consigliato per te

  • in

    Trofeo Oremplast (Open maschile): Definiti i finalisti

    Saranno Michele Vianello e lo sloveno-argentino Tomas Lipovsek Puchel a contendersi il 17° Trofeo Oremplast, torneo Open maschile con montepremi di 3000 euro che manda in scena l’atto conclusivo sui campi del Circolo Tennis Massa Lombarda domenica 30 agosto (la finale è in programma alle ore 18) dopo due settimane avvincenti. Sui campi di via […] LEGGI TUTTO

  • in

    Trofeo Oremplast (Open maschile): Ecco i semifinalisti

    Lorenzo Rottoli nella foto

    E’ all’insegna della linea verde il 17° Trofeo Oremplast, torneo Open maschile organizzato dal Circolo Tennis Massa Lombarda con montepremi incrementato quest’anno a 3000 euro che si concluderà domenica 30 agosto (la finale è in programma alle ore 18). A ritagliarsi una parte importante in una competizione che si conferma uno degli appuntamenti clou del circuito nazionale (ben 53 giocatori di seconda categoria nel tabellone finale su un totale di 145 iscritti) sono in particolare Lorenzo Rottoli e Michele Vianello, approdati alle semifinali.
    Il 18enne Rottoli (2.3), uno dei protagonisti della recente salvezza in serie A1 conquistata dal team di Massa Lombarda, negli ottavi venerdì sera ha infatti eliminato in tre set (6-1 4-6 6-4 lo score) il 2.1 lombardo Alessandro Bega (Sporting Club Selva Alta Vigevano), numero 353 del ranking mondiale e prima testa di serie, per poi superare la fatidica “prova del nove” regolando con un periodico 6-3 Matteo De Vincentis (2.4, Ct Brindisi), reduce da alcune battaglie con il 2.2 Luca Pancaldi (CT Bologna), vincitore tre anni fa di questo torneo, e il 2.2 romano Federico Campana, numero 8 del seeding.
    A contendere al beniamino di casa l’ingresso in finale sarà lo sloveno Tomas Lipovsek Puchel (2.2, Play Pisana Roma), numero 648 Atp, che nei quarti ha sconfitto per 7-5 6-2 Lorenzo Bocchi (Ct Albinea), numero 746 del ranking mondiale, al quale il giudice arbitro Roberto Montesi aveva assegnato la quinta testa di serie di questa “classica” del calendario estivo – quella 2020 è l’edizione numero 27 – grazie alla stretta sinergia con l’azienda di Massa Lombarda della famiglia Pagani, da tempo partner in un progetto sportivo legato al territorio che ha pochi eguali nel panorama della Penisola.Prosegue anche il cammino, a suon di “positivi” del ravennate Michele Vianello (2.3): dopo aver estromesso l’argentino Hernan Casanova (2.1, Ata Battisti Trento), numero 362 Atp e seconda forza del tabellone, ritiratosi quando era sotto 6-3 4-0 nel punteggio, il 19enne tesserato per lo Sporting Club Sassuolo, a segno dodici mesi fa misura, si è imposto in rimonta sull’esperto 2.2 Federico Maccari, salvando anche un match point sul 6-5 del secondo set, prima di spuntarla con il punteggio di 1-6 7-6 (2) 6-2 dopo quasi tre ore di gioco.In contemporanea sui campi di via Fornace di Sopra, dove ha mosso i primi passi con la racchetta in mano Sara Errani, teatro sabato 29 di una giornata da leccarsi i baffi per gli appassionati, con doppio turno (quarti al mattino e semifinali in serata), sotto gli occhi di Giancarlo Palumbo (responsabile organizzativo del Centro Tecnico di Tirrenia e del Settore Under 18) ha annullato una palla match anche Francesco Passaro (2.2). Il 2001 perugino, dopo aver sbarrato la strada negli ottavi al giovane mancino forlivese Nicola Filippi (2.5, Forum), è riuscito a prevalere sul filo di lana sul coetaneo Matteo Arnaldi (2.1, Tc Genova 1893), terzo favorito del seeding (negli ottavi aveva battuto il 2.4 riccionese Marcello Serafini, tesserato per il Tc Sinalunga), venendo fuori alla distanza e staccando il pass per le semifinali con il punteggio di 2-6 6-3 7-6 (6), dopo aver recuperato nel tie-break decisivo dal 2 a 4 e cancellato un match point sul 6 a 5 per il ligure con una risposta fulminante di diritto.

