramente il risultato ottenuto è una bella soddisfazione, perché è arrivato con un bel gruppo, che per di più ha dovuto mettersi alla prova dal punto di vista mentale: c’era sempre qualche intoppo, non si riusciva mai a chiudere una settimana senza problemi, e tenere alta la concentrazione è stata una gran fatica. Non a caso, appena caduta l’ultima palla, siamo crollate!“. Come si è trovata una campionessa europea e pluriscudettata in una categoria così diversa dalla serie A? “Io sono arrivata all’OSGB come una delle tante, non mi sono mai posta come una giocatrice di un’altra categoria, ma l’ho fatto perché questo è il mio carattere. Mi sono subito immedesimata nelle altre, anche perché alcune di loro le conosco bene. È chiaro che qui c’è un ambiente più familiare rispetto alla serie A: il nostro gruppo era molto eterogeneo, ma mi sono trovata bene a parlare con tutte, comprese le più giovani, che sono molto più spigliate di come eravamo noi alla loro età! Chiaro che, con gli impegni familiari e un figlio di cui prendermi cura, ho dovuto fare una programmazione particolare per incastrare tutto. Ma ne è valsa la pena, è stato anche un modo per ‘staccare’ dalla pandemia e per tornare in quello che considero sempre il mio ambiente“. A prima vista sembrerebbe una passeggiata fare la differenza in B2 per l’ex palleggiatrice della nazionale… “E invece non è affatto scontato, bisogna adeguarsi al ritmo e alle caratteristiche di questo campionato, che molte giocatrici conoscono da anni. Certo, è una pallavolo più lenta, però anche molto faticosa. In genere non hai l’attaccante che può farti la differenza da solo, ma la spunta chi ha il gruppo più forte: è una categoria di lottatrici. Quantomeno, per fortuna, quest’anno abbiamo avuto poche trasferte“. La cosa che l’ha colpita di più nella nuova categoria? “I derby! Non li avevo mai vissuti, e invece sono sentitissimi… In questa stagione ne avevamo ben 4 e si cominciava a parlarne fin dal lunedì prima della partita. Immagino cosa sarebbe successo se ci fosse stato il pubblico“. Foto OSGB Volley Campagnola Domanda inevitabile: adesso che la promozione è cosa fatta, pensa di continuare in B1? “Mi sono presa un po’ di tempo per decidere. In parte perché ho bisogno di staccare dopo un anno molto tosto, ma soprattutto perché voglio capire cosa fare da grande! In questo momento è la mia priorità, e non è facile, perché dopo tanti anni vissuti in questo mondo bisogna reinventarsi. C’è da dire che questa stagione per me è iniziata solo a febbraio, cominciare dall’inizio sarebbe molto più impegnativo e devo valutare bene“. Cambiamo completamente argomento: cosa ne pensa delle prestazioni della nazionale alla VNL? “Credo che sia andata bene. Era molto importante per queste giocatrici cimentarsi in partite che non fossero i classici impegni di campionato; gara dopo gara direi che hanno rotto il ghiaccio e mi sono piaciute. C’è stato spazio per tutte e si porteranno dietro un bel bagaglio di esperienza. Per quanto riguarda il gruppo olimpico, lasciarlo fuori è stata una scelta mirata al risparmio di energie: ci può stare, vista la durezza della competizione, e infatti non siamo stati gli unici a farla. Di positivo c’è che vedo un gruppo davvero molto unito“. Da ex azzurra, come giudica la scelta di cambiare capitano, preferendo Sylla a Chirichella? “Posso dire che Cristina è stata molto intelligente ad accettare la decisione del CT e a non commentarla. Per lei non dev’essere stato semplice. Capisco che Mazzanti abbia voluto mettere sullo stesso piano le 4 centrali, abbiamo tante giocatrici in quel ruolo e tutte di alto livello. Sono scelte difficili, ma tra persone intelligenti ci si parla e si trova sempre una soluzione“. LEGGI TUTTO

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    Terza stagione in casacca OSGB per il libero Chiara Solieri

    Di Redazione Anche per la stagione ventura sarà Chiara “Chicchi” Solieri a dirigere l’orchestra della seconda linea dell’OSGB Volley Campagnola Emilia. “Sono contenta di far parte di questo team, ringrazio la società per la fiducia riposta nei miei confronti e per darmi l’occasione di partecipare ad un campionato importante quale la B1”. Per il libero originario di S.Prospero (MO) sarà la terza stagione in casacca OSGB. La società rinconferma l’atleta modenese classe 95, in merito al suo impegno ed alla sua dedizione mostrata nell’arco di queste due stagioni a Campagnola. Anche Chicchi è stata una delle protagoniste nella promozione in B1, seppur con qualche incide di percorso sul finale, ovvero l’infortunio subito in semifinale a Faenza, il quale non le ha permesso di disputare gara 1 della finale playoff, bensì gara 2 a Rivalta, tuttavia quando era ancora convalescente. Carriera di Solieri A.S. 2012/2013 Giovolley serie B2A.S. 2013/2014 San Prospero serie D CRERA.S. 2014/2015 San Prospero serie C CRERA.S. 2015/2016 San Prospero serie C CRERA.S. 2016/2017 San Prospero serie C CRERA.S. 2017/2018 San Prospero serie C CRERA.S. 2018/2019 VBSM serie C CRERA.S. 2019/2020 T&V OSGB serie B2A.S. 2020/2021 T&V OSGB serie B2 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La seconda conferma stagionale di OSGB è Valentina Trevisani

    Di Redazione La seconda conferma stagionale di OSGB è Valentina Trevisani, la palleggiatrice carpigiana classe 2000. In quest’ultima stagione, oltre ad essere la vice di Ferretti, Vale è stata utilizzata, chiamata in causa dalla panchina più volte per dare fastidio all’avversario, vedi i vari cambi in battuta ma non solo… In certe partite il suo ingresso in campo è stato molto utile. “Anche quest’anno ringrazio la società per l’opportunità che mi dà, ovvero di partecipare in un campionato come la B1, categoria che non ho mai disputato. Sarò pronta per essere a disposizione“, queste sono le parole di Valentina in merito alla sua riconferma a Campagnola. Carriera di Trevisani A.S. 2016/2017 Mondial Quartirolo serie B2A.S. 2017/2018 Mondial Quartirolo serie DA.S. 2018/2019 Mondial Quartirolo serie CA.S. 2019/2020 Soliera Volley serie CA.S. 2020/2021 T&V OSGB serie B2. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    OSGB dà il benvenuto alla nuova centrale Benedetta Puglisi

    Di Redazione OSGB Volley Campagnola Emilia dà il benvenuto alla nuova centrale classe ’92 Benedetta Puglisi, da fiera rivale a giocatrice di Campagnola. Benni di soprannome, originaria di Cadelbosco (RE), avendo già alle spalle esperienze di campionati di categoria quali B1, anche uno di A2, approda in bassa reggiana da Rubiera, società e luogo in cui, ha giocato per cinque stagioni dietro fila, di cui tre lei è stata il capitano della squadra. Tre stagioni fa, anche Benedetta assieme al neo-coach di Campagnola (Longagnani NDR), fu protagonista a Rubiera della promozione dalla serie C in B2. Con la maglia del suo paese (Crovegli Cadelbosco) , dieci stagioni or sono, Benedetta ottenne la promozione dalla B1 alla serie A2. Carriera A.S. 2011/2012 Crovegli Cadelbosco serie B1A.S. 2012/2013 Collecchio Pallavolo serie B1A.S. 2013/2014 Pallavolo San Lazzaro serie B1A.S. 2014/2015 Beng Rovigo serie A2A.S. 2015/2016 Montecchio Maggiore serie B2A.S. 2016/2017 U.S. Rubierese serie CA.S. 2017/2018 U.S. Rubierese serie CA.S. 2018/2019 U.S. Rubierese serie B2A.S. 2019/2020 U.S Rubierese serie B2A.S.2020/2021 U.S. Rubierese serie B2 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simone Longagnani è il nuovo allenatore della OSGB Volley Campagnola

    Di Redazione OSGB accoglie Simone Longagnani, il nuovo allenatore della T&V che capitanerà la squadra nella prossima stagione sportiva 2021/2022 nel campionato nazionale femminile di B1. Nato e cresciuto a Rubiera, anche in termini di pallavolo, dopo cinque stagioni tra le file dell’U.S. Rubierese, squadra del suo paese, l’allenatore classe 92, approda in bassa reggiana, nella società di Campagnola Emilia. Nonostante la giovane età, il coach non ancora 30enne, vanta già di una promozione dalla serie C alla B2 nell’A.S. 2017/2018, e di buoni e dignitosi campionati alle spalle consecutivamente. Carriera: A.S. 2016/2017 U.S. Rubierese serie CA.S. 2017/2018 U.S. Rubierese serie CA.S. 2018/2019 U.S. Rubierese serie B2A.S. 2019/2020 U.S. Rubierese serie B2A.S. 2020/2021 U.S. Rubierese serie B2 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    OSGB Campagnola, capitan Marc: “La stagione più dura della mia carriera”

    Di Redazione Diana Marc, schiacciatrice italo-rumena con un illustre passato alle spalle, in qualità di capitano di quest’ultima stagione dell’OSGB Volley Campagnola Emilia, fa il bilancio finale di questa annata. “Personalmente è stata una stagione molto difficile, la più dura della mia carriera, proprio perché è stato un campionato atipico: problemi di Covid, campionati rinviati a gennaio, infortuni che si son fatti sentire lungo tutta la stagione, ma l’importante è aver vinto, ce lo siamo proprio meritate. Il problema principale è stata appunta la gestione del Covid: con questa malattia in circolazione non è stato semplice stare in palestra dal punto di vista psicologico tra le varie ansie, paure e quarantene forzate. Tuttavia, devo ringraziare la società perché ad un certo punto, dopo il focolaio covid di fine gennaio, siamo stati sicuramente monitorati tramite sedute di tamponi settimanali. Tutto ciò, personalmente, mi ha trasmesso sicurezza, rispetto al non essere controllata in questi termini di settimana in settimana. Dunque, do il merito alla società OSGB per questo. Dal momento che la pallavolo è uno sport molto psicologico, per quanto mi riguarda, affrontare l’A.S. 2020/2021 non è stato per niente semplice a livello mentale”. Diana aggiunge anche, che nei playoff ogni partita è come giocarsi una finale. Qualche partita è stata più tirata dell’altra, ad ogni modo, rimane la difficoltà, nell’affrontare le partite nel modo e con lo spirito giusto. “Personalmente, in questi Playoff del Girone G, ho dato tutta me stessa in quanto concentrazione, ammetto che non è stato facile ma alla fine, come il risultato parla, ne è valsa la pena”. La forza del gruppo capitanato da Diana… “Non è solo merito mio, sono orgogliosa delle mie compagne di squadra, del gruppo meraviglioso che quest’anno si è formato, con tanta professionalità, serietà. Passione ma allo stesso tempo entusiasmo e divertimento in spogliatoio, fattori che, nell’insieme, per me sono molto importanti. Questo è un gruppo, un nucleo, che nelle più oscure avversità è sempre riuscito a rialzarsi e riscattarsi nel miglior modo possibile, al di là dei nomi e della competenze tecniche. Voglio ringraziare ogni giocatrice che è stata in squadra con me in questa stagione, da chi è rimasto, a chi è arrivato a percorso già avviato, ma anche a chi se ne è andato via, ognuna mi ha regalato qualcosa“. In questo anomalo iter stagionale, varie faccende e circostanze sono cambiate, oltre alle problematiche voluto o non volute, già citate in precedenza: questo team si era presentato in palestra a fine agosto con 13 giocatrici, nel frattempo tre volti nuovo sono arrivati, altrettanti hanno salutato. Ciononostante, il clima creatosi nello spogliatoio è sempre stato positivo. “Nell’estate 2020, dopo la mia conferma a Campagnola, è stato per me molto rincuorante sapere che avrei ritrovato Caterina Fanzini e Alessandra Fava come compagne di squadra dopo la stagione di Alseno (PC), dove tra l’altro eravamo protagoniste già di una promozione in B1. Cate e Ale mi danno tanta sicurezza in campo, le considero due vere e proprie professioniste, ed anche due amiche. Inoltre, quando ho saputo a gennaio dell’innesto di Francesca Ferretti, mi sono tanto emozionata. Per me è stato come tornare una balda giovane tra le file del Volley Modena di quasi 20 anni or sono. Conosco Fra da allora, dal 2003, quando eravamo molto giovani e nel corso degli anni siamo rimaste amiche. Non nego che sono rimasta tanto entusiasta non appena me la sono ritrovata ufficialmente come compagna di squadra”. Non a caso ti chiami Diana, come la dea della caccia, poiché a 42 anni sai ancora giocare a pallavolo, hai ancora fame e dimostri di essere ancora sul pezzo, tanto che hai ottenuto un’altra promozione dalla B2 alla B1 due stagioni dopo. “Sicuramente è sempre bello ed emozionante vincere un campionato, a 42 anni è molto soddisfacente. Sono comunque aiutata da persone che mi stanno vicino e che mi curano da anni come la fisioterapista Monia, che tra l’altro, è anche una mia cara amica, e per questo sono molto grata. Inoltre, amo profondamente la pallavolo e quando unisci la passione con il massimo impegno e sacrificio i risultati si notano e si vedono, non è mai un caso”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO