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    Jordan Thompson riparte dal campionato di Athletes Unlimited?

    Di Redazione La seconda edizione del campionato professionistico USA organizzato da Athletes Unlimited potrebbe fregiarsi di un nome di grande prestigio: sembra infatti che Jordan Thompson, opposta della nazionale, abbia scelto proprio la manifestazione di Dallas (che si svolgerà dal 16 marzo al 16 aprile) per riprendere gradualmente l’attività dopo l’infortunio che la tormenta dalla scorsa estate. Thompson, separatasi dall’Eczacibasi a metà stagione, aveva dichiarato ai nostri microfoni che avrebbe valutato a metà gennaio le sue condizioni, concedendosi un po’ di tempo per recuperare pienamente dal problema alla caviglia occorsole durante le Olimpiadi di Tokyo. LEGGI TUTTO

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    Jordan Thompson: “Tornerò al 100% per metà gennaio”

    Di Alessandro Garotta “Si lasciano i ricchi, si lasciano quelli che non avrebbero i soldi per lasciarsi, si lasciano gli innamorati, si lasciano persino quelli che si erano messi insieme per non lasciarsi soli. Si lasciano tutti, è solo questione di quando“. La citazione è di Ester Viola, dal suo divertente romanzo d’esordio “L’amore è eterno finché non risponde”. Prima o poi divorziano tutti: il quando, per Jordan Thompson e l’Eczacibasi Dynavit Istanbul, è arrivato poche settimane fa. Dopo un lungo, quanto estenuante, tentativo di riaccendere una fiamma spenta, come spesso succede ai separati in casa. Infatti, in un comunicato, la società turca ha ufficializzato la separazione consensuale, con ringraziamenti per l’anno e mezzo trascorso insieme, che in sostanza significa soltanto una convivenza fattasi impossibile. Soprattutto per una diversa visione tra l’Eczacibasi e lo staff medico della nazionale statunitense riguardo a un infortunio dell’opposta risalente alle Olimpiadi di Tokyo. Così, per scoprire qualche dettaglio in più, abbiamo chiesto a Thompson di raccontarci meglio cosa è successo.  Jordan, innanzitutto come stai adesso? “Sto molto bene e sono contenta che la mia caviglia potrà tornare al 100% per metà gennaio. Ora mi trovo negli Stati Uniti per sottopormi a un trattamento adeguato e permettere alla mia caviglia di guarire correttamente, in base alle raccomandazioni dei medici della nazionale statunitense, del team di fisioterapisti e di Karch Kiraly“. Dopo una stagione e mezzo, hai deciso di rescindere il tuo contratto con l’Eczacibasi Dynavit Istanbul. Come sei arrivata a questa decisione? “Le condizioni della mia caviglia non stavano migliorando poiché continuavo ad allenarmi e a giocarci sopra per cercare di performare ad alti livelli. Perciò, ho deciso di mettere al primo posto la mia salute a lungo termine, con l’obiettivo di avere una carriera lunga e senza troppi problemi fisici: la soluzione migliore per me era di seguire le raccomandazioni dello staff medico della nazionale, tornare negli USA per la riabilitazione e prevenire lesioni più gravi“. Foto TVF Come mai avevi deciso di restare all’Eczacibasi, nonostante che in squadra ci fosse un altro opposto molto forte come Tijana Boskovic? “Avevo un contratto di due anni e l’Eczacibasi mi aveva comunicato la sua volontà di confermarmi nonostante ci fosse anche Tijana. Le mie aspettative ad inizio stagione erano di aiutare la squadra in ogni modo possibile e crescere partita dopo partita“. Alla fine, come valuti la tua esperienza con il club neroarancio? Hai qualche rimpianto? “L’Eczacibasi è un club di livello mondiale e ho apprezzato la mia esperienza con loro. Forse, essendo giovane, al momento della scelta non avevo analizzato al meglio la situazione. Infatti, la mia posizione naturale è quella di opposto: per esprimere tutto il mio potenziale e continuare a crescere ho bisogno di essere schierata lì. Per il prosieguo della mia carriera, quindi, valuterò le opportunità che mi permetteranno di giocare da opposto titolare in squadre importanti“. Hai un ultimo messaggio per i tifosi dell’Eczacibasi? “Vorrei ringraziarli per il loro continuo sostegno! I tifosi dell’Eczacibasi mi hanno sostenuto e incoraggiato in ogni momento, soprattutto quando ero al lavoro per recuperare dall’infortunio: ho avvertito da parte loro tanto amore e l’ho apprezzato molto“. Quali sono i tuoi piani per la seconda parte della stagione? “Per adesso l’obiettivo è di guarire il prima possibile. Sono pronta a cercare una squadra per la seconda metà di stagione, ma in questo momento è più importante il mio recupero. Voglio tornare ad essere la giocatrice che so di poter essere, e continuare a crescere e migliorare il mio gioco“. Foto FIVB Facciamo un passo indietro e parliamo di Tokyo 2020. Ci racconti com’è stata la tua esperienza alle Olimpiadi? “Quando ripenso alla scorsa estate mi sento davvero orgogliosa di partecipare al programma pallavolistico degli USA, anche se ho vissuto solo una parte del viaggio che ha portato il nostro gruppo a Tokyo: infatti, sono stata chiamata per la prima volta in nazionale senior nel 2019. Fin dalla fase di preparazione ci sono stati davvero tanto lavoro e impegno. Sono felice che alla fine siamo riuscite a fare la storia, e grata di far parte di quel gruppo, che ho cercato aiutare in ogni modo possibile. Ovviamente dopo il mio infortunio ero triste e arrabbiata, ma sapevo di avere comunque un ruolo da svolgere, e non importava se in campo o in panchina“. Quale pensi sia stata la vostra miglior partita a Tokyo come squadra? E a livello personale? “Credo che durante l’arco di tutto il torneo abbiamo giocato molto bene come squadra, ma forse la partita che spicca maggiormente è la finale per la medaglia d’oro contro il Brasile. Sapevamo quanto le giocatrici avversarie avessero talento e la capacità di non arrendersi mai. Ma ripensando al modo in cui abbiamo controllato la partita, sono orgogliosa del nostro approccio e del fatto che non abbiamo mollato mai. Invece, a livello personale, la mia miglior performance è stata quella contro la Cina, una squadra piena di talento che può contare su alcune tra le migliori giocatrici al mondo. Sapendo questo, ero un po’ tesa prima del match. Tuttavia, le mie compagne erano riuscite a trasmettermi così tanta fiducia che una volta in campo mi sentivo libera di poter esprimere il mio gioco: sono davvero soddisfatta di ciò che ho fatto quel giorno“. Foto FIVB Dopo la medaglia d’oro olimpica, hai ancora qualche sogno pallavolistico da realizzare? “Non ho ancora raggiunto tutti gli obiettivi che mi sono prefissata nella pallavolo, anche perché penso di avere ancora ampi margini di crescita. Onestamente, sono convinta che le mie performance alle Olimpiadi abbiano mostrato solo una piccola parte della giocatrice che so di essere. Quindi, mi piacerebbe vivere stagioni di successo a livello di club e partecipare ancora alle Olimpiadi“. Nel 2022 sono in programma i Mondiali. Ci stai già pensando? “Sono entusiasta al pensiero di vivere una nuova estate in nazionale e avere la possibilità di partecipare ai Campionati del Mondo! Penso che sarà interessante vedere come proseguirà la nostra crescita: abbiamo ancora più fame di vincere e sono sicura che continueremo a lavorare duramente per migliorare sia come singoli sia come collettivo“. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Gozde Yilmaz torna a vestire la maglia dell’Eczacibasi

    Di Redazione Confermate le anticipazioni di mercato degli ultimi giorni: sarà Gozde Yilmaz a sostituire Jordan Thompson, appena separatasi dall’Eczacibasi Dynavit Istanbul. La schiacciatrice classe 1991, che alle spalle ha anche un’esperienza in Italia a Busto Arsizio, è a dir poco un’habitué dell’ambiente arancionero: ha già vestito la maglia dell’Eczacibasi per ben 9 stagioni, suddivise in 4 diversi passaggi (che ora diventeranno 5)! Di lei, infatti, l’allenatore Ferhat Akbas dice: “Conosce molto bene la cultura del nostro club e non avrà problemi di adattamento. Sono sicuro che darà un bel contributo, sia con il suo carattere che con le sue qualità di gioco“. “Sono felice – ha commentato Yilmaz, che aveva iniziato la stagione al Karayollari – di tornare nel club in cui sono cresciuta e ho imparato la pallavolo e i valori dello sport. Sono consapevole che entrerò in una formazione completamente nuova, molto diversa da quella che ho lasciato, e ne sono entusiasta. Non vedo l’ora di adattarmi e contribuire a questa squadra giovane e dinamica, che sta crescendo molto bene“. Non ci sono ancora novità, invece, sul futuro di Thompson, che per il momento si è presa una pausa per recuperare completamente dall’infortunio alla caviglia subito alle Olimpiadi di Tokyo. Tornerà disponibile a gennaio 2022 e a quel punto potrebbe fare gola a numerose squadre europee: l’accordo firmato con la società prevede però che non possa più giocare in Turchia in questa stagione. (fonte: Eczacibasi Spor Kulubu) LEGGI TUTTO

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    Si dividono le strade di Jordan Thompson e dell’Eczacibasi

    Di Redazione L’Eczacibasi Dynavit Istanbul ha annunciato di aver risolto consensualmente il contratto con la schiacciatrice statunitense Jordan Thompson, ringraziando la giocatrice per il suo apporto alla squadra. Arrivata nel 2020 dal Fenerbahce, già la scorsa estate la nazionale USA era stata accostata a numerose squadre in Turchia e all’estero: anche la Megabox Vallefoglia era andata vicinissima ad aggiudicarsela (prima del divorzio dal ds Piero Babbi). Dopo l’addio ufficiale, non è chiaro quale sarà la destinazione di Thompson, che può giocare tanto da opposto (ruolo in cui ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo) quanto in posto 4. Come sua sostituta, invece, circola tra gli altri il nome di Gozde Yilmaz, che proprio ieri ha annunciato il suo addio al Karayollari: per la schiacciatrice ex UYBA si tratterebbe addirittura del quinto passaggio all’Eczacibasi in carriera! (fonte: Eczacibasi Spor Kulubu) LEGGI TUTTO

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    Brutta tegola per gli USA: Jordan Thompson infortunata

    Di Redazione Piove sul bagnato per la nazionale femminile degli USA. Nella notte è arrivata non soltanto la seconda sconfitta del torneo olimpico contro la Russia, che rischia di complicare notevolmente il cammino della nazionale a stelle e strisce, ma anche l’infortunio di Jordan Thompson. L’opposta statunitense si è procurata una probabile distorsione alla caviglia ricadendo da un attacco all’inizio del secondo set: una defezione particolarmente importante per Karch Kiraly, considerando che Thompson era stata fino a questo momento la seconda miglior realizzatrice del torneo con 78 punti (dietro Boskovic). Si attendono ora accertamenti per valutare la gravità dell’infortunio. Difficilmente, in ogni caso, l’opposta potrà essere in campo nell’ultima gara del girone contro l’Italia, lunedì 2 agosto; non che manchino le alternative per Kiraly, che potrà schierare dall’inizio Annie Drews. (fonte: USA Volleyball) LEGGI TUTTO

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    Jordan Thompson smentisce le voci: “Non giocherò a Vallefoglia”

    Di Redazione Non sarà la statunitense Jordan Thompson, fin qui grande protagonista delle Olimpiadi di Tokyo con la sua nazionale, la nuova opposta della Megabox Vallefoglia. A riportare la smentita della giocatrice è stato – in un post su Instagram – il telecronista Rai Marco Fantasia, inviato in Giappone, dopo la partita tra gli USA e la Cina. La (clamorosa) voce dell’arrivo in Italia della promettente attaccante, lo scorso anno all’Eczacibasi VitrA Istanbul, si era diffusa all’inizio di giugno sulla scorta delle indiscrezioni riportate dai media turchi. Resta ora da vedere su quale soluzione offensiva punterà la squadra marchigiana, che non ha più a disposizione neppure Barbara Dapic: la croata è stata infatti scelta dal Viteos NUC per rimpiazzare la statunitense Holly Toliver, che ha risolto il contratto prima dell’inizio della stagione. Il club svizzero ha ufficializzato proprio ieri la notizia. (fonte: Instagram Marco Fantasia) LEGGI TUTTO

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    Jordan Thompson nel mirino della Megabox Vallefoglia?

    Di Redazione Una clamorosa voce di mercato (tutta ancora da verificare) rimbalza dalla Turchia: secondo il portale Voleybol Magazin, la neopromossa in Serie A1 Megabox Vallefoglia sarebbe riuscita ad accaparrarsi per la prossima stagione nientemeno che Jordan Thompson. La schiacciatrice classe 1997, uno dei grandi prospetti del volley USA, sta disputando la VNL con la sua nazionale: le sue prime due stagioni da professionista l’hanno vista impegnata proprio nella Sultanlar Ligi, prima con il Fenerbahce Opet Istanbul e poi con l’Eczacibasi VitrA Istanbul. Thompson ha già ufficialmente divorziato dall’Eczacibasi (al suo posto McKenzie Adams) ma non ha ancora trovato una nuova squadra: si era parlato di un interessamento del THY, che ha però ripiegato – si fa per dire – su Dobriana Rabadzhieva. La giovane statunitense può giocare sia in posto 4 sia da opposto, come avviene in nazionale. (fonte: Voleybol Magazin) LEGGI TUTTO

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    Kiera Van Ryk lascia il Developres e passa al THY?

    Di Redazione Il THY sembra aver finalmente trovato la quadra nella ricerca di un opposto di primo piano per la prossima stagione, dopo la partenza di Ebrar Karakurt e le trattative infruttuose per giocatrici come Carutasu e Stysiak. Secondo Voleybol Plus, la squadra di Marcello Abbondanza ha infatti trovato l’accordo con Kiera Van Ryk, canadese classe 1999 che ha disputato una grande stagione nel Developres SkyRes Rzeszow, arrivando fino alla finale scudetto. Abbondanza ha già allenato Van Ryk in nazionale e fu proprio lui a sponsorizzarne l’arrivo a Bergamo nel 2019. A sostituire Van Ryk nel Developres dovrebbe essere la brasiliana Bruna Honorio, miglior realizzatrice del massimo campionato polacco con la maglia del Radomka Radom. Per completare il puzzle del THY manca ancora un tassello: chi affiancherà la confermata Madison Kingdon nel ruolo di schiacciatrice? L’ipotesi più concreta è sempre quella di Jordan Thompson, anche perché il CT degli USA Karch Kiraly preme per un suo utilizzo in posto 4. (fonte: Voleybol Plus) LEGGI TUTTO