    RISULTATI – Quarti di finale: Lorenzo Rottoli (2.3) b. Matteo De Vincentis (2.4) 6-3 6-3, Tomas Lipovsek Puches (2.2, n.4) b. Lorenzo Bocchi (2.2, n.5) 7-5 6-2, Francesco Passaro (2.2, n.6) b. Matteo Arnaldi (2.1, n.3) 2-6 6-3 7-6 (6), Michele Vianello (2.3) b. Federico Maccari (2.2, n.10) 1-6 7-6 (2) 6-2.
    Ottavi di finale: Lorenzo Rottoli (2.3) b. Alessandro Bega (2.1, n.1) 6-1 4-6 6-4, Matteo De Vincentis (2.4) b. Federico Campana (2.2, n.8) 6-4 4-6 7-6(7), Tomas Lipovsek Puches (2.2, n.4) b. Lorenzo Michele Iftimie (2.4) 6-0 6-3, Lorenzo Bocchi (2.2, n.5) b. Antonio Mazzeo (2.4) 6-1 6-1, Francesco Passaro (2.2, n.6) b. Nicola Filippi (2.5) 6-4 6-0, Matteo Arnaldi (2.1, n.3) b. Marcello Serafini (2.4) 6-0 6-1, Federico Maccari (2.2, n.10) b. Marco Mosciatti (2.2, n.7) 6-4 6-1, Michele Vianello (2.3) b. Hernan Casanova (2.1, n.2) 6-3 4-0 ritiro. LEGGI TUTTO

  • in

    Trofeo Oremplast (Open maschile): Il resoconto di giornata. Avanza il padrone di casa Lorenzo Rottoli

    Lorenzo Rottoli nella foto

    In attesa dell’ingresso in scena dei big sono i giovani – romagnoli ma non solo – a lasciare il segno nel 17° Trofeo Oremplast, torneo Open maschile organizzato dal Circolo Tennis Massa Lombarda con montepremi incrementato quest’anno a 3000 euro che si concluderà domenica 30 agosto (sabato 29 è previsto doppio turno: al mattino i quarti e in serata le semifinali). Nella giornata di giovedì si sono infatti assicurati un posto negli ottavi gli under 18 Lorenzo Rottoli, Marcello Serafini e Nicola Filippi, così come Michele Vianello, classe 2001.Rottoli (2.3), uno dei protagonisti della recente salvezza in serie A1 conquistata dal team del Ct Massa Lombarda, ha concesso appena tre game a Riccardo Bonzi (2.5) e ora sfida il 2.1 Alessandro Bega (Sporting Club Selva Alta Vigevano), numero 353 del ranking mondiale e prima testa di serie di questo torneo, che si conferma uno degli appuntamenti clou del circuito nazionale (ben 53 giocatori di seconda categoria nel tabellone finale su un totale di 145 iscritti).
    Dal canto suo Serafini (2.4), 18enne riccionese tesserato per il Tc Sinalunga, dopo aver eliminato Ronnj Capra (2.5), maestro che segue l’agonistica proprio nel circolo della Bassa Romagna, ha imposto l’alt anche a Federico Bertuccioli (2.3 pesarese allievo della Galimberti Tennis Academy) e contende l’accesso ai quarti al 19enne Matteo Arnaldi (2.1, TC Genova 1893), terzo favorito del seeding. E’ iniziata con il piede giusto anche la difesa del titolo da parte di Michele Vianello (2.3), 19enne ravennate tesserato per lo Sporting Club Sassuolo, che non ha lasciato scampo al giovane imolese Enrico Baldisserri (2.5, Ct Bologna) e adesso trova sulla sua strada l’argentino Hernan Casanova (Ata Battisti Trento), numero 362 Atp e seconda forza del tabellone, atleta che frequenta di solito il tour professionistico internazionale, così come lo sloveno Tomas Lipovsek Puchel (2.2, Play Pisana Roma), numero 648 Atp, opposto in serata al marchigiano Lorenzo Michele Iftimie (2.4) che ha posto fine alla bella corsa del baby Lorenzo Angelini (3.1, Villa Carpena Forlì). Un altro giovane forlivese, il mancino Nicola Filippi (2.5, Forum) ha piegato in rimonta il 2.8 ravennate Gianmaria Migliardi (Sporting Club Sassuolo) guadagnandosi il diritto di affrontare un altro 2001 emergente come il perugino Francesco Passaro (2.2), al quale il giudice arbitro Roberto Montesi ha assegnato la sesta testa di serie, subito dietro a Lorenzo Bocchi (Ct Albinea), numero 746 del ranking mondiale.La prima grossa sorpresa l’ha regalata invece Matteo De Vincentis (2.4, Ct Brindisi) estromettendo in tre set Luca Pancaldi (CT Bologna), vincitore tre anni fa di questo torneo. Un torneo che è ormai una vera e propria “classica” del calendario estivo – quella 2020 è l’edizione numero 27 – anche e soprattutto grazie alla stretta sinergia con l’azienda di Massa Lombarda della famiglia Pagani, da tempo partner in un progetto sportivo legato al territorio che ha pochi eguali nel panorama della Penisola.

    RISULTATI – 4° turno tabellone finale: Lorenzo Rottoli (2.3)-Riccardo Bonzi (2.5) 6-2 6-1, Federico Campana (2.2, n.8)-Leonardo Catani (2.4) 6-4 6-3, Matteo De Vincentis (2.4)-Luca Pancaldi (2.2, n.9) 6-7 (5) 6-3 6-4, Lorenzo Michele Iftimie (2.4)-Lorenzo Angelini (3.1) 6-2 6-0, Nicola Filippi (2.5)-Gianmaria Migliardi (2.8) 3-6 6-4 6-1, Marcello Serafini (2.4)-Federico Bertuccioli (2.3) 6-2 7-5, Federico Maccari (2.2, n.10)-Leonardo Taddia (2.4) 6-7 (4) 6-4, 6-3, Marco Mosciatti (2.2, n.7)-Filippo Di Perna (2.4) 6-1 6-0, Michele Vianello (2.3)-Enrico Baldisserri (2.5) 6-1 6-3. LEGGI TUTTO

  • in

    Nasce il “Modello Piatti”, sulle orme dell’Ajax. Così migliorerà l’efficienza del Tennis Center

    Riccardo Piatti (sinistra) e Luigi Bertino sono le “menti” del nuovo modello organizzativo del Piatti Tennis Center, che verrà inaugurato nel mese di settembre

    Mettere sempre l’atleta al centro, in tutto e per tutto. È la mission che ha accompagnato la nascita del nuovo modello organizzativo del Piatti Tennis Center, sviluppato dal direttivo della struttura di Bordighera nel periodo del lockdown. Un segnale forte: anche in mesi di difficoltà e distanza, Piatti e il suo staff hanno saputo trovare un’opportunità di crescita, lavorando duro per rispondere a una richiesta in costante aumento e con delle esigenze sempre più precise. “La continua crescita del numero di atleti che vuole allenarsi qui – spiega Luigi Bertino, direttore del Piatti Tennis Center – ha reso sempre più cruciale l’organizzazione del centro, pertanto ci siamo mossi di conseguenza”.
    Aiutati da una società di Bologna specializzata nelle consulenze aziendali, è stato stabilito ilmetodo, contenuti, tipologie di atleti e obiettivi. In primis quello di diventare una fabbrica di talenti che ambiscono all’élite del tennis mondiale, e da questi punti fermi è partito il processo per costruire un modello organizzativo adatto alle esigenze. Si chiama “modello Piatti”, plasmato sul metodo di lavoro e sulla filosofia messa a punto dal tecnico comasco in oltre 40 anni di carriera (e considerata un’eccellenza a livello internazionale), ed è stato sviluppato prendendo spunto da quello dell’Ajax Football Club, società calcistica tornata alla ribalta europea come modello virtuoso di crescita dei giovani. Il lancio ufficiale è previsto a settembre, ma il periodo di rodaggio è partito da un po’, e per rifinire gli ultimi dettagli resta ancora qualche giorno.

    “Il principio di base del nuovo modello – continua Bertino – è che ogni giocatore ha un suo coach di riferimento (player coach), che tuttavia deve avvalersi di tutte le professionalità del centro. Chiunque venga da noi deve avere la possibilità di sfruttare al meglio tutte le risorse a propria disposizione. Le abbiamo divise in sei aree: tecnica, tattica, di sviluppo della prestazione, fisico-atletica, mentale e medica, prevenzione. All’interno del Piatti Tennis Center, ognuna di queste aree ha una figura di riferimento specifica, così un giocatore e il suo coach sanno sempre a chi possono e devono rivolgersi per ogni area di competenza. Tutto il team è al servizio di tutti, ognuno secondo le proprie specificità”. Più nel dettaglio, i player coach si occupano del lavoro quotidiano dei giocatori a loro affidati, mentre è stata creata una regia tecnica che annovera le figure di massima esperienza del centro, chiamate a definire gli obiettivi, la programmazione e le scelte tecniche più importanti. Tutte queste figure lavorano a stretto contatto, dando grande importanza a feedback, valutazioni e confronto con l’obiettivo di consolidare i punti di forza identificando azioni di crescita e sviluppo. “Nel tennis – chiude Bertino – un modello organizzativo così strutturato non l’ho mai visto. Renderà il nostro lavoro ancora più efficace, e ci aiuterà a migliorare la comunicazione, fondamentale in una struttura come la nostra”. Per andare a regime serve il rodaggio, ma intanto il modello è stato varato. E promette di rivelarsi un’altra mossa vincente firmata Piatti Tennis Center. LEGGI TUTTO

  • in

    TROFEO DEL NOVANTESIMO: oltre 100 gli iscritti, al via anche i cugini Arnaboldi

    Andrea Arnaboldi – Foto Marta Magni

    Definirlo un tabellone che promette spettacolo è a dir poco limitativo, soprattutto se si pensa al fatto di trovarsi di fronte ad un Open nazionale e non ad un torneo professionistico Internazionale. Si sono chiuse oggi le iscrizioni al “Trofeo del Novantesimo”, evento (che avrà in Banca Intesa Sanpaolo lo sponsor principale) voluto per festeggiare l’anniversario del Tennis Como e l’approdo in contemporanea del tennis – era il 1930 – in riva al Lario.
    Il torneo si inserisce nello spazio lasciato vuoto dal Challenger Atp “Città di Como”, sospeso per i noti problemi legati alla diffusione del Covid-19. Il Tennis Como tuttavia non ha voluto lasciare gli appassionati senza un evento di grande livello in un anno tanto importante come quello del 90° anniversario di fondazione. Da qui è nata l’idea di organizzare un torneo Open che ha ricevuto adesioni oltre ogni previsione.
    Al via ci saranno oltre 100 iscritti, e tra questi più di 40 giocatori di seconda categoria. Già questo indica in modo inequivocabile l’alto livello del tabellone.

    Ma è davvero un orgoglio ed un vanto per il Tennis Como, avere anche quest’anno in campo – anche se non si tratta di un Challenger Atp – il miglior giocatore della provincia, Andrea Arnaboldi, numero 278 delle classifiche mondiali (best ranking 153), solo poche settimane fa vice campione d’Italia, battuto in finale da quel Lorenzo Sonego che è numero 46 dell’Atp.
    A Como arriverà anche il cugino Federico Arnaboldi, già vincitore dell’Avvenire, quest’anno qualificato per il tabellone finale degli assoluti di Todi (battuto pure lui da Lorenzo Sonego), e giocatore promettente del panorama nazionale e internazionale (è numero 874 al mondo).
    Ma possiamo continuare: iscritti al “Trofeo del Novantesimo” anche il 19enne Mattia Bellucci, altra bella realtà del movimento, classifica nazionale 2.2, e il giocatore del Tennis Club Lecco in serie A2 Ottaviano Martini, e poi un ampio numero di giovani tennisti che stanno avvicinandosi ai tornei Itf del circuito internazionale, compresi i comaschi – avviati al tennis sui campi di Villa Olmo – Carlo Alberto Fossati e Federico Lucini.
    “Avere in tabellone in un Open un giocatore di Prima categoria come Andrea Arnaboldi, proprio quest’anno vice campione d’Italia, è un motivo di vanto che rende onore al Tennis Como e alla sua storia – commenta Paolo Carobbio, già direttore del Challenger Atp e ora direttore dell’Open del Novantesimo – Ma in queste settimane di gioco terremo d’occhio anche i molti giovani promettenti che hanno deciso di venire a sfidarsi sulla terra rossa di Villa Olmo, a partire ovviamente da Federico Arnaboldi. Sarà davvero un bel torneo. Nel 2020, come purtroppo sapete, non avremo il Challenger “Città di Como” che con l’ex presidente Giulio Pini avevamo creato a partire dal 2006. Questo Trofeo del Novantesimo sarà un bel modo per ricordarlo”.
    Il torneo inizierà sabato con i primi match delle categorie più basse. Poi sarà un continuo crescendo fino alla finale in calendario il 13 settembre. LEGGI TUTTO

  • in

    Open Crea: Successi di Enrico Dalla Valle e Maria Marfutina

    Atti decisivi oggi al Country Club Cuneo nell’Open Crea sostenuto da UBI Banca che hanno messo in palio i due titoli al termine di due settimane di grande tennis. Alle 15 sono entrate in campo le protagoniste della finale femminile. Da una parte l’aostana Martina Caregaro, classe 1992 attualmente numero 293 WTA e classifica italiana […] LEGGI TUTTO

  • in

    Marco Speronello e Federica Di Sarra vincono il Torneo Open di Ferragosto

    Un grande successo di iscritti e due finali di altissimo livello quelle che hanno chiuso il primo torneo Open di Ferragosto 2001 Team (montepremi complessivo € 4.000) sui campi del Centro Sportivo 2000 di Padova: un nuovo appuntamento entrato quest’anno nel calendario dei tornei Open Nazionali, dopo qualche anno di stop del tradizionale torneo di […] LEGGI TUTTO