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    Acqui Terme, Marenco: “Questo stop spero sia davvero l’ultimo sforzo”

    Di Redazione
    Il direttore tecnico della Pallavolo Acqui Terme Ivano Marenco ha commentato la decisione federale di sospendere l’attività pallavolistica giovanile fino al 15 gennaio 2021.
    La Federazione Italiana Pallavolo, la scorsa settimana, ha deciso che “alla luce del DPCM del 3 dicembre che ammette esclusivamente gli eventi e le competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale, fino al 15 gennaio potranno continuare esclusivamente le attività riguardanti i campionati nazionali di serie A e i campionati di serie B, che come noto cominceranno il week end del 23 e 24 gennaio” di conseguenza: “La serie C e tutti i campionati giovanili, compresa qualsiasi forma di allenamento ad esse collegate, sono sospesi”
    Una decisione che, ovviamente, non può che suscitare dispiacere ma che, almeno, risulta più chiara di altre precedenti. Questa, in sostanza è l’opinione di Ivano Marenco, direttore tecnico della Pallavolo Acqui Terme che ha dichiarato:
    “Mi dispiace per questa decisione, tuttavia la comprendo. Stavolta, a differenza di novembre, c’è stata almeno più chiarezza mentre allora c’era stata confusione, in particolare su ciò che rientrava o no nel concetto di interesse nazionale e le decisioni erano state un po’ rimbalzate alla responsabilità individuale delle singole società. Questa volta perlomeno i vertici federali sono stati molto chiari e questa la ritengo una cosa positiva.”
    Ovviamente questo ennesimo stop non può che avere un impatto negativo sulla vita dei ragazzi“Il dispiacere è tanto – prosegue Marenco – perché l’impatto umano della situazione generale che stiamo vivendo è notevole. Aldilà del lato meramente sportivo, ma soprattutto per il lato umano, il fatto che i ragazzi abbiano visto stravolgere le loro abitudini, non potendo andare a scuola in maniera regolare, non potendo praticare sport e non potendo fare la maggior parte delle attività a cui erano abituati, credo che sia uno degli aspetti peggiori di questa pandemia. Sotto certi punti di vista, è anche peggio del lato economico. All’impatto economico, in parte, forse, si può trovare rimedio, mentre quello umano è molto più complesso”
    In ultima istanza, una speranza per l’immediato futuro: “La speranza – conclude il DT termale – è che questo ennesimo stop all’attività sportiva giovanile, sia davvero l’ultimo sforzo e che si possa pensare di riprendere, se non in maniera normale, perché su questo non sono molto ottimista, ma almeno in maniera quasi normale per la primavera. Io lo spero.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Acqui Terme vince per 4-1 l’amichevole con Carcare

    Di Redazione
    Altro test per l’Arredo Frigo Valnegri di Acqui Terme che, nel palazzetto di Mombarone, ha ospitato le savonesi della Acqua Calizzano Carcare di serie B2, formazione con la quale si sono incontrate diverse volte nell’ambito del torneo internazionale “Sempre con noi”, quest’anno non andato in scena a causa dell’emergenza Covid-19.
    Il confronto di questa volta di settembre si è trattato di un semplice allenamento congiunto in cui le due compagini hanno potuto testare la preparazione fisica in vista dei campionati nazionali di serie B che riprenderanno il prossimo 7 novembre. Per le padrone di casa, che si sono imposte in quattro dei cinque set disputati, i segni sono stati buoni anche se il lavoro è ancora lungo. Ivano Marenco ha messo in campo tutte le ragazze a disposizione, provando diverse situazioni di gioco.
    Nel primo parziale, dopo un botta e risposta iniziale, le termali si portano a +2 trascinate da due battute positive di Cicogna. Le savonesi cercano di inseguire mantenendosi a due lunghezze di distacco ma, a seguito di un errore, le acquesi ne approfittano ed aumentano il gap. La distanza si fa man mano più ampia e l’Arredo Frigo Valnegri, trascinata da Cattozzo e Mirabelli arriva a due punti dalla chiusura. Parziale recupero carcarese e poi finale 2516.
    Nel secondo set ancora inizio positivo per le padrone di casa con un doppio ace di Grotteria, ma Carcare ribalta. Ranghetti riporta in equilibrio, e la situazione rimane sino al sei pari quando le locali si portano stabilmente avanti di due. Dopodiché, a seguito di alcuni punti sempre di Ranghetti il distacco inizia a farsi più pesante. Seguono punti anche di Culiani, Cicogna ma soprattutto Grotteria e Mirabelli ed il risultato si chiude sul 2514.
    Nel terzo parziale le termali perdono concentrazione e le avversarie riescono ad avanzare sin da subito arrivando sopra di cinque punti sull’813. Culiani al servizio prova a guidare l’accorcio che si ferma ad 11. Ancora tentativo di Rivetti e Ranghetti che portano la distanza ad una sola lunghezza sull’1314, ma è Culiani che firma il pareggio sul 17/17 a seguito di un attacco di Rivetti ed un errore avversario. Alla fine a spuntarla sono ancora le padrone di casa che, dopo essersi portate sul 2420 trascinate dalle battute di Cattozzo e da tre punti di Ranghetti, chiudono 2522.
    Nel quarto set le ragazze dell’Arredo Frigo Valengri partono decise con un ace di Culiani a cui seguono altri cinque punti prima che l’Acqua Calizzano Carcare riesca a mettere un pallone a terra. Ancora avanti Acqui sino al 91. Il divario sembra destinato a rimanere ampio ma Carcare non molla, recuperando quasi sul finale da 2111 a 2319, dopodiché, per le termali, due punti sono sufficienti a mettere in saccoccia anche questa frazione di gioco. L’ultimo set parte equilibrato, poi, dopo il 7/7 la formazione acquese con Mirabelli e Cicogna avanza di quattro lunghezze. Le valbormidesi non mollano e si portano un solo punto sotto, ritrovano la parità ai 14, passando successivamente in vantaggio. Ranghetti ripara, Carcare rimane avanti e, a seguito di un doppio punto a punto consolida 1620, chiudendo poi 1925.
    Al termine del test a esprimere soddisfazione per il progredire positivo della preparazione è capitan Francesca Mirabelli: “La preparazione sta procedendo bene – dichiara la centrale termale – a parte qualche acciacco che in questo momento credo sia normale. Pian piano stiamo cominciando a curare molti aspetti in vista dell’inizio del campionato ed anche se è ancora lontano, siamo focalizzate su questo obiettivo, dove cercheremo di fare il meglio possibile. Sono molto contenta di come si stanno integrando le nuove, siamo unite e siamo un nel gruppo, dove ci diamo tutte una mano l’una con l’altra. Stiamo migliorando molto e continueremo a farlo, soprattutto sugli aspetti in cui siamo ancora carenti”
    ARREDO FRIGO VALNEGRI: Grotteria, Mirabelli, Cicogna, Culiani, Rivetti, Cattozzo, Fantini (L), Ranghetti, Lombardi, Ruggiero, Raimondo (L). All. Marenco
    ACQUA CALIZZANO CARCARE: A.Cafagno, Giordani, Rossi, Raviolo, Masi, Cerrato, Toresan (L), Filippini, Taricco, Bellandi, Giulisano, R.Cafagno (L), Zunino, Moraglio. All. Oddera
    ARREDO FRIGO VALNEGRI ACQUI TERME – ACQUA CALIZZANO CARCARE 4-1 (2516, 2514, 2522, 2519, 1925)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Acqui Terme, coach Marenco: “Squadra diversa dagli anni passati”

    Di Redazione
    Al termine dell’allenamento congiunto in cui sabato 19 settembre le termali dell’Arredo Frigo Valnegri hanno testato la loro condizione fisica e hanno provato alcune azioni di gioco con le genovesi della Serteco Volley School, formazione di serie B2, coach Ivano Marenco, fa il punto sulle prime tre settimane di preparazione della sua squadra: “Quest’anno con la preparazione stiamo andando un filo più piano rispetto agli altri anni passati perché arriviamo da un lungo periodo di fermo. Abbiamo iniziato a giochicchiare questa settimana. Sto cercando un modello di gioco adatto a questa squadra che, secondo me, è diversa per abilità ed attitudini da quelle che ho avuto negli ultimi anni.
    Siamo più abili in certi fondamentali e, non meno abili ma diversi in altri, quindi dobbiamo capire come giocare. Nell’allenamento congiunto contro Serteco ho visto bene le ragazze ed hanno fatto quello che dovevano fare, confrontandosi anche con altre giocatrici”
    Sabato prossimo ad allenarsi assieme alla squadra acquese che disputerà il prossimo campionato di serie B1, a Mombarone, saranno le savonesi della Pallavolo Carcare, anche esse di serie B2. Come per la volta scorsa, nel rispetto dei protocolli federali vigenti, non sarà ammessa la presenza di spettatori.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Quattro trasferte in Toscana per l’Arredo Frigo Makhymo Acqui Terme

    Di Redazione
    Manca poco al 3 settembre, giorno in cui l’Arredo Frigo Makhymo Acqui Terme inizierà la preparazione in vista del campionato di Serie B1 femminile 2020-21. Campionato in cui le termali si ritroveranno in un girone inconsueto. Niente più trasferte in Lombardia e Sardegna come negli ultimi anni ma in Toscana, oltre a Piacenza, Genova e ovviamente Piemonte.
    La Fìipav, infatti, ha inserito nel girone A assieme alle ragazze di Ivano Marenco: Igor Volley Trecate, Volley Parella Torino, Lilliput Pallavolo, Prochimica Virtus Biella, PSA Olympia Genova, Conad Alsenese, Busa Foodlab Gossolengo, Timenet Empoli, Bionatura Nottolini, FGL Pallavolo Castelfranco e Blu Volley Quarrata. Il criterio che sembrava orientare la Federazione a strutturare gironi con squadre prossime geograficamente in questo caso è stato in parte disatteso.
    Così l’allenatore acquese Ivano Marenco tenta di spiegare questa decisione federale: “Mi hanno stupito un po’ questi gironi, perché se la logica era quella di ridurre i costi, avendo trasferte tra alto Piemonte e Toscana qualche dubbio mi viene. Mi immagino ad esempio Biella che deve andare fino a Lucca o Empoli! L’unica spiegazione che mi do è un ragionamento legato alla gestione Covid-19 con la volontà di mantenere tutte le squadre lombarde nello stesso girone, e per bilanciare i costi è stata inserita con loro anche Palau, in quanto ci sono le linee aeree che arrivano in quelle zone. Ovviamente si tratta di congetture mie personali, senza aver parlato con nessuno“.
    Se da un lato la reazione è stata, inevitabilmente, di stupore, dall’altro lato Marenco prova a guardare anche il bicchiere mezzo pieno:“Parlando concretamente, da un lato la cosa mi piace poiché io sono uno che ama le novità, e l’andare a giocare con squadre che non conosciamo mi stimola, altrimenti saremmo stati a fare i conti sempre con le solite giocatrici degli ultimi cinque anni. Fare pronostici è sempre difficile, ma quando si conoscono le giocatrici si riesce ad avere un’idea. Quest’anno ci sono, invece, diverse incognite e la cosa mi stimola. Ovviamente, non conoscendo molte delle squadre non sono ancora in grado di dire se il campionato sarà facile o difficile, sto raccogliendo informazioni“.
    Presto si saprà anche da dove partirà il cammino delle termali, che hanno allestito un roster che in ogni caso vuole essere all’altezza della categoria. I nastri di partenza sono fissati per il weekend del 7-8 novembre.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO