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    B1 femminile: la Focol Legnano supera anche Bra, è la sesta vittoria consecutiva

    Di Redazione Sesta vittoria consecutiva per la Focol Volley Legnano che, nonostante un avvio incerto e il primo set perso in casa in questo campionato, riesce a rialzare immediatamente la testa contro la Libellula Area Bra e vince una partita fondamentale, a sette giorni dal big match di Palau contro la capolista Capo d’Orso. Cavaleri e compagne si sono distinte per aver saputo, nei momenti topici dell’incontro, fare quadrato, adattandosi all’avversario e sfruttando i suoi punti deboli. Lasciate sfogare le ospiti, ecco dunque una repentina accelerazione: poche concessioni, giusto qualcosa nel secondo e nel quarto set, ma senza mai correre grossi pericoli. Il terzo invece è stato di marca biancorossa dall’inizio alla fine, con la complicità di due turni a servizio devastanti, prima con Frigo (7-0, con quattro ace) poi con Fantin (10-0). La sempre pregevole regia di Marta Roncato ha mandato a segno ripetutamente le proprie compagne, intelligentemente alternate nelle varie soluzioni d’attacco: in doppia cifra Simonetta (18, 44%, top scorer dell’incontro), insieme a Valli e Frigo, entrambe a quota 11. Servizio, come detto, determinante in più di un’occasione, con i quattro ace di Frigo e i tre di Fantin, autrice anche di tre block-in: proprio il muro è stato un altro fondamentale particolarmente incisivo, con 12 punti stampati a terra (oltre ai 3 di Fantin, stesso numero anche per Simonetta e Mazzaro). Irene Mazzaro da segnalare pure per la concretezza in fase difensiva, dove la compagna Martina Brogliato ha costruito la sua partita, permettendo contrattacchi efficacissimi: grazie ad una condotta impeccabile, il libero numero 10 si è pienamente meritata la nomina ad MVP. La cronaca:Parte forte Legnano (5-3), che aggredisce in ogni fondamentale e va a segno con attacchi calibrati (Valli, Simonetta, Mazzaro), con l’ace di Simonetta e a muro, grazie al block-in di Roncato. Bra risponde e sorpassa (5-6). Venturini è il terminale offensivo di riferimento per le piemontesi (9-12), mentre la Focol va a segno a muro (ancora Roncato e Mazzaro) ma fatica a rimettersi in carreggiata, subendo i determinanti 3 ace consecutivi di Braida che scava il gap (13-18, dentro Cavaleri per Valli). Il punteggio resta invariato e le ospiti sono le prime a conquistare un set al PalaVolley in questa stagione. Fantin suona la carica negli scambi iniziali del secondo set (2-1), punteggio ribaltato da Bra (2-4), ma Simonetta e Valli, ben lanciate in avanti dalla sapiente Roncato, riportano sopra le biancorosse (9-7), costringendo coach Relato al time out. Bra resta aggrappata e riesce anche a trovare il sorpasso (13-15), ma subisce due punti da Valli che danno il la all’allungo biancorosso, cui contribuiscono l’ace di Roncato e i due muri, prima di Fantin, poi di Simonetta. Bra cambia con gli ingressi di Rolando e Sturaro al palleggio ma la Focol è in pieno controllo del set e lo fa suo. Ancora avanti Bra in avvio di terzo set (1-2), ma con Frigo e Mazzaro le Coccinelle scavalcano le avversarie. Fase punto a punto fino alla fast di Frigo, che poi va in battuta, per un parziale di 7-0, con quattro ace della centrale: 12-6. Batte e Nonnati provano a reagire, ma gli attacchi ospiti si infrangono sulle grandi difese di Brogliato. Bra accorcia (14-12) ma Fantin si impossessa della battuta, mettendo in crisi la ricezione ospite, come poco prima la sua compagna di reparto: altro parziale, di 10-0, con un ace e punti determinanti di Simonetta e Mazzaro che ci mette lo zampino a muro. Vantaggio troppo ampio per concedere un recupero, ed è 2-1. La Libellula torna in campo con grande voglia e conduce nettamente nel quarto set (1-4). Le Coccinelle non si fanno intimidire e rispondono con verve offensiva grazie a Mazzaro e Valli (5-5), passando poi per alcuni errori avversari e siglando il più 3 con Simonetta. Relato cambia, inserendo Ambrosio al centro e Rolando per Giombini, ma il filo conduttore resta invariato, con una Focol propositiva, pronta a spingere al massimo (doppia fast di Frigo, attacco di Valli, 15-11). Bra riesce a rifarsi sotto, sfruttando qualche leggera incertezza legnanese (19-17), poi subisce, fino al muro di Mazzaro che crea entusiasmo per il 23-17. Alcuni episodi permettono alla Libellula di tornare pericolosa, capace di annullare tre match point, ma alla fine la fast di Frigo mette la parola stop alla sfida. Martina Brogliato: “Siamo partite contratte, non so bene cosa sia successo, si percepiva un po’ di tensione in campo, ma dovevamo solo studiarle. Poi quello fatto durante la settimana è venuto fuori, ci siamo sciolte ed è andata liscia come l’olio. È dall’inizio che tutte abbiamo voglia di giocare la sfida di Palau, sarà una trasferta impegnativa anche per la logistica, ma la motivazione e la voglia di affrontare il match prima-seconda prevarrà“. Ilaria Simonetta: “Arriviamo con questa vittoria alla prossima sfida importante, in Sardegna contro Palau: prima contro seconda, per cui lunedì riprendiamo subito per studiare l’avversaria“. Focol Volley Legnano-Libellula Area Bra 3-1 (20-25, 25-19, 25-14, 25-22)Focol Volley Legnano: Lenna (L), Caprioli, Valli 11, Venegoni, Simonetta 18, Frigo 11, Brogliato (L), Marini, Bonato, Cavaleri, Fantin 8, Mazzaro 9, Roncato 5, Broggio. Allenatore: Uma. Assistente: Lumastro.Libellula Area Bra: Rivetti 6, Braida 5, Cammardella (L), Ambrosio, Nonnati 6, Montà, Batte 11, Venturini 8, Rolando 2, Sturaro 1, Fea (L), Giombini 3. Allenatore: Relato. Assistente: Trentini.Note: Legnano: 10 ace (17 errori al servizio), 57% in ricezione (34% perfetta), 29% in attacco, 12 muri. Bra: 7 ace (13 errori in battuta), 56% in ricezione (26% perfetta), 20% in attacco, 12 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: l’Arredo Frigo Valnegri perde punti preziosi contro Bra

    Di Redazione Un Arredo Frigo Valnegri Acqui Terma a due facce quello delle due ultime settimane: una squadra che dà filo da torcere alla capolista imbattuta in trasferta e che la settimana successiva cede, senza mai entrare in gioco, contro una delle dirette concorrenti nella lotta per la salvezza, la Libellula Bra. Al ritorno a Mombarone da avversaria l’ex Nicoletta Rivetti risulta miglior marcatrice della Libellula che, senza alcuna fatica, piega la formazione termale in tre set. Unica nota positiva, forse, per Ivano Marenco, ancora squalificato ed oggi sostituto dal suo vice Luca Astorino, è il rientro di Erica Grotteria che, dopo dieci mesi di assenza a causa della rottura del crociato, è ritornata a prendere confidenza con il campo, sia pure solo per qualche giro di battuta, La partenza è in salita da subito per la formazione acquese che, si ritrova subito sotto di tre. Colombini e Mirabelli cercano di colmare il gap, portandosi a ridosso sul 5-6, ma alcuni errori riportano Bra a distanza di sicurezza poco dopo. Errori che, continuano a fare la differenza anche negli scambi successivi, dove il distacco aumenta a dismisura, senza alcun cenno di ripresa, con un pesante 14-25 finale. L’inizio non è dei migliori nemmeno nella seconda frazione dove, dopo l’ace iniziale di Colombini, Bra va sull’1-5, ma stavolta la reazione si vede, almeno inizialmente, e una serie positiva di Cattozzo sul 4-6 mette in difficoltà le cuneesi, con l’Arredo Frigo Valnegri che ribalta la situazione a proprio favore salendo sul 9-6. Il punteggio però torna subito in parità e, dopo un doppio botta e risposta le ospiti ritrovano il vantaggio. Le acquesi alternano momenti di lucidità a momenti di buio totale, non riuscendo nemmeno stavolta a rimettersi in carreggiata e conquistando solamente tre punti in più del primo set. La terza frazione continua ad essere all’inseguimento per la formazione padrona di casa, che resta in scia sino all’11-13; poi con un break Bra sale di altre cinque lunghezze e le speranze di rimanere in gioco si affievoliscono sempre di più sino al definitivo 18-25. Con questa sconfitta, pesante, l’Arredo Frigo Valnegri scende in zona retrocessione. Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme-Libellula Bra 0-3 (14-25, 17-25, 18-25)ARREDO FRIGO VALNEGRI ACQUI TERME Lombardi 4, Poggi 2, Lalli 3, Colombini 8, Mirabelli 9, Cattozzo 1, Zenullari (L), Raimondo (L), Grotteria 1, Palumbo 3. N.e: Ruggiero, Gotta, Adani. All. Astorino (Marenco squalificato)LIBELLULA BRA: Venturini 9, Rivetti 12, Braida 3, Nonnati 10, Batte 9, Giombini 8, Cammardella (L). N.e: Macagno, Ambrosio, Montà, Sturaro, Fea. All. Relato. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: arriva a Bra la prima sconfitta del Parella Torino

    Di Redazione Arriva alla quarta giornata di campionato la prima sconfitta per il Volley Parella Torino che, in vantaggio 2-0, cede al tie break sul campo della Libellula Bra. Un ko che non preclude le ambizioni delle biancorossoblu ma che, a questo punto della stagione, può anche essere d’aiuto per capire dove si è sbagliato e cosa si deve migliorare. Formazione tipo per il Volley Parella Torino con Gullì in regia e Cicogna opposto, Mirabelli e Crespi ali, Farina e Deambrogio al centro con Sopranzetti libero. Nessuna novità neanche in casa Libellula che schiera Braida palleggiatrice e Giombini opposto, Nonnati e Venturini in banda, Batte e Rivetti centrali e Cammardella libero. Il Parella si porta subito 1-4 ma viene immediatamente raggiunto sul 5-5. Allungo ospite sul 11-9 con Batte protagonista. L’ace di Farina riporta la parità a 14. Ma è il turno a servizio di Crespi a fare la differenza: dal 16-15 si passa al 16-21 e le torinesi mettono al sicuro il set, chiudendo 19-25. Anche nel secondo, partenza sprint delle biancorossoblu che volano 1-6 e allungano ancora fino al 5-13. Coach Relato inserisce Rolando per Giombini e alla fine forse questo risulterà il momento decisivo del match. Parella arriva fino al massimo vantaggio di più 9 (8-17) prima del tentativo di rimonta delle padrone di casa, trascinate proprio da Rolando e dalla ex Batte: 17-20. Il muro di Rivetti riporta Bra a ridosso (20-21) ma nel finale la spunta Torino 21-25 grazie a un attacco out di Venturini. Nel terzo set, dopo un avvio favorevole alle parelline (6-8), Bra la ribalta sul turno di battuta di Venturini (10-8). Mirabelli trascina le compagne al nuovo vantaggio (12-13) ma il Libellula passa nuovamente e allunga 17-13, poi 19-14 con ace di Batte. Due errori di Nonnati riportano sotto le torinesi (23-21), ma alla fine Bra accorcia le distanze: 25-21. Anche nel quarto set sono le parelline a partire meglio e a costringere Bra sempre alla rincorsa. Dal 10-13 arriva il sorpasso 15-14 ma il parziale resta combattuto punto a punto fino al 20-21 quando, un parziale di 5-0 sul servizio di Rolando, permette alle padrone di casa di pareggiare i conti: ancora 25-21. Il tie-break è un braccio di ferro. Avanti il Parella 1-3, arriva immediato il sorpasso delle roerine (6-5) e seguente allungo con due muri di Batte su Cicogna: 10-7. Il turno di battuta di Crespi riporta avanti le torinesi (10-11) ma il turno di battuta successivo premia Bra (14-11) che poi chiude 15-13 con Nonnati. Libellula Area Bra-Volley Parella Torino 3-2 (19-25, 21-25, 25-21, 25-21, 15-13) LIBELLULA AREA BRA: Braida 3, Giombini 3, Nonnati 16, Venturini 15, Batte 18, Rivetti 15, Cammardella (L), Rolando 7, Montà. N.e: Macagno, Ambrosio, Sturaro, Fea (L). All: Marco Relato. VOLLEY PARELLA TORINO: Gullì 3, Cicogna 21, Mirabelli 14, Crespi 14, Farina 14, Deambrogio 5, Sopranzetti (L), Nicchio. N.e: Fano, Scapacino, Bertoli, Maiolo, Esposito (L). All: Mauro Barisciani. Note: Ace 5-10, Battute sbagliate 14-13, Ricezione 39% (17%)-49% (28%), Attacco 37%-33%, Muri 15-8, Errori 34-28. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Acqui Terme ospita Bra, Alba e Marudo per il Torneo Valnegri Superservice

    Di Redazione Ritorna in scena al Pala Mombarone, sabato 2 ottobre, il Torneo Valnegri Superservice. Le padrone di casa dell’Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme ospiteranno la Libellula Bra, formazione neopromossa in B1 nel medesimo girone, L’Alba Volley (serie B2, Girone A) e Tomolpack Marudo (serie B2, Girone G). Le quattro formazioni nel corso della giornata giocheranno l’una contro l’altra in gare da tre set fissi (con terzo ai 15 punti), dirette da arbitri federali FIPAV, che ha autorizzato il torneo.

    Questo il programma delle gare:

    ore 9:30
    Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme – L’Alba Volley

    a seguire
    Tomoplack Marudo – Libellula Bra

    a seguire
    Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme – Tomoplack Marudo

    ore 15:00
    L’Alba Volley – Libellula Bra

    a seguire
    L’Alba Volley – Tomoplack Marudo

    a seguire
    Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme – Libellula Bra

    L’accesso all’impianto per avverrà nel rispetto del protocollo FIPAV e delle normative sanitarie in vigore. Tutti gli spettatori dovranno essere muniti di green pass ed indossare la mascherina ed ogni squadra potrà avere un massimo di 25 persone al seguito. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le giovani di Cuneo superano le nerostellate della Libellula Bra

    Di Redazione Seconda vittoria consecutiva per la squadra di Serie B2 dell’Ubi Banca Bosca Cuneo che, dopo i tre punti conquistati nella trasferta di Carcare, brilla tra le mura ‘amiche’ dell’Ex Media 4 di Cuneo. Ci sono voluti cinque set ed oltre due ore di gioco per decidere le sorti dell’atteso derby della Granda, il secondo della stagione, tra le ragazze di Liano Petrelli e le braidesi di coach Testa. Dalla panchina cuneese si alzano Moschettini per la regia, Baldizzone opposto, Giuliano e Andeng centrali, Battistino e Montabone schiacciatrici, libero Scialanca. Una gara dai due volti, con una partenza sprint delle ‘gattine’ biancorosse, capaci di chiudere senza indugi le prime due frazioni (25-17 / 25-14), prima di essere protagoniste di un totale black out: le nerostellate rientrano sotto e pareggiano i conti (18-25 / 11-25). Nel tiebreak sono le ospiti a portarsi in vantaggio 5-7 prima di effettuare il cambio campo sul 7-8. Cuneo pareggia a quota 9 ed ingrana la quinta: 15-11 il finale. «La Libellula è una delle squadre più complete del campionato – commenta Liano Petrelli, coach UBI BANCA BOSCA CUNEO -, batterle è per noi una grande soddisfazione. Abbiamo letto bene la gara, il calo del terzo set è stato pagato a caro prezzo. Occorre sempre ‘stare sul pezzo’. Nei 10’ del tie-break ci siamo ritrovate, un bel segnale mentale. Nuovi colpi nel nostro attacco hanno fatto la differenza: stiamo migliorando da un po’ di partite ed iniziamo a raccogliere risultati, grazie all’impegno di tutto il gruppo». L’UBI Banca Bosca Cuneo scenderà in campo sabato 27 marzo, alle ore 17.00, per il match in trasferta con la Serteco Volley School di Genova. Ancora da confermare la data del recupero con la formazione dell’Alba Volley. SERIE B2 (girone A1) – nona giornataUBI BANCA BOSCA CUNEO – LIBELLULA AREA BRA 3-2(25-17 / 25-14 / 18-25 / 12-25 / 15-11)UBI BANCA BOSCA CUNEO: Candela (C), Monge, Montabone, Moschettini, Battistino, Baldizzone, Sordo, Giuliano, Andeng, Ulligini, Basso, Caprioglio, Bernardi (L), Scialanca (L). All. Petrelli. Vice All. Cavallera.L’ALBA VOLLEY – SERTECO V.SCHOOL GENOVA 0-3NORMAC AVB GENOVA – ACQUA CALIZZANO SV 2-3 CLASSIFICANormac AVB Genova 16; Libellula Area Bra, Serteco V.School Genova 15; Acqua Calizzano Carcare 13; L’Alba Volley* 11; UBI Banca Bosca Cuneo* 8.*una gara in meno PROSSIMO TURNO (decima giornata, sabato 27 marzo 2021)SERTECO V.SCHOOL GENOVA – UBI BANCA BOSCA CUNEO (ore 17.00)ACQUA CALIZZANO SV – L’ALBA VOLLEY (ore 21.00)LIBELLULA AREA BRA – NORMAC AVB GENOVA (ore 21.00) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lilliput, ancora una vittoria per l’Under 15 Regionale

    Foto Ufficio Stampa Lilliput Settimo Torinese

    Di Redazione
    In un girone dove regna l’equilibrio, le ragazze della Lilliput grazie alla miglior prestazione stagionale ad oggi, hanno avuto la meglio sulla compagine della Libellula Bra per 3 a 0. La squadra, dopo le ultime due partite, aveva tutta l’intenzione di provare a fare bottino pieno e, grazie ud un’ottima prova corale, è riuscita a rimanere sempre in vantaggio nelle prime due frazioni di gioco per poi allungare nel terzo set, con un parziale pesante a proprio favore.
    Il gruppo sta crescendo settimana dopo settimana, iniziando a prendere consapevolezza nei propri mezzi ma, in questo momento, bisogna fare i conti con la situazione epidemiologica, rimanendo in attesa di conoscere se sarà possibile proseguire o se verrà stoppato per i campionati provinciali.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Umberto Cammardella e la protesta della Serie B: “La Fipav ascolti le società”

    Di Eugenio Peralta
    La sua lettera contro la decisione della Fipav di fissare al 23 gennaio la data della ripresa dei campionati di Serie B ha fatto l’effetto di una bomba: Umberto Cammardella, presidente della Libellula Bra, ha dato il via a un dibattito che in breve si è esteso a tutto il territorio nazionale, in attesa delle decisioni del prossimo Consiglio Federale (previsto per venerdì 27 novembre) che dovrebbe stabilire date e nuove formule per concludere la stagione. Abbiamo chiesto direttamente al dirigente piemontese la sua opinione sui possibili scenari.
    Che riscontri ha avuto alla sua e-mail?
    “Le risposte arrivate sono state tantissime, almeno una cinquantina, quasi tutte positive. Alcuni hanno risposto direttamente, mettendo in copia tutte le società, ma la maggior parte mi hanno fatto avere il loro sostegno in privato, mentre solo 4 presidenti si sono schierati a favore della ripresa il 23 gennaio. Molti si sono dichiarati anche disponibili ad aderire a qualsiasi iniziativa comune“.
    E quindi il prossimo passo quale sarà?
    “Non ho nessuna velleità di carattere politico, non ho inviato questa lettera per fare il capopopolo. Ho scritto perché vedevo la necessità di un ascolto delle società di base, che da parte della Fipav sembra non esserci. È emblematico che una mail scritta da un presidente della provincia di Cuneo ottenga una risposta così corale e articolata: se ci fosse un uditorio da parte del Consiglio Federale, potrebbe ottenere ben altri riscontri“.
    Cosa rimprovera alla Federazione, in particolare?
    “Non capisco perché la Fipav, dopo aver fatto un sondaggio tra le società sulle disponibilità degli impianti e aver chiesto ai club di effettuare tamponi e test sierologici su tutto il gruppo, con spese notevoli (senza peraltro dirci a chi inviare i risultati), adesso cali questa decisione dall’alto senza consultarci. L’impressione è che chi decide lo faccia secondo logiche che non hanno legami con la realtà del territorio, che peraltro cambia da regione a regione e addirittura da città a città“.
    Ma perché la soluzione di riprendere il 23 gennaio, secondo lei, non è percorribile?
    “Perché con questa data si obbligano le società a convocare tutti il 10 dicembre, riprendendo la preparazione a pieno ritmo e ovviamente riprendendo anche a versare i rimborsi che erano stati sospesi per l’emergenza, considerando poi che in mezzo ci sarebbero anche le festività natalizie. In tutto in una situazione epidemiologica che a oggi rende impossibile pensare a un ritorno in campo“.
    Cosa dovrebbe fare, a suo avviso, la Federazione?
    “Dovrebbe dare certezze alle società e ai tesserati. Certezze che non arrivano da una data fissata dall’alto, ma dalla sicurezza delle condizioni di partenza. La Fipav, che dispone dei fondi (e il 60% vengono proprio dalle società del territorio), potrebbe innanzitutto consultare la Federazione dei Medici Sportivi per fissare dei parametri in base ai quali sia possibile riprendere in maniera omogenea sul territorio nazionale. E magari mettere finalmente a disposizione delle società una convenzione per l’acquisto di tamponi e test a prezzi agevolati. Anche perché, a parte l’aspetto della sicurezza sanitaria, ripartire in queste condizioni incide pure sul risultato sportivo: se una giocatrice è colpita dal Covid-19 servono almeno tre settimane per recuperare“.
    Ma se la data del 23 gennaio non è adeguata, quale potrebbe esserlo?
    “Nessuna, se non c’è il dovuto anticipo. Abbiamo due possibilità: o si gioca un campionato senza promozioni e retrocessioni, dando partita persa a chi non può giocare, e allora iniziamo pure quando vogliamo. Oppure, se deve essere un campionato ‘vero’ che mette in gioco i diritti sportivi, bisogna trovarsi a metà gennaio per definire se 40 giorni dopo ci saranno le condizioni per partire. Quello che non va bene è dettare dall’alto una data che poi dovrà per forza slittare, costringendo le società a buttare via di nuovo tempo e risorse, come già fatto a inizio anno“.
    E se non si riuscisse a iniziare neanche a febbraio?
    “Chi ha detto che il campionato deve finire a maggio? Giochiamo da marzo a settembre e iniziamo la nuova stagione due mesi dopo. È una situazione eccezionale, va governata in maniera eccezionale“.
    La Fipav non lo sta facendo?
    “È proprio questo il problema. Lo dimostra anche il fatto che né il presidente Cattaneo, né il presidente regionale Ferro, né quello territoriale Bertone abbiano risposto alla mia mail, benché l’abbiano tutti ricevuta. Nessuno vuole esporsi, in periodo di elezioni, per non scontentare nessuno. Ma qui si tratta di coinvolgere seriamente il territorio per valutare cosa fare“. LEGGI TUTTO