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    Igor Kobzar dal Kuzbass Kemerovo allo Zenit San Pietroburgo

    Di Redazione All’indomani dalla terza sconfitta in finale contro la Dinamo Mosca di questa sfortunata stagione, lo Zenit San Pietroburgo pensa già al futuro. Secondo BO Sport, la società ha trovato il sostituto del regista francese Antoine Brizard, ingaggiato dalla Gas Sales Bluenergy Piacenza: si tratta di Igor Kobzar, regista del Kuzbass Kemerovo. Il palleggiatore, che compirà 30 anni tra pochi giorni, ritroverebbe così Tuomas Sammelvuo, che oltre a essere il suo CT in nazionale lo ha allenato anche nel Kuzbass, conquistando insieme a lui lo storico titolo nazionale del 2019. A rischio di ridimensionamento dunque la formazione di Kemerovo, che oltre a Kobzar perderà anche Ivan Zaystev. È sempre la testata russa a rivelare il nome del giocatore che prenderà il posto dello Zar: si tratta del 29enne opposto Vitaly Papazov, miglior realizzatore dell’ultima regular season con la maglia dello Ugra Samotlor. Novità, infine, anche per il Belogorie Belgorod, che ha concluso la stagione con un disastroso ultimo posto anche nel girone di play out: in arrivo, proprio dallo Zenit San Pietroburgo, il palleggiatore e ex nazionale Dmitry Kovalev. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: la Dinamo Mosca rimonta sul Fakel, in semifinale c’è la Lokomotiv

    Di Redazione Definiti gli abbinamenti delle semifinali per il titolo nella Superleague maschile russa: oggi pomeriggio alle 15.30 il Kuzbass Kemerovo sfiderà lo Zenit San Pietroburgo, mentre a seguire la Dinamo Mosca padrona di casa affronterà la Lokomotiv Novosibirsk. Il Kuzbass ha chiuso il girone battendo proprio la Lokomotiv per 3-1 (25-19, 25-23, 22-25, 28-26), anche se la squadra siberiana ha avuto un’occasione per portare l’incontro al tie break, sul 24-23 del quarto set. In una serata non eccelsa di Ivan Zaytsev (11 punti) a fare la differenza ci ha pensato Evgeny Sivozhelez (17), mentre la Lokomotiv ha puntato tutto sull’attacco dei centrali: 14 punti a testa per Ilyas Kurkaev e il giovane Dmitry Lyzik (79%). La Dinamo ha invece rischiato a più riprese di subire quella che sarebbe stata la terza sconfitta in stagione per mano del Fakel Novy Urengoy: sotto di due set, i moscoviti sono riusciti a rimontare e aggiudicarsi l’incontro sul 2-3 (28-26, 27-25, 18-25, 22-25, 15-17), annullando anche due match point nel tie break. A quel punto, comunque, il Fakel era già eliminato e la Dinamo certa del primo posto a spese dello Zenit. Decisivi per la vittoria della squadra della capitale gli ingressi dalla panchina di Sam Deroo (12 punti) e del centrale Belogortsev, anche se il mattatore della gara è stato Tsvetan Sokolov con 28 punti, il 63% in attacco, 3 muri e 3 ace. Il Fakel tornerà in campo già oggi alle 13 nella finale per il quinto posto con la grande delusa delle Final Six, lo Zenit Kazan. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: il Kuzbass Kemerovo elimina lo Zenit Kazan

    Di Redazione Esordio vincente nella Final Six maschile russa per le due favorite della vigilia: la vittoria più importante è quella del Kuzbass Kemerovo, che piega al tie break (21-25, 25-17, 20-25, 25-18, 15-13) lo Zenit Kazan e lo elimina dalla competizione, dopo la sconfitta subita all’esordio. Partita tesissima e incerta fino alla fine, con lo Zenit che nel set decisivo rimonta dal 7-4 e resta avanti fino all’8-10, ma alla fine deve arrendersi a un ispiratissimo Ivan Zaytsev (26 punti). Finisce dunque malissimo l’era di Vladimir Alekno alla guida della squadra di Kazan, che per la prima volta in 15 anni resta fuori dalla zona medaglie. I padroni di casa della Dinamo Mosca non deludono le attese, battendo per 3-1 (20-25, 25-21, 25-16, 25-21) lo Zenit San Pietroburgo come ormai da tradizione: si tratta addirittura della settima vittoria stagionale dei moscoviti su altrettanti incontri, tra campionato, Coppa di Russia e finale di CEV Cup. Allo Zenit non basta il ritorno di Viktor Poletaev, assente da quasi due mesi: dopo un primo set di sofferenze in ricezione la Dinamo prende il comando, con 24 punti di un ottimo Podlesnykh (65% in attacco) e 22 di Sokolov. Oggi le gare conclusive della prima fase: Kuzbass e Lokomotiv Novosibirsk si contenderanno il primo posto, mentre la Dinamo Mosca cercherà di arginare le speranze di qualificazione del Fakel Novy Urengoy, l’unica squadra che finora è stata in grado di batterla (per ben due volte) in questa stagione. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Zaytsev: “De Giorgi a pelle posso dire che mi intriga, mi piace”

    Di Redazione Inizia il periodo più importante della stagione anche in terra russia. Siberia che ha “in prestito” il bomber azzurro Ivan Zaytsev, numero nove del Kuzbass Kemerovo. Squadra russa al secondo posto nella regular season che sarà impegnata nelle Final Six in programma a Mosca dal 5 al 10 aprile, il 32enne però, intervistato dalla Gazzetta dello Sport non riesce a non pensare alla maglia tricolore: “Non vedo l’ora di iniziare. Ho voglia di stare con i ragazzi per preparare questi 3 mesi importanti. Dopo un 2020 dove non c’è stata occasione di lavorare con il gruppo della Nazionale credo la Nations League possa servire come preparazione in vista di Tokyo. Il fatto di non viaggiare ogni settimana e un bell’aiuto” Sulla possibile panchina azzurra di De Giorgi l’opposto conclude così: “De Giorgi è una bellissima alternativa a Blengini che con i Giochi vedrà il suo ciclo di lavoro concludersi. Non ho mai avuto la fortuna di lavorare con Fefé ma a pelle posso dire che mi intriga, mi piace. E poi è pugliese, è uomo del sud, un sanguigno”. LEGGI TUTTO

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    Russia: anche il Kuzbass Kemerovo è in Final Six

    Di Redazione
    Il Kuzbass Kemerovo raggiunge la Dinamo Mosca nella Final Six della Superleague russa. Con la vittoria per 3-1 (25-14, 22-25, 25-12, 27-25) nel primo dei due scontri consecutivi con lo Yenisei Krasnoyarsk, la squadra di Ivan Zaytsev si è assicurata matematicamente il secondo posto alle spalle della formazione della capitale, che ospiterà le finali e che (malgrado il primo posto già garantito) ha festeggiato ieri l’ennesima vittoria imponendosi per 2-3 (26-24, 25-27, 13-25, 26-24, 12-15) sul campo dell’ASK.
    Alla conclusione della regular season mancano soltanto un turno e due recuperi, che serviranno soltanto a determinare gli abbinamenti dei play off: lo Zenit San Pietroburgo può scavalcare lo Zenit Kazan al quarto posto, mentre Fakel Novy Urengoy e Lokomotiv Novosibirsk si contendono il quinto. Con l’Ural Ufa già settimo, ASK e Ugra Samotlor sono in corsa per l’ottavo posto e lo Yenisei è sicuramente decimo.
    (fonte: Volley.ru) LEGGI TUTTO

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    Un Mondo di Volley: in Polonia e Turchia va in scena la lotteria dei recuperi

    Di Stefano Benzi
    Si chiude la regular season di alcuni campionati. Ma i conti non tornano ancora e le gare da recuperare diventano decisive per assegnare le posizioni di vertice in vista dei play-off.
    POLONIAManca un solo turno al termine della PlusLiga. Si fanno i conti: le prime otto vanno ai play off. Chi può tira il fiato, e non è un caso che le prime tre della classe giochino con il freno a mano tirato e diverse riserve subendo una sconfitta non in programma. Così lo Zaksa Kedzyerzin-Kozle perde contro il Cuprum ma è certo del primo posto, e anche Jasztrebski cade con l’Aluron CMC Warta Zawiercie, ma ha già in ghiaccio la seconda piazza. Molto più pesanti le battute d’arresto del Trefl Gdansk e del Verva Varsavia di Anastasi che pesano in termini di classifica. Il Trefl esce battuto dallo Slepsk Malow Suwalki e vede messo in discussione il terzo posto. Per la squadra di Danzica sarà fondamentale vincere l’ultima gara con lo Zawiercie. Il Verva, invece, incappa in un altro passo falso con lo Skra Belchatow e complica tutto il suo percorso stagionale.
    Di fatto tutti i posti dal terzo in giù sono in discussione. La rincorsa all’ottavo posto vede in testa lo Slepsk con un punto di vantaggio sul Katowice e due sull’Oslztyn. Se lo Slepsk vincerà contro l’ormai demotivato Stal Nysa sarà ai play off. Spicca la splendida rincorsa dell’Asseco Resovia di Alberto Giuliani, quattro vittorie consecutive e la possibilità di difendere il quarto posto vincendo in trasferta sull’Oslztyn. E in un campionato dove i play off si giocano sulla base di pochi incontri, anche se a porte chiuse, il vantaggio del campo potrebbe risultare decisivo. L’abbinamento dei play off sarà quello classico: prima contro ottava, seconda contro settima e così via. Quarti e semifinali all’insegna delle due vittorie su tre.
    Stesso identico meccanismo per la Tauron Liga femminile che deve ancora giocare un recupero (Chemik-Joker, in programma l’11 marzo) e il suo ultimo turno. Il Developres Skyres Rzeszow chiude al primo posto grazie alla vittoria esterna sul Bydgoszcz e al recupero vinto al tie-break con il Wroclaw, ma soprattutto grazie alla sconfitta del Radom che perde nettamente 3-0 in casa dell’LKS Lodz. Continua il percorso di crescita del Chemik Police, che nella rivincita della finale di Coppa infligge un altro severo 3-0 al Budowlani Loza, alla sua quarta sconfitta consecutiva. L’ultimo turno sarà decisivo nella volata per il secondo e il terzo posto: il Radom si incrocia con l’Energa MKS Kalisz che deve difendere l’ottava piazza. I play off potrebbero offrire sfide interessantissime, una su tutte il derby di Lodz, con LKS e Grot Budowlani al momento al quarto e quinto posto.
    RUSSIALa strada è ancora lunga per la conclusione della Superleague maschile: la Dinamo Mosca allunga ancora con le vittoria nel recupero contro il Krasnoyarsk e nel turno settimanale con il Belgorod, due 3-0 senza incertezze, e di fatto è l’unica squadra sicura di un posto nella post season indipendentemente dalle ultime giornate. Vincono tutte le squadre nella parte sinistra della classifica, e dunque anche il Kuzbass Kemerovo di Ivan Zaytsev, che pure soffre fino al quinto set con il Surgut: 21 punti dello Zar e il Kuzbass già giovedì sera, nell’anticipo con la Dinamo LO, potrebbe conquistare i punti per chiudere i conti con la possibilità di puntare ai primi due posti ed evitare i turni preliminari.
    Ci sono ancora parecchie gare da recuperare nella Superleague femminile: nel frattempo la Lokomotiv Kaliningrad rallenta la Dinamo Mosca infliggendole la seconda sconfitta stagionale e la squadra della capitale vede a rischio il primo posto (che permette di ospitare le finali). Un ultimo turno da giocare, con sette gare in programma tra venerdì e sabato, ma ci sono ben 8 recuperi già in calendario: di fatto il testa a testa tra Dinamo Kazan e Dinamo Mosca, le uniche squadre già certe di accedere alla Final Six, entra nel vivo solo ora visto che Kazan ha due gare ancora da recuperare. La prima è in programma già oggi con l’Uralochka, la seconda martedì prossimo con il Tulitsa Tula, protagonista di una stagione straordinaria e reduce da una vittoria sul Nizhniy Novgorod che ha compromesso la rincorsa ai play off delo Sparta in modo forse definitivo.
    TURCHIALa regular season della Efeler Ligi si è conclusa. Ma dovrà tenere conto di 6 recuperi importanti, che diventano decisivi per una classifica ancora da definire nei dettagli per le prime quattro posizioni. Le semifinaliste ci sono, da decidere con quali abbinamenti. Al comando c’è lo Ziraat Bankasi Ankra di Medei, che batte lo Spor Toto e ha un punto in più di Arkas Izmir e Galatasaray – seconde –con il vantaggio di avere tre gare ancora da giocare con Hallilye (7 marzo), Galatasaray (10 marzo) e Fenerbahce (13 marzo). Il Fenerbahce deve giocarne 4 e potrebbe ancora puntare al primo posto. L’unica squadra che ha esaurito le gare è l’Arkasspor che alla fine chiuderà al terzo o quarto posto.
    Ma la gara di cartello, una delle più importanti dell’anno, era quella di Ankara tra Halkbank e Galatasaray: vince il Gala 1-3 relegando l’Halkbank al quinto posto e dunque fuori dalla lotta per il titolo. Sicuramente retrocesse Arhavi e Istanbul BBSK, l’Haliliye dovrebbe battere la capolista Ziraat per salvarsi. Al Bursa BBSK serve una vittoria nel recupero con il Fenerbahce per scavalcare e condannare l’Afyon Yuntas. Questa settimana si gioca anche per chiudere la fase a gironi di Coppa e definire le due semifinaliste che raggiungeranno Fenerbahce e Spor Toto: sei le gare in programma, con Arkasspor e Halkbank che hanno in mano il punto decisivo rispettivamente con Beledye Plevne e Sorgun.
    Anche la Sultanlar Ligi femminile si è chiusa con il 30esimo turno che offre risultati prevedibili e in linea con una classifica ormai ampiamente definita. Vakifbank primo, Fenerbahce sicuramente secondo e Eczacibasi terzo. Da sottolineare il rinvio della gara della squadra di Terzic, sempre più nell’occhio del ciclone dei tifosi che continuano la loro campagna social contro il tecnico. La squadra gialloblu non è scesa in campo: ufficialmente si parla di un accordo bilaterale tra Fenerbahce e Yesilyurt che giocano anche in Europa. Ma altre voci parlano di due giocatrici della squadra che affronterà Novara in Champions League positive al coronavirus.
    L’unico verdetto da acquisire riguarda il quarto posto. Il Nilufer chiude la sua regular season ottenendo la sua 21esima vittoria con il Kuzeyboru e adesso può solo aspettare: al THY di Marcello Abbondanza basta una vittoria in una delle due partite ancora da giocare per accedere alla semifinale e lasciare al Nilufer un comunque ottimo quinto posto al termine di una stagione straordinaria. Le quattro retrocesse sono Kale Spor, Ilbank, Besiktas e Beylikduzu. Ma in Turchia sia in ambito maschile che femminile, al termine di una stagione massacrante con un campionato a sedici squadre (il più esteso in assoluto), si parla di riforma dei campionati. Tutto probabilmente tornerà in discussione a tavolino a partire da maggio.
    GERMANIANella settimana che ha assegnato le Coppe nazionali, vinte da United Volleys Frankfurt e SSC Palmberg Schwerin, la Bundesliga attende gli ultimi recuperi. Nel campionato maschile il Friedrichshafen resta al comando con due vittorie nei recuperi con Giesen, 3-2, e Lunenburg, 3-1. Il primo posto ormai è al sicuro perché il Duren, che chiude vincendo con l’Unterhaching, si conferma al secondo posto ed è la grande sorpresa del campionato. Mancano quattro sole partite: il Giesen e il Netzhoppers si giocano l’accesso ai play off in uno scontro diretto che vede in lizza anche il Buhl, impegnato contro lo United Volleys Frankfurt che con due vittorie potrebbe ancora puntare al quinto posto. Chi vince passa, chi perde dovrà fare i conti con i punti che restano. In questo momento il Giesen sarebbe fuori.
    Anche in Bundesliga femminile i conti sono quasi ultimati: il testa a testa tra Allianz MTV Stuttgart e Dresdner si arricchisce di un nuovo elemento con la vittoria dello Stoccarda nello scontro diretto per 3-0, un successo che vale l’aggancio al primo posto in classifica con entrambe le squadre che hanno ancora due gare da giocare. Tutto molto incerto anche nella coda della zona play off dove con un colpo di coda le Ladies in Black battono il fanalino di coda Erfurt, ormai retrocesso, e tentano l’aggancio in extremis al Munster potendo contare su tre gare, una delle quali dopo il recupero con il Wiesbaden – penultimo – è proprio quello con il Munster che le Blackies ospiteranno sabato.
    FRANCIAIn un turno che vede vincere senza incertezze tutte le prime (la capolista Montpellier deve ancora giocare con in Nantes) fa notizia la crisi del Tours che con il Narbonne – che si arrampica al terzo posto –  incassa la terza sconfitta consecutiva e scivola nella zona medio bassa dei play-off. La prossima partita in programma venerdì contro lo Chaumont di Silvano Prandi è un vero e proprio momento della verità per la squadra cui per il momento l’arrivo di Lucas Loh non ha portato il beneficio sperato.
    Nella Ligue A femminile il Mulhouse passa in scioltezza sul Marcq Baroeul (0-3). Rischia qualcosa in più il Béziers che soffre le pene dell’inferno per battere le panterine del Mougins che conquistano un punto di speranza in una lotta estrema per evitare la retrocessione.
    BRASILETutto immutato dopo due turni di campionato in quattro giorni, che vedono Sada Cruzeiro e Funvic Taubaté fare il pieno con una doppia vittoria. Per il Sada il successo contro il Ribeirao, ormai retrocesso, vale la certezza della prima posizione in classifica. I sette punti di vantaggio sul Funvic sono più che sufficienti per essere leader anche se il Taubaté dovesse vincere il recupero con il Renata in programma domani e lo scontro diretto che ospiterà contro il Sada nell’ultimo turno. Le otto iscritte alla post season sono ormai sicure: al SESI, che torna alla vittoria contro l’Itapetininga, manca ancora un solo successo per essere sicuro della salvezza al termine di una stagione oltremodo travagliata che si conclude con un Murilo Endres letteralmente costretto a tornare a giocare in banda in una squadra demolita da diversi casi di coronavirus.
    Anche nella Superliga femminile è tutto deciso: l’Itambé Minas di Nicola Negro inanella la ventesima vittoria, la quindicesima consecutiva, battendo il Praia Clube, al suo terzo breakdown consecutivo, nell’incontro di cartello della 21esima giornata. Minas aritmeticamente primo. All’Osasco, che batte senza incertezze il Sao Caetano concedendo la miseria di 34 punti in tre set, basta un punticino nelle ultime due partite per essere testa di serie numero due dei play off. La sconfitta del Pinheiros con il Barueri diventa decisiva anche per chiudere i conti della post season. L’ultima qualificata è il Brasilia. Il destino del Fluminense è appeso a un filo: non basta un punticino contro il Curitiba alle Fluz per togliersi dal penultimo posto in classifica che conduce in Serie B. L’ultimo turno del campionato offre un drammatico scontro diretto tra Fluminense e San Jose dos Pinhais: chi vince si salva.
    GIAPPONEStavolta nessuna sorpresa: si allunga ancora il divario tra le prime tre della V-League maschile e gli inseguitori. I Wolfdogs Nagoya si riprendono dalla brutta doppia sconfitta subita dalla capolista Suntory Sunbirds con una comoda doppietta sul fanalino di coda Oita Miyoshi. Ma la vera notizia è la sconfitta probabilmente decisiva dei JTEKT che estromette definitivamente gli Stings, campioni in carica, dalle semifinali. Pesantissimo il 3-0 subito dal Tokyo FC. I punti di distacco del JTEKT dal terzo posto sono 9… il calendario è ancora lungo, 8 partite, ma gli Stings dovranno giocare le ultime due partite con la capolista Sunbirds, vincente con due secchi 3-0 sui JT Thunders, e pronti a conquistare un ulteriore punto sui Panasonic Panthers sorprendentemente rallentati da una vittoria solo al quinto set sui Nagano Tridents.
    COREA DEL SUDIl campionato maschile è tuttora sospeso per un caso di Covid-19 registrato nei KB Stars: il ritorno in campo è previsto per il 9 marzo. In ambito femminile continua il momento difficilissimo delle Heungkuk Life Pink Spiders dopo la sospensione delle gemelle Lee. Ragni di nuovo battuti dal GS Caltex, che irrompe al primo posto in classifica. Ma la notizia più interessante è un nuovo record personale di Valentina Duouf che firma 54 punti nella vittoria del Daejeon KGC sullo Hyundai Hillstate: si tratta del quinto score assoluto nella V-League femminile La squadra resta in bilico tra ultimo e penultimo posto, a due vittorie dalla terza posizione che può portare in semifinale. Ma Valentina prosegue la sua rincorsa alla leadership tra i top-scorer del campionato: al momento è seconda con 820 punti, quindici meno di Anna Lazareva.
    LE ALTREPrimo storico titolo in Spagna per il Feel Volley Alcobendas femminile, che conquista la Coppa della Regina. La MEVZA League si conferma terreno di caccia dell’ACH Volley Ljubljana, che trionfa addirittura per l’undicesima volta. Negli USA è partito il campionato professionistico femminile organizzato da Athletes Unlimited: primi due turni nel segno di Jordan Larson. LEGGI TUTTO

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    Russia: la Final Six è vicina per il Kuzbass Kemerovo

    Di Redazione
    Terzultima giornata senza grosse sorprese nella Superleague russa: il Kuzbass Kemerovo fatica, ma con 21 punti di Ivan Zaytsev e 22 di Karpukhov riesce a battere il Gazprom-Ugra Surgut per 3-2 (25-23, 25-15, 21-25, 26-28, 15-9), blindando sostanzialmente la qualificazione alla Final Six. La squadra di Verbov è attualmente terza a un punto dallo Zenit Kazan, ma con ben 4 partite ancora da giocare, mentre Ngapeth e compagni ne hanno solo una a disposizione. Al primo posto è sempre più sola la Dinamo Mosca, vittoriosa anche sul Belogorie Belgorod per 3-0 (25-15, 25-17, 25-18).
    Il risultato di Kemerovo cancella di fatto le ultime speranze di qualificazione ai play off dell’Ugra Surgut, che resta a 3 punti dall’ottavo posto ma dovrà affrontare Dinamo e Zenit San Pietroburgo nelle due partite restanti. Festeggia lo Yenisei Krasnoyarsk, nonostante la secca sconfitta per 0-3 (13-25, 16-25, 20-25) contro l’Ural Ufa. Intanto vincono ancora la Lokomotiv Novosibirsk, che batte l’ASK per 3-0 (25-17, 25-21, 25-19), e il Fakel Novy Urengoy, che si impone per 1-3 (23-25, 25-20, 13-25, 18-25) sul campo del Neftyanik Orenburg.
    Il prossimo turno si aprirà già giovedì 4 marzo con l’anticipo tra Kuzbass e Dinamo LO.
    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Zaytsev salva Modena! Verva Varsavia eliminato per quoziente punti

    Di Redazione
    Miracolo al PalaPanini: non si può definire in altro modo il risultato che promuove incredibilmente la Leo Shoes Modena ai quarti di finale di Champions League, nonostante l’harakiri compiuto dagli emiliani contro il Roeselare. A salvare la squadra di Giani, come in un film, è nientemeno che il Kuzbass Kemerovo di Ivan Zaytsev, ex dal dente avvelenato ma capace di fare un ultimo, grande regalo alla sua vecchia squadra. I russi, infatti, si impongono per 3-2 sul Verva Varsavia, che con questo risultato raggiunge Modena in classifica ma, a parità di vittorie, punti in classifica e set vinti e persi, viene eliminato per peggior quoziente punti.
    I conteggi finali di quest’ultimo valore hanno dell’incredibile: 1,0596 per Modena contro 1,0534 per Varsavia. In pratica, alla squadra di Andrea Anastasi sarebbe bastato realizzare 4 punti in più nel tie break, che invece i polacchi hanno perso rovinosamente per 5-15. Un vero e proprio suicidio sportivo, anche se il match point sprecato nel pomeriggio da Modena era sembrato persino peggiore. Si completa così un altro storico en plein per le squadre italiane dopo quello registrato nella Champions femminile: 4 squadre su 4 passano ai quarti di finale.
    Verva Varsavia-Kuzbass Kemerovo 2-3 (23-25, 25-21, 18-25, 25-19, 5-15)Verva Varsavia: Kowalczyk ne, Kwolek 20, Krol, Trinidad De Haro 6, Wrona 5, Nowakowski 6, Grobelny 16, Superlak 13, Wojtaszek (L), Kozlowski I ne, Szalpuk, Fornal ne, Kozlowski II ne. All. Anastasi.Kuzbass Kemerovo: Obmochaev (L) ne, Demakov ne, Karpukhov ne, Kobzar 4, Shishkin (L), Sivozhelez 16, Krsmanovic 14, Pashkin ne, Zaytsev 18, Krechetov ne, Shcherbakov 7, Glivenko ne, Tavasiev ne, Markin 11. All. Verbov.Arbitri: Mokry (Slovacchia) e Akinci (Turchia).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Varsavia: battute vincenti 1, battute sbagliate 20, attacco 52%, ricezione 49%-24%, muri 9, errori 35. Kuzbass: battute vincenti 6, battute sbagliate 19, attacco 52%, ricezione 60%-29%, muri 11, errori 30.
    POOL DRisultati: Leo Shoes Modena-Knack Roeselare 0-3 (22-25, 21-25, 22-25); Verva Varsavia-Kuzbass Kemerovo 2-3 (23-25, 25-21, 18-25, 25-19, 5-15). Classifica: Leo Shoes Modena e Verva Varsavia 4 vittorie (12 punti); Knack Roeselare 2 (7); Kuzbass Kemerovo 2 (5). Modena prima per miglior quoziente punti.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO