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    B maschile: sale l’attesa per il confronto d’alta quota fra Taviano e Molfetta

    Scocca l’ora del grande big match per l’Indeco Molfetta. I biancorossi di coach Difino, imbattuti nel 2024 dopo le vittorie da tre punti contro Afragola, Turi, Marigliano e Ruffano e gli ultimi due successi sofferti al tie break contro CUS Bari e Materdomini.

    Un cammino quasi immacolato che ha portato l’Indeco a ridosso delle big, complice anche qualche incrocio di classifica che ha ridisegnato la classifica. Oggi, dietro la capolista Grottaglie, c’è Taviano con 38 punti, seguita proprio dall’Indeco Molfetta e dal Gioia, appaiate con 33 punti che hanno staccato Galatone, quinta con 32 punti e Marigliano con 31 punti. L’Indeco Molfetta, a differenza delle altre compagini, ha già riposato.

    Un altro team affamato in questa stagione sportiva è Taviano, prossimo avversario dei biancorossi. Nel girone d’andata, nelle prime tre giornate sono arrivati solo due punti complessivi contro Gioia, Galatone, Grottaglie, al PalaPoli si imposero i molfettesi 3-1, poi dal match contro La Forgia e compagni solo ed esclusivamente successi da tre punti, eccetto la sconfitta contro la battistrada Grottaglie. Un percorso netto che ha portato i forti salentini a scalare posizioni in classifica e issarsi come vicecapolista del girone H.

    “Taviano è una gran bella squadra, forte in tutti i reparti, quadrata, precisa e ordinata con un ottimo sistema muro-difesa. Vantano giocatori di altissima categoria, abituati a vincere, una panchina lunga con ricambi ottimi, insomma meritano la posizione di classifica nonostante una partenza in salita. Noi siamo lì, magari ci manca un pizzico di esperienza, ma la differenza è davvero minima e all’andata abbiamo sgambettato i nostri prossimi avversari – le parole di capitan La Forgia, un passato in A2 proprio a Taviano – Si tratta di una piazza in cui si respira pallavolo. Dopo anni difficili, Taviano sta ritornando ad essere piazza appetibile e importante. Di certo è una società ambiziosa, ha costruito un roster di primissimo livello. Noi dobbiamo avere fame e tanto cuore, voglia di sacrificio e dobbiamo avere sia pazienza che tanta determinazione: all’andata abbiamo fatto una super partita e abbiamo capito che potevamo recitare una parte importante in questo campionato”.

    Taviano ospita l’Indeco forte di un roster da urlo: in regia ecco Balestra e Laterza, con il primo favorito; l’opposto è il forte mancino Orefice, con alle spalle il giovane Franza, molto più che una riserva. La linea dei posti 4 vanta Lello Gabriele, ex grande talento del Club Italia, scuola Lube e un passato anche in Arabia; accanto a lui uno tra il giovane Attolico e l’esperto Maiorana, una vita tra A2 e A3. Al centro svetta la più completa coppia di centrali salentini, Scrimieri-Serra, mentre il libero è il partenopeo Conforti.

    Fischio d’inizio fissato per domenica 17 marzo alle ore 18, al palazzetto dello sport Ingrosso di Taviano. Arbitreranno l’incontro i signori Luigi Argirò e Daniela Benedetto.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Molfetta fa suo il testacoda con Castellana

    Dopo una battaglia sportiva durata oltre due ore, l’Indeco Molfetta fa suo il testacoda con la Materdomini Castellana al termine di un match tra alti e bassi. Secondo tie break consecutivo che sorride agli uomini di Difino, imbattuti nel 2024.

    La Mater, arrivata a Molfetta, è il solito concentrato di entusiasmo e talento e, per poco, non si bissa lo sgambetto rifilato ai biancorossi nella passata stagione. Gli ospiti tornano a Castellana con qualche recriminazione: attaccano meglio dei più quotati biancorossi, il cui attacco si ferma ad uno scarno 32% contro il 42% dei giovani gialloblu. Positiva anche la prova in battuta della Mater, con 7 ace contro i 5 dei molfettesi. Statistiche leggermente migliori dei biancorossi in ricezione (54% positiva e 27% perfetta) e a muro con l’Indeco che firma 12 block (6 per Petruzzelli) e la Mater che si ferma a 10 muri.

    Decisivi gli errori: l’Indeco sbaglia “solo” 28 punti, la Mater ne regala ben 36 ai biancorossi.

    Best scorer del match Colaci con 26 firme sulla gara, per i biancorossi 18 punti di Petruzzelli che fatica a passare in attacco (20% di positività) ma è propositivo in battuta e a muro, rispettivamente con 2 ace e 6 block. Positivo l’ingresso di Tritto che mette a referto 12 punti, alcuni decisivi nei momenti topici del tie break. Uno dei migliori in campo è certamente Galiano: il centrale della nazionale juniores firma 17 punti con uno spaventoso 83% di positività in attacco.

    Difino schiera Bernardi in regia e Petruzzelli, Lorusso e Ingrosso di banda, La Forgia e Pisani al centro. Utro libero. Panchina per l’acciaccato Borghetti, utilizzato solo per il giro dietro in ricezione.

    La cronaca

    Barbone risponde con la diagonale Cappadonna – Colaci, di banda ecco Reale e Netti, al centro svettano Galiano e Bux. Libero Guglielmi.

    Ingrosso firma il primo allungo (6-3) del match. Si capisce che non è una delle serate migliori per Petruzzelli: murato da Netti (6-5), poi attacca out per l’8-8. Poi l’opposto di casa risponde presente (20-16), con l’Indeco che dilaga con Lorusso (23-18) che chiude il game: 25-19.

    Subito grande Mater in avvio di seconda frazione con l’ace di Colaci (2-4), Petruzzelli che attacca out (4-7), ma poi mura Netti (5-7) e il nuovo allungo ospite con l’ace di Colaci (9-12). Ancora un ace Mater con Reale (10-15) che allunga con Galiano. L’Indeco spegne la luce, entra Tritto per Pisani, ma il parziale va agli ospiti: 13-25.

    Tritto resta in campo in luogo di Pisani nel terzo set, che poi sostituisce capita la Forgia. Buon avvio molfettese con Petruzzelli in attacco (6-4) e a muro (7-4). La Mater accorcia con Bux che ferma Lorusso (9-8) e pareggia con Reale: 10-10. Sorpasso Mater con l’errore di Lorusso (10-11), controsorpasso firmato Bernardi con un ace (12-11). Break Indeco con il muro di Tritto (15-13) e Petruzzelli che allunga (17-14). Si spegne la luce nella metà campo biancorossa (18-19), Tritto firma il nuovo vantaggio (21-20), poi il suo errore vale il 22-23. Colaci chiude il parziale in favore della Materdomini: 22-25.

    Ingrosso è positivo a muro su Colaci (4-2), Petruzzelli gioca con le mani del muro (5-2). La Mater accorcia con il muro di Bux su Lorusso (8-7), Pisani ristabilisce il distacco con l’ace del 10-7. Nuova altalena di emozioni: Petruzzelli attacca out (12-12) poi riporta in vantaggio l’Indeco (13-12) che subisce l’ace della parità (14-14) da Reale, a sua volta murato da Petruzzelli (15-14) che firma il doppio ace che vale il 19-14. Ancora un ace biancorosso, questa volta di Pisani (24-19), poi Tritto mura Colaci e porta il match al tie break: 25-19.

    Parte forte la Mater (1-4) e Difino chiama tempo. Tritto pareggia i conti (4-4), Ingrosso porta avanti l’Indeco al cambio campo (8-7). Break firmato Bernardi con un muro su Colaci (10-8) che si riscatta e porta il set in parità: 10-10. Reale per il vantaggio ospite (10-11), Colaci allunga (11-13) con il muro su Lorusso. Tritto pareggia i conti (14-14), Reale attacca out (15-14), Ingrosso sciupa il match ball (15-15), Petruzzelli mura Netti (16-15) e chiude il match: 17-15 Indeco.

    Partita sofferta per i biancorossi che cedono un punto alla Mater dei tanti giovani talenti. In classifica resta tutto più o meno invariato. Grottaglie è sempre prima, ma non più imbattuta, con 45 punti, tallonato dal Taviano con 38 punti che ha battuto da tre punti il Modugno. Terza piazza condivisa tra Indeco e Gioia con 33 punti con i biancorossi molfettesi che hanno già riposato. Dietro Galatone e Marigliano, rispettivamente con 32 e 31 punti.

    Domenica prossima primo big match del girone di ritorno: l’Indeco fa visita alla vicecapolista Taviano, poi il match casalingo contro Gioia chiuderà marzo, mentre il post Pasqua vedrà i biancorossi in casa della capolista Grottaglie.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Molfetta prepara il derby con Castellana: “Non dobbiamo fallire”

    Nuovo derby barese per l’Indeco Molfetta che, per la 18sima giornata, torna in casa e affronta la Matervolley Castellana prima di un trittico di gara da bollino rosso che vedrà gli uomini di Difino sfidare il Taviano vicecapolista, il Gioia appaiato all’Indeco e il Grottaglie primo della classe.

    “Dobbiamo assolutamente pensare prima alla gara di sabato, poi a ciascuno dei tre big match che ci aspettano – ammonisce Francesco Pisani – Domenica abbiamo potuto vedere cosa significa giocare contro una squadra che lotta per salvezza: anche la Mater darà il 101% per non far cadere una palla e per metterci in difficoltà. Dobbiamo essere bravi noi a dare più del 101% per vincere”.

    Praticamente un testacoda. L’Indeco è terza, con 31 punti, a -4 dal Taviano vicecapolista e a -11 dal Grottaglie primo, ed è appaiata a Galatone e Gioia del Colle. Tra le prime cinque della classe, però, i biancorossi hanno già effettuato il turno di riposto.

    La Matervolley dell’ex pallavolista Barbone è la seconda squadra della Mater che milita in A2. Negli ultimi anni ha cannibalizzato le under regionali e italiane, vincendo in serie titoli su titoli. In serie B sono ultimi in classifica con 5 punti, di cui uno strappato all’Indeco al PalaGrotte all’andata.

    Nella passata stagione, sempre a marzo, al PalaPoli, la vittoria della Mater contro i biancorossi fu l’inizio della rincorsa dei gialloblu verso un posizionamento di classifica che è poi valso il ripescaggio nell’attuale serie B.

    “Da sempre è una sfida ostica. Loro sono giovanissimi di belle speranze e gran talento, stravincono titoli giovanili e fanno fatica quando scende in campo l’esperienza, ma ci hanno sempre sorpreso negli ultimi anni, forse perché abbiamo concesso loro di giocare senza pressione, con entusiasmo. Guai a ripetere gli stessi errori – le parole di Pisani – Dobbiamo essere concentrati dalla prima palla. Ci stiamo giocando qualcosa di importante che non avevamo preventivato: è bello essere in alto e vogliamo restarci il più a lungo possibile e per fare questo non dobbiamo assolutamente fallire il match contro la Mater”.

    Sfida dalle mille motivazioni: i biancorossi per restare in alto e prepararsi al trittico di big match con più serenità, i giovani gialloblu per le residue speranze di salvezza. Fischio d’inizio fissato per sabato alle ore 18,30 al PalaPoli, ingresso libero. Arbitreranno l’incontro Giuseppe Mancini e Salvatore Nibali.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: l’SNS Cus Bari strappa un punto all’Indeco Molfetta

    Contro l’Indeco Molfetta l’SNS Cus Bari Pallavolo porta a casa un preziosissimo punto, al quinto set (2-3; 25-21, 22-25, 22-25, 35-33, 13-15), dopo due ore e quarantacinque minuti di gioco, e sfodera una prestazione che permette di essere ottimisti per il futuro. Nonostante il diverso spessore tecnico e oltre 13 punti di differenza in classifica, i baresi hanno saputo ribattere colpo su colpo rischiando anche di conquistare qualcosa in più. Peccato solo per quei soliti errori figli di una paura non del tutto diradata che hanno condizionato il rendimento della squadra. 

    Cronaca – Coach Mancini propone il sestetto classico con D’Amicis in cabina di regia, opposto a Fuentes, El Moudden (che ha indossato la fascia di capitano) e Marrone schiacciatori, Paradiso e Pennetta al centro, libero Russo. Nel Molfetta le scelte sono tante ma il tecnico Difino opta per schiera Bernardi in cabina di regia, Petruzzelli opposto, Lorusso e Borghetti in banda, al centro La Forgia e Tritto, Utro come libero. Il match si apre con un minuto di raccoglimento per la scomparsa dello giovane pallavolista Matilde Chionna della New Volley Oria. Un primo set in cui i baresi hanno subito dimostrato di aver lasciato negli spogliatoi il passato recente. Si lotta su ogni pallone fino alla conquista del set. I cussini sembrano avere in mano la partita ma Petruzzelli e Bernardi mantengono il Molfetta in gioco. Il secondo e terzo set sembrano copia l’uno dell’altro. Con i baresi che alzano i ritmi e la pressione per lunghi tratti e i molfettesi pronti ad un repentino cambio di marcia. Coach Mancini allora corre ai ripari. Inizia la girandola di sostituzioni che alimenta le energie dei cussini. Dopo un lungo quarto set con 68 punti a terra e due cartellini rossi (uno per lato), il Bari si porta sul 2-2. Nel quinto set, ci vuole la classe di Petruzzelli e il cambio tattico degli avversari, che alzano i centimetri in campo, per avere la meglio su un Bari in ritrovata forma. 

    “Sono soddisfatto della prestazione – confessa al termine della gara il coach barese Corrado Mancini – abbiamo avuto il giusto atteggiamento ed è quello che va espresso d’ora in avanti se vogliamo conservare la categoria. Saremmo potuti uscire dal campo con qualcosa in più, ma oggi era importante lasciarci alle spalle il periodo negativo. Sotto l’aspetto tecnico e tattico abbiamo giocato bene tutti i set, anche quelli persi. Purtroppo continuiamo a sbagliare in alcuni passaggi facili che arrivano in momenti particolari della partita. Al di la di questo non posso dire nulla ai ragazzi che si sono battuti senza mollare per tutti i cinque set”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Cus Bari contro Molfetta: “Nulla è perduto, ma c’è da cambiare rotta”

    Per l’SNS Cus Bari Pallavolo non è più tempo di analisi. Le contromisure per un campionato piombato improvvisamente nel buio devono essere messe subito in campo. A partire da domenica 3 marzo, quando al pala TermeMargheritadiSavoia del Cus Bari, alle 18, in campo ci sarà l’Indeco Molfetta. Fino a qualche settimana fa sarebbe potuta essere una partita come le altre, ora è diventata la prima di una serie di finali salvezza.

    In settimana, all’interno dello spogliatoio del Cus, ci sono stati lunghi faccia a faccia per spiegare l’involuzione tecnica e caratteriale. Il responsabile del settore pallavolo Silvio Tafuri e il direttore tecnico Cesare Casulli hanno voluto un confronto aperto con la squadra e lo staff tecnico per rimettere in carreggiata una stagione per metà condotta in modo positivo. Malcontenti, paure, pause sono state messe da parte in forza di una ritrovata energia e rabbia da sfogare sul campo. Sarà solo il parquet del Cus Bari a dire se l’intento è stato raggiunto.

    I 13 punti di differenza in classifica non devono gettare l’ambiente nello sconforto. Al contrario, devono essere il presupposto per aumentare la propria grinta e la voglia di riscatto. Coach Corrado Mancini è ottimista: “Ora si deve passare ai fatti. Abbiamo sbagliato in queste prime giornate del girone di ritorno, ce lo siamo detti, ma c’è da cambiare rotta perché nulla è perduto. Non guardiamo più la classifica e le squadre da affrontare. Siamo solo noi a poter raddrizzare la stagione. Domenica ci aspetta il Molfetta ma come detto, al di là del valore dei nostri avversari, dobbiamo cercare in noi quel quid in più per ottenere punti“.

    Clima opposto in casa Molfetta: l’Indeco è reduce da quattro vittorie nei 4 match del 2024 ed è quarta in classifica a meno 2 da Galatone. Lo schiacciatore Luca Lorusso, che ha vestito la maglia del Cus Bari durante gli ultimi Campionati Italiani Universitari, mette però in guardia i suoi: “Bari vorrà riscattarsi sicuramente e quale occasione migliore per farlo contro di noi, in un derby caloroso, contro una squadra che sta raccogliendo buoni risultati“.

    “Conosco tutti i ragazzi del CUS – continua Lorusso – sono partiti benissimo e con grande entusiasmo in questo campionato, poi hanno dovuto fare i conti con la crudeltà di questo girone: non puoi commettere passi falsi, vietato distrarsi. Vale anche per noi: non dobbiamo sottovalutare il CUS, oggi sono in piena lotta salvezza, ma qualche mese fa erano molto vicini a noi in classifica. Noi dobbiamo fare la nostra partita, giocare come sappiamo e far valere i nostri punti di forza“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Molfetta spietata, Ruffano superato in tre set

    Concreta, bella, vincente, ma anche cinica e spietata: l’Indeco Molfetta batte Ruffano in tre set e allunga la striscia positiva restando imbattuta nel 2024. Due ottimi primi set dei biancorossi, il terzo parziale è più tirato, ma l’Indeco recupera e batte i salentini, capaci due settimane fa di annullare il fortissimo Galatone.

    Riesce tutto alla perfezione ai padroni di casa che firmano 7 muri, di cui 3 di Tritto, contro i 2 ospiti e timbrano 7 ace, di cui 4 di Ingrosso. Buona prova in attacco (44% di positività contro il 31% ospite) e in ricezione (64% positiva contro il 40% dei salentini).

    Best scorer del match Petruzzelli, autore di 15 firme sulla gara con il 52% di positività e 1 muro a referto. Da segnalare l’ennesimo esordio di un prodotto del settore giovanile, Rafanelli.

    La cronaca

    Difino, oltre a capitan La Forgia deve rinunciare anche al laterale italobrasiliano Borghetti. Bernardi in regia è in diagonale con Petruzelli, esordio da titolare per Ingrosso, in coppia con Lorusso di banda, al centro Pisani e Tritto. Libero Utro.

    Ruffano risponde con D’Alba – Sansò, Gravante e De Donno di banda, Tridici e De Micheli coppia di centrali, libero Bisanti. Assenti i due laterali titolari Marzo e Fracasso.

    Petruzzelli firma il primo punto del match, poi timbra il primo break del parziale: 4-2. Pisani trova l’ace (5-2), poi è Ingrosso a fare male dal servizio: 8-4. Ancora Petruzzelli (9-4 e 11-5) e Ruffano ferma il gioco. Ancora Pisani dalla linea di battuta (16-8), Petruzzelli allunga e i salentini spendono il secondo timeout: 18-9. Al rientro in campo Tritto mura De Micheli (19-9), poi è murato da Tridici (22-14). Petruzzelli chiude il parziale: 25-15.

    Primo break Indeco firmato Pisani (3-1) che mura Tridici (4-1), poi Gravante pareggia i conti: 4-4. Ingrosso fa male dalla linea di battuta (9-6 e 10-6), Tritto mura De Micheli (11-6) e Ruffano è costretta a chiamare timeout. Lorusso allunga (13-6), Petruzzelli mette giù una palla dopo una serie di difese impressionanti (14-6), poi Ingrosso è ancora letale dalla linea di battuta: 15-6 e timeout per Ruffano. Ancora un muro di Tritto (23-13), poi Petruzzelli chiude il game: 25-13.

    Ingrosso chiude un gran scambio (4-3), Tridici mura Lorusso per il primo doppio vantaggio ospite della gara: 10-12 e primo timeout per Difino. Il pallonetto di Petruzzelli vale il pareggio (14-14), Ingrosso attacca out per il 14-16, Bernardi mura Gravante (16-16), De Donno tira out (20-18) poi Sansò attacca sull’asta (21-18). De Donno accorcia le distanze (21-20), Gravante trova l’ace (21-21) e mister Difino inserisce Borghetti per Ingrosso per rinforzare la linea di ricezione. Nel momento cruciale, l’Indeco risponde presente: Sansò attacca out (23-21), Bernardi firma l’ace del 24-21, Lorusso chiude parziale e partita: 25-22.

    Domenica i biancorossi saranno impegnati in trasferta nel difficile derby contro il CUS Bari.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: impresa Molfetta, Marigliano battuto (in rimonta) al tie-break

    Dopo una maratona sportiva di oltre due ore l’Indeco Molfetta batte Marigliano al tie break e dimezza lo svantaggio dai campani. Al PalaPoli è un’altalena di emozioni: i biancorossi vanno sotto (0-1), ribaltano lo svantaggio iniziale (2-1), perdono Borghetti per infortunio, Marigliano rientra in partita (2-2), ma l’Indeco risorge nell’ultimo game, da grande squadra.

    Gli uomini di Difino ricevono meglio (68% positiva contro il 56% degli ospiti) e attaccano meglio dei campani (45% di positività contro il 41%), stravincono il confronto in battuta con 7 ace (2 per Petruzzelli e Lorusso) contro 0 servizi vincenti del Marigliano, mentre sono 13 i block firmati Indeco (3 per Petruzzelli, Pisani e Tritto) contro i 9 di Rumiano e compagni.

    Top scorer del match Lorusso con 29 punti, il 69% di ricezione positiva e il 59% in attacco. Buona prova anche per Petruzzelli, autore di 21 firme sulla gara.

    La cronaca

    Difino schiera Bernardi in regia e Petruzzelli in diagonale, Lorusso e Borghetti sono i laterali, Pisani e Tritto la coppia di centrali. Libero Utro.

    Di Francesco risponde con la diagonale Cantarella – Lucarelli, Di Santi e Montò di banda, Rumiano e Ciollaro centrali, Romano libero.

    Rumiano ferma Petruzzelli per il primo vantaggio lungo degli ospiti (2-5), il pallonetto di Lorusso accorcia il gap (7-9), Lucarelli mura Petruzzelli per il 7-11. Pisani blocca Rumiano (9-11), Borghetti ferma Cantarella (11-13). Ancora un muro, di Di Santi su Tritto e Marigliano torna a distanza di sicurezza: 11-15. Cantarella mura Lucarelli e Difino si rifugia in un timeout: 17-23. L’errore in battuta di Borghetti vale il primo set ospite: 18-25.

    Tritto mura Montò per il primo vantaggio Indeco (5-4), Borghetti firma l’ace del 7-4. Bernardi stampa Di Santi e Di Francesco chiama tempo: 9-5. Al rientro in campo ace di Tritto (10-5), Lorusso allunga (12-6), Lucarelli dimezza lo svantaggio (12-9), poi spara out per il 14-9. Lorusso trova l’ace del 15-9. Pisani mura Lucarelli (21-15) e Marigliano ferma la corsa Indeco. Lucarelli attacca out e l’Indeco pareggia i conti: 25-18.

    L’ace di Lorusso avvia il terzo parziale, Borghetti mura Lucarelli (3-1) che poi spara out: 4-1. Petruzzelli firma il 5-1, poi mura Montò: 6-1 e timeout Marigliano. Lucarelli accorcia le distanze (6-4), Borghetti tira out (6-5) poi la sua pipe vale il +3: 12-9. Bernardi mura Montò (15-11), Petruzzelli abbatte Di Santi dalla linea di battuta: 16-11 e timeout per mister Di Francesco. Marigliano rosicchia tre punti (16-14) e Difino ferma il gioco. Lorusso riporta l’Indeco a distanza di sicurezza (18-14). Petruzzelli chiude il parziale con un ace: 25-20.

    Pisani, dalla linea di battuta, regala il primo break (3-1), Tritto mura Lucarelli: 4-1 Indeco in avvio di quarto parziale. Lucarelli è in serata no (5-2), Marigliano accorcia (5-4), Borghetti attacca, fa punto ma esce per un fastidio alla sua: 6-4, al suo posto Ingrosso. Montò spara out (11-8), Lucarelli attacca in rete (13-10), poi Di Santi attacca fuori: 14-10. Petruzzelli e Lorusso attaccano fuori (14-13) e Difino ferma la corsa ospite chiamando tempo. Bianco porta in vantaggio gli ospiti (14-15), Lorusso attacca out (14-16) e Difino chiama il secondo timeout. Lorusso accorcia (17-18), Di Santi attacca out per il pareggio Indeco: 22-22 e timeout per Di Francesco. Lorusso porta il set ai vantaggi (24-24), Pisani stampa Bianco (25-24) e mister Di Francesco ferma il gioco. Lorusso è murato da Bianco (25-25), Pisani ancora per il +1 (26-25), Montò mura Petruzzelli (26-26), Lorusso si fa sentire con la pipe (27-26), Lucarelli allunga il match con il pallonetto (27-27) , poi batte in rete (28-27), Petruzzelli attacca in rete (28-28), Ingrosso porta in vantaggio l’Indeco (29-28), Rumiano pareggia ancora (29-29), Bianco mura Lorusso (29-30), Di Santi mura Tritto e allunga il match: 29-31.

    Montò per il doppio vantaggio in avvio (0-2), poi attacca out per la parità: 4-4. Ancora out Montò per il vantaggio Indeco (5-4), Ingrosso firma il doppio vantaggio (7-5), Petruzzelli porta l’Indeco a +2 al cambio campo: 8-6. Tritto mura Ciollaro (10-7) e viene sostituito con Bianco. Lucarelli tira out (12-8) e mister Di Francesco ferma la corsa biancorossa. Petruzzelli firma il 13-9 e nuovo timeout Marigliano. Pisani ferma Bianco (14-9), Petruzzelli attacca out (14-12) e Difino ferma il gioco. Bianco batte in rete ed è vittoria Indeco: 15-12.

    Per Marigliano è il terzo ko consecutivo al tie break, per i biancorossi la terza vittoria di fila su altrettante gare nell’anno solare. Nel prossimo turno, come da calendario, capitan La Forgia e compagni riposano: scenderanno nuovamente in campo contro Ruffano il 24 febbraio.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Molfetta riceve Marigliano: “Partita importante, il gruppo deve dire la sua”

    Dopo due settimane di stop, a causa della disputa della Coppa Italia Serie B, ritorna il campionato per l’Indeco Molfetta.

    Si riparte con la prima giornata di ritorno. L’andata ha sorriso ai biancorossi, sesti in una classifica cortissima in cui il solo Grottaglie, primo e imbattuto, sembra aver messo la freccia. Dietro gli ionici, Galatone, Marigliano, Taviano, Gioia e capitan La Forgia e compagni sono racchiuse in 4 punti.

    E’ proprio un big match ad inaugurare il ritorno. Al PalaPoli, arriverà il Marigliano, attuale terza forza del campionato, con un passato da vice capolista per tantissime giornate. Per loro, 26 punti in classifica, frutto di 8 vittorie e 4 sconfitte, stessi numeri dei biancorossi che vantano, però, due punti di distacco. Non è iniziato al meglio il 2024 dei campani: due sconfitte, entrambe al tie break, contro Galatone e Modugno hanno avviato il nuovo anno solare. Angelo Cimmino non è più il trainer dei campani, rimpiazzato dal suo ex vice, Ulderico Di Francesco che esordirà in panchina proprio al PalaPoli.

    All’andata, in Campania, terminò 3-0 per i prossimi avversari dell’Indeco.

    “A Marigliano ci conoscevamo da poco, molte cose non si sono incastrate come avrebbero dobuto, comunque abbiamo perso ai vantaggi con una brutta prestazione da parte nostra. Per vincere abbiamo lavorato sui nostri punti di forza, sul gruppo che deve dire la sua in una partita molto importante per noi, per capire anche cosa possiamo chiedere a questo campionato – le parole dell’opposto biancorosso Vincenzo Petruzzelli, uno degli uomini più esperti del roster a disposizione di mister Difino.

    “Giocare in casa gli scontri diretti è un punto a favore perché abbiamo il pubblico dalla nostra, ma da qui sino alla fine sono tutte finali, non dobbiamo sottovalutare le squadre che stanno sotto di noi e non dobbiamo avere paura di chi ci precede: tutti lotteranno per stare in alto o per salvarsi. La partita è lo specchio dell’allenamento, la ricetta vincente è questa: dobbiamo essere costanti e cercare sempre più di essere gruppo in settimana e nelle difficoltà che si presenteranno”.

    Testa al girone di ritorno e alla prima finale. Un vero big match, un vero e proprio scontro diretto per i piani altissimi della classifica del girone H di serie B.

    Fischio d’inizio al PalaPoli fissato per domani alle ore 18,30, ingresso gratuito. Arbitreranno l’incontro Andrea Michele Aleo e Giulio Bolici.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO