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    MotoGP, Marini: “Le gare sprint favoriscono Ducati”

    ROMA – Luca Marini, in un’intervista rilasciata alla vigilia dei primi test ufficiali di MotoGP in Malesia, si è espresso sul nuovo format del campionato, in relazione all’introduzione delle gare sprint in ogni weekend di gara. “Le gare sprint potrebbero aiutare la Ducati, perché siamo forti in qualifica. Noi siamo molto contenti di questa novità, mentre altri costruttori lo sono meno. E lo stesso vale per i piloti, perché chi è più bravo in qualifica può sfruttare meglio il proprio potenziale nelle gare sprint”, ha spiegato ai microfoni di motorsport-total.com. “Per capire bene come adattarci a questo format, dobbiamo prima superare qualche sprint race e qualche weekend”, ha aggiunto sul’argomento il pilota del Mooney VR46 Racing Team.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marini: “Perché le sprint possono essere un vantaggio per Ducati”

    ROMA – “Le gare sprint potrebbero aiutare la Ducati, perché siamo forti in qualifica. Noi siamo molto contenti di questa novità, mentre altri costruttori lo sono meno. E lo stesso vale per i piloti, perché chi è più bravo in qualifica può sfruttare meglio il proprio potenziale nelle gare sprint”. Ne è sicuro Luca Marini, che ai microfoni di motorsport-total.com ha parlato del nuovo format della MotoGP alla vigilia dei primi test ufficiali della stagione, in Malesia. Infatti, quest’anno si infittisce decisamente l’azione del motomondiale, visto che le sprint race saranno presenti in ogni Gran Premio, moltiplicando anche i punti a disposizione in ottica mondiale. “Per capire bene come adattarci a questo format, dobbiamo prima superare qualche sprint race e qualche weekend”, ha aggiunto sul’argomento il pilota del Mooney VR46 Racing Team.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marini e Bezzecchi in montagna, Quartararo a Saint Tropez: tutte le vacanze dei piloti

    ROMA – In attesa di tuffarsi a pieno ritmo nella stagione 2023, i piloti della MotoGP sono ancora in pieno relax impegnati a godersi gli ultimi scampoli di relax. E’ stato sicuramente un Natale indimenticabile per il campione del mondo Francesco Bagnaia che ha chiesto la mano – ricevendo risposta positiva – alla sua fidanzata Domizia. Relax casalingo invece per lo spagnolo dell’Aprilia Aleix Espargaro, pronto a veder crescere la propria famiglia grazie all’arrivo di due gemelli, mentre è stato un inverno all’insegna di neve, sci e snowboard per Luca Marini, Joan Mir, Marco Bezzecchi e Fabio di Giannantonio.
    Quartararo resta a casa
    Vacanze a Saint Tropez per “El Diablo” Fabio Quartararo, che ha scelto di rimanere sulla riviera francese per la sua off-season, mentre Jack Miller si è dilettato nella pesca in Australia prima di partire verso la Nuova Zelanda con sua moglie Ruby. Incontri di alto livello per Marc Marquez che ha visto prima il portiere del Manchester United David De Gea per poi passare al connazionale e leggenda del tennis Rafael Nadal. Ha partecipato invece a uno show televisivo in patria il portoghese Miguel Oliveira. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marini: “Vorrei una moto più difficile da guidare”

    ROMA – Luca Marini ha le idee chiare: le tante innovazioni introdotte in MotoGP stanno rendendo sempre più importante il veicolo rispetto al pilota, le cui capacità sono oscurate dalla tecnologia delle moto. Una piega evidenziata anche da altri piloti nelle scorse settimane, e accolta non così bene dal marchigiano, fratello di Valentino Rossi. “Vorrei una moto più difficile da guidare, senza tutti questi dispositivi, così i piloti potrebbero fare la differenza – ha detto ai microfoni di “Speedweek” -. Dal ventesimo al primo pilota possono tutti conquistare una vittoria, se ci fosse qualcosa che rendesse il tutto più difficile sarei felice”. Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Marini
    Marini, dodicesimo nell’ultima stagione, ha poi parlato di alcune novità in particolare, come l’abbassatore della forcella anteriore, denominato Ride Height Device: “Non sono propriamente a favore di questi dispositivi, ma i team e Dorna hanno deciso di adottarli, quindi va bene così”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marini: “Moto troppo facili da guidare, i piloti non fanno la differenza”

    ROMA – “Vorrei una moto più difficile da guidare, senza tutti questi dispositivi, così i piloti potrebbero fare la differenza. Dal ventesimo al primo pilota possono tutti conquistare una vittoria, se ci fosse qualcosa che rendesse il tutto più difficile sarei felice”. Luca Marini ha le idee chiare: le tante innovazioni introdotte in MotoGP stanno rendendo sempre più importante il veicolo rispetto al pilota, le cui capacità sono oscurate dalla tecnologia delle moto. Una piega evidenziata anche da altri piloti nelle scorse settimane, e accolta non così bene dal marchigiano, fratello di Valentino Rossi.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Sulla scelta di Dorna
    Marini, dodicesimo nell’ultima stagione, ha poi parlato ai microfoni di “Speedweek” di alcune novità in particolare, come l’abbassatore della forcella anteriore, denominato Ride Height Device: “Non sono propriamente a favore di questi dispositivi, ma i team e Dorna hanno deciso di adottarli, quindi va bene così”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marini e il dominio Ducati: “Alla Honda non dicevano niente”

    ROMA – Nel mondo della MotoGp il 2022 da dominatrice della Ducati ha dato fastidio a più di qualcuno. Come nel caso di Aleix Espargaro che ha definito “frustrante” la superiorità numerica, e non solo, della scuderia italiana. Ci pensa Luca Marini a rispondere allo spagnolo dell’Aprilia, facendo un parallelo con il passato. “Nel mondo delle corse è sempre andata così. La Honda ha dominato per dieci anni- spiega a Speedweek.com – e non ho mai sentito nessuno lamentarsi. E’ una questione di soldi da investire e di fare il lavoro migliore degli altri per crescere”.
    “In Ducati i migliori”
    32 podi conquistati con sette piloti diversi, 12 vittorie e 16 pole position in 20 gare. Numeri straordinari che Luca Marini spiega così. “In Ducati abbiamo tanti piloti veloci, gli ingegneri migliori, la moto più veloce e questo fa sicuramente la differenza. L’Aprilia ha già fatto grandi passi in avanti e Aleix deve essere felice del suo percorso di ciò che ha adesso a disposizione”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marini respinge gli attacchi: “Ducati team migliore”

    ROMA – Il dominio della Ducati nella stagione MotoGP appena terminata è sempre al centro delle polemiche. Come nel caso di Aleix Espargaro che ha definito “frustrante” la superiorità numerica, e non solo, della scuderia italiana. Ad elogiare l’operato della scuderia di Borgo Panigale interviene Luca Marini, che con l’occasione risponde anche allo spagnolo dell’Aprilia. “Nel mondo delle corse è sempre andata così. La Honda ha dominato per dieci anni- sottolinea a Speedweek.com – e non ho mai sentito nessuno lamentarsi. E’ tutta una questione di soldi da investire e di chi esegue il lavoro migliore per crescere”.
    “Ecco la differenza”
    Numeri straordinari quelli raccolti in Ducati nel 2022: 32 podi conquistati con sette piloti diversi, 12 vittorie e 16 pole position in 20 gare. “In Ducati abbiamo tanti piloti veloci, gli ingegneri migliori, la moto più veloce e questo fa sicuramente la differenza. L’Aprilia ha già fatto grandi passi in avanti e Aleix – conclude Marini – deve essere felice del suo percorso di ciò che ha adesso a disposizione”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marini e il rapporto con Valentino Rossi: “Impossibile paragonarmi a lui”

    ROMA – “Correre nel team di Valentino? La cosa non mi cambia più di tanto. Non c’è mai stato un paragone tra noi, perché è impossibile da fare”. Luca Marini è entrato nel team VR46 al secondo anno in MotoGP. Il pilota classe 1997 gareggia ora per la scuderia che porta il nome del fratello Valentino Rossi, ma la cosa non sembra mettergli particolare pressione: “Quello che Vale ha fatto nella sua carriera è qualcosa di incredibile, che nessuno farà più, anche perché si tratta di un periodo diverso”.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Su Rossi
    “Adesso è impossibile vincere 10 gare di fila perché tutto è a un livello incredibile, i 24 piloti in MotoGP sono incredibili, le moto sono fantastiche e ogni pilota può vincere una gara – ha spiegato Marini ai microfoni di “Autosport” -. Quindi non è possibile fare un confronto e per me non c’è pressione per questo. La pressione c’è perché come piloti siamo qui per vincere e non è possibile farlo ogni domenica”. LEGGI TUTTO