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    La Polonia riapre il mercato in entrata da Russia, Bielorussia e Ucraina

    Di Redazione Quale sarà il destino dei giocatori stranieri impegnati in Russia e Bielorussia dopo il blocco delle squadre dei due paesi attuato da CEV e FIVB in conseguenza della guerra in Ucraina? Il “muro contro muro” tra la Federazione russa e il resto del mondo è ormai conclamato e in giornata si era sparsa la voce – per il momento non confermata – che fosse in cantiere una rescissione forzata dei contratti tra i club russi e i giocatori provenienti dall’estero (con conseguente notevole risparmio). Per il momento, la prima mossa concreta l’ha compiuta la Polonia: la Lega locale, in accordo con la Federazione, ha aperto una nuova finestra di mercato (la precedente si era chiusa il 31 gennaio) per consentire alle squadre di PlusLiga maschile e Tauron Liga femminile di ingaggiare giocatori e giocatrici polacchi provenienti dalla Russia, dalla Bielorussia o dall’Ucraina, dove i campionati sono ovviamente sospesi. In quest’ultimo caso la norma è quasi “ad personam” per lo schiacciatore Artur Szalpuk, che in questa stagione aveva giocato nell’Epicentr Podolyany. Altri due grandi nomi che potrebbero essere interessati dalla riapertura del mercato sono Bartosz Bednorz, sotto contratto con lo Zenit Kazan, e Malwina Smarzek, opposta della Lokomotiv Kaliningrad, anche se quest’ultima aveva già dichiarato di non voler lasciare la Russia. La norma si applica soltanto ai contratti interrotti o rescissi dopo il 23 febbraio. (fonte: PlusLiga.pl) LEGGI TUTTO

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    Malwina Smarzek resta in Russia: “Potrei andare a casa, ma servirebbe a qualcosa?”

    Di Redazione Tra le tante situazioni spinose che coinvolgono il mondo della pallavolo alla guerra in Ucraina c’è quella dei giocatori stranieri in Russia, in molti casi atleti di alto livello internazionale legati alle proprie squadre da contratti onerosi. Per il momento nessuno di loro ha abbandonato la propria squadra, anche se gli inviti dei rispettivi governi a lasciare il paese, arrivati nelle ultime ore, potrebbero cambiare la situazione. Una delle giocatrici coinvolte è Malwina Smarzek, opposta polacca della Lokomotiv Kaliningrad, che ieri è intervenuta con un post su Instagram per spiegare la propria condizione. “Ho ricevuto molte critiche negli ultimi giorni – spiega l’ex Novara – mi chiedono come posso essere ancora in Russia e giocare qui… Non è una situazione facile per me e per tutti i giocatori di pallavolo in Russia, non solo per gli stranieri. Guardiamo con orrore a ciò che sta accadendo in questo momento nel paese vicino, e anche le mie compagne di squadra sono spaventate e ansiose per il futuro“. “Vorrei chiedervi però – prosegue Smarzek – di cosa siamo colpevoli? Certo che potrei andare a casa, ma questo risolverà qualcosa? Giocare una partita di campionato mi mette dalla parte di qualcuno? Spero solo che tutte quelle persone che mi insultano nei messaggi privati ​​in questo momento e che sono così indignate dal mio atteggiamento abbiano fatto qualcosa per aiutare i nostri vicini…“. (fonte: Instagram Malwina Smarzek) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Malwina Smarzek è l’opposto della Lokomotiv Kaliningrad

    Di Redazione La conferma tanto attesa dai tifosi della Lokomotiv Kaliningrad è arrivata: sarà Malwina Smarzek la nuova opposta della squadra russa nella prossima stagione. Fiore all’occhiello di un mercato che ha visto approdare in Superleague anche la serba Bianka Busa, la 25enne attaccante è in cerca di riscatto dopo un campionato sottotono con l’Igor Gorgonzola Novara, ma resta una delle giocatrici più importanti d’Europa nel suo ruolo e una sostituta di peso per Louisa Lippmann nella rosa delle campionesse di Russia. Smarzek è l’ultimo tassello della Lokomotiv, che potrà contare anche sulle nuove arrivate Irina Filishtinskaia in palleggio e Yulia Brovkina al centro (entrambe dallo Yenisei Krasnoyarsk) e sulle giovani Anastasiia Zhabrova e Anastasia Bykova, promosse dal settore giovanile. Il resto della formazione è integralmente confermato. (fonte: VC Lokomotiv) LEGGI TUTTO

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    La Lokomotiv Kaliningrad punta su Malwina Smarzek e Bianka Busa

    Di Redazione Doppio obiettivo molto ambizioso per la Lokomotiv Kaliningrad in vista della prossima stagione: secondo i rumors di mercato la squadra russa sarebbe sulle tracce dell’opposta polacca Malwina Smarzek, attualmente all’Igor Gorgonzola Novara, e della schiacciatrice serba Bianka Busa, dal Fenerbahce. Non verrebbero dunque confermate le due attuali straniere, Laura Dijkema e Louisa Lippmann (arrivata a stagione in corso). Se le trattative andranno in porto (per Smarzek c’è da vincere anche la concorrenza del Chemik Police), la Lokomotiv andrà incontro a una vera e propria rivoluzione: oltre alla diagonale palleggiatrice-opposta sarebbero infatti in partenza anche la schiacciatrice Margarita Kurilo e la centrale Yuliya Podskalnaya. LEGGI TUTTO

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    Il Chemik Police fa un’offerta per Malwina Smarzek

    Foto Luca Pietro Santi/Igor Volley Novara

    Di Redazione
    Potrebbe arrivare ancora dall’Igor Gorgonzola Novara il nuovo opposto del Chemik Police. La squadra polacca, secondo fonti locali, avrebbe infatti presentato un’offerta per ingaggiare la 24enne opposta della nazionale in sostituzione di Jovana Brakocevic (anche lei arrivata da Novara). Smarzek, che sta vivendo una stagione tutt’altro che esaltante alla corte di Lavarini, potrebbe prendere una decisione già nei prossimi giorni.
    Il Chemik, intanto, deve preoccuparsi anche del nome del nuovo allenatore: è ormai certo infatti il ritorno in patria del tecnico turco Ferhat Akbas, che dalla prossima stagione sarà alla guida dell’Eczacibasi VitrA Istanbul. LEGGI TUTTO

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    4 casi di positività a Novara, rinviata la sfida con Trento

    Di Redazione
    Salta un’altra partita in Serie A1 femminile: l’Igor Volley Novara ha comunicato che, a seguito dell’ultimo giro di test di sorveglianza, sono state riscontrate quattro positività nel gruppo-squadra. I positivi sono il direttore generale Enrico Marchioni, il tecnico Stefano Lavarini (che dovrà ripetere il test, in quanto l’esito sarebbe risultato incerto) e le atlete Malwina Smarzek e Haleigh Washington. Tutti i soggetti presentano al momento una sintomatologia sfumata o assente.
    A seguito dell’esito dei tamponi e a causa dell’impossibilità di svolgere in tempo utile un ulteriore giro di test di sorveglianza, il match in programma per domenica pomeriggio sul campo della Delta Despar Trentino è stato rinviato a data da destinarsi.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Supercoppa, la protesta di Smarzek: “Uno scandalo, siamo state penalizzate”

    Di Redazione
    L’imprevisto andamento della Final Four di Supercoppa Italiana femminile, con la semifinale tra Busto e Novara sospesa per impraticabilità del campo e completata soltanto la mattina successiva, non ha mancato di lasciare uno strascico di polemiche. Che emergono ad esempio nell’intervista rilasciata da Malwina Smarzek, opposto dell’Igor Gorgonzola, alla testata Sportowe Fakty: “Non ricordo di aver mai assistito a un trattamento così scandaloso in un torneo così importante” dichiara l’attaccante polacca.
    “Già dal primo set – racconta Smarzek – sentivo che qualcosa non andava, perché il campo era bagnato in punti in cui non avrebbe dovuto. Poi il campo si è trasformato in una pista di pattinaggio, e noi ci siamo bloccate. Io saltavo al 20% delle mie possibilità, perché avevo paura di farmi male. Dopo il secondo set ho detto all’allenatore che non volevo continuare, ma la squadra ha deciso di riprovarci: dopo la caduta di Leonardi, però, il match è stato interrotto. Quando ci hanno detto che avremmo ripreso il mattino dopo, abbiamo pensato che fosse uno scherzo. Non potevamo credere che l’avessero pensato veramente“.
    “Siamo tornate in hotel sabato a mezzanotte – continua l’opposta – e nessuno è andato a letto prima delle 2. La mattina dopo siamo arrivati al palazzetto alle 10 e il campo non era ancora pronto, questo ci ha fatto arrabbiare ancora di più. Abbiamo perso, Busto è arrivata in finale, ma non ha avuto nessuna possibilità contro Conegliano, e credo che non ne avremmo avute neanche noi. L’Imoco è una squadra molto forte, avrebbe probabilmente vinto lo stesso, ma quello che è successo è uno scandalo. Come si fa a parlare di pari opportunità quando una delle due finaliste ha potuto riposare serenamente e l’altra ha dovuto giocare la mattina, dopo una notte così? Questo non è un torneo amichevole, è la Supercoppa italiana!“.
    Smarzek usa parole severe per l’organizzazione della Lega femminile: “Ci hanno spiegato che la partita sarebbe andata in onda su Rai 2 e che era un’occasione unica. Ma se qualcosa è andato storto dovevano assumersene la responsabilità e rinviare la partita a lunedì. Perché dobbiamo pagare per gli errori degli altri? Inutile poi stupirsi che la pallavolo non venga presa sul serio. Come potrebbero farlo gli altri se non siamo noi i primi a comportarci seriamente?“. LEGGI TUTTO