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    MotoGp, infortunio alla mano per Nakagami: non ci sarà in Giappone

    ROMA – Lacerazione della mano destra tra l’anulare e il mignolo. È questo il responso medico che riguarda Takaaki Nakagami, caduto nel Gran Premio di Aragon di MotoGp, dove si è sfiorata la tragedia. Il pilota giapponese, dopo il contatto con Marc Marquez, è infatti scivolato a lungo sull’asfalto con i colleghi che per poco non lo hanno centrato a tutta velocità. Ora però l’alfiere della Honda LRC sta bene anche se l’infortunio alla mano gli costerà la partecipazione al prossimo Gran Premio.
    Nagakami “unfit”
    Dopo la caduta, il centro medico a bordo pista lo ha infatti dichiato “unfit”, non idoneo, per la sedicesima tappa della MotoGp, che per lui avrebbe avuto un sapore speciale. In programma per questo fine settimana c’è infatti il Gran Premio del Giappone a Motegi, a cui il pilota di Chiba avrebbe voluto partecipare. Marquez ha spiegato l’accaduto, accusando il pezzo di carena di Quartararo che si è infilato tra la ruota e il suo forcellone, destabilizzando la moto che poi ha colpito il giapponese. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Nakagami confermato: l'annuncio della Honda LCR

    ROMA – La Honda LCR per il prossimo anno di MotoGp si affiderà ancora a Takaaki Nakagami, che ha firmato un rinnovo di un anno con la scuderia satellite della casa giapponese. Il classe 1992 quest’anno si è confermato in crescita e, salvo alcuni episodi come il contatto con Bagnaia a Barcellona, si sta dimostrando un pilota concreto. “Sono molto felice di poter continuare a correre in MotoGp nel 2023 con Honda LCR. Vorrei ringraziare IDEMITSU e Honda HRC per il loro continuo supporto e non vedo l’ora che arrivi la prossima stagione per dare tutto e ottenere i migliori risultati con la squadra. Nel frattempo, per il resto di questa stagione, continuerò a lavorare sodo per migliorare le mie prestazioni”, ha detto il giapponese in un comunicato stampa.
    Le parole di Cecchinello
    Finora, sulle quattordici tappe disputate, Nakagami è andato a punti in nove occasioni, con i due settimi posti a Jerez e a Le Mans a segnare le sue migliori prestazioni. Con la crisi di prestazioni e l’infortunio di Marc Marquez che hanno investito la Honda in questo 2022, spesso è stato Nakagami a centrare un posto in top 10. Un aspetto che riprende anche il team manager della squadra, Lucio Cecchinello, che afferma: “Siamo molto contenti di questo annuncio, dal 2020 Nakagami ha dimostrato di essere un pilota molto veloce in grado di lottare per il podio e quest’anno si è giocato spesso la migliore posizione tra i piloti Honda. Confido nel suo potenziale e grazie con i suoi sei anni di esperienza, aiuterà sicuramente il team a migliorare il nostro pacchetto moto e a colmare il divario con i nostri concorrenti”. Il compagno di Nakagami per il 2023 sarà però Alex Rins, pilota costante con la Suzuki e con il quale il confronto in pista sarà serrato. LEGGI TUTTO

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    Honda, ora è buio pesto: in MotoGp mai così male da 40 anni

    ROMA – La Honda è in alto mare. Mai, da 40 anni a questa parte, l’Ala Dorata aveva mancato l’obiettivo di andare a punti almeno con una moto in un Gran Premio. I ritiri di Nakagami, Espargaro e Alex Marquez al Gran Premio di Germania e l’assenza prolungata di Marc Marquez, otto volte iridato in MotoGp stanno facendo affondare il team giapponese, segnando un nuovo record negativo. L’ultima volta che la Honda era rimasta a bocca asciutta è stato nel 1982 al Gran Premio di Francia.
    Parabola Honda
    Messi da parte gli entusiasmi iniziali per il podio di Pol Espargaro in Qatar, la Honda dovuto presto fare i conti con la realtà. Una realtà che racconta di una moto che poco si adatta ai propri piloti e che sembra condizionare sempre più le performance sia dei piloti factory, che dei piloti satellite, con Nakagami e Alex Marquez praticamente mai nel vivo dell’azione. Gli alfieri dell’Ala Dorata hanno dato varie versioni del perché la loro scuderia stia andando così male, ma la verità sembra essere solo una: senza Marc Marquez la casa giapponese sembra essere in seria difficoltà. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Nakagami: “Chiedo scusa a Rins e Bagnaia”

    ROMA – Dopo l’incidente al Gran Premio di Catalogna, Takaaki Nakagami si scusa. Il giapponese si era infatti avvicinato troppo al gruppo di testa alla partenza di Barcellona. Una staccata troppo azzardata – anche per la MotoGp – e il pilota della LCR Honda era finito con la testa nella ruota posteriore della Ducati di Pecco Bagnaia, causando la caduta del torinese, in cui è stato coinvolto anche Alex Rins, che ha rimediato una frattura. “Voglio scusarmi con Bagnaia e Rins. Scusate se vi ho distrutto la gara. È stato spaventoso, ma per fortuna non ho riportato conseguenze gravi. Cercherò di recuperare il prima possibile”, ha scritto su Twitter Nagakami
    Le reazioni dei piloti
    Dopo la paura iniziale per l’impatto, la MotoGp non ha ritenuto che fosse necessario investigare sull’incidente, scatenando le reazioni dei piloti e degli addetti ai lavori. Sia Fabio Quartararo che lo stesso Rins hanno rimproverato il giapponese per la troppa irruenza nelle battute iniziali della gara di Barcellona. Queste parole di Nakagami, per quanto sentite, potreebbero però non calmare le acque nel paddock. I piloti vorrebbero che FIM e Dorna dessero un segnale, sanzionando il giapponese in occasione Gran Premio di Germania, in programma tra due settimane. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, le scuse di Nakagami: “Ho rovinato la gara a Bagnaia e Rins”

    ROMA – Takaaki Nakagami torna a scrivere sui social dopo l’incidente al Gran Premio di Catalogna, nona tappa della MotoGp. Il giapponese, dopo pochi metri dallo spegnimento del semaforo, si era infatti avvicinato troppo al gruppo di testa. Una staccata troppo profonda per essere controllata e il pilota della LCR Honda era finito con la testa nella ruota posteriore della Ducati di Pecco Bagnaia, causando la caduta del torinese, in cui è stato coinvolto anche Alex Rins, che ha rimediato una frattura. “Voglio scusarmi con Bagnaia e Rins. Scusate se vi ho distrutto la gara. È stato spaventoso, ma per fortuna non ho riportato conseguenze gravi. Cercherò di recuperare il prima possibile”, ha scritto su Twitter Nagakami
    Nakagami nel mirino
    Dopo la paura iniziale per l’impatto, la MotoGp non ha ritenuto che fosse necessario investigare sull’incidente, scatenando le reazioni dei piloti e degli addetti ai lavori. Sia Fabio Quartararo che lo stesso Rins hanno rimproverato il giapponese per la troppa irruenza nelle battute iniziali della gara di Barcellona. Le scuse di Nagakami però potrebbero non bastare per raffreddare i piloti nel paddock che vorrebbero per lui una penalizzazione in griglia di partenza per il Gran Premio di Germania, in agenda il 19 giugno. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo contro Nakagami: “Così possiamo morire”

    ROMA – A pochi metri dallo spegnimento del semaforo del Gran Premio di Catalogna, Takaaki Nakagami ha finito col cadere sulla moto di Pecco Bagnaia, innescando un pericoloso fuoripista in cui Rins ha riportato un infortunio al polso. Sull’incidente, che ha fortunatamente visto uscire tutti i piloti senza conseguenze peggiori, si è esposto anche Fabio Quartararo. Il vincitore della nona tappa della MotoGp ha detto ad “AS”: “Questo non è un incidente di gara. Nella mia opinione ritengo che nei primi giri tutti noi dobbiamo essere consapevoli di avere tra le mani moto da 160 chili e che se abbiamo un incidente possiamo avere problemi. Possiamo ucciderci. Gli attimi dopo la partenza sono i più pericolosi per noi”.
    Contro Nakagami
    Se la MotoGp che non ha ritenuto opportuno approfondire la manovra di Nakagami, nel paddock intanto si condanna fortemente la manovra del pilota del team LCR. Il francese leader del Motomondiale non riesce a comprendere la dinamica dell’incidente: “Non è possibile entrare così. Non è possibile che Nakagami, partito molto più indietro, sia arrivato a toccare con la testa la moto di Bagnaia, che partiva invece secondo in griglia. Non sono in grado di spiegarmelo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, frattura al polso per Rins: “Qualcosa deve cambiare nel nostro sport”

    ROMA – “Purtroppo ho una frattura al polso e quindi dovrò stare a riposo per un po’. Spero che Nakagami stia bene e che quanto accaduto oggi cambi immediatamente qualcosa nel nostro sport. Grazie per tutti i vostri messaggi e il vostro sostegno”. Queste le parole di Alex Rins (Suzuki) dopo la caduta che lo ha visto protagonista in staccata di curva 1 del Gran Premio di Catalogna, nona tappa della MotoGp. Lo spagnolo ha infatti fatto sapere sui social di aver riscontrato danni dalla caduta principalmente causata dal giapponese Takaaki Nakagami (LCR Honda).
    L’incidente
    Nakagami non solo ha causato con la sua manovra aggressiva la frattura di Rins, ma ha anche costretto al ritiro di Pecco Bagnaia. Il pilota della Ducati non ha riportato danni fisici, ma la sua classifica ne risentirà, visto che stava tornando ad avere il giusto feeling con la Desmosedici. La staccata del giapponese, finito con la testa nel cerchio posteriore del torinese, ha accusato solo una lieve commozione cerebrale. Sull’incidente la MotoGp ha fatto sapere durante la gara che non sarà necessario investigare ulteriormente sull’episodio, che invece sta facendo ancora parlare si sé. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Argentina: Nakagami davanti nelle FP1, Bagnaia fuori dalla top-10

    TERMAS DE RIO HONDO – Takaaki Nakagami fa segnare il miglior tempo nella prima sessione di prove libere di MotoGP nel GP d’Argentina. Il pilota giapponese della Honda precede tutti in 1’39”028. Completano il podio virtuale Fabio Quartararo, campione del mondo in carica con la Yamaha a 127 millesimi, e lo spagnolo Pol Espargaro (Honda Hrc). Buon quinto posto per Marco Bezzecchi assieme al Mooney VR46 Racing Team, mentre completa la top-10 la Suzuki di Joan Mir a quasi 4 decimi dalla vetta. Al momento è fuori dai primi 10 il ducatista Francesco Bagnaia, dodicesimo dietro a Enea Bastianini: entrambi dovranno migliorarsi nella seconda sessione per garantirsi il Q2. La MotoGP torna di nuovo in pista alle ore 20:40 italiane con le FP2.
    La classifica delle FP1

    Nakagami
    Quartararo
    Espargaro P.
    Espargaro A.
    Bezzecchi
    Rins
    Oliveira
    Vinales
    Binder B.
    Mir
    Bastianini
    Bagnaia
    Gardner
    Marquez A.
    Zarco LEGGI TUTTO