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    Lokomotiv Kaliningrad, il dg Kosyrkov conferma: “Siamo interessati a Lippmann”

    Di Alessandro Garotta
    Dopo un inizio di stagione tormentato da vari problemi – non ultimi i contagi da Covid-19 – e con diverse giocatrici ancora assenti, la Lokomotiv Kaliningrad si prepara a una delle Pool più impegnative di tutta la Champions League femminile, quella che da martedì 8 dicembre la vedrà in campo a Istanbul contro Eczacibasi, Dinamo Mosca e Allianz MTV Stuttgart. Alla vigilia dell’appuntamento europeo, il direttore generale Aleksandr Kosyrkov racconta ai nostri microfoni le condizioni e le prospettive della squadra russa.
    Come valuta la stagione della Lokomotiv finora, e quali sono gli obiettivi della sua squadra?
    “Abbiamo iniziato la preparazione il 1° luglio, rimettendoci al lavoro dopo quattro mesi di sosta forzata per la pandemia di Covid-19. Nessuna delle nostre giocatrici si era mai fermata così a lungo, quindi per noi era una situazione inedita. A questo si è aggiunto il fatto che, solo tre giorni prima della partenza, ci è arrivata all’improvviso la notizia che Ana Cleger, una delle nostre giocatrici principali, avrebbe lasciato la squadra per motivi familiari. Considerando che in quel momento la maggior parte delle giocatrici in Russia e nel resto d’Europa avevano già preso accordi con altre squadre, era estremamente difficile trovare una sostituta dello stesso livello di Ana. Per questo motivo abbiamo scelto di iniziare la stagione con le giocatrici disponibili“.
    E in seguito com’è andata?
    “Alla fine di agosto la Lokomotiv ha vinto il torneo precampionato disputato a Kaliningrad, la Coppa del Governatore, a cui hanno preso parte le squadre di club più forti del paese e la nazionale russa. L’avvio di stagione è stato quindi positivo, ma poi il coronavirus ci ha messo lo zampino: a causa dei contagi, dalla fine di settembre e fino a oggi la squadra non è mai riuscita ad allenarsi e giocare al completo. Prima siamo stati costretti alla quarantena, poi, anche dopo la sua conclusione, alcune singole giocatrici sono state costrette a fermarsi. È davvero difficile portare avanti il processo di allenamento in queste condizioni. Il risultato sono state le diverse sconfitte che la Lokomotiv ha subito. I valori in Superleague si sono azzerati e il campionato è diventato imprevedibile. Tuttavia, il nostro obiettivo stagionale è rimasto lo stesso: entrare fra le prime tre della Superleague e ottenere la qualificazione ai quarti di finale di Champions League. Sappiamo che sarà dura, ma faremo del nostro meglio per ottenere questo risultato“.
    Quanto è stato difficile questo periodo per la vostra squadra?
    “Lo è stato non soltanto per noi, ma per tutto il mondo. Come ho detto, la squadra è andata in quarantena a fine settembre, e le nostre giocatrici sono state costrette a fermarsi proprio quando stavano cominciando a trovare l’intesa sul campo e il ritmo di gioco. Diverse gare sono state rinviate. Le atlete sono riuscite comunque a mantenersi in forma da casa, grazie agli allenamenti online, e hanno avuto un approccio molto responsabile alla situazione. Così, tre giorni dopo il nostro rientro in palestra, siamo tornati in campo in una gara di campionato e abbiamo vinto. Tuttavia, la pandemia non è ancora finita e tutto il mondo dello sport continua ad affrontare gravi problemi. Perciò voglio augurare a tutti una buona salute e soprattutto tanta pazienza: non ho dubbi sul fatto che alla fine risolveremo il problema e ne usciremo più forti”.
    La CEV ha scelto di disputare i gironi di Champions League con la formula della “bolla”. Pensa che sia la decisione migliore?
    “Sì, al momento credo sia una scelta ottimale. Le squadre sono isolate per quanto possibile dal resto del mondo, e il rischio di essere contagiati è minimizzato. Giocare con questa formula riduce anche il numero di voli aerei da prendere e questo è un altro fattore positivo. Certo, sarebbe bello tornare a giocare con le tribune piene come prima; in fondo giochiamo prima di tutto per gli spettatori. Ma dobbiamo prendere coscienza della situazione in cui ci troviamo. La cosa più importante è che la Champions League si riesca a giocare in qualche modo”.
    La Lokomotiv affronterà Dinamo Mosca, Eczacibasi e Stuttgart nella Pool D. Che cosa ne pensa?
    “Abbiamo delle avversarie davvero impegnative. Credo di poter dire che il nostro girone sia il più difficile di questa Champions. L’Eczacibasi è una delle principali squadre turche e ha in bacheca diversi titoli nazionali ed europei, nonché la Champions League; inoltre giocherà in casa nel primo girone e questo è sicuramente un vantaggio. Anche Dinamo Mosca e Stuttgart hanno grandi qualità: non c’è dubbio che il torneo sarà interessante ed è davvero difficile prevederne i risultati. Il girone di ritorno lo ospiteremo a Kaliningrad: faremo del nostro meglio per mantenere il livello organizzativo più alto possibile. I preparativi sono già iniziati”.
    Ci sono rumors sull’interesse della Lokomotiv per una top player come Louisa Lippmann, dopo la sua esperienza in Cina. Lo conferma?
    “Sì, siamo interessati a Lippmann. Ma potremo discutere i dettagli con la giocatrice solo nell’anno nuovo”. LEGGI TUTTO

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    Cina: Superleague al via l’8 novembre. Si gioca nella “bolla” di Jiangmen

    Di Redazione
    In Cina è finalmente tutto pronto per la Superleague femminile: la CVA ha definito le regole del prossimo campionato, che prenderà il via domenica 8 novembre e si concluderà sabato 19 dicembre. Tutte le gare saranno disputate nella sede unica di Jiangmen, la stessa che ha ospitato il recente campionato nazionale vinto dal Tianjin. E proprio il Tianjin, secondo quanto riporta Sina Sports, ha messo a segno il principale “colpo di mercato” riuscendo a confermare la stella Zhu Ting, ambita da molti altri club.
    L’elenco delle giocatrici straniere ammesse a partecipare al campionato dovrebbe essere reso noto domani. Per il momento se ne conoscono soltanto 4: Dobriana Rabadzhieva e Kelsey Robinson, che vestiranno la maglia del Guangdong Evergrande, e Louisa Lippmann e Jordan Larson, che giocheranno invece nello Shanghai. Lippmann sta completando una quarantena obbligatoria di 14 giorni dopo il suo arrivo in Cina, mentre Larson ha annunciato proprio ieri la sua partenza via social.
    La formula del campionato prevede una prima fase in cui le 13 squadre partecipanti (Tianjin, Shanghai, Pechino, Guangdong, Jiangsu, Liaoning, Shandong, Zhejiang, Sichuan, Yunnan, Fujian, Henan e Hebei) saranno suddivise in due gruppi, uno da 7 e uno da 6 squadre, a girone unico. Nella seconda fase, le formazioni del gruppo A affronteranno quelle del gruppo B per formare una classifica completa. Le prime 8 di questa graduatoria si sfideranno in due ulteriori gironi (C e D) e le prime 3 classificate di questi ultimi si ritroveranno di nuovo di fronte in un ultimo girone all’italiana. Infine, le prime quattro del girone F si qualificheranno alle semifinali.
    (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

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    Hailey Spelman al Palmberg Schwerin: Lippmann definitivamente fuori?

    Foto: SSC Palmberg Schwerin

    Di Redazione
    Non sembrano più esserci dubbi ormai sulla partenza dal Palmberg Schwerin di Louisa Lippmann che nel frattempo questa settimana tornerà alle competizioni partecipando al torneo di Düsseoldorf di beach volley.
    Il Palmberg ha infatti ufficializzato l’ingaggio dell’opposto americano Hailey Spelman, reduce da una buona stagione in Corea del Sud con lo Hyundai Hillstate. Per Spelman, 29 anni, che ricordiamo anche nella Robur Urbino nel 2014, è l’ottava esperienza all’estero dopo Italia, Azerbaijan, Corea, Francia, Polonia, Repubblica Ceca e Kazakhstan. Un ingaggio biennale sicuramente meno oneroso rispetto a quello che avrebbe richiesto la Lippmann che a questo punto dovrà per forza trovare un’altra squadra.
    Insieme alla Spelman arriva allo Schwerin anche il posto #4 Taylor Agost, 24 anni, che torna in Germania dove aveva già giocato con le Ladies in Black di Acquisgrana. La Agost lo scorso anno aveva giocato in Grecia con l’Aris Salonicco.
    (Fonte: SSC Palmberg Schwerin) LEGGI TUTTO

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    Louisa Lippmann fa un salto sulla sabbia: “Un passo verso l’ignoto”

    Di Redazione
    Esperienza sulla sabbia per Louisa Lippmann. L’opposta 25enne reduce dalla stagione con l’SSC Palmberg Schwerin ha deciso di intensificare gli allenamenti dopo il blocco dovuto alla pandemia giocando a beach volley. La sua partner sarà Isabel Schneider che aveva bisogno di una compagna dopo il forfait di Victoria Bieneck, attardata da un infortunio, al torneo di Düsseldorf di questo fine settimana.
    Per Lippmann, che ancora non ha rinnovato con il Palmberg a causa dei tagli di bilancio della società ma che non ha ancora firmato nonostante alcune trattative in Polonia e in Cina,  si tratta di un’esperienza del tutto nuova: “Per me è un passo verso l’ignoto – dice la giocatrice della nazionale tedesca – dopo la cancellazione della stagione indoor, non vedo l’ora di tornare alle competizioni. È la prima volta che gioco nella sabbia e sto cercando di imparare quante più cose nuove possibili ogni giorno”.Il torneo di Düsseldorf mette in palio l’accesso ai campionati tedeschi di Timmendorfer Strand dal 3 al 6 settembre. Come la Lippmann sarà di nuovo in campo anche la medaglia d’oro olimpica di beach volley del 2016, Laura Ludwig.
    (Fonte: Ndr.de) LEGGI TUTTO