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    MotoGp, Miller terzo in qualifica: “Non potevo andare più veloce”

    SILVERSTONE – Jack Miller scatterà dalla terza casella nel Gp di Gran Bretagna, gara numero dodici del Mondiale 2022 di MotoGp. Sul circuito di Silverstone, hanno fatto meglio dell’australiano solamente Johann Zarco (in pole) e Maverick Vinales (secondo), che condivideranno la prima fila con lui. Il pilota della Ducati può comunque essere più che soddisfatto e nella gara di domani proverà a giocarsi le sue carte. “Il giro che ho fatto è stato molto pulito, non credo che avrei potuto essere più veloce” ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport.
    L’analisi di Miller
    Miller ha poi aggiunto: “Guidare su una pista vecchia scuola come Silverstone è sempre divertente, specie se c’è bel tempo come oggi. Sessione dopo sessione mi sono sentito sempre meglio e stiamo spingendo a più non posso. Sono migliorato, tuttavia mi manca ancora qualcosa per raggiungere Zarco”. Infine, Jack ha messo in chiaro l’obiettivo della gara di domani: “Proveremo a sfatare il tabù Silverstone per la Ducati”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Ora basta con gli errori in pista”

    ROMA – La MotoGp va in scena a Silverstone per il Gran Premio di Gran Bretagna, che interrompe il digiuno dalle corse dopo una lunga pausa estiva. Francesco Bagnaia è impegnato nella rincorsa a Fabio Quartararo per il titolo e queste sono le sue impressioni a pochi giorni dall’apertura del Gp: “Sono molto contento di tornare in pista. Abbiamo concluso la prima parte della stagione con una vittoria e il mio feeling con la Desmosedici GP era davvero perfetto: spero di poter riprendere da dove ci siamo interrotti. Durante la pausa mi sono allenato molto con la mia Panigale V4S e ho anche vinto la Lenovo Race of Champions al WDW, ma adesso torniamo a fare sul serio. Lo scorso anno ero stato veloce a Silverstone, ma in gara avevo avuto qualche difficoltà. Spero ora di poter fare bene: per me sarà importante riuscire a ripartire con il piede giusto e non commettere più errori in questa seconda parte di campionato”.
    Le parole di Miller
    Queste invece le impressioni di Jack Miller, ha approfittato dello stop alle gare per volare a casa: “È stata una bella pausa estiva: sono tornato in Australia per qualche settimana e mi sono divertito molto al World Ducati Week. Ora però ho voglia di ritornare a correre con la Desmosedici GP e sono felice di poter iniziare la seconda parte del campionato a Silverstone, gareggiare in un paese dove si parla la mia stessa lingua mi fa sentire a casa. Lo scorso anno siamo stati piuttosto competitivi e abbiamo sfiorato il podio: spero di ritrovare le stesse sensazioni anche quest’anno e di poter lottare per le prime posizioni domenica”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Voglio riprendere da dove ho interrotto”

    ROMA – Silverstone riaccoglie la MotoGp per il Gran Premio di Gran Bretagna e il Motomondiale torna dopo oltre un mese di stop. Francesco Bagnaia è impegnato nella rincorsa a Fabio Quartararo per il titolo e queste sono le sue impressioni alla vigilia del Gp: “Sono molto contento di tornare in pista. Abbiamo concluso la prima parte della stagione con una vittoria e il mio feeling con la Desmosedici GP era davvero perfetto: spero di poter riprendere da dove ci siamo interrotti. Durante la pausa mi sono allenato molto con la mia Panigale V4S e ho anche vinto la Lenovo Race of Champions al WDW, ma adesso torniamo a fare sul serio. Lo scorso anno ero stato veloce a Silverstone, ma in gara avevo avuto qualche difficoltà. Spero ora di poter fare bene: per me sarà importante riuscire a ripartire con il piede giusto e non commettere più errori in questa seconda parte di campionato”.
    La pausa di Miller
    Ritorno in una pista gradita per Jack Miller, che è volato a casa in questo mese. Queste le sue parole per illustrare il weekend: “È stata una bella pausa estiva: sono tornato in Australia per qualche settimana e mi sono divertito molto al World Ducati Week. Ora però ho voglia di ritornare a correre con la Desmosedici GP e sono felice di poter iniziare la seconda parte del campionato a Silverstone, gareggiare in un paese dove si parla la mia stessa lingua mi fa sentire a casa”. “Lo scorso anno siamo stati piuttosto competitivi e abbiamo sfiorato il podio: spero di ritrovare le stesse sensazioni anche quest’anno e di poter lottare per le prime posizioni domenica”, ha poi concluso l’australiano. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Miller: “L'avventura in KTM mi dà tanta motivazione”

    ROMA – “Non mi sarei preoccupato in alcun modo di tornare in Pramac. Ma poi si è presentata l’opportunità in KTM e questo trasferimento porta con sé nuove motivazioni“. Sono queste le parole di Jack Miller, pronunciate a Speedweek, che svela i retroscena della trattativa che lo ha portato al ritorno con la casa austriaca. L’australiano è pronto a scendere in pista per la ripresa della MotoGp, che fa tappa a Silverstone per il Gran Premio di Gran Bretagna, dodicesima tappa stagionale e lo farà ancora con la Desmosedici, di cui elenca i punti da migliorare: “Il grip non è eccezionale nei primi giri. Ma non appena il serbatoio si svuota e diventa più leggero e l’aderenza migliora, puoi spingere di più”.
    Desmosedici da rivedere
    Il pilota di Townsville dopo cinque stagioni lascerà la Ducati. Un periodo che gli ha permesso di conoscere al meglio la moto e che lo porta ad affermare: ” Ovviamente non vuoi stressare troppo la gomma posteriore in quella fase. Ecco perché devi adattare il tuo stile di guida, perché il bilanciamento della moto cambia nel corso della gara. Le FP4 sono utili per testare il tuo ritmo di gara e devi usare le gomme usate il più possibile”. Miller è infatti salito sul podio solo tre volte in questa stagione. Un bottino che il ducatista sperava essere più consistente. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Miller: “Potevo tornare in Pramac, poi l'opportunità con KTM”

    ROMA – Jack Miller è pronto a scendere in pista per la ripresa della MotoGp, che fa tappa a Silverstone per il Gran Premio di Gran Bretagna, dodicesima tappa stagionale. L’australiano l’anno prossimo lascerà Ducati per tornare in KTM. Queste le sue parole a Speedweek su questa trattativa: “Non mi sarei preoccupato in alcun modo di tornare in Pramac. Ma poi si è presentata l’opportunità in KTM e questo trasferimento porta con sé nuove motivazioni“. Miller è però determinato a terminare al meglio la stagione con la casa di Borgo Panigale, pur essendo consapevole dei punti deboli della Desmosedici: “Il grip non è eccezionale nei primi giri. Ma non appena il serbatoio si svuota e diventa più leggero e l’aderenza migliora, puoi spingere di più”.
    Le parole di Miller
    Nessuna vittoria quest’anno per il pilota di Townsville, che dopo cinque stagioni lascerà la Ducati. Un periodo che gli ha permesso di conoscere al meglio la moto, con cui ha raccolto appena tre podi finora in questo 2022. ” Ovviamente – dice Miller- non vuoi stressare troppo la gomma posteriore in quella fase. Ecco perché devi adattare il tuo stile di guida, perché il bilanciamento della moto cambia nel corso della gara. Le FP4 sono utili per testare il tuo ritmo di gara e devi usare le gomme usate il più possibile”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Ciabatti: “Puntiamo al mondiale, ma basta con i ritiri”

    ROMA – La MotoGp è in ferie, ma i team continuano a lavorare ed è già tempo di primi bilanci. Paolo Ciabatti, team manager della Ducati, aveva parlato così prima della sosta: “Come costruttori possiamo ritenerci soddisfatti. Come brand siamo al top, ma vorremmo che i nostri piloti siano un po’ più concreti in pista. Su questo non possiamo essere contenti e dovremmo puntare a essere competitivi su ogni pista, anche quelle su cui la Ducati fa normalmente fatica. Per il titolo, finché la matematica non ci escluderà niente è perduto”. Ora che si tornerà a correre il 7 agosto prossimo a Silverstone, Pecco Bagnaia chercherà di ricucire lo strappo di 66 punti tra sé e il leader della classifica piloti, Fabio Quartararo.
    Concretezza e mentalità
    Un primo bilancio a due facce dunque quello fatto dal manager della casa di Borgo Panigale, che aggiunge: “Abbiamo poche chance per rientrare nella corsa al Motomondiale, ma ovviamente ci proveremo. Non sarà facile eguagliare la solidità di Quartararo e di Aleix Espargaro. Sappiamo che la moto è competitiva su ogni circuito e questo lo abbiamo dimostrato. Lavoriamo con i nostri piloti per lavorare sulla giusta mentalità. Cercheremo di fare in più punti possibili, sperando che non ci saranno più ritiri”. Poi un commento su Jack Miller, che nel 2023 tornerà in KTM: “Anche se Miller non sarà più con noi l’anno prossimo, sappiamo che farà di tutto per aiutarci”, ha concluso Ciabatti. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Miller: “Crutchlow mi ha aiutato quando eravamo compagni”

    ROMA – “All’epoca, ho tratto vantaggio dall’aver trovato Crutchlow come compagno di squadra, mi ha aiutato molto con gli allenamenti. Mi ha fatto capire su cosa devi investire in questo settore se vuoi avere successo in MotoGp. L’ho capito subito”. Jack Miller ha raccontato, ai microfoni di “Speedweek”, del suo primo anno in MotoGp, quando nel 2015 fece il grande salto in classe regina accasandosi al team Honda LCR. L’australiano, attualmente alla Ducati ma promesso sposo di KTM per il 2023, ha sottolineato l’aiuto del connazionale Cal Crutchlow nella sua stagione da rookie.
    Le parole di Miller
    “Sono convinto di essere uno dei ragazzi più in forma sulla griglia – ha aggiunto Miller -. Non voglio fingere che mi piaccia il mio allenamento, perché a nessuno piace. Ma hai visto, per esempio, quest’anno nella gara al Sachsenring. A 36 gradi, quella è stata forse una delle gare più faticose della mia carriera. Mi sono sentito bene dalla A alla Z. E se riesci in una gara così calda, allora sei ben preparato per tutte le altre competizioni”. LEGGI TUTTO

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    Jack Miller: “Crutchlow mi ha aiutato al mio primo anno in MotoGp”

    ROMA – Jack Miller ha raccontato del suo primo anno in MotoGp, quando nel 2015 fece il grande salto in classe regina accasandosi al team Honda LCR. L’australiano, attualmente alla Ducati ma promesso sposo di KTM per il 2023, ha sottolineato l’aiuto del connazionale Cal Crutchlow nella sua stagione da rookie. “All’epoca, ho tratto vantaggio dall’aver trovato Crutchlow come compagno di squadra, mi ha aiutato molto con gli allenamenti – le sue parole ai microfoni di “Speedweek” -. Mi ha fatto capire su cosa devi investire in questo settore se vuoi avere successo in MotoGp. L’ho capito subito”.
    Il commento di Miller
    “Sono convinto di essere uno dei ragazzi più in forma sulla griglia – ha aggiunto Miller -. Non voglio fingere che mi piaccia il mio allenamento, perché a nessuno piace. Ma hai visto, per esempio, quest’anno nella gara al Sachsenring. A 36 gradi, quella è stata forse una delle gare più faticose della mia carriera. Mi sono sentito bene dalla A alla Z. E se riesci in una gara così calda, allora sei ben preparato per tutte le altre competizioni”. LEGGI TUTTO