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    F1, Masi spiega la mancata penalità a Verstappen. Wolff ribatte: “Ridicolo”

    ROMA – “Tutte e due le monoposto si sono allargate, ma nessuno ha perso posizioni”. Questa la spiegazione data da Michael Masi sulla mancata penalità a Max Verstappen nel Gran Premio del Brasile, diciannovesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Al 48° giro della gara di Interlagos, infatti, il pilota olandese ha allargato la traiettoria durante la seconda curva difendendosi dall’attacco di Lewis Hamilton, portando nella via di fuga sia sé stesso che il rivale della Mercedes.ù
    La furia di Wolff
    Le parole di Masi non sono piaciute a Toto Wolff, team principal di Mercedes, che ha ribattuto così: “La mancata penalità a Verstappen è ridicola, ma è solo la punta dell’iceberg. Nei prossimi weekend di gara saremo molto attenti ad ogni pezzo della Red Bull che si muove o viene sostituito per ragioni di sicurezza”. LEGGI TUTTO

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    F1, Masi: “A Miami un circuito vero e proprio, non si gareggerà in un parcheggio”

    ROMA – Michael Masi, intervistato da “Motorsport.com”, ha parlato del nuovo Gran Premio che si svolgerà a Miami. Il direttore di gara della Formula 1 ha parlato molto bene del circuito in cui si svolgerà la tappa in Florida, che enterà in calendario a partire dal 2023. “E’ un circuito vero e proprio – ha detto -. E’ ben distante dall’essere una gara in un parcheggio, se consideriamo la mole di lavoro che si sta facendo e il territorio su cui si farà. La struttura sta crescendo molto, molto bene e sarà qualcosa di unico”.
    Il commento di Masi
    “E’ fantastico il modo in cui stanno integrando lavori e impegni della stagione di NFL, perché i lavori per la pista coinvolgono anche l’impianto dei Dolphins – ha aggiunto Masi -. Penso che sia un merito per loro. Stanno facendo grandi lavori. La settimana scorsa erano al lavoro, poi hanno dovuto mettere tutto via per la partita allo stadio nel weekend. il giorno dopo hanno ripreso. La pista sta venendo molto bene”. LEGGI TUTTO

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    F1, Masi: “Il Gp di Miami non sarà una gara in un parcheggio”

    ROMA – “E’ un circuito vero e proprio. E’ ben distante dall’essere una gara in un parcheggio, se consideriamo la mole di lavoro che si sta facendo e il territorio su cui si farà. La struttura sta crescendo molto, molto bene e sarà qualcosa di unico”. Michael Masi, intervistato da “Motorsport.com”, ha parlato del nuovo Gran Premio che si svolgerà a Miami. Il direttore di gara della Formula 1 ha parlato molto bene del circuito in cui si svolgerà la tappa in Florida, che enterà in calendario a partire dal 2023.
    Le parole di Masi
    “E’ fantastico il modo in cui stanno integrando lavori e impegni della stagione di NFL, perché i lavori per la pista coinvolgono anche l’impianto dei Dolphins – ha aggiunto Masi -. Penso che sia un merito per loro. Stanno facendo grandi lavori. La settimana scorsa erano al lavoro, poi hanno dovuto mettere tutto via per la partita allo stadio nel weekend. il giorno dopo hanno ripreso. La pista sta venendo molto bene”. LEGGI TUTTO

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    F1, Masi: “Alonso? Le regole sono uguali per tutti”

    ROMA – “Alonso? Ogni pilota ha diritto alle sue opinioni, ma le regole sono applicate allo stesso modo per tutti. Noi giudichiamo ogni singolo episodio”. Michael Masi ha risposto alle dichiarazioni di Fernando Alonso, che aveva accusato la direzione di gara di trattare diversamente i casi a seconda del pilota. Ai microfoni di “Motorsport.com”, il direttore di gara della Formula 1 ha risposto così: “Pressione dalle parole di Alonso? Per niente. Siamo molto fortunati ad avere un ottimo gruppo di commissari e le sue dichiarazioni non hanno messo alcuna pressione aggiuntiva su di loro”. 
    Le parole di Masi
    “Il collegio dei commissari è una organo indipendente ed ha la facoltà di rivedere ogni episodio – ha aggiunto Masi -. Guarda ogni singolo caso. Ovviamente è possibile mettere a confronto diverse tipologie di incidente, ma la loro presenza è fondamentale per rivedere ogni caso, analizzarlo con tutte le informazioni ed i dati disponibili, e poi prendere una decisione. Ogni pilota ed ogni team ha il diritto di lamentarsi della coerenza delle decisioni, ma noi abbiamo dei parametri generali ben definiti e tutti ne sono a conoscenza. Se ci sono aspetti che non vanno bene ne possiamo discutere apertamente e, nel caso, modificarli”. LEGGI TUTTO

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    F1, Masi risponde ad Alonso: “Regole applicate allo stesso modo per tutti”

    ROMA – Michael Masi ha risposto alle dichiarazioni di Fernando Alonso, che aveva accusato la direzione di gara di trattare diversamente i casi a seconda del pilota. Ai microfoni di “Motorsport.com”, il direttore di gara della Formula 1 ha risposto così: “Alonso? Ogni pilota ha diritto alle sue opinioni, ma le regole sono applicate allo stesso modo per tutti. Noi giudichiamo ogni singolo episodio. Pressione dalle parole di Alonso? Per niente. Siamo molto fortunati ad avere un ottimo gruppo di commissari e le sue dichiarazioni non hanno messo alcuna pressione aggiuntiva su di loro”. 
    Il commento di Masi
    “Il collegio dei commissari è una organo indipendente ed ha la facoltà di rivedere ogni episodio – ha aggiunto Masi -. Guarda ogni singolo caso. Ovviamente è possibile mettere a confronto diverse tipologie di incidente, ma la loro presenza è fondamentale per rivedere ogni caso, analizzarlo con tutte le informazioni ed i dati disponibili, e poi prendere una decisione. Ogni pilota ed ogni team ha il diritto di lamentarsi della coerenza delle decisioni, ma noi abbiamo dei parametri generali ben definiti e tutti ne sono a conoscenza. Se ci sono aspetti che non vanno bene ne possiamo discutere apertamente e, nel caso, modificarli”. LEGGI TUTTO

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    F1, Masi: “Non si poteva gareggiare il giorno dopo, c'è delusione”

    ROMA – Le scelte che hanno portato alla disputa del Gran Premio del Belgio dietro una safety car per soli tre giri sono oggetto di discussione. A spiegare le decisioni prese nella lunga domenica di Spa vinta da Max Verstappen è stato Michael Masi: “Purtroppo in questa occasione non abbiamo potuto raggiungere la distanza completa di gara – dichiara il race director -, l’indicazione di fermare il tempo è stata data per cercare di vedere quali fossero le condizioni. Eravamo in costante contatto con il nostro fornitore ufficiale per le previsioni meteo. C’era una finestra che sembrava essersi aperta e cosi abbiamo potuto dare l’avvertimento dei 10 minuti. Il nostro piano era di provare a sfruttare quella finestra. Anche un certo numero di squadre ha visto che c’era quello spazio. Poi il meteo ha avuto di nuovo la meglio su di noi“.
    Il rinvio impossibile
    In molti, anche nel paddock, avevano immaginato a un rinvio di 24 ore: “Non c’era la possibilità di posticipare la gara a lunedì, c’era un’intera lista di ragioni. Ci sarebbero pagine. Gli organizzatori, tutte le persone – prosegue a Sky Sports F1 -, non c’è la possibilità di rimandare ad un altro giorno. C’è delusione da parte di tutti, abbiamo cercato di fare il meglio che potevamo. Abbiamo cercato di darci la migliore opportunità possibile per concludere la gara all’interno di quelli che sono i regolamenti”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Masi chiarisce: “La gara non si poteva rinviare a lunedì”

    ROMA – Il Gran Premio del Belgio è andato in archivio con un epilogo chiaro, ma allo stesso anomalo e oggetto di discussione. A spiegare le decisioni prese nella lunga domenica di Spa vinta da Max Verstappen è stato Michael Masi: “Purtroppo in questa occasione non abbiamo potuto raggiungere la distanza completa di gara – dichiara il race director -, l’indicazione di fermare il tempo è stata data per cercare di vedere quali fossero le condizioni. Eravamo in costante contatto con il nostro fornitore ufficiale per le previsioni meteo. C’era una finestra che sembrava essersi aperta e cosi abbiamo potuto dare l’avvertimento dei 10 minuti. Il nostro piano era di provare a sfruttare quella finestra. Anche un certo numero di squadre ha visto che c’era quello spazio. Poi il meteo ha avuto di nuovo la meglio su di noi“.
    L’ipotesi rinvio
    In molti, anche nel paddock, avevano immaginato a un rinvio di 24 ore: “Non c’era la possibilità di posticipare la gara a lunedì, c’era un’intera lista di ragioni. Ci sarebbero pagine. Gli organizzatori, tutte le persone – prosegue a Sky Sports F1 -, non c’è la possibilità di rimandare ad un altro giorno. C’è delusione da parte di tutti, abbiamo cercato di fare il meglio che potevamo. Abbiamo cercato di darci la migliore opportunità possibile per concludere la gara all’interno di quelli che sono i regolamenti”.  LEGGI TUTTO