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    È scomparso a 90 anni Tony Trabert, pluricampione Slam negli anni ’50

    Tony Trabert, con Rod Laver e Pete Sampras

    Ieri è scomparso a 90 anni Tony Trabert, ex campione statunitense, vincitore di 5 titoli dello Slam in singolare negli anni ’50 e altrettanti in doppio. La notizia arriva dall’International Hall of fame, in cui Trabert era inserito dal 1970 per la sua splendida carriera. Trabert si trovava nella sua residenza a Ponte Vedra, Florida.
    Era nato il 16 agosto 1930 a Cincinnati da una famiglia umile, ma l’evidente talento e passione per il tennis spinsero il padre Arch ad indebitarsi pur di consentire al giovane Tony di viaggiare per il paese e crescere nei vari campionati giovanili.
    Nel suo anno d’oro, il 1955, arrivò molto vicino a completare un Grande Slam: vinse infatti Roland Garros, Wimbledon e gli US Open, ma la sconfitta in semifinale in Australia non gli permise l’impresa che l’avrebbe reso ancor più leggendario. Al termine di quella stagione, Trabert fu riconosciuto come n.1 al mondo (allora non c’era una vera classifica stilata al computer o con un metodo matematico preciso come ai nostri giorni).

    È stato anche capitano di Davis per gli Stati Uniti, vincendo due “insalatiere”.
    Era diventato un volto molto noto al grande pubblico in epoca moderna grazie al suo fortunato ruolo di commentatore televisivo e volto principale, per oltre 30 anni, come voce degli US Open per la CBS, nonché per Channel Nine australiano. Appesa la racchetta al chiodo, ha condiviso la sua passione e competenza tennistica gestendo un importante campo di addestramento per giovani.
    Nel 2001 era diventato Presidente dell’International Tennis Hall of Fame, ruolo che ha ricoperto per 11 anni.
    La sua carriera tennistica iniziò nel 1951, quando vinse i campionati NCAA in singolo per l’Università di Cincinnati, dove fu anche titolare della squadra di basket. La sua carriera si interruppe per due anni, costretto a prestare servizio nella Marina militare durante la guerra di Corea. Nel 1953 tornò finalmente in campo, iniziando una corsa incredibile che lo vide raggiungere il vertice del tennis mondiale. Tra il 1953 e il 1955, Trabert vinse 38 titoli in singolo, tra cui due successi a Roland-Garros (’54 e ’55) e agli US Open (’53 e ’55), dove ha vinto senza perdere un set. Trabert vinse anche Wimbledon nel ’55 senza perdere un set, un’impresa compiuta solo tre volte da un campione maschile. 
    È sempre stato un personaggio molto rispettato nell’ambiente, portava in ogni ambito una classe innata e la sincerità del suo giudizio era molto apprezzata. Così lo ricorda Stan Smith, vincitore di 2 Davis capitanato da Tony: “Non è stato solo un fantastico esempio per tutti noi su come essere un grande campione, ma anche un saggio allenatore e mentore, un leader giusto ed efficace, un uomo che ha restituito allo sport qualcosa di importante e un formidabile ambasciatore a 360° per il tennis . Era un buon amico, ci mancherà moltissimo”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